TelecomItalia: public company? Sarebbe ora !

volevo avvertire ciacco che lo attendo a San Marco per una cena quando arriva ad un euro come promesso mesi fa
ciao a tutti
 
e hai fatto bene pure io però so rientrato finchè nn perde 8720 secondo me sale
dopo tanto tempo ci gaino e ci riprovo
 
non sono certo di rientrare, ma potrei farlo solo sotto 870
 
questa strappa molto presto...altro che 1 euro di valore....:yes::yes:
 
Con indice a +0,50% saremmo a + 6%
forza TELECOMMMMMMM e fanch.iulo a chi vorrebbe scendesse fanch.iulooooo:D:D
 
si rifiata
ci si conta
e poi si prende la rincorsa
quei tre milioni in lettera attorno ai 0,90 e dintorni
troppo allettanti ...troppo OK!
asterix quando puoi grazie
150200000
 
Buongiorno..... vale una letta....

"Telecom Italia [TLIT.MI] corre in rialzo del 2,5% a 0,90 euro, massimo degli ultimi due anni (marzo 2012). Due sono i motivi che spingono gli investitori ad acquistare il titolo: il primo è l’operazione annunciata in Francia, dove l’operatore telefonico francese SFR è stato ceduto da Vivendi [VIV.PA] a Numericable, società del magnate franco israeliano Patrick Drahi, ad una valutazione pari a 17 miliardi di euro, che corrisponde a circa 7 volte l’Ev/Ebitda stimato per il 2014. Telecom Italia è scambiata in Borsa a un Ev/Ebitda 2014 di 4,8.



La seconda notizia riguarda il legame che l’amministratore delegato di Telecom Italia, Marco Patuano, sta cercando di stabilire con il gruppo americano At&t. Intervistato da Bloomberg, Patuano racconta di avere recentemente incontrato in America il Ceo di At&t, Randall Stephenson, che ai suoi occhi incarna una sorta di punto di riferimento per la capacità di rilanciare società di tlc. “Esattamente come ha fatto At&t, Telecom Italia vuole muoversi per potenziare la rete e trasformarla in una piattaforma di servizi ad alto valore”.

A fronte della continua discesa delle entrate dagli abbonamenti voce, Patuano vuole ripercorrere la strada di At&t che negli anni scorsi è riuscita ad aumentare i ricavi grazie al crescente utilizzo di Internet e al download di video da parte dei suoi clienti. Oggi i clienti At&t pagano in media 66 dollari al mese di abbonamento, contro i 18 di Telecom Italia. At&t ha raggiunto questi risultati dopo importanti sforzi per aumentare la velocità della rete fissa e wireless.

Patuano, che nel viaggio in America ha incontrato anche i top manager di Google, Qualcomm, Cisco e Netflix, sta accarezzando l’idea di lanciare sulla rete di Telecom Italia un servizio di tv via cavo a pagamento, e punta a realizzare partnership con operatori che gestiscono servizi tv e producono contenuti. Seguendo questa strategia, At&t ha lanciato in America il servizio U-verse che ora ha oltre 10 milioni di clienti che pagano in media 170 dollari al mese.

Certo, con una Telecom Italia zavorrata da 27 miliardi di debiti, il problema è dove trovare i soldi per fare gli investimenti sulla rete. Patuano non lo dice, ma è facile immaginare che non gli dispiacerebbe accogliere At&t fra i suoi azionisti, dove i soci italiani di peso (Generali, Mediobanca e Intesa) non vedono l’ora di uscire e la spagnola Telefonica è impantanata in un conflitto con le autorità antitrust brasiliane.

Bloomberg ricorda che nel 2007 At&t aveva cercato di acquistare una quota di Telecom Italia, ma poi l’operazione naufragò per l’opposizione della politica. Randall Stephenson ha recentemente dichiarato che At&t è interessata a investire in Europa, anche se non ha progetti particolari sull’Italia.

Homepage Websim

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si rifiata
ci si conta
e poi si prende la rincorsa
quei tre milioni in lettera attorno ai 0,90 e dintorni
troppo allettanti ...troppo OK!
asterix quando puoi grazie
150200000

156700000 OK!
6500000 scambiati in 30 minuti ..
praticamente nulla ... hanno sacrificato azioni (poche) x indurci a svendere
dai 0,90 ai 0,8990 con nulla ..
per poi OK!
 
nel breve-medio periodo difficile dire cosa faranno della quotazione.
Vorrei andare di fantasia, sfrenata fantasia:
1. telefonica indebitata!
2. due partecipazioni in Brasile da sistemare
E SE TELEFONICA VENDESSE LA "SUA PARTECIPAZIONE" PER FARE CASSA??
Altro discorso: perché Telefonica vuole Tit?
E SE CI FOSSE L'IDEA DI FONDERLE PER CREARE LA GRANDE AZIENDA EUROPEA??
E se ci fosse già ATT pronta ad entrare in Europa (e quindi anche in Brasile)??
tramite TEF-TIT.??
Pure fantasie.

Buongiorno..... vale una letta....

"Telecom Italia [TLIT.MI] corre in rialzo del 2,5% a 0,90 euro, massimo degli ultimi due anni (marzo 2012). Due sono i motivi che spingono gli investitori ad acquistare il titolo: il primo è l’operazione annunciata in Francia, dove l’operatore telefonico francese SFR è stato ceduto da Vivendi [VIV.PA] a Numericable, società del magnate franco israeliano Patrick Drahi, ad una valutazione pari a 17 miliardi di euro, che corrisponde a circa 7 volte l’Ev/Ebitda stimato per il 2014. Telecom Italia è scambiata in Borsa a un Ev/Ebitda 2014 di 4,8.



La seconda notizia riguarda il legame che l’amministratore delegato di Telecom Italia, Marco Patuano, sta cercando di stabilire con il gruppo americano At&t. Intervistato da Bloomberg, Patuano racconta di avere recentemente incontrato in America il Ceo di At&t, Randall Stephenson, che ai suoi occhi incarna una sorta di punto di riferimento per la capacità di rilanciare società di tlc. “Esattamente come ha fatto At&t, Telecom Italia vuole muoversi per potenziare la rete e trasformarla in una piattaforma di servizi ad alto valore”.

A fronte della continua discesa delle entrate dagli abbonamenti voce, Patuano vuole ripercorrere la strada di At&t che negli anni scorsi è riuscita ad aumentare i ricavi grazie al crescente utilizzo di Internet e al download di video da parte dei suoi clienti. Oggi i clienti At&t pagano in media 66 dollari al mese di abbonamento, contro i 18 di Telecom Italia. At&t ha raggiunto questi risultati dopo importanti sforzi per aumentare la velocità della rete fissa e wireless.

Patuano, che nel viaggio in America ha incontrato anche i top manager di Google, Qualcomm, Cisco e Netflix, sta accarezzando l’idea di lanciare sulla rete di Telecom Italia un servizio di tv via cavo a pagamento, e punta a realizzare partnership con operatori che gestiscono servizi tv e producono contenuti. Seguendo questa strategia, At&t ha lanciato in America il servizio U-verse che ora ha oltre 10 milioni di clienti che pagano in media 170 dollari al mese.

Certo, con una Telecom Italia zavorrata da 27 miliardi di debiti, il problema è dove trovare i soldi per fare gli investimenti sulla rete. Patuano non lo dice, ma è facile immaginare che non gli dispiacerebbe accogliere At&t fra i suoi azionisti, dove i soci italiani di peso (Generali, Mediobanca e Intesa) non vedono l’ora di uscire e la spagnola Telefonica è impantanata in un conflitto con le autorità antitrust brasiliane.

Bloomberg ricorda che nel 2007 At&t aveva cercato di acquistare una quota di Telecom Italia, ma poi l’operazione naufragò per l’opposizione della politica. Randall Stephenson ha recentemente dichiarato che At&t è interessata a investire in Europa, anche se non ha progetti particolari sull’Italia.

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Scrivevo tempo fa...
 
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per me oggi ha dato... non si schioda da dove è ora
 
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