Televendite V+I

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

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Trovo sconcertante non tanto la più che normale differenza di vedute, quanto COME SEMPRE la tendenza da parte di chi non ha strumenti per argomentare, di 'accusare' chi tenta di fare un ragionamento compiuto di avere degli interessi, di proteggere chissà quale casta, di avere un atteggiamento prevenuto nei confronti di chi 'rivela la verità'. Per intristirsi, basta rileggere alcuni interventi, non particolarmente illuminanti a dire il vero, secondo i quali noi che ci siamo espressi criticamente siamo velatamente sospettati di essere dei galleristi, o collusi, o parte del 'sistema'. Certo: @Cris70, @eelle25, @Biagio.tv e io, siamo tutti degli importantissimi galleristi, colleghi e compari di Perrotin, si capisce subito. Bel modo di condurre un confronto. Vabbè, questo passa il fol e questo prendiamo. Ricordo a tutti però che questo è forse il motivo principale per cui molti ottimi forumisti hanno smesso di partecipare.
Ultima annotazione: Biagio ha fatto una disamina precisa sui meccanismi di costruzione di un 'servizio' e lo ha fatto da persona più che competente. Anch'io, pur non lavorando nel settore come Biagio, spesso vengo in contatto con operatori della comunicazione e quindi anch'io certi meccanismi li conosco. Mi piacerebbe chiedere con quali titoli coloro che sospettano che noi difendiamo gli interessi della malfamata categoria dei galleristi, elaborano i loro preziosi contributi. Rileggete i vari interventi: nessuno ha negato che Report abbia riportato una parte della realtà. Abbiamo però messo in evidenza la negatività della narrazione, il modo di presentare il problema. Basterebbe pochissima razionalità per capire che si è costruito un racconto per avvalorare una tesi avendo cura di incanalare tutto in quella direzione. E' più che evidente che chi ha MONTATO il servizio lo ha MONTATO AD ARTE secondo una sua visione negativa e prevenuta. Cito Biagio: "Arte=fuffa e Compratori=beoti". Questo era il senso che può piacere al folto pubblico dei non-conoscitori ma appare un'idiozia per i pochi che di arte contemporanea sanno dire qualcosa. Siccome lo scopo non era certo quello di 'informare' ma era quello di catturare l'attenzione del folto pubblico... hanno MONTATO la storiella così. Il 99% del pubblico è stato contento di sentir ribadire che l'arte contemporanea è una putt@nata, un imbroglio, una montatura. Viva Report che fa cultura!
 
Trovo sconcertante non tanto la più che normale differenza di vedute, quanto COME SEMPRE la tendenza da parte di chi non ha strumenti per argomentare, di 'accusare' chi tenta di fare un ragionamento compiuto di avere degli interessi, di proteggere chissà quale casta, di avere un atteggiamento prevenuto nei confronti di chi 'rivela la verità'. Per intristirsi, basta rileggere alcuni interventi, non particolarmente illuminanti a dire il vero, secondo i quali noi che ci siamo espressi criticamente siamo velatamente sospettati di essere dei galleristi, o collusi, o parte del 'sistema'. Certo: @Cris70, @eelle25, @Biagio.tv e io, siamo tutti degli importantissimi galleristi, colleghi e compari di Perrotin, si capisce subito. Bel modo di condurre un confronto. Vabbè, questo passa il fol e questo prendiamo. Ricordo a tutti però che questo è forse il motivo principale per cui molti ottimi forumisti hanno smesso di partecipare.
Ultima annotazione: Biagio ha fatto una disamina precisa sui meccanismi di costruzione di un 'servizio' e lo ha fatto da persona più che competente. Anch'io, pur non lavorando nel settore come Biagio, spesso vengo in contatto con operatori della comunicazione e quindi anch'io certi meccanismi li conosco. Mi piacerebbe chiedere con quali titoli coloro che sospettano che noi difendiamo gli interessi della malfamata categoria dei galleristi, elaborano i loro preziosi contributi. Rileggete i vari interventi: nessuno ha negato che Report abbia riportato una parte della realtà. Abbiamo però messo in evidenza la negatività della narrazione, il modo di presentare il problema. Basterebbe pochissima razionalità per capire che si è costruito un racconto per avvalorare una tesi avendo cura di incanalare tutto in quella direzione. E' più che evidente che chi ha MONTATO il servizio lo ha MONTATO AD ARTE secondo una sua visione negativa e prevenuta. Cito Biagio: "Arte=fuffa e Compratori=beoti". Questo era il senso che può piacere al folto pubblico dei non-conoscitori ma appare un'idiozia per i pochi che di arte contemporanea sanno dire qualcosa. Siccome lo scopo non era certo quello di 'informare' ma era quello di catturare l'attenzione del folto pubblico... hanno MONTATO la storiella così. Il 99% del pubblico è stato contento di sentir ribadire che l'arte contemporanea è una putt@nata, un imbroglio, una montatura. Viva Report che fa cultura!

A posto :)
 
Acci, Elle e Biagio ricordatevi che Emmanuel ci aspetta a Londra sabato sera. Occhio che al Tiger lo champagne lo servono dalle 21. Elle mi raccomando di non fare tardi dal parrucchiere.
:rotfl:
 
Anch’io ho visto un’altra trasmissione, ma io sono giustificato dal fatto di essere ignorante in materia...
Peraltro nelle trasmissioni che si occupavano di argomenti da me conosciuti, io non ho notato affatto nessun taglio eccessivamente negativizzante. Inoltre non è affatto vero che il taglio di Report è unicamente sul negativo: ovviamente se fai una trasmissione di inchiesta vai ad indagare le cose che non funzionano...
L’informazione di inchiesta deve far venire dubbi, non dare certezze: per quello ci sono le trasmissioni di Rete4.
 
Ultima modifica:
In risposta a Biagio, posso dire che si sa bene che l'informazione è spesso e volentieri manipolata, soprattutto quella " Politica". Ma, francamente, non capisco perché Report dovrebbe mettere i bastoni tra le ruote al mercato dell'arte.. a che pro??.. Boh!! È che qualcuno di voi si è infastidito perché ritiene che si sia fatta disinformazione, oppure non sopporta Daverio, oppure... per qualche altro motivo che non conosco.. ma per altri è stato un servizio interessante.. e allora?.. Lecito?
 
Tutto è lecito, figurati, tranne farmi passare per un cogl:censored: sprovveduto perché colleziono arte contemporanea.
Qualunque vero collezionista dovrebbe sentirsi indignato dopo aver visto quel servizio.
 
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Tutto è lecito, figurati, tranne farmi passare per un cogl:censored: sprovveduto perché colleziono arte contemporanea.
Qualunque vero collezionista dovrebbe sentirsi indignato dopo aver visto quel servizio.

Ah.. scusami Cris, io come ben sai, non sono Collezionista.. quindi forse mi è sfuggito quell'aspetto, anche se non ho avuto quell'impressione...
 
Report è ...report!

Condivido in toto quanto espresso in maniera precisa ed esaustiva da Biagio & co. sul “taglio negativista “ del servizio di Report, ma non ne sono stupito.
In fondo la testata storica di Rai 3 e’ da sempre votata al giornalismo d’inchiesta e d’assalto e,ligi alla ferrea legge del giornalismo che trova giusto pubblicare la notizia di un uomo che morde un cane piuttosto che il contrario,forse , questa volta, non ha ragionato a fondo sull’impatto negativo che avrebbe potuto ( e potrebbe avere) su di un pubblico “generalista” non avvezzo a trattare un tema, peraltro non semplicissimo, come quello del mondo dell’arte contemporanea.
In Germania , per esempio,
( lasciando perdere gli USA, perché altrimenti è troppo facile!...) , come ama ripetere spessissimo il “nostro” Alain Vanon ,questo tema, così come i suoi artefici , è trattato in modo decisamente più positivo e propositivo tale da avere , come naturale ripercussione,un generale maggior interesse nei confronti dell’ arte contemporanea e, conseguentemente, delle VALUTAZIONI mercantili delle loro opere assolutamente superiori rispetto a quelle italiane! :yes:
 
e finalmente ci siamo tirati fuori dalleballe anche la pagina 200:p


in regalo una serigrafia di una litografia in 10 mila esemplari a chi aprirà il televendite VII (o magari lo vorrete chiamare V+II)

:D
 
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