Hai perso in apparenza un po' di spocchia, ma te la stai ancora a tirare.
Dovresti andare dallo psicanalista.
ringrazio tutti quelli che hanno commentato il msg citato, io lo considero un effetto collaterale che devi accettare se decidi di scrivere su un forum, spero solo che chi scrive certe post(e in questo periodo sono tanti) lo consideri davvero un 'gioco', tra complotti , intrighi di palazzo, servizi segreti ecc ecc, un momento di svago di evasione dalla sua vita vera che spero sinceramente diversa.
a me piu' che le cose straordinarie (che in questo caso sono estremamente impattanti visto che sono circa come la capitalizzazione) interesserebbe che Labriola spiegasse la cosa del customer care... se il customer care e' obbligatorio per un operatore che fa il servizio in Italia e da quello che ho capito ci deve essere anche personale umano e non solo automatico come e' possibile che per esempio Iliad in Italia ha in tutto 800 dipendenti (non che si occupano di customer care ma in generale)... allora o qualcuno non rispetta le regole (e non e' sanzionato) oppure tutti dovrebbero giocare con le stesse regole
no il customer care non è obbligatorio in Italia, quello che devi assicurare è l assistenza ai clienti che la richiedono, credo che Telecom stia ragionando su un modello di distribuzione diverso dall'attuale che impatta pesantamente alcune agenzie e partner TI dislocati sopratutto in regioni che hanno erogato contributi a fondo piu' o meno perduto .
Abramo in Calabria ne e' un esempio.
Ciao tamagnini considerazioni interessanti , sai visto che anche io ci dormo poco con la forte esposizione che ho , mi resta sempre il dubbio perche si parla sia qui nel forum che su tutti i giornali finanziari del debito attuale di telecom e possibili piu o meno evocati adc quando come scrivi anche tu le altre tlc stanno messe male come debito...mi sfugge qualcosa il debito degli altri è migliore di quello di telecom...?
vedo che segui sempre molto attentamente, il punto sono i flussi di cassa e i ricavi, che nel Piano Labriola vengono stimati al 2026 in crescita robusta e non c'è quella visibilità per dire oggi se sono raggiungibili, mentre Vodafone ad esempio è molto più conservativa oggi.
Sono sul FOL da diversi anni ed ho scritto principalmente su Tim ... e in minor frequenza su ucg fin quando l'ho avuta nel portafoglio (ahimè non ce l'ho piu'....).
Ho visto passare tanti personaggi con i quali proprio su tim ho avuto da ridire...
Come molti sapranno ho acquistato una prima grossa tranche (per le mie tasche) poco prima dell'ingresso di Elliot e poi di Cdp quando gli scenari erano differenti (target a 1.5€... con quotazione 0.7/0.8).
Dopo i primi mesi di entusiasmo ho compreso ben prima di un annetto in che melma mi ero cacciato....
Ho incominciato un po' a beccami con Ciacco (che stava vedendo un altro film), Gunny il pistolero che mostrava ed ostentata una "calma apparente" dicendo che andava "a pisci@re il cane, e che era in procinto di acquistare ancora, ed altri ameni personaggi che avevano capito un c@zzz della situazione. Tutta gente sparita....
Dopo anni di pena ...ogni tanto ci imbattiamo in altri personaggi che attratti dal prezzo basso (e cadente) dell'azione incominciano a riempire le pagine del FOL..... per poi scomparire alla successiva (ed ennesima) debacle della ciofeca.
Ultimo di questi personaggi è Giza... che dal giorno di presentazione dei dati del 7 marzo non ha più scritto nulla...
Difendeva Labriscola, che io reputo un povero Idi0t@ con la I maiuscola, fin dal primo giorno di insediamento. Appena nominato AD, e per la prima volta nella storia di tim (in questo vado a naso basandomi su una mia memoria decennale) non aveva voluto distribuire il DVD alle risparmio dando un segnale drammatico agli investitori e al mercato. Trattasi di (solo) 130 milioni su una perdita d'esercizio rilevante... ma pur sempre 130M erano.
Rimango convinto che le quotazioni delle risparmio (sostenute dall'appeal del dvd distribuito dalle Riserve) non avrebbero mai fatto precipitare la quotazione ai minimi storici.
Anni fa in borsa c'era Capitalia (poi divenuta unicredit) che gli investitori reputavano fallita ma guidata da Arpe le quotazioni raggiunsero i massimi del periodo per tanto tempo.
Per fare un AD di una società quotata e per dargli valore "ci vuole un fisico bestiale" e Labriscola invece è solo un fuoriclasse a dire "bestialità".
Sempre per restare su unicredit siamo infatti passati dalla notte al giorno da Mustier (col suo pupazzetto) ad Orcel.
L'aD è tutto ed è basilare per le sorti della quotazione.
Detto questo l'errore non è stato vendere la rete, ma il fatto di non consultare gli azionisti attraverso un'assemblea ordinaria. Avrebbe dovuto presentare il piano agli azionisti prima di Natale, spiegare ...e bene i numeri con dettagli di eventuale plusvalenza o minusvalenza generata dalla vendita dell'asset con le previsione sui prossimi risultati d'esercizio con i 2 scenari (con e senza rete), con prospettive eventuali di distribuzione del dvd... se previste, in un caso o nell'altro. Invece ha presentato il tutto ...e male il 7 marzo a cose già decise .... e contestate in Tribunale.
Ha deciso da solo, solamente perché aveva ed ha un paracadute del governo, sennò non l'avrebbe mai fatto. Non mi sembra il tipo con le palle da affrontare sto casino senza avere le spalle ben coperte.
A questo aggiungiamo un socio di maggioranza ottuso ed arrogante, senza proposte alternative valide, pronto solo a dare battaglia legale, generando la miscela esplosiva che ha eroso negli anni la quotazione, complice una politica (da chi ha creato OF, a chi a messo la GP per arrivare a quelli di oggi) sempre di intralcio.
Non commento, infine per evidenti motivi chi ha pronosticato il ritorno della quotazione a 1€.
intervento interessante, io sono incastrato da meno tempo ma ho a volte la stessa frustazione che descrivi, su punto Labriola non e' questione di essere a suo favore o meno, come ho sempre scritto considero che facendo leva sui punti forti (fissa e Business) ha rimesso in careggiata la macchina operativa, ha avuto il coraggio di smarcarsi da Vivendi e portare in porto la vendita della rete.
non ha risolto i due temi industriali primari consumer e customer care e probabilmente dovrebbe guardare al suo ufficio stampa e comunicazione che e' bello corposo
ha un grandissimo vantaggio conosce Telecom alla perfezione e a tutto il managment a sostegno.
ti faccio una domanda , ipotizzando che facciano fuori Labriola oggi chi metteresti al suo posto? per fare la differenza io ho un mente solo un nome ma non credo che accetterebbe e sicuramente chiederebbe tempo, minimo 1 anno e tanti ...soldi.