Kiappo
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la fortuna con l'arte non c'entra nulla.
Non ne sono troppo convinto..la combinazione di eventi favorevoli, per me, c'entra in tutti i campi..Arte compresa...
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La settimana è stata all’insegna degli acquisti per i principali listini internazionali. Gli indici americani S&P 500, Nasdaq e Dow Jones hanno aggiornato i massimi storici dopo i dati americani sui prezzi al consumo di mercoledì, che hanno evidenziato una discesa in linea con le aspettative, con l’inflazione headline al 3,4% e l’indice al 3,6% annuo, allentando i timori per un’inflazione persistente. Anche le vendite al dettaglio Usa sono rimaste invariate su base mensile, suggerendo un raffreddamento dei consumi che hanno fin qui sostenuto i prezzi. Questi dati, dunque, rafforzano complessivamente le possibilità di un taglio dei tassi a settembre da parte della Fed (le scommesse del mercato sono ora per due tagli nel 2024). Per continuare a leggere visita il link
Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.
Per continuare a leggere visita questo LINKla fortuna con l'arte non c'entra nulla.
Venerdì sera e questa mattina in presentazione da Orler un disegno di Boccioni del 1910, "In letizia ben fare", non male.
Prezzo indicato come affare 30/35000. Stima del presentatore molto superiore, in aste USA o Inghilterra sarebbe confermato sui 150.000$/£ (da chiedersi perchè non venderlo in questo modo, per un privato potrebbe essere un po' complicato ma per una grande galleria non credo).
Incuriosito vado a dare un'occhiata alla aggiudicazioni recenti:
Asta Il Ponte 30 novembre 2021, stima 10/15000 euro, aggiudicato per 14000, considerati i diritti andiamo sui 17000, tutto sommato questa volta non si sono comportati così male, solo il doppio e un po' di margine pare giusto lo abbiano.
Umberto Boccioni "In Letizia ben fare" 1910
china e matita su carta
cm 28,5x21
F | IL PONTE | ArsValue.com
Non vuol dire assolutamente nulla.
In asta se si hanno occhi e fiuto si fanno affari. Se così non fosse nessuno comprerebbe.
Dipende ovviamente dall’acquisto che deve essere fatto in maniera mirata e competente. Poi è normalissimo che a distanza di poco tempo se fatto l’affare si tenti di capitalizzarlo al giusto valore.
Io ad esempio ho comprato più volte in asta e adesso a distanza di breve/medio periodo ho un valore triplicato di quanto speso. In un caso addirittura decuplicato.
Ripeto normalissimo.
Il Boccioni è stato comprato molto bene e adesso è stato correttamente presentato ad un prezzo giusto a mio parere.
Non penso di essere un genio della lampada.Beh, certo, può succedere. Ma è un caso raro, essendo le aste molto seguite. In televendita, invece, triplicare o quadruplicare i prezzi di aggiudicazione è la regola, non l'eccezione.
per la maggiore in asta comprano gallerie detti mercanti, soprattutto quegli artisti il cui mercato o è a ribasso o ancora non consolidato, come diceva qualcuno son pochi quelli che hanno occhio, ci capiscono, ed hanno lungimiranza nel comprare....Beh, certo, può succedere. Ma è un caso raro, essendo le aste molto seguite. In televendita, invece, triplicare o quadruplicare i prezzi di aggiudicazione è la regola, non l'eccezione.
Perché non chiudere questo 3d? Gli appassionati dell’argomento possono rileggersi tutto, fin dall’inizio ad oggi…e scoprire che son sempre le stesse menate!!!
Se lo chiudi finisce nel dimenticatoio, e gli appassionati dell'argomento non possono leggerlo più.Perché non chiudere questo 3d? Gli appassionati dell’argomento possono rileggersi tutto, fin dall’inizio ad oggi…e scoprire che son sempre le stesse menate!!!
Le televendite?
Chiudere questo argomento?
Ma se siamo un popolo talmente ignorante che le opere d'arte, al posto che andarle a cercare, devono proporcele in tv!
Credo che le televendite di opere d'arte esistano solo in Italia.