Verm & Solitair
Legal Opinionist
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Innanzitutto riteniamo pienamente competente l'Autorità Giudiziaria Ordinaria, ma occorre verificare se in concoreto (come è nel caso di intermediari autorizzati) non operi la clausola arbitrale, specificamente indicata anche nel regolamento.
In astratto, l'esperibilità del rimedio previsto dall'art. 700 c.p.c. è confermata da un'ordinanza del tribunale di Milano, in una controversia promossa da alcuni operatori del MPR (mercato telematico dei contratti a premio) che si lamentavano, perchè la società di gestione "limitava la negoziazione dei contratti a premio a tutto vantaggio di altri segmenti di mercato".
Nella fattispecie, è stato negato il rimedio cautelare, per mancanza del fumus boni iuris. Tuttavia, il provvedimento è importante, perchè riconosce l'ammissibilità di un'istanza innanzi all'Autorità Giudiziaria ai sensi dell'art. 700 c.p.c. (se c'è il fumus e il periculum in mora).
In astratto, l'esperibilità del rimedio previsto dall'art. 700 c.p.c. è confermata da un'ordinanza del tribunale di Milano, in una controversia promossa da alcuni operatori del MPR (mercato telematico dei contratti a premio) che si lamentavano, perchè la società di gestione "limitava la negoziazione dei contratti a premio a tutto vantaggio di altri segmenti di mercato".
Nella fattispecie, è stato negato il rimedio cautelare, per mancanza del fumus boni iuris. Tuttavia, il provvedimento è importante, perchè riconosce l'ammissibilità di un'istanza innanzi all'Autorità Giudiziaria ai sensi dell'art. 700 c.p.c. (se c'è il fumus e il periculum in mora).