TELECOM, la nuova fenice!!!!!

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Ben detto, riportare il titolo a 0,5 dovrebbe essere il minimo sindacale che permette al management di rifiutare credibilmente l'offerta di kkr. Fino a quando il titolo non vede quel livello, il management sta solo distruggendo valore.

Ma infatti , se il titolo stesse a 0,6 o anche più, chi mai sarebbe così sciocco da vendere a KKR a solo 0,505 ?
Lo abbiamo capito tutti che i soldi del pnrr fanno molto comodo, ma forse non vogliono dividerli e farglieli godere ai piccoli investitori, loro servono solo per ripianare i debiti e non accedere neppure ai dividendi.
Che banda.
Io sul titolo sono entrato proprio per il pnrr ,quindi se non prendete la strada del delistingn vorrà dire che dopo rete unica e passi successivi la venderò sicuramente a valori più alti ,magari con un po’ di attesa, sicuramente non aspetterò 1,3 degli advisor.
 
Semplice non si convoca un cda di domenica e soprattutto come godo vedere gli short e chi non ha azioni pregare che crolli, perché sanno che il rischio di lasciarci veramente tanti soldi é altissimo. Con noi quando era ai valori opa non hanno avuto pietà per noi azionisti di lungo corso ed ora é arrivato il momento per noi.
Un titolo che ha perso oltre il 50% non può che rimbalzare con o senza Kkr visto che cmq i Pnrr cyber e cloud ci sono.
P. S. GAS grazie per la soffiata ho messo champagnì nel frigoriferì 🥂
 
13 MAR 2022 15:17
TIM! TIM! COME DAGO-ANTICIPATO IL CONSIGLIO DI TIM CONVOCATO OGGI SARA' BURRASCOSO. IN BALLO NON SOLO LA QUESTIONE DELL'OPA KKR: VIVENDI HA DECISO DI CAMBIARE A TUTTI I COSTI IL PRESIDENTE SALVATORE ROSSI E SOSTITUIRLO CON MASSIMO SARMI, ATTUALE PRESIDENTE DI FIBERCOP E VICINO AL GOVERNO – LE CRITICHE AL PIANO INDUSTRIALE DI LABRIOLA

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Francesco Besozzi per il Messaggero



SALVATORE ROSSI - TIM
SALVATORE ROSSI - TIM

Difficile che il cda di Tim, convocato per oggi alle 17, si concluda senza aver aperto le porte della sua contabilità al fondo Kkr che tre mesi fa si è proposto di lanciare un'Opa sulla società di tlc con un premio che allora era grosso modo del 50%. Il pressing sul ceo Pietro Labriola, sia da parte dei consiglieri indipendenti sia dei fondi azionisti, è ormai tale che qualora il cda di oggi dovesse terminare con un nulla di fatto o con un diniego al confronto richiesto da Kkr, le conseguenze potrebbero travalicare l'arena del mercato.



Basta rileggere i toni aggressivi contenuti nella lettera inviata a Tim dal gestore Kairos (Julius Baer), che oltre a mettere in dubbio il fiduciary duty del cda (ovvero il mandato ad agire per il bene dei soci e della società), solleva altre gravi obiezioni.



Massimo Sarmi
MASSIMO SARMI

CHIUSURA A PRIORI «Il reiterato rifiuto di consentire l'accesso alla due diligence richiesta, nel rispetto e tutela delle informazioni sensibili per la società, sarebbe - scrive Kairos - in evidente contrasto con i doveri del consiglio e con gli interessi dei soci». La «chiusura a priori» contrasta con il dovere che il cda ha di «valutare con serietà, oggettività e senza pregiudizi qualsiasi proposta di valorizzazione della società, senza tenere conto degli interessi particolari dell'azionista di maggioranza, ferme restando naturalmente le prerogative di controllo del governo ai sensi della normativa sul golden power».



Ma Kairos va oltre, e critica pesantemente anche il piano industriale portato in cda da Labriola, giudicandolo «largamente inerziale» e con tanti lati oscuri, al punto che «potrebbe provocare ingenti danni alla società e ai suoi azionisti, inclusi gli investitori nei fondi da noi gestiti». Va segnalato che Kairos pur dichiarando di detenere una quota sotto la soglia di rilevanza, di fatto esprime l'irritazione di non pochi investitori istituzionali che in Tim rappresentano insieme il 40-45% del capitale e ai quali non è piaciuto il taglio del dividendo e l'allarme sulle operazioni straordinarie «che potrebbero attivare il diritto di recesso».

pietro labriola
PIETRO LABRIOLA



VALUTAZIONI DIVERSE Sebbene queste siano le premesse, secondo gli analisti di Barclays «il range di valutazione del titolo è così ampio, che il board potrebbe non sentirsi incline né obbligato a considerare l'interesse di Kkr ad acquistare Tim». Perché se è vero che Vivendi attualmente apprezza 0,657 euro l'azione Tim nel suo bilancio, quindi non molto sopra la stima offerta da Kkr a 0,505 euro (che si confronta con l'ultima quotazione di 0,29 euro), gli advisor Goldman Sachs e Lyon Tree chiamati da Tim ritengono invece che possa valere almeno 1 euro in uno scenario di separazione tra la NetCo e la ServCo e fino a 1,3 euro se andasse in porto anche la successiva fusione con Open Fiber. Inoltre, «a meno che Kkr non sia disposto a pagare un prezzo non lontano da quelli indicati dai consulenti - osserva ancora Barclays - Tim potrebbe avere buon gioco a rifiutare la potenziale offerta del fondo Kkr». Quanto infine al ventilato memorandum of understanding sulla rete unica con Cdp (azionista di Open Fiber al 60%), è confermato che non sarà all'ordine del giorno della riunione di oggi.
 
13 MAR 2022 15:17
TIM! TIM! COME DAGO-ANTICIPATO IL CONSIGLIO DI TIM CONVOCATO OGGI SARA' BURRASCOSO. IN BALLO NON SOLO LA QUESTIONE DELL'OPA KKR: VIVENDI HA DECISO DI CAMBIARE A TUTTI I COSTI IL PRESIDENTE SALVATORE ROSSI E SOSTITUIRLO CON MASSIMO SARMI, ATTUALE PRESIDENTE DI FIBERCOP E VICINO AL GOVERNO – LE CRITICHE AL PIANO INDUSTRIALE DI LABRIOLA

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Francesco Besozzi per il Messaggero



SALVATORE ROSSI - TIM
SALVATORE ROSSI - TIM

Difficile che il cda di Tim, convocato per oggi alle 17, si concluda senza aver aperto le porte della sua contabilità al fondo Kkr che tre mesi fa si è proposto di lanciare un'Opa sulla società di tlc con un premio che allora era grosso modo del 50%. Il pressing sul ceo Pietro Labriola, sia da parte dei consiglieri indipendenti sia dei fondi azionisti, è ormai tale che qualora il cda di oggi dovesse terminare con un nulla di fatto o con un diniego al confronto richiesto da Kkr, le conseguenze potrebbero travalicare l'arena del mercato.



Basta rileggere i toni aggressivi contenuti nella lettera inviata a Tim dal gestore Kairos (Julius Baer), che oltre a mettere in dubbio il fiduciary duty del cda (ovvero il mandato ad agire per il bene dei soci e della società), solleva altre gravi obiezioni.



Massimo Sarmi
MASSIMO SARMI

CHIUSURA A PRIORI «Il reiterato rifiuto di consentire l'accesso alla due diligence richiesta, nel rispetto e tutela delle informazioni sensibili per la società, sarebbe - scrive Kairos - in evidente contrasto con i doveri del consiglio e con gli interessi dei soci». La «chiusura a priori» contrasta con il dovere che il cda ha di «valutare con serietà, oggettività e senza pregiudizi qualsiasi proposta di valorizzazione della società, senza tenere conto degli interessi particolari dell'azionista di maggioranza, ferme restando naturalmente le prerogative di controllo del governo ai sensi della normativa sul golden power».



Ma Kairos va oltre, e critica pesantemente anche il piano industriale portato in cda da Labriola, giudicandolo «largamente inerziale» e con tanti lati oscuri, al punto che «potrebbe provocare ingenti danni alla società e ai suoi azionisti, inclusi gli investitori nei fondi da noi gestiti». Va segnalato che Kairos pur dichiarando di detenere una quota sotto la soglia di rilevanza, di fatto esprime l'irritazione di non pochi investitori istituzionali che in Tim rappresentano insieme il 40-45% del capitale e ai quali non è piaciuto il taglio del dividendo e l'allarme sulle operazioni straordinarie «che potrebbero attivare il diritto di recesso».

pietro labriola
PIETRO LABRIOLA



VALUTAZIONI DIVERSE Sebbene queste siano le premesse, secondo gli analisti di Barclays «il range di valutazione del titolo è così ampio, che il board potrebbe non sentirsi incline né obbligato a considerare l'interesse di Kkr ad acquistare Tim». Perché se è vero che Vivendi attualmente apprezza 0,657 euro l'azione Tim nel suo bilancio, quindi non molto sopra la stima offerta da Kkr a 0,505 euro (che si confronta con l'ultima quotazione di 0,29 euro), gli advisor Goldman Sachs e Lyon Tree chiamati da Tim ritengono invece che possa valere almeno 1 euro in uno scenario di separazione tra la NetCo e la ServCo e fino a 1,3 euro se andasse in porto anche la successiva fusione con Open Fiber. Inoltre, «a meno che Kkr non sia disposto a pagare un prezzo non lontano da quelli indicati dai consulenti - osserva ancora Barclays - Tim potrebbe avere buon gioco a rifiutare la potenziale offerta del fondo Kkr». Quanto infine al ventilato memorandum of understanding sulla rete unica con Cdp (azionista di Open Fiber al 60%), è confermato che non sarà all'ordine del giorno della riunione di oggi.

Assolutamente ridicolo... potrebbero appellarsi al punto in rosso solo laddove il titolo tradasse intorno a 0,5... ma non essendo il ns caso, hanno ben poco a cui appellarsi per non concedere la DD...
 
per me si sogna....vedere un'OPA oggi ....è fanta Borsa....chissa' che invece non sia per convertire....altro che OPA
 
eccerto ma senza video pero

sono ancora a letto con due putanun..... marooooooooooooooo maroooooooooooooooooooooo che mundialito stanotte

io spero seriamente che quando ti desterai non ti bruci il sederino.
 
Sole 24

Antonella Olivieri


Cda Telecom

L'esito é aperto ad un conta preliminare 8 consiglieri su 15 non vorrebbero chiudere porta a KKR




:fiufiu::fiufiu::fiufiu::fiufiu::fiufiu::fiufiu::fiufiu::fiufiu::fiufiu::fiufiu:
 
8 su 15 ... gli altri 7 si pensa che si presenteranno con martello per inchiodarsi alla sedia ...
 
grazie a tutti ragazzi per le news che pubblicate,
io ci ho gia' lasciato a causa di stop in marginazione non piu' difesi piu' di 10.000 euro, e ci son ancora dentro pesante
leggero' vostri aggiornamenti un po' con apprensione
ma vi posso dire solo, anche se amara constatazione ,non pensavo mai e poi mai che un titolo con una proposta di acquisto non vincolante a 505 potesse essere affossato cosi' pesantemente,
certamente il primo ad aver sbagliato sono io, ma penso che nessuno di noi pensasse ad un disastro del genere
confido che prevalga la ragione nel prendere atto da parte del cda che ha sbagliato ed oggi vi ponga rimedio
 
grazie a tutti ragazzi per le news che pubblicate,
io ci ho gia' lasciato a causa di stop in marginazione non piu' difesi piu' di 10.000 euro, e ci son ancora dentro pesante
leggero' vostri aggiornamenti un po' con apprensione
ma vi posso dire solo, anche se amara constatazione ,non pensavo mai e poi mai che un titolo con una proposta di acquisto non vincolante a 505 potesse essere affossato cosi' pesantemente,
certamente il primo ad aver sbagliato sono io, ma penso che nessuno di noi pensasse ad un disastro del genere
confido che prevalga la ragione nel prendere atto da parte del cda che ha sbagliato ed oggi vi ponga rimedio

pensa che c'è chi avrebbe potuto vendere a 0,5 e non l'ha fatto perchè si ritiene valga di più, soci di maggioranza compresi
 
Comunque la lettera di Kairos / Brera mi è sembrata una mossa "tecnica" per riservarsi azioni legali in futuro se questi vanno avanti a non fare l'interesse degli azionisti ma i loro ...
 
Comunque la lettera di Kairos / Brera mi è sembrata una mossa "tecnica" per riservarsi azioni legali in futuro se questi vanno avanti a non fare l'interesse degli azionisti ma i loro ...

Probabile , lettera per mettere pressione al CDA unica pubblica , ma chissa quante da altri fondi ...
Comunicato come solito la daranno alle 23
Oppure poco prima dell apertura mercato di borsa ???
 
I primi 90 min andati ora si va ai supplementari
 
Comunque vada hanno tenuto e continuano a tenere un comportamento scorretto nei riguardi degli azionisti, cose da borsa di un paese sottosviluppato. Pessimi a livello societario, politico e da parte della Consob. Uno schifo!
 
Comunque la lettera di Kairos / Brera mi è sembrata una mossa "tecnica" per riservarsi azioni legali in futuro se questi vanno avanti a non fare l'interesse degli azionisti ma i loro ...

la lettera di Kairos mette, secondo me, in evidenza la derisione verso l'investitore; staccando gli interessi della società
con l'interesse dell'azionista si stravolge il concetto di società in generale.
Tutto ciò viola lo spirito del mandato e scardina i principi sacri dell'investimento.
Lab deve correggere.
 
Stato
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