JenaPlissken
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Telecom Italia 2033 TF 7,75% isin XS0161100515 Vol. 4
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JenaPlissken
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fischiaaaaaaaaa
MaxPayne81
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Trimestrale meno peggio del previsto...quindi titoli ne beneficiano..
MaxPayne81
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Apro una piccola parentesi (non insultatemi 
) sui costi applicati dalla banca...Fineco mi fa 19€..Webank 12€..
Directa ho letto 5€ per eseguiti su MOT e 7€ su Tlx...
Esiste di meglio?No perchè in-out con Webank sono 24...contro i 14€ di Directa...poco ma se ne fai molti non è trascurabile
) sui costi applicati dalla banca...Fineco mi fa 19€..Webank 12€..Directa ho letto 5€ per eseguiti su MOT e 7€ su Tlx...
Esiste di meglio?No perchè in-out con Webank sono 24...contro i 14€ di Directa...poco ma se ne fai molti non è trascurabile
CharlieRoma
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Apro una piccola parentesi (non insultatemi
Directa ho letto 5€ per eseguiti su MOT e 7€ su Tlx...
Esiste di meglio?No perchè in-out con Webank sono 24...contro i 14€ di Directa...poco ma se ne fai molti non è trascurabile
Banca Sella. Se entri con la promozione nostra di Finanza On Line è ancora meno. Non posso dirti quanto per via degli accordi presi. Cerca il 3D relativo o manda un messaggio all'utente Edesmo.
Ciao
MaxPayne81
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ang41
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Ringrazio e venduto il cippino.
MaxPayne81
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Sembra di vedere la discesa senza fine del titolo OIBR...hai presente?
dami87
PRIMUM NERVUS BELLI PECUNIA
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di Di Laura Sánchez – traduzione a cura di Investing.com
Investing.com - Sia i verbali di ieri della Federal Reserve (Fed) che quelli di oggi della Banca centrale europea (BCE) sostengono le teorie degli analisti, che indicano sempre più spesso la probabilità di un calo dei tassi di interesse da parte della banca centrale americana, della banca centrale europea o forse entrambe, nel corso di quest’anno.
La Fed dice che sarà paziente nella sua politica monetaria, "in attesa di vedere come evolve l'attività economica e soprattutto i rischi per la crescita derivanti dall'aumento delle tensioni commerciali". In questo modo, la probabilità di un taglio del tasso da parte della Fed a fine 2019 rimane intorno al 70%", commentano gli analisti di Renta 4.
Darrell Delamaide, analista di Investing.com, sottolinea che "i future dei fondi federali indicano che c'è un'ottima probabilità che la Fed taglierà i tassi di interesse prima della fine di quest'anno e che non aspetterà nemmeno che l'inflazione continui a scendere per i prossimi due anni”.
Da parte sua, Bankinter (MC:BKT) ha detto che la Fed "non ha fretta di aumentare i tassi di interesse, ma indica che potrebbe essere ancora presto per effettuare un taglio dei tassi (attualmente nell'intervallo 2,25/2,50%). Questa strategia sembra la più appropriata in un contesto di incertezza economica globale e di una certa perdita di trazione nei consumi e negli investimenti privati nel primo trimestre del 2019”.
Per quanto riguarda i verbali della BCE, José Luis Cárpatos, CEO di Serenity Markets, sottolinea che "la fiducia nella ripresa economica comincia a diminuire. I dati dicono che sono ancora coerenti con quelli di base, ma ritengono che la fiducia nella ripresa dell'economia nella seconda metà dell'anno sia un po' più bassa. Riconoscono che i dati più recenti sono ancora più deboli di quanto si aspettassero”.
Per quanto riguarda l'inflazione, Cárpatos afferma che la BCE riconosce "che resta al di sotto degli obiettivi della BCE, quindi la situazione è simile all'ultimo commento della Federal Reserve, in particolare Bullard, che ha detto che nel caso in cui le aspettative inflazionistiche peggiorassero, entreremmo già in una situazione in cui un calo dei tassi di interesse potrebbe essere positivo”.
ma se li tagliano --------cosa succede per la 33
Investing.com - Sia i verbali di ieri della Federal Reserve (Fed) che quelli di oggi della Banca centrale europea (BCE) sostengono le teorie degli analisti, che indicano sempre più spesso la probabilità di un calo dei tassi di interesse da parte della banca centrale americana, della banca centrale europea o forse entrambe, nel corso di quest’anno.
La Fed dice che sarà paziente nella sua politica monetaria, "in attesa di vedere come evolve l'attività economica e soprattutto i rischi per la crescita derivanti dall'aumento delle tensioni commerciali". In questo modo, la probabilità di un taglio del tasso da parte della Fed a fine 2019 rimane intorno al 70%", commentano gli analisti di Renta 4.
Darrell Delamaide, analista di Investing.com, sottolinea che "i future dei fondi federali indicano che c'è un'ottima probabilità che la Fed taglierà i tassi di interesse prima della fine di quest'anno e che non aspetterà nemmeno che l'inflazione continui a scendere per i prossimi due anni”.
Da parte sua, Bankinter (MC:BKT) ha detto che la Fed "non ha fretta di aumentare i tassi di interesse, ma indica che potrebbe essere ancora presto per effettuare un taglio dei tassi (attualmente nell'intervallo 2,25/2,50%). Questa strategia sembra la più appropriata in un contesto di incertezza economica globale e di una certa perdita di trazione nei consumi e negli investimenti privati nel primo trimestre del 2019”.
Per quanto riguarda i verbali della BCE, José Luis Cárpatos, CEO di Serenity Markets, sottolinea che "la fiducia nella ripresa economica comincia a diminuire. I dati dicono che sono ancora coerenti con quelli di base, ma ritengono che la fiducia nella ripresa dell'economia nella seconda metà dell'anno sia un po' più bassa. Riconoscono che i dati più recenti sono ancora più deboli di quanto si aspettassero”.
Per quanto riguarda l'inflazione, Cárpatos afferma che la BCE riconosce "che resta al di sotto degli obiettivi della BCE, quindi la situazione è simile all'ultimo commento della Federal Reserve, in particolare Bullard, che ha detto che nel caso in cui le aspettative inflazionistiche peggiorassero, entreremmo già in una situazione in cui un calo dei tassi di interesse potrebbe essere positivo”.
ma se li tagliano --------cosa succede per la 33
JenaPlissken
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di Di Laura Sánchez – traduzione a cura di Investing.com
Investing.com - Sia i verbali di ieri della Federal Reserve (Fed) che quelli di oggi della Banca centrale europea (BCE) sostengono le teorie degli analisti, che indicano sempre più spesso la probabilità di un calo dei tassi di interesse da parte della banca centrale americana, della banca centrale europea o forse entrambe, nel corso di quest’anno.
La Fed dice che sarà paziente nella sua politica monetaria, "in attesa di vedere come evolve l'attività economica e soprattutto i rischi per la crescita derivanti dall'aumento delle tensioni commerciali". In questo modo, la probabilità di un taglio del tasso da parte della Fed a fine 2019 rimane intorno al 70%", commentano gli analisti di Renta 4.
Darrell Delamaide, analista di Investing.com, sottolinea che "i future dei fondi federali indicano che c'è un'ottima probabilità che la Fed taglierà i tassi di interesse prima della fine di quest'anno e che non aspetterà nemmeno che l'inflazione continui a scendere per i prossimi due anni”.
Da parte sua, Bankinter (MC:BKT) ha detto che la Fed "non ha fretta di aumentare i tassi di interesse, ma indica che potrebbe essere ancora presto per effettuare un taglio dei tassi (attualmente nell'intervallo 2,25/2,50%). Questa strategia sembra la più appropriata in un contesto di incertezza economica globale e di una certa perdita di trazione nei consumi e negli investimenti privati nel primo trimestre del 2019”.
Per quanto riguarda i verbali della BCE, José Luis Cárpatos, CEO di Serenity Markets, sottolinea che "la fiducia nella ripresa economica comincia a diminuire. I dati dicono che sono ancora coerenti con quelli di base, ma ritengono che la fiducia nella ripresa dell'economia nella seconda metà dell'anno sia un po' più bassa. Riconoscono che i dati più recenti sono ancora più deboli di quanto si aspettassero”.
Per quanto riguarda l'inflazione, Cárpatos afferma che la BCE riconosce "che resta al di sotto degli obiettivi della BCE, quindi la situazione è simile all'ultimo commento della Federal Reserve, in particolare Bullard, che ha detto che nel caso in cui le aspettative inflazionistiche peggiorassero, entreremmo già in una situazione in cui un calo dei tassi di interesse potrebbe essere positivo”.
ma se li tagliano --------cosa succede per la 33
"Si trasforma in un razzo missile con circuiti di mille valvole, tra le stelle sprinta e va" (Cit.)
In arrivo una fusione tra Tim e Open Fiber? L’ipotesi rilanciata da “Il Messaggero” piace agli operatori e sta spingendo le azioni Telecom Italia a Piazza Affari.
A poco più di un’ora dall’avvio delle contrattazioni, le azioni TIT passano di mano a 0,446 euro, +1,8% sul dato precedente.
A poco più di un’ora dall’avvio delle contrattazioni, le azioni TIT passano di mano a 0,446 euro, +1,8% sul dato precedente.
BuyorSell
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Empatico
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Prima che uforobotteggi...Vorrei altro giretto sotto 120 per incrementare...Perché vorrei tenere sino a scadenza o quasi un 5-10% su codesto bond...
(Proiettandola ad es al 2025 ai 119 con icebond...avrebbe rend al 3.45% netto...Quindi sopra 120 per tenerla a lungo no grazie...)
...Eppoi voglio in max parte rendimento da cedole qui, non da trading. Le voglio perché il sottostante CIOFEGA è il principale carrozzone italiano rimasto INTATTO...
...Con i suoi 50 MILA dipendenti tutt'ora lì a...FARE COSA???
...La robotica che entra ovunque...E in telecom NO ?
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