Telecom intrappolata nella rete?

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

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A naso mi parrebbe una notizia positiva. E' ovvio che per fare una proposta con cui ti... vincoli, non lo puoi fare a scatola chiusa, ma solo previa attenta due diligence. Questo peraltro rende ragionevole anche il termine del 30 settembre, tenuto conto che da qui al 30 dovranno non solo fare la due diligence, ma anche organizzarsi per migliorare quanto hanno già proposto. Detto questo ormai so che questo titolo è come fare una puntata alla roulette, o ai cavalli, o ai cani da corsa. Quindi non oso neanche fare una previsione per domani.
Anche io non faccio previsioni ma mi ha rassenerato questa evoluzione.
Andremo avanti tra alti e bassi, tra coloro che diranno che tim è un'azienda fallita, coloro che
minacceranno uno,due tre adc, coloro che criticheranno tutto e tutti, i giornali che si sbizzazziranno con
articoli fantasmagorici e sfavillanti per vendere qualche copia in più e infine noi folisti a litigare
tra di noi.
In questa confusione la speculazione ringrazierà.
 
Nel frattempo ogni giorno che passa ci sono 2.200.000€ da pagare di interesse.
Probabilmente Labriola ha finito di innovare, e l'offerta sarà sempre più bassa.
Trippa non ce n'è.
Amen.
 

Vivendi promette battaglia

Secondo il Financial Times, Vivendi è sul piede di guerra, pronta a combattere la proposta di Tim di cedere la rete a KKR. Vivendi, che detiene una quota del 23,75% pari al 17% dei diritti di voto, considera sottostimato il valore della rete e la cessione un errore strategico: “Separare la rete senza risolvere i problemi è soltanto un modo per procrastinare il futuro… una governance e un management carenti”.

L’offerta di KKR è intorno a 22,5 miliardi a fronte dei 31 miliardi stimati da Vivendi.

Vivendi ha investito più di 4 miliardi nella quota che detiene in Tim a partire dal 2015, considerato che il primo obiettivo dei francesi era realizzare un grande polo media dell’area mediterranea.

Ma da allora è stata costretta due volte a svalutare la quota di Tim iscritta a bilancio. Dopo l’uscita a gennaio di Arnaud De Puyfontaine dal board a gennaio, Vivendi non è presente nel Cda di Tim.

Secondo il Financial Times, l’atteggiamento di Vivendi “tatticamente contrario” alla cessione della rete ha “profondamente” irritato il Governo italiano, secondo cui Vivendi non ha un’alternativa valida rispetto a KKR. Resta però da capire perché il Governo non metta in moto le misure adeguate ad assicurare il controllo pubblico della rete.

Fonte: Key4biz del 22/6/2023
 
ciao buongiorno a tutti
oggi ho una giornata complicata per cui mi permetto di scrivere adesso una breve nota rispetto alla giornata di ieri, dopo aver letto anche i principali giornali.
a mio parere e' stata una giornata importante in senso positivo non so se decisiva ma certamente il contesto il piano e l'obiettivo che il cda e l ad si sono posti ne escono fortemente rafforzati.
da non sottovalutare che la decisione e' stata presa all'unanimita' che vuol dire che politicamente ad oggi gli astri ...sono allineati e che anche i 4 consiglieri piu' lontani da cdp e dalla maggioranza del cda appoggiano questa linea.
sulla quotazione boh nel senso che si puo' discutere all'infinito ma ci mancano dei bit per capire chi l'ha generato e quali conseguenze avra' il down di ieri.
mi sbilancio mettendo in conto pernacchie e post di risposta 'cattivi' , io mi aspetto che nelle prossime due settimane il titolo salga sarei sorpreso di ritrovarlo tra due venerdi a questi valori o piu' in basso.
leggendo i giornali ho anche focalizzato che vivendi ha il 24% circa delle azioni ma solo il 17,7% dei diritti di voto e' corretto ?
Mauro
ps da non sottovalutare se confermato il post di @FX King , e' coerente con quanto dichiarato da Labriola , rafforzare l'area di business a maggior potenziale con l'ingresso di capitali e nuovi soci.

ps 2 questa osservazione e' solo una riflessione non suffragata da alcuna oggettivita', se questo e' lo scenario che viene portato a compimento , io non vedo ne vivendi ne cdp restare azionisti telecomdi a medio termine (12 mesi)
 
Io credo che poi un accordo con Vivendi lo troveranno ; fossimo a scuola o in ambienti di lavoro mediocri con dispetti e vendette contro il capo o il collega str......o capirei , ma qui siamo nella finanza miliardaria per cui non giova a nessuno battagliare in eterno ......credo ehhh 🤷 🤔
 
L'articolo parla del 17% dei diritti ma , considerata la fonte (non si capisce se FT o Key4biz) avrei molti dubbi. Quando sarebbe stato stabilita questa percentuale di voto e da chi ? Fino ad ora il pericolo maggiore per la vendita era la possibilità che il 23.9 % di voti costituisse una minoranza di blocco in assemblea straordinaria. Al 17% è "tutta nata storia".
 
L'articolo parla del 17% dei diritti ma , considerata la fonte (non si capisce se FT o Key4biz) avrei molti dubbi. Quando sarebbe stato stabilita questa percentuale di voto e da chi ? Fino ad ora il pericolo maggiore per la vendita era la possibilità che il 23.9 % di voti costituisse una minoranza di blocco in assemblea straordinaria. Al 17% è "tutta nata storia".
Possibile che abbiano confuso i diritti di voto (% azioni ordinarie) con il capitale totale (ordinarie + risparmio)?
 
Possibile che abbiano confuso i diritti di voto (% azioni ordinarie) con il capitale totale (ordinarie + risparmio)?
penso proprio sia così
ha il 24 circa del capitale ordinario (e quindi dei voti)
e il 17 e rotti dell'intero capitale
 
Buongiorno... Per me il nodo principale è stabilire per legge se a fine dd è prevista un assemblea ordinaria o straordinaria per decidere sulla vendita....se qlcn ha info in merito può postarle....non leggo più @Maruzzo da tempo...utente molto preparato in merito e direi che senza il suo contributo il thread ha perso tanto.....saluti
 
Buongiorno... Per me il nodo principale è stabilire per legge se a fine dd è prevista un assemblea ordinaria o straordinaria per decidere sulla vendita....se qlcn ha info in merito può postarle....non leggo più @Maruzzo da tempo...utente molto preparato in merito e direi che senza il suo contributo il thread ha perso tanto.....saluti
Senza nulla togliere a Maruzzo a memoria ricordo che vengono considerate entrambe le possibilità. Mi sembra di aver letto che la decisione spetti al Presidente ed ovviamente si opterà per quella ordinaria perchè andare alla straordinaria non avrebbe senso con Vivendi contro. A questo punto Vivendi potrebbe contestare in sede legale questa decisione ma con poche probabilità di successo visto anche il precedente di Autostrade.
 
@ tamagnini.jpg

se mi è permessa una battuta
diciamo che se TIM converte le risparmio in ordinarie allora vivendi ha il 17,7% dei diritti di voto :D
 
Fino a che non fa un più 15% in un sol giorno il clima non cambia
 
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