…….hanno scorporato la rete proprio perché telecom deve essere data in pasto alla finanza …..ora l’asset strategico per il paese é netco e i player telefonici saranno tutti semplici clienti di netco …..
Gli affari in Italia e il caso Marelli
L’acquisto della rete di Tim è solo l’ultimo affare italiano di Kkr. Il fondo ha investito per la prima volta nel nostro Paese nel 2005 con Selenia, un’azienda di oli lubrificanti comprata per 835 milioni di euro e
rivenduta due anni dopo a Petronas per un miliardo. Poi sono arrivate Sistemia (gestione crediti), Argenta (distributori automatici), Inaer (elicotteri), Sirti (reti di telecomunicazione), FiberCop (rete Tim), Industria chimica emiliana (principi attivi farmaceutici), Cmc (packaging), Fedrigoni (carta).
Di recente si è parlato molto di Kkr anche per il caso
Marelli. Il fondo ha acquistato l’azienda nell’ottobre 2018 da Fca per 5,8 miliardi di euro, tramite la giapponese Ck Holdings. La fusione ha dato vita al settimo polo mondiale della componentistica per auto, ma nel 2022 Marelli
si è trovata schiacciata da 7,9 miliardi di debiti e ha dovuto varare un piano di ristrutturazione. A settembre Kkr
ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Crevalcore, in provincia di Bologna,
poi sospesa. In quello di Venaria Reale, nel Torinese, secondo la Fiom
sono a rischio 500 posti di lavoro.
(Forbes 8/11/2023)
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Morale della favola: i privati hanno salvarono Unicredit ( aucap monstre + cessioni di asset per un tot. di circa 20mld), lo Stato ha salvato MPS (e sappiamo come), nessuno riesce a salvare la povera Telecom Italia ?
ah no , ci sta provando Vivendi, almeno ci prova.....
Au revoir