rewoff ha scritto:
Ciao a tutti.
Sono partito con la creazione del sito che raccoglierà tutto l'operato del prof. VAININI.
Andate a vedere e ditemi com'è.
http://rewoff.altervista.org/
Ciao
azz mi hai messo quella foto
cmq voglio rendervi partecpi di ciò che si è detto nei vari seminari del Telia 2006
nessuna novità ma cmq è l'occasione per rivedere concetti che abbiamo già trattato diverse volte
sempre compatibilmente con i tempi e con le esigenze varie... cioè in breve: andamo piano che andiamo lontano
allora mi sono preparato uan serie di post che vi sposto adesso approfttando dell'intervallo della partita
questa tecnica la chiamiamo Movng the trend perchè così la hanno chiamata, ma come vedrete non c'è nulla di nuovo, però ci è cmq utile perchè ripetendo alcune cose è possibile che alcuni apsetti ce prima erano sfuggiti adesso siano più facli da apprendere ed in ogni caso la ripetzione è la madre della saggezza
Moving the trend (telia 2006) presentato da Sante Pellegrino
Il MOVING THE TREND mutuando le precise parole di presentazione del seminario è una “tecnica intraday semplice e funzionale basata sulle medie mobili, che consente di sfruttare i trend di mercato con operazioni vincenti entrando in posizione solo su segni di forza inequivocabili limitando il rischio. Imparare ad operare in trend su tutti i mercati sfruttando tutti i time frame. La teoria sarà supportata dall' operatività real time real money”
Innanzitutto diciamolo subito, nulla di innovativo, anzi è qualcosa che facciamo praticamente tutti i giorni. È un qualcosa di molto simile a quanto facciamo noi normalmente e difatti mentre operava mi sembrava di vedere qualcosa di molto familiare.
Chi ha seguito questi 3d sin dall’inizio e soprattutto nel primo postavo “live” mentre operavo penso che troverà difficile distinguere tale tecnica da quanto è stato più volte descritto.
Io utilizzo un time frame a 5 minuti, lui utilizza un 3 minuti.
Il modo di tracciare le trendline è simile, perché anche lui preferisce tracciare le rette prendendo i massimi (o i minimi in caso di trend ribassista come nell’esempio riportato) della candela.
Sante raccomandava di tracciare le rette da destra verso sinistra: in questo modo, sostiene, è più facile tracciarle e siamo sicuri di unire i due massimi (o i due minimi)… sarà, io le traccio da sinistra verso destra e non ci trovo una gran differenza.
Usiamo quasi le stesse medie, io utilizzo una media a 3 (la mia media veloce), una a 9 periodi (la mia media lenta). Queste due le ho mutuate dalla tecnica di Roberto Yoyo… ho visto che funzionano ed attualmente sto utilizzando queste, ma ciò non toglie che altre coppie di medie non possano funzionare bene. Poi io utilizzo una terza a 20 periodi per conferma del trend di base che c’è anche se sembra non esserci (è la media delle bande di Bollinger).
Sante invece utilizza invece le medie esponenziali a 3,12 e 30 periodi. Vi posto la sua spiegazione riguardo alla scelta di queste medie: dice di aver scoperto che il mercato è più volatile 3 giorni a settimana (lunedì, mercoledì, venerdì) e quindi usa una media a 3 periodi. Poi visto che un mese è fatto di 4 settimane (3x4 = 12) prende una media a 12 periodi ed infine una a 30 periodi per avere un ciclo mensile (??). Dice inoltre di utilizzare quelle esponenziali perché hanno meno falsi segnali.
Lui ha operato live su un indice utilizzando un minifib. Visto che noi siamo in un 3d di tenaris e per evitare gli strali di wild weasel che è un gran rompi (non è vero… scherzo!!! È gentilissimo e soprattutto paziente nel sopportarci) che dice di parlare prevalentemente di tenaris, noi utilizziamo un grafico di tenaris relativo all’ultima seduta di borsa. Vi assicuro che non cambia molto, anzi i due grafici hanno avuto un andamento molto simile. Però lo adattiamo alla tecnica adoperata da Sante, quindi elimino dal mio grafico i volumi, elimino ogni indicatore, abbiamo solo un grafico a 3 minuti candlestick con 3 medie mobili esponenziali a 3 periodi (rossa), a 12 periodi (verde), a 30 periodi (blu).