Superbonus: allerta conti pubblici?

"Norme nate in modo scriteriato e che hanno prodotto risultati devastanti per la finanza pubblica", dice senza giri di parole il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. "Qualcuno sorrideva sul mal di pancia - aggiunge - Confermo che fa malissimo a me a tutti gli italiani".

Io non capisco ma sto superbonus come dicono i grillini non ha prodotto mld di entrate x lo stato?
 
Io non capisco ma sto superbonus come dicono i grillini non ha prodotto mld di entrate x lo stato?
Io sto provando a spiegarlo a gente che apparentemente sembra avere qualche neurone, ma spesso non ci arrivai

Lo stato da 110 di nostre tasse perfetto. Immediatamente ne tornano 50 o 60 di imposte dirette ed indirette tra irpef iva utili aziende.

QIUindi c'è un o sbilancio di 60 a spanne.

Da qui dovrebbe partire il recupero con il famoso volano indotto "scatenato" dal 110.

Il punto é che se il Condomino A fatto i lavori col 110 , il condominio B non farà un bel capzo di niente senza bonus.

Nessuno volano niente di niente.


Quindi il buco nasce e si stabilizza col 110% non 1 euro entra a per tappare il buco di 60 iniziale.
 
"Norme nate in modo scriteriato e che hanno prodotto risultati devastanti per la finanza pubblica", dice senza giri di parole il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. "Qualcuno sorrideva sul mal di pancia - aggiunge - Confermo che fa malissimo a me a tutti gli italiani".

Io non capisco ma sto superbonus come dicono i grillini non ha prodotto mld di entrate x lo stato?
Allora, vediamo un po' di cose.
Il super bonus è stato adottato col governo giallorosso.
Poi è stato prorogato da tutti gli altri, poi modificato e infine forse finisce sul serio adesso.

Ma vediamo la cosa fondamentale: la cessione del credito.
Secondo Borghi e Bagnai, quindi secondo i due maggiori responsabili economici della Lega, la cessione del credito era praticamente valuta parallela di sgamo. Cioè la chiave per avere finalmente la possibilità di avere moneta nostra senza dover attendere gli acquisti BCE.

Prima hanno abolito la cessione del credito, poi lo sconto in fattura...ed è un leghista che ora, dopo averlo confermato col governo Draghi, dice che è una catastrofe.

Ma la finiamo di fare i buffoni? Guardate che il comico è Grillo.
 
ma levare tutti i bonus e fare in modo che siano le imprese a ribassare e scontare è un lavoro troppo complesso da capire dai genialoidi della politica ?
 
non centra questo o quello, la politica è l'arte di legalizzare attività criminali, un misto tra la circonvenzione di incapace e l'abuso della credulità popolare
 
Però ha fatto guadagnare un sacco di soldi alle banche😭
Grazie Mario
 
non centra questo o quello, la politica è l'arte di legalizzare attività criminali, un misto tra la circonvenzione di incapace e l'abuso della credulità popolare
Eh, ma cosa dici?
Io sanno tutti che i bilanci sono sballati per colpa del fioraio cingalese che non emette lo scontrino.
 
Io sto provando a spiegarlo a gente che apparentemente sembra avere qualche neurone, ma spesso non ci arrivai

Lo stato da 110 di nostre tasse perfetto. Immediatamente ne tornano 50 o 60 di imposte dirette ed indirette tra irpef iva utili aziende.

QIUindi c'è un o sbilancio di 60 a spanne.

Da qui dovrebbe partire il recupero con il famoso volano indotto "scatenato" dal 110.

Il punto é che se il Condomino A fatto i lavori col 110 , il condominio B non farà un bel capzo di niente senza bonus.

Nessuno volano niente di niente.


Quindi il buco nasce e si stabilizza col 110% non 1 euro entra a per tappare il buco di 60 iniziale.
però ci sono implicazioni non buone per il cittadino, tutti i lavori fuori dal 110 sono triplicati......con danno enorme.
A mio avviso il bilancio complessivo è negativo, ne trae vantaggio solo chi ha molte proprietà ed è ricco.
Allora si potrebbe usare questo approccio anche su altri mercati drogandone il valore.
NO per me non va bene questo modo, si devono incentivare le imprese con riduzioni tasse per comportamenti virtuosi e non con bonus che poi paghiamo tutti.
 
Già 4 interventi del governo Meloni e la spesa per il superbonus è esplosa soprattutto nel 2023 (77 miliardi) e sta correndo anche nel 2024. Quindi ieri il quarto intervento. I 4 interventi sono da aggiungere a quelli del governo Draghi.
Quindi tante proroghe e poche restrizioni l'effetto di questi interventi correttivi.
Ricordiamo che il provvedimento iniziale è stato preso dal governo Conte che lo ha gestito per soli 7 mesi da luglio 2020 a febbraio 2021 (peraltro in un momento nel quale in tutto il mondo sono stati stanziati migliaia di miliardi di euro/dollari per fermare una recessione che vedeva il pil crollare anche del 10% con rischio di depressione economica).
Abbiamo avuto 3 anni per correggerlo (Giorgetti c'era anche nel governo Draghi) ed invece dopo tutte le correzioni fatte la spesa è anche lievitata denotando peggioramenti del saldo rispetto a quanto stimato prima di ogni correzione. Quindi o non sapevano quello che facevano o volevano fare proprio quelle limitate correzioni.
Giorgetti continua a piagnucolare; non vorrei che fosse come quel detto di Napoli che fa "chiagn e fott"

Superbonus, arriva il blocco per il Terzo settore e le aree terremotate


Eliminazione delle residue fattispecie per le quali risulta ancora vigente l’esercizio delle opzioni di cessione del credito e sconto in fattura, al posto delle detrazioni. Il decreto legge, approvato a sorpresa dal Consiglio dei ministri di ieri, punta a questo obiettivo, che nella pratica significa assestare una stretta decisa alle poche aree rimaste nelle quali era ancora possibile utilizzare la cessione.

Si tratta, principalmente, delle opzioni esercitate da enti del Terzo settore e di quelle legate a lavori di ricostruzione nelle zone colpite da terremoti. Eccezioni teoricamente minimali ma che, alla prova dei fatti, stavano portando un impatto eccessivo sui conti pubblici. Anche se resta l’incognita di come sarà materialmente scritto il decreto: solo una volta lette le definizioni del testo sarà possibile capire chi si salverà dall’ennesima stretta al settore dei bonus edilizi. E se contratti già firmati consentiranno di continuare a utilizzare le vecchie regole.



Il provvedimento di ieri riprende idealmente il discorso avviato dall’esecutivo con il decreto Salva spese (Dl n 212/2023) di fine dicembre 2023. Con quell’intervento, infatti, era stata pesantemente limitata la possibilità di cedere il bonus barriere architettoniche del 75% che, in quella fase, rappresentava il principale spauracchio di una nuova esplosione delle cessioni. Quell’intervento, evidentemente, era stato troppo blando, perché ora il Governo deve correre nuovamente ai ripari, anche sulla scorta dei numeri del superbonus che hanno continuato a galoppare all’inizio del 2024 (a febbraio siamo già a quota 114 miliardi), ossia quando era teoricamente scemata la possibilità di utilizzare le maxi-agevolazioni al 90/110 per cento.

Per assestare la nuova stretta, l’esecutivo riprende idealmente tra le mani l’elenco delle eccezioni previste dal decreto 11/2023, con il quale è stato previsto il primo divieto di cessione del credito. In alcune situazioni quel divieto poteva essere aggirato, a partire dalle cessioni dei superbonus di enti del Terzo settore, cooperative di abitazione a proprietà indivisa e Iacp. Inoltre, il divieto non operava per il superbonus legato alla ricostruzione nelle aree colpite da terremoto, per le quali dal 1° aprile 2009 sia stato dichiarato lo stato d’emergenza. Queste eccezioni vanno verso l’eliminazione, anche se resta l’incognita della formulazione definitiva del decreto, che potrebbe riservare qualche ulteriore sorpresa.
 
Ultima modifica:
fino a pochi mesi fa sconto in fattura 75% per il cambio di infissi, mio cliente milionario ha cambiato le finestre della villa con bonus barriere (vecchia maniglia porta-finestra era alta :o ora è a norma), sostenibile, no??
 
Allora, vediamo un po' di cose.
Il super bonus è stato adottato col governo giallorosso.
Poi è stato prorogato da tutti gli altri, poi modificato e infine forse finisce sul serio adesso.

Ma vediamo la cosa fondamentale: la cessione del credito.
Secondo Borghi e Bagnai, quindi secondo i due maggiori responsabili economici della Lega, la cessione del credito era praticamente valuta parallela di sgamo. Cioè la chiave per avere finalmente la possibilità di avere moneta nostra senza dover attendere gli acquisti BCE.

Prima hanno abolito la cessione del credito, poi lo sconto in fattura...ed è un leghista che ora, dopo averlo confermato col governo Draghi, dice che è una catastrofe.

Ma la finiamo di fare i buffoni? Guardate che il comico è Grillo.
Esattamente: prima crei una pseudo-valuta parallela, poi ne blocchi la circolazione forza l'incasso (essendo emessa come credito verso lo stato). Cosa potra' mai succedere? Ma tanto i bocconiamo mica ci arrivano ....
 
fino a pochi mesi fa sconto in fattura 75% per il cambio di infissi, mio cliente milionario ha cambiato le finestre della villa con bonus barriere (vecchia maniglia porta-finestra era alta :o ora è a norma), sostenibile, no??
I bonus sono chiaramente fatti "ad cazzum". Il problema e' che si vuole stabilire che e' stato un errore l'intervento dello stato. No, non lo e' stato, perche' senza intervento sarebbe crollato il pil e l'italia sarebbe saltata. E' stata fatta male la cosa giusta e la si e' voluta chiudere nel peggiori dei modi per inculcare in testa alla gente che non bisogna fare niente.
 
fino a pochi mesi fa sconto in fattura 75% per il cambio di infissi, mio cliente milionario ha cambiato le finestre della villa con bonus barriere (vecchia maniglia porta-finestra era alta :o ora è a norma), sostenibile, no??
il superbonus aveva pure un senso come misura a tempo limitato in un momento di crisi devastante con l'economia ferma, poi è stato via via prorogato con il supporto di tutti, tranne mi pare renzi e calenda
 
però ci sono implicazioni non buone per il cittadino, tutti i lavori fuori dal 110 sono triplicati......con danno enorme.
A mio avviso il bilancio complessivo è negativo, ne trae vantaggio solo chi ha molte proprietà ed è ricco.
Allora si potrebbe usare questo approccio anche su altri mercati drogandone il valore.
NO per me non va bene questo modo, si devono incentivare le imprese con riduzioni tasse per comportamenti virtuosi e non con bonus che poi paghiamo tutti.
In condizioni normali certo, ma se ti ritrovi un buco nella domanda a livello globale hai voglia a stimolare l'offerta .... nel breve non serve a niente e ti avviti su te stesso.
 
Eh, ma cosa dici?
Io sanno tutti che i bilanci sono sballati per colpa del fioraio cingalese che non emette lo scontrino.
E l'idraulico? Se ghigliottinassimo in piazza tutti gli idraulici, i conti pubblici tornerebbero subito a bolla. :o:D
 
ma levare tutti i bonus e fare in modo che siano le imprese a ribassare e scontare è un lavoro troppo complesso da capire dai genialoidi della politica ?
il problema è che le imprese lo sconto te lofanno ma poi vogliono il nero
 
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