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Telecom Opa non Opa….

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tamagnini ha scritto:
i numeri fanno vedere che puntando su fissa e business e Brasile , telecom e' tornata a crescere con un Ebitda che riflette questo miglioramento.
certo l'operazione fastweb vodafone metterà pressione in Italia sui due punti forti ma dall'altro lato come qualcuno di sveglio ha fatto notare,blindera' sicuramente il business e probabilmente la fissa rendendolo di fatto un duopolio.
a mio parere il punto non e' se Labriola e' in grado o meno di trasformare il roi, la vera domanda è se qualcun altro potrebbe fare qualcosa di diverso, senza perdere un anno a guardarsi intorno?
so che è un opzione che ti piace, ma la vendita del Brasile non è la soluzione giusta come rimpiazzi velocemente i ricavi che perdi?
per un ritorno ad un Roi attrattivo per gli investitori tu devi avere un mercato con 3 operatori con azionisti stabili, Vodafone ha considerato questo obiettivo non raggiungibile in Italia, Swisscom si.
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tra l'altro a me nella call di Labriola ha interessato molto (che non e' stata sottolineata da nessun analista) il fatto che la liberta' finanziaria gli permettera' di guardare anche al settore del venture capital sia in termini di nuovi servizi che direttamente finanziando (tramite partecipazioni azionarie) in startup... e questo e' molto furbo imho

Magari entrare con qualche milione qualche anno fa in Bending Spoons adesso ci avrebbe garantito un bel tesoretto in termini sia di servizi potenziali aggiunti che finanziari.
 
Tra le righe ...
Ho letto che antitrust europea ( la rovina del settore telecomunicazioni in europa ).
Starebbe facendo le pulci all accordo di vendita
Della rete a KKR ...
I Fondi short , molto potenti , non si potrà mai dimostrare , magari sanno che closing rete ..
Subirà un ritardo ??
Bastano 2 mesi in più e debito aumenta di altri 200 milioni ...
Poi certo il piano Industriale prospettato da Labriola mi sembrava una presa per il culto
 
È dal 1983, da quando ancora si chiamava Stet, che si legge sui giornali la grande prospettiva del colosso delle telecomunicazioni italiane, quanto sarà valutato, l'interesse estero nella compagnia, i grandiosi investimenti che ha fatto e chi più ne ha più ne metta.
La realtà dei fatti è che è appunto dal 1983 che l'azienda non valeva quello che si diceva/credeva, che si proiva in ogni modo a scaricare la partecipazione di quello che era dapprima un grosso buco nelle finanze dello stato e poi nei portagli di investitori più o meno istituzionali. Dopo 40 anni, ancora non l'hanno fatto e c'è ancora gente che brucia soldi in borsa parlando delle prospettive di quest'azienda.
Ci sono più di 58000 compagnie quotate al mondo, non capisco perché la SIP sia così interessante? Home bias? boh
 
tamagnini ha scritto:
ciao @ti
no sono due cose differenti, il piano di remunerazione 2023 fu bloccato dall'assemblea dei soci, si dice che in una cda sia stata bocciata l'idea di un dividendo per le risparmio direi 2022, ma è un ...si dice
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... 👍 ...
 
heyjack ha scritto:
È dal 1983, da quando ancora si chiamava Stet, che si legge sui giornali la grande prospettiva del colosso delle telecomunicazioni italiane, quanto sarà valutato, l'interesse estero nella compagnia, i grandiosi investimenti che ha fatto e chi più ne ha più ne metta.
La realtà dei fatti è che è appunto dal 1983 che l'azienda non valeva quello che si diceva/credeva, che si proiva in ogni modo a scaricare la partecipazione di quello che era dapprima un grosso buco nelle finanze dello stato e poi nei portagli di investitori più o meno istituzionali. Dopo 40 anni, ancora non l'hanno fatto e c'è ancora gente che brucia soldi in borsa parlando delle prospettive di quest'azienda.
Ci sono più di 58000 compagnie quotate al mondo, non capisco perché la SIP sia così interessante? Home bias? boh
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È sempre l'amo della quotazione di 2 anni prima e il possibile (quasi MAI) ritorno a quei valori a stuzzicare ....

Io entrato 6 anni fa a 0.7 perché 8 anni prima aveva sfiorato 1.3€..

Quanti sono entrati il 7 o l'8 marzo perché a inizio 2022 quotava 0.4?
 
Rob Malone ha scritto:
La cifra è da far venire la pelle d’oca: il valore dell’attacco short contro il titolo è di quasi 1 miliardo di euro. I dati shock emergono da S&P Global: almeno 1/5 delle azioni del gruppo TIM – per un valore, per la precisione di 930 milioni di euro – è finito nel mirino degli short sellers, ovvero delle vendite allo scoperto, che vengono realizzate nel momento in cui alcuni operatori di mercato prendono in prestito alcune azioni al fine di venderle, per poi acquistarle successivamente. Dai dati dell’agenzia di rating è emerso che, nel caso di TIM, il numero delle azioni prese in prestito dagli short seller, ovvero il 19,33% rappresenta il record dal 2005. Ma i dettagli non finiscono qui, in quanto l’F&T riporta anche i nomi degli short seller: si tratta del fondo canadese Canada Pension Plan Investment Board – lo stesso che ha deciso di far parte del consorzio guidato dal fondo americano KKR pronto a rilevare la rete fissa del gruppo, e dell’hedge fund con sede a Londra Qube Research & Technologies.

Entrambi stanno scommettendo rispettivamente contro lo 0,5% e lo 0,72% delle azioni Telecom Italia, stando a quanto è emerso dalla Consob.

:o
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quando mi riferisco alla pseudo stampa mi riferisco ad articoli come questo...la posizione short del fondo canadese è nota da anni...
purtroppo fare titoli roboanti senza contenuti sembra ormai diventato uno sport
 
@ti ha scritto:
Cmq questa famosa Pnc e' un vero record , non se ne ricordava uno uguale dal 2005 .
Non so vs che azione fu aperto .
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Alla conta dei votinper confermare labriola o indicare altri si vedra. Se vivendi ha prestato i suoibtitoli...non votera. Se votera il famoso 20 % short e' fuffa del FT
 
livelli record di posizioni corte sul titolo segnalano un’elevata percezione di rischio sul titolo che non sembra trovare riscontri ufficiali guardando almeno all’evoluzione prevedibile.
Una lettura plausibile sulle motivazioni è che un cambio di management in vista del voto assembleare dell’AGM del 23 aprile possa aumentare le chance di una mancata cessione della rete.
Questo scenario ci sembra tuttavia molto improbabile, considerando la natura vincolante dell'accordo stipulato con KKR.

Un'altra possibile interpretazione è che il mercato stia scommettendo sul fallimento della cessione della rete, temendo un ritardo o un mancato via libera nella review da parte delle autorità antitrust, e di conseguenza la necessità per TIM di ricorrere a un aumento di capitale.
Anche in questo caso, non vediamo pressuposti solidi.
Il presunto vantaggio per la ServiceCo di godere di sconti a volume sulle tariffe pagate a NetCo riguarda infatti servizi non regolamentati su cui difficilmente l’antitrust potrà intervenire con azioni correttive.
Non si esclude che l’elevata volatilità del titolo possa continuare e determinare un massiccio riassorbimento delle posizioni SHORT.
Anche nel caso in cui la lista del Consiglio di Amministrazione non dovesse affermarsi, il mercato potrebbe valutare positivamente un gesto di responsabilità da parte del nuovo CdA per confermare Labriola come CEO ad interim.
Questo garantirebbe un periodo di 6-12 mesi durante il quale Labriola potrebbe dedicarsi al disbrigo degli affari correnti, assicurare una transizione senza intoppi.
 
Ultima modifica:
buongiorno ☀️
avviso tutti che ho aperto una posizione short sul titolo ……..trend is your friend 😁😜

e colgo l’occasione per annunciare il titolo del prossimo fol: TIM GRANDE SHORT E OPA FORSE SI FORSE NO
 
milano63 ha scritto:
Buon giorno a tutti,
Ho dedicato un'oretta alla letture dei vostri messaggi. Tra ieri sera e stamattina non ho visto postato questo

TIM, Labriola vola da Vivendi: possibile un extra-dividendo per gli azionisti


Ennesima bufala? Il dividendo che dipende da bonus o/e earn out NON SONO CERTI
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il problema è che non sono certi perchè dipendono dal Governo. Chi deve decidere se si fa la rete unica? CDP? per questo dicevo prima che o il governo se ne esce appoggiando la rete unica indipendentemente da chi siede nel CDA, oppure le quotazioni saranno queste e allora meglio lo spezzatino..che succede se non si fa la rete unica?
 
intanto una bufala come Reddit che in 20 anni non ha mai fatto utili si quota in USA e già capitalizza 9 miliardi di dollari
 
Comunque leggendo l'articolo originale del FT a me sembra di leggere sempre di azioni prese in prestito... non leggo mai short corrente del 20% sul capitale...

secondo me qua parla solo del cumulato delle azioni prese in prestito... se io prendo 1 mln in prestito, vendo e poi mi ricopro... e faccio il giochino 10 volte... alla fine gli short sul capitale sono 0 ma le azioni prese in prestito sono state 10mln
 
hidalgo ha scritto:
Il mercato guarda al futuro.Avete presente E.Biscom.Tiscali,<Finmatica etc...
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sì appunto, a parte che Reddit è nata nel 2005 non da poco per cui sul suo futuro di utili è lecito avere dubbi, Tiscali non hai mai prodotto un euro di utili e Soru dal colpo di genio che ebbe poi non è riuscito a far altro che accompagnarla alla sostanziale scomparsa, Finmatica è fallita, si salva E-Biscom poi diventata Fastweb
 
tamagnini ha scritto:
i numeri fanno vedere che puntando su fissa e business e Brasile , telecom e' tornata a crescere con un Ebitda che riflette questo miglioramento.
certo l'operazione fastweb vodafone metterà pressione in Italia sui due punti forti ma dall'altro lato come qualcuno di sveglio ha fatto notare,blindera' sicuramente il business e probabilmente la fissa rendendolo di fatto un duopolio.
a mio parere il punto non e' se Labriola e' in grado o meno di trasformare il roi, la vera domanda è se qualcun altro potrebbe fare qualcosa di diverso, senza perdere un anno a guardarsi intorno?
so che è un opzione che ti piace, ma la vendita del Brasile non è la soluzione giusta come rimpiazzi velocemente i ricavi che perdi?
per un ritorno ad un Roi attrattivo per gli investitori tu devi avere un mercato con 3 operatori con azionisti stabili, Vodafone ha considerato questo obiettivo non raggiungibile in Italia, Swisscom si.
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Ma io dico che il Brasile se davvero si trovasse un compratore che ti dà X miliardi di euro perchè non venderlo ?....mi sembra che il Paese sudamericano si sia avvicinato molto alle posizioni di altri paesi... ingresso in Opec e progetto area di scambio con i Cinesi piu' che con noi occidentali....sa mai domani ci si ritorcesse contro....

PS: tra un azienda che fattura 1000 e guadagna 10 e una che fattura 100 e guadagna 20....preferisco la seconda ipotesi....mai stato interessato al fatturato...è uno specchietto per le allodole come l'Ebitda....
 
heyjack ha scritto:
È dal 1983, da quando ancora si chiamava Stet, che si legge sui giornali la grande prospettiva del colosso delle telecomunicazioni italiane, quanto sarà valutato, l'interesse estero nella compagnia, i grandiosi investimenti che ha fatto e chi più ne ha più ne metta.
La realtà dei fatti è che è appunto dal 1983 che l'azienda non valeva quello che si diceva/credeva, che si proiva in ogni modo a scaricare la partecipazione di quello che era dapprima un grosso buco nelle finanze dello stato e poi nei portagli di investitori più o meno istituzionali. Dopo 40 anni, ancora non l'hanno fatto e c'è ancora gente che brucia soldi in borsa parlando delle prospettive di quest'azienda.
Ci sono più di 58000 compagnie quotate al mondo, non capisco perché la SIP sia così interessante? Home bias? boh
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È sempre l'amo della quotazione di 2 anni prima e il possibile (quasi MAI) ritorno a quei valori a stuzzicare ....

Io entrato 6 anni fa a 0.7 perché 8 anni prima aveva sfiorato 1.3€..

Quanti sono entrati il 7 o l'8 marzo perché a inizio 2022 quotava 0.4
marcob_77 ha scritto:
il problema è che non sono certi perchè dipendono dal Governo. Chi deve decidere se si fa la rete unica? CDP? per questo dicevo prima che o il governo se ne esce appoggiando la rete unica indipendentemente da chi siede nel CDA, oppure le quotazioni saranno queste e allora meglio lo spezzatino..che succede se non si fa la rete unica?
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Stessa cosa che ho scritto in maiuscolo: NON SONO CERTI
 
crix73 ha scritto:
Ma io dico che il Brasile se davvero si trovasse un compratore che ti dà X miliardi di euro perchè non venderlo ?....mi sembra che il Paese sudamericano si sia avvicinato molto alle posizioni di altri paesi... ingresso in Opec e progetto area di scambio con i Cinesi piu' che con noi occidentali....sa mai domani ci si ritorcesse contro....

PS: tra un azienda che fattura 1000 e guadagna 10 e una che fattura 100 e guadagna 20....preferisco la seconda ipotesi....mai stato interessato al fatturato...è uno specchietto per le allodole come l'Ebitda....
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MOL
 
crix73 ha scritto:
Ma io dico che il Brasile se davvero si trovasse un compratore che ti dà X miliardi di euro perchè non venderlo ?....mi sembra che il Paese sudamericano si sia avvicinato molto alle posizioni di altri paesi... ingresso in Opec e progetto area di scambio con i Cinesi piu' che con noi occidentali....sa mai domani ci si ritorcesse contro....

PS: tra un azienda che fattura 1000 e guadagna 10 e una che fattura 100 e guadagna 20....preferisco la seconda ipotesi....mai stato interessato al fatturato...è uno specchietto per le allodole come l'Ebitda....
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tempo addietro non sostenevi che il Brasile bisognava tererlo?
 
Stato
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