Articolo del 31 luglio 2023
31/07/2023 09:15 - MF-DJ
Tlc: chi fa i conti con Tim (Mi.Fi.)
ROMA (MF-NW)--Sono ormai anni che quando si parla di Telecom Italia si raccontano due storie parallele. La prima, scrive MF-Milano Finanza, e'' quella sotto i riflettori, quella cui sono dedicati la maggior parte dei titoli dei media e che oggi si puo'' sintetizzare con "la partita per la cessione di Netco" (ossia della rete di Tim), un po'' come fosse la Temptation Island della finanza. Cosa e'' successo oggi? Qual e'' la nuova posizione del principale azionista Vivendi? Chi ha discusso con chi in cda? Il governo sta con Kkr o con Cdp? L''esecutivo scendera'' direttamente in campo nell''acquisizione della rete? Un ottovolante fatto di tanti rumors e retroscena, spesso significativi, che portano il titolo a salire e scendere con facilita''. Esattamente un anno fa le azioni di Tim scambiavano a 0,20 euro e quindi l''attuale quotazione di 0,265 implica un guadagno del 32%. A marzo pero'' il titolo scambiava a 0,31 euro, quindi si e'' perso per strada oltre il 14% del valore. Il trend di luglio finora e'' stato leggermente positivo, ma con un andamento sempre altalenante (mai piu'' di due giorni in positivo o in negativo). Puo'' essere quindi interessante valutare la societa'' anche seguendo il secondo filone della storia di Tim, quello parallelo, che riguarda l''andamento industriale e finanziario, soprattutto a pochi giorni dalla presentazione dei conti del semestre che saranno un ulteriore banco di prova della strategia dell''amministratore delegato Pietro Labriola. Le attese sono per numeri che dovrebbero far segnare l''ennesimo miglioramento della societa'' telefonica. C''e'' poco da brindare: tra competizione, fattori esogeni e investimenti da sostenere il settore e'' tra quelli piu'' in difficolta'' e se ne sta accorgendo anche la politica, in Italia e in Europa. Da anni nessun operatore tlc registra piu'' dati brillanti, a maggior ragione i grandi gruppi. Ma proprio per questo se saranno confermate le attese per Tim, con ad esempio il ritorno alla crescita (minima) del business in Italia che segue il ritorno all''ebitda positivo degli scorsi trimestri, si potra'' parlare di un piccolo trend. Il mercato apprezzera''? La domanda e'' lecita, visto che dalle oscillazioni del titolo e'' difficile capire cosa pensano gli investitori della societa''. L''ultima vera fiammata si deve alla possibile opa (mai formalizzata) da parte di Kkr del novembre del 2021 che porto'' le azioni a un passo da quota 0,5 euro. Ma da li'' in poi tante oscillazioni, la discesa ai valori attuali e nessun picco. Per questo, una cartina al tornasole del giudizio del mercato e in particolare dei grandi fondi sulla societa'' si e'' avuta nelle ultime settimane, visto che Tim ha concluso due operazioni di ristrutturazione della posizione finanziaria, una peraltro per la prima volta in Brasile. A pochi giorni di distanza la societa'' ha collocato un bond senior unsecured da 750 milioni sul mercato europeo, a tasso fisso, offerto agli investitori istituzionali con cedola al 7,875% ma ha anche collocato un''obbligazione in Brasile, in reais, per un controvalore al cambio attuale di 950 milioni di euro. evidente che la condizione di emittente high yield di Tim (sostanzialmente a causa dell''elevato indebitamento) ha comportato un alto costo del finanziamento per la societa'', anche se alcuni operatori fanno notare che in fondo lo spread delle nuove emissioni sia simile a quello delle precedenti e rifletta semplicemente l''innalzamento dei tassi di interesse. Di sicuro la societa'' porta in cassa 1,7 miliardi, ossia piu'' dei previsti 1,5 miliardi a un costo complessivo piu'' basso di quanto fosse stato inserito a budget con una copertura delle scadenze che arriva fino al 2025. C''e'' pero'' un altro aspetto che non ha impatto diretto sui conti ma aiuta a farsi un''idea della percezione del mercato. Gli investitori istituzionali che popolano il mercato del reddito fisso sono mediamente piu'' strutturati di quelli che scommettono sull''andamento azionario e fanno trading sui titoli. Certo, l''alto rendimento degli ultimi bond Tim e'' allettante ma resta che le analisi pre-investimento sono spesso dettagliate e approfondite e per questo in societa'' hanno valutato positivamente la risposta del mercato alle recenti obbligazioni e la presenza nel book di investitori del calibro di Blackrock, Pimco o Fidelity. Nei fatti, per questi investitori la potenziale cessione di Netco rappresenta solo un potenziale upside per la societa''. Certo, nonostante la grande attivita'' sui mercati del debito e nonostante le attese positive sui conti, come detto l''operazione straordinaria della cessione dell''infrastruttura di rete continua a rubare la scena e ad accaparrarsi tutti i riflettori. Eppure, anche su questo fronte, si intravede qualche spiraglio che fino a qualche mese fa sembrava una chimera. Quantomeno c''e'' una strada che pare tracciata: Kkr ha ottenuto di poter trattare in esclusiva, F2i sta valutando se e come far parte della cordata e lo stesso governo, forse addirittura facendo intervenire direttamente il Mef, sta ipotizzando di partecipare all''operazione. Eventuali altri partner potranno solo alleggerire l''investimento e limitare i rischi per il fondo americano. Persino da Vivendi sono arrivati commenti che qualcuno ha interpretato come piu'' distensivi rispetto ai toni di qualche mese fa, e forse i periodici viaggi di Labriola in Francia da questo punto di vista hanno aiutato.
rov