accipicchia
Nuovo Utente
- Registrato
- 8/10/13
- Messaggi
- 9.357
- Punti reazioni
- 444
Trovo sconcertante non tanto la più che normale differenza di vedute, quanto COME SEMPRE la tendenza da parte di chi non ha strumenti per argomentare, di 'accusare' chi tenta di fare un ragionamento compiuto di avere degli interessi, di proteggere chissà quale casta, di avere un atteggiamento prevenuto nei confronti di chi 'rivela la verità'. Per intristirsi, basta rileggere alcuni interventi, non particolarmente illuminanti a dire il vero, secondo i quali noi che ci siamo espressi criticamente siamo velatamente sospettati di essere dei galleristi, o collusi, o parte del 'sistema'. Certo: @Cris70, @eelle25, @Biagio.tv e io, siamo tutti degli importantissimi galleristi, colleghi e compari di Perrotin, si capisce subito. Bel modo di condurre un confronto. Vabbè, questo passa il fol e questo prendiamo. Ricordo a tutti però che questo è forse il motivo principale per cui molti ottimi forumisti hanno smesso di partecipare.
Ultima annotazione: Biagio ha fatto una disamina precisa sui meccanismi di costruzione di un 'servizio' e lo ha fatto da persona più che competente. Anch'io, pur non lavorando nel settore come Biagio, spesso vengo in contatto con operatori della comunicazione e quindi anch'io certi meccanismi li conosco. Mi piacerebbe chiedere con quali titoli coloro che sospettano che noi difendiamo gli interessi della malfamata categoria dei galleristi, elaborano i loro preziosi contributi. Rileggete i vari interventi: nessuno ha negato che Report abbia riportato una parte della realtà. Abbiamo però messo in evidenza la negatività della narrazione, il modo di presentare il problema. Basterebbe pochissima razionalità per capire che si è costruito un racconto per avvalorare una tesi avendo cura di incanalare tutto in quella direzione. E' più che evidente che chi ha MONTATO il servizio lo ha MONTATO AD ARTE secondo una sua visione negativa e prevenuta. Cito Biagio: "Arte=fuffa e Compratori=beoti". Questo era il senso che può piacere al folto pubblico dei non-conoscitori ma appare un'idiozia per i pochi che di arte contemporanea sanno dire qualcosa. Siccome lo scopo non era certo quello di 'informare' ma era quello di catturare l'attenzione del folto pubblico... hanno MONTATO la storiella così. Il 99% del pubblico è stato contento di sentir ribadire che l'arte contemporanea è una putt@nata, un imbroglio, una montatura. Viva Report che fa cultura!
Ultima annotazione: Biagio ha fatto una disamina precisa sui meccanismi di costruzione di un 'servizio' e lo ha fatto da persona più che competente. Anch'io, pur non lavorando nel settore come Biagio, spesso vengo in contatto con operatori della comunicazione e quindi anch'io certi meccanismi li conosco. Mi piacerebbe chiedere con quali titoli coloro che sospettano che noi difendiamo gli interessi della malfamata categoria dei galleristi, elaborano i loro preziosi contributi. Rileggete i vari interventi: nessuno ha negato che Report abbia riportato una parte della realtà. Abbiamo però messo in evidenza la negatività della narrazione, il modo di presentare il problema. Basterebbe pochissima razionalità per capire che si è costruito un racconto per avvalorare una tesi avendo cura di incanalare tutto in quella direzione. E' più che evidente che chi ha MONTATO il servizio lo ha MONTATO AD ARTE secondo una sua visione negativa e prevenuta. Cito Biagio: "Arte=fuffa e Compratori=beoti". Questo era il senso che può piacere al folto pubblico dei non-conoscitori ma appare un'idiozia per i pochi che di arte contemporanea sanno dire qualcosa. Siccome lo scopo non era certo quello di 'informare' ma era quello di catturare l'attenzione del folto pubblico... hanno MONTATO la storiella così. Il 99% del pubblico è stato contento di sentir ribadire che l'arte contemporanea è una putt@nata, un imbroglio, una montatura. Viva Report che fa cultura!