Terna - il superbot dell'investitore n. 5

TERNA: ALLO STATO NON AVVIATE TRATTATIVE PER ACQUISIZIONE ASSET ALTA TENSIONE​

Su ipotesi studi preliminari per acquisto asset per 1,5 mld (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, - "Allo stato attuale non sono state avviate trattative per eventuali cessioni o acquisizioni di asset" nello scenario definito "dalla delibera Arera n.423/23 che incentiva i distributori a cedere alcuni asset, ad oggi formalmente considerati parte della rete elettrica di distribuzione ma che, dal punto di vista tecnico, sono piu' funzionali al sistema di trasmissione in alta tensione". Lo fa sapere Terna in merito alle indiscrezioni di Bloomberg che, sulla base di un documento interno, scrive che Terna, gestore della rete elettrica italiana starebbe studiando un'offerta per acquisire asset per alta tensione fino ad un valore massimo di 1,5 miliardi di euro. La societa' avrebbe effettuato studi preliminari per acquistare piu' di 500 chilometri di linee elettriche ad alta tensione e circa 2.200 sottostazioni elettriche, per la maggior parte di proprieta' di e-distribuzione di Enel e di Areti di Acea. "La delibera di Arera - precisa Terna - mira a razionalizzare la rete elettrica in alta tensione, pur non coinvolgendo le cabine primarie nel loro complesso".

Sulle indiscrezioni un rappresentante di Enel ha precisato: "e-distribuzione informa di non essere interessata".
Ale
(RADIOCOR) 09-02-24 19:10:54
 

TERNA: PER TARGET UE ACCELERARE PERCORSO SEMPLIFICAZIONE PROCEDURE AUTORIZZATIVE​

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 13 feb - 'Per conseguire gli obiettivi fissati a livello europeo e nazionale dal pacchetto di misure Fit-for-55 e dal nuovo Pniec, favorendo lo sviluppo delle reti elettriche e l'integrazione delle fonti rinnovabili, e' necessario accelerare il percorso di semplificazione delle procedure autorizzative'. Cosi' Francesco Salerni, direttore Industrial Program Management Office di Terna, ascoltato in commissione Ambiente del Senato sul sistema energetico italiano. In quest'ottica Salerni ha rilevato che viene accolto favorevolmente quanto previsto dal Dl energia: in particolare la istituzione di un Portale digitale gestito da Terna per assicurare 'una programmazione efficiente e coordinata delle infrastrutture di rete, degli impianti rinnovabili e dei sistemi di accumulo'. Il rappresentante di Terna ha ricordato che il Piano di interventi di sviluppo garantira' una maggiore 'resilienza, efficienza e sostenibilita' del sistema elettrico' e che 'il rafforzamento delle interconnessioni con l'estero contribuira' all'aumento della capacita' di scambio con i paesi confinanti' insieme allo sviluppo di una rete europea integrata.
nep
(RADIOCOR) 13-02-24 14:51:20
 

TERNA: 328 GW DI RICHIESTE DI CONNESSIONE A FINE 2023, NOTEVOLISSIMO INCREMENTO​

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 13 feb - A fine 2023 sono arrivate '328 GW di richieste di connessione, oltre 4 volte il necessario, i famosi 74 GW" previsti dagli obiettivi europei di Fit-for-55 e Pniec. Lo ha detto il direttore Industrial Program Management Office del gruppo, Francesco Salerni, ascoltato in commissione Ambiente del Senato sul sistema energetico italiano. Salerni ha illustrato le slide dalle quali risulta una 'forte crescita' (+90%) dell'installato Fer (eolico e solare) dal 2022 al 2023 con un incremento da 3 a 5,7 GW, prevalentemente da fotovoltaico.
"Sicuramente - ha aggiunto il rappresentante di Terna - c'e' un ritmo crescente che fa ben sperare. Fa ben sperare nel raggiungimento degli obiettivi, il fatto che c'e' stato un notevolissimo incremento di richieste di connessione".
nep
(RADIOCOR) 13-02-24 14:03:15
 

Terna: Mase autorizza due nuovi collegamenti elettrici a Milano​

MILANO (MF-NW)--Il progetto di Terna per la realizzazione di due nuovi collegamenti elettrici nella citta' di Milano ha ottenuto l'autorizzazione con decreto del ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica. Per l'intervento, si legge in una nota, la societa' guidata da Giuseppina Di Foggia investira' circa 17 milioni di euro. Il progetto rientra tra le attivita' pianificate per incrementare l'affidabilita' dell'alimentazione dei luoghi di svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici "Milano - Cortina 2026". Nello specifico, sono previsti due elettrodotti in cavo interrato denominati CP Porta Romana e CP Mugello lunghi complessivamente 6,5 km che collegheranno in entra esce la nuova Cabina Primaria "Porta Romana" del distributore locale. Tali opere consentiranno di adeguare la rete locale, caratterizzata da carichi elevati soprattutto durante il periodo estivo, al crescente fabbisogno elettrico del quartiere di Porta Romana che ospitera' il Villaggio Olimpico, e del relativo scalo ferroviario. Prossimamente, sara' avviata la progettazione esecutiva e tutte le attivita' propedeutiche all'apertura dei cantieri, con l'obiettivo di completare e mettere in esercizio i collegamenti entro la seconda meta' del 2025. Nell'ambito delle opere funzionali ai Giochi "Milano - Cortina 2026", Terna ha gia' realizzato nella citta' di Milano due linee in cavo per la connessione delle Cabine Primarie San Cristoforo e Rogored. inoltre giunto nella fase conclusiva l'iter autorizzativo di un ulteriore progetto per il collegamento alla rete elettrica nazionale della Cabina Primaria Mugello. Infine, a livello regionale, in provincia di Sondrio, sono in corso di realizzazione il nuovo elettrodotto tra Livigno e Premadio e la nuova stazione elettrica di Premadio nel comune di Valdidentro. com/ann (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)

16/02/2024 11:27
 

TERNA: DI FOGGIA, RETE PIU' DIGITALE E INTERCONNESSA PER ACCELERARE LA TRANSIZIONE​

L'ad al Corriere: stiamo accelerano sulle rinnovabili (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, - Investire sulle reti snellendo le procedure, continuare nello sviluppo delle rinnovabili e e degli accumuli, procedere con le grandi infrastrutture elettriche a servizio del Paese. e' quanto affermato dalla ad e dg di Terna, Giuseppina Di Foggia, in un'intervista al Corriere della Sera: 'Stiamo accelerando: da 1 GW nel 2021, 3 GW nel 2022, lo scorso anno in Italia le nuove installazioni si sono attestate a circa 6 GW. Al 31 dicembre 2023, le richieste di connessione alla rete superavano i 328 GW'. Per sostenere la crescita delle rinnovabili, ha aggiunto Di Foggia, 'servono infrastrutture. E tempi stretti per realizzarle. L'anno scorso per noi e' stato importantissimo per il numero di autorizzazioni ottenute: 23 opere per un totale di 3 miliardi di euro di investimenti, fra cui, ad esempio, il ramo ovest del Tyrrhenian Link e alcuni interventi per la nuova rete elettrica per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026'.
Questa accelerazione e' stata ottenuta 'sicuramente grazie agli ottimali rapporti con Mase e Arera ma anche con le istituzioni comunitarie e locali. In questo senso Terna a livello europeo e' considerata una best practice'. Terna avra' un ruolo importante anche nell'ambito del recente Dl Energia: 'realizzeremo un portale digitale che garantira' una programmazione efficiente e coordinata delle infrastrutture di rete, degli impianti rinnovabili e dei sistemi di accumulo. Potranno accedervi il Mase, il Mic, Arera, tutte le Regioni e le Province Autonome'.
Guardando all'estero, Terna sta sviluppando un'opera rientrata nel Piano Mattei per l'Africa, Elmed, 'il primo collegamento diretto tra Europa e l'Africa, attraverso la Tunisia, 200 km a una profondita' di 800 metri'.
Digitalizzazione e tecnologia saranno protagonisti per la rete del futuro, ha concluso Di Foggia.
Red
(RADIOCOR) 18-02-24 10:18:13
 

Terna: in 2023 autorizzate infrastrutture per oltre 3 mld euro investimenti​

MILANO (MF-NW)--Nel corso del 2023 sono stati autorizzati dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e dagli Assessorati regionali competenti 23 interventi per lo sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale, per un valore complessivo di oltre tre miliardi di euro di investimenti. Si tratta di un nuovo record per il Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia, a conferma del ruolo centrale di Terna nel processo di transizione energetica del Paese e della costante collaborazione tra l'azienda e le istituzioni. Il dato, precisa una nota, e' in crescita del 20% rispetto al 2022, quando il valore complessivo degli interventi autorizzati si attesto' a oltre 2,5 miliardi di euro, e si e' triplicato rispetto al 2021. Il principale contributo al raggiungimento del risultato arriva dal ramo ovest del Tyrrhenian Link, la tratta dell'elettrodotto sottomarino che colleghera' Sicilia e Sardegna, del valore di oltre 1,8 miliardi di euro. L'altro ramo dell'opera, quello che unira' Sicilia e Campania, era stato autorizzato nel 2022. Il collegamento in corrente continua di circa 970 km sottomarini e 1.000 MW di potenza e' un'opera strategica per il sistema elettrico italiano, cruciale per il raggiungimento degli obiettivi di transizione energetica fissati dal Pniec. Altra rilevante opera di Terna autorizzata durante l'anno passato e' il Sa.Co.I 3, il cavo sottomarino in corrente continua a 200 kV che colleghera' Sardegna, Corsica e Toscana, con una capacita' di trasporto complessiva fino a 400 MW. L'opera contribuira' a rafforzare il ruolo del Paese di hub energetico dell'Europa e dell'area mediterranea. In aggiunta, da menzionare anche i due interventi, entrambi del valore di circa 50 milioni di euro, che fanno parte del piano di attivita' di Terna per incrementare la sicurezza e l'efficienza della rete elettrica in alta e altissima tensione nelle aeree interessate dai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina 2026. Si tratta, nello specifico, dell'elettrodotto in cavo interrato di 19 km in Val di Fassa (Trento) "Moena-Campitello" e del collegamento di 22 km, sempre in cavo interrato, tra Vandoies e Brunico (in provincia di Bolzano). Entrambi gli interventi incrementeranno la magliatura e la resilienza del sistema di trasmissione dell'energia in aree fortemente interessate, negli ultimi anni, da frequenti eventi meteorologici estremi. Terna ha gia' avviato i cantieri delle due infrastrutture, con l'obiettivo di completarle entro la fine del 2025. Seguono, per valore dell'investimento, due interventi nel Lazio: l'elettrodotto in cavo interrato di oltre 17 km tra la Stazione Elettrica di Roma Sud e la Cabina Primaria di Ciampino, opera da circa 30 milioni di euro che rientra nel piu' ampio progetto di riassetto della rete dell'area Sud della Capitale, e il collegamento in cavo interrato in provincia di Viterbo "Pian di Tortora-Viterbo", che consentira' di aumentare la magliatura della rete elettrica nell'area e di incrementare l'efficienza e l'affidabilita' del servizio di trasmissione. Le opere di Terna hanno anche importanti benefici ambientali, sociali ed economici: oltre 700 km delle nuove opere autorizzate saranno sottomarini o interrati, con impatti positivi per il paesaggio e per le comunita' locali. Nel complesso, la realizzazione dei 23 interventi che hanno ricevuto il via libera permettera' di demolire oltre 60 km di linee aeree esistenti e di rimuovere piu' di 250 sostegni, liberando cosi' oltre 500 ettari di territorio. Da segnalare, inoltre, nei primi mesi del 2024, l'avvenuta autorizzazione da parte del Mase dell'Adriatic Link, il collegamento elettrico sottomarino che unira' le Marche e l'Abruzzo per il quale Terna investira' circa 1,3 miliardi di euro. com/zag (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)

19/02/2024 12:04
 
e si inizia a parlare di calo tassi BCE...
Su Netflix sto vedendo the big short. ( TITOLO La grande scommessa in italiano.) https://www.netflix.com/it/title/80075560
La vera storia dei mutui subprime, LA CONNIVENZA BANCHE E AGENZIE DI RATING, e PERFINO LA SEC... e di chi parlava di bolla e nn veniva creduto e che scommise contro le banche.
La storia di pochi uomini che avevano previsto la bolla immobiliare nel 2008.( vennero poi addirittura interrogati da Fbi..) Ora secondo me la bolla immobiliare ritorna ed é gia apparsa in Cina. Altro paese potrebbe essere il Brasile L Europa non é da meno. E le azioni delle banche sono in bolla secondo me incorporano un rischio basso che é alto invece., come gli utili del 2023 se li scordano nel 2024 e anni futuri.. .. Ma questa volta saranno gli immobil
i commerciali. E le banche ci sono dentro e sono in bolla le azioni delle Banche e allora??acq utilities.
 

ENERGIA, TERNA: A GENNAIO CRESCITA DEI CONSUMI ELETTRICI (+2,1%)​

News Image
(Teleborsa) - Nel mese di gennaio i consumi di energia elettrica in Italia sono in crescita del 2,1% rispetto ai valori del 2023. Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, a gennaio il fabbisogno di energia elettrica è stato pari a 26,7 miliardi di kWh. Nel dettaglio, lo scorso mese ha avuto un giorno lavorativo in più (22 invece di 21) e una temperatura media mensile invariata rispetto a gennaio 2023, ma superiore di circa 1,2 C° alla media degli ultimi dieci anni. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura, risulta in aumento dell'1,4%. A livello territoriale, la variazione tendenziale di gennaio è stata ovunque positiva: +2,9% al Nord, +2% al Centro e +0,4% al Sud e Isole.

L'indice IMCEI elaborato da Terna, che prende in esame i consumi industriali delle imprese cosiddette ‘energivore', ha fatto registrare una crescita del 3,5% rispetto a gennaio 2023. In particolare, positivi i comparti della cartaria, siderurgia, mezzi di trasporto e cemento, calce e gesso; in diminuzione, invece, metalli non ferrosi, ceramiche e vetrarie, chimica e meccanica. In termini congiunturali, il valore della richiesta elettrica, destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura, risulta in lieve aumento rispetto a dicembre 2023 (+0,3%). Segno positivo anche per l'indice IMCEI, che ha fatto registrare un +1,8%.

Terna per la prima volta pubblica l'indice mensile IMSER (Indice Mensile dei Servizi). Elaborato grazie alla collaborazione di cinque gestori di rete di distribuzione (E-Distribuzione, UNARETI, A-Reti, Edyna e Deval), l'indice consente di monitorare circa l'80% dell'intero settore italiano dei servizi. Tale indice, a base fissa 2019, consente di analizzare l'andamento dei consumi elettrici del settore con un dettaglio per classe merceologica (alberghi, ristoranti e bar, commercio, istruzione, trasporto, ecc.). In considerazione dei tempi necessari per l'acquisizione ed elaborazione delle misure, l'indice IMSER presenta necessariamente un ritardo temporale di circa due mesi rispetto all'indice IMCEI. L'ultimo dato disponibile, relativo al mese di novembre 2023, ha registrato una variazione positiva del 4,7% rispetto a novembre 2022.

Analizzando invece il periodo gennaio-novembre 2023, la variazione rispetto allo stesso periodo del 2022 risulta negativa (-1,2%). Tale andamento è determinato da un confronto con un 2022 a due velocità: il primo semestre è stato infatti caratterizzato da una crescita che si è protratta fino a luglio, iniziando a mostrare un rallentamento nella seconda parte dell'anno che si è poi manifestato in modo più evidente nell'ultimo trimestre.

Tornando al bilancio mensile di Terna, nel mese di gennaio 2024 la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per il 79,1% dalla produzione nazionale e per la quota restante (20,9%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. Il valore del saldo estero mensile risulta pari a 5,6 TWh, +18% rispetto al già elevato valore registrato a gennaio 2023 (4,7 TWh), e raggiungendo il più elevato valore dal 2016 conferma il ruolo sempre più strategico delle interconnessioni con l'estero sia per la sicurezza sia per l'economia del sistema.

In dettaglio, la produzione nazionale netta è risultata pari a 21,2 miliardi di kWh. Le fonti rinnovabili hanno coperto il 33,7% della domanda elettrica (era il 27,7% a gennaio 2023). In aumento la fonte idrica +47,7%, eolica +22,8% e fotovoltaica +25,5%. Stabile la fonte geotermica. In diminuzione la fonte termica come diretta conseguenza della crescita di rinnovabili e import: -13,6% rispetto a gennaio 2023. Nel dettaglio, si osserva il crollo della produzione a carbone: -85% in confronto allo stesso periodo dello scorso anno.

Secondo le rilevazioni Terna illustrate nel report mensile, considerando tutte le fonti rinnovabili, prosegue anche nel 2024 il trend di crescita della capacità rinnovabile in esercizio, che è aumentata di 687 MW. Tale valore è superiore di 389 MW (+131%) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

(TELEBORSA) 21-02-2024 12:57
 
enel terna snam e molte utilities sono ai valori dis ettembre 2023 mentre il ftsemib è su di oltre il 12%...Diciamo che non sappiamo quando ci sarà ma sappiamo che ci sarà la rotazione settoriale e allora in 3 o 4 sedute i bancari perderanno un 12 15 % e le utilities saliranno...Aspettiamo. e accumuliamo. consigliamo sempre su netflix il the big short 8 la grande scommessa in italiano)..come film educativo...
 
enel terna snam e molte utilities sono ai valori dis ettembre 2023 mentre il ftsemib è su di oltre il 12%...Diciamo che non sappiamo quando ci sarà ma sappiamo che ci sarà la rotazione settoriale e allora in 3 o 4 sedute i bancari perderanno un 12 15 % e le utilities saliranno...Aspettiamo. e accumuliamo. consigliamo sempre su netflix il the big short 8 la grande scommessa in italiano)..come film educativo...
DRAGHI: " In Europa bisogna fare enormi Investimenti in breve tempo anche con risparmi privati" https://www.repubblica.it/.../draghi_leuropa_ha.../... Gli Investimenti che prevede Draghi non sono su Banche o criptovalute , le mode del momento, ma su RETI INFRASTRUTTURALI INTERCONNESSE, SUL DIGITALE, SULLA LOTTA ALLA CO2., SU IDROGENO VERDE,
Che vuol dire risparmi privati, se non BORSA con Azioni, Bond, Ipo, e Fondi ESG..
E' il momento di RACCOGLIERE.
 
Penso che siamo vicini ad una correzione del mercato che ha corso parecchio. Personalmente sto pian piano uscendo da bancari ed industriali per incrementare le utilities. Amo la Borsa ma la temo.
 
DRAGHI: " In Europa bisogna fare enormi Investimenti in breve tempo anche con risparmi privati" https://www.repubblica.it/.../draghi_leuropa_ha.../... Gli Investimenti che prevede Draghi non sono su Banche o criptovalute , le mode del momento, ma su RETI INFRASTRUTTURALI INTERCONNESSE, SUL DIGITALE, SULLA LOTTA ALLA CO2., SU IDROGENO VERDE,
Che vuol dire risparmi privati, se non BORSA con Azioni, Bond, Ipo, e Fondi ESG..
E' il momento di RACCOGLIERE.
Temo che Draghi abbia anche in mente difesa e quindi Esercito europeo, inoltre si sta puntando sulla fusione nucleare che metterebbe fuori gioco le altre forme di produzione dell'energia elettrica, tranne quella idroelettrica. Ora pare avveniristico ma qualora accadesse sarebbe la fine degli idrocarburi. L'idrogeno ha problemi oggettivi nell'utilizzo diffuso difficilmente superabili .
 
DRAGHI 24/2/2024

A livello nazionale, bisogna verificare quanto spazio concederà il nuovo patto di stabilità per questi bisogni, mentre a livello Ue si può pensare ad un «fondo dedicato», a un «prestito» o a «partenariati pubblici e privati», con un ruolo della Bei. Draghi ha ricordato che il fabbisogno stimato per la transizione verde e digitale è di almeno 500 miliardi all'anno, a cui vanno aggiunti i fondi per la difesa e gli investimenti produttivi, il divario si è ampliato soprattutto dopo il 2010: «Gli Stati Uniti hanno impiegato 2 anni per raggiungere il livello che avevano prima e noi 9 anni e da allora non siamo più risaliti», ha osservato l'ex presidente della Bce.
 
resta debole... sotto i 7,30 per me è una occasione di acquisto o di incremento
 
Terna è un titolo che mi piace assai, però ultimamente fa un po’ di fatica sopratutto dopo la rottura del canale rialzista avvenuta nelle prime sedute di febbraio. Pertanto non mi sento ancora sicuro con Terna, mi deve dimostrare forza con una chiusura sopra 7,43 :o Diversamente la aspetto più in basso rispetto l’ultimo minimo di breve periodo 7,18x stampato nel grafik. Oggi buon rimbalzo ma non vedo grossi volumi almeno fina a metà seduta, vediamo in chiusura come si comporta e se con l’avvento degli Americani i volumi risalgono la china.

Terna
IMG_3637.jpeg
 
Il mio primo ingresso, assieme a Enel e snam sta settimana. Tutte e tre danno buoni segnali, simili, cali tassi meno lontani, dividendi più vicini poco volatili. Le banche credo stiano finendo la corsa, quantomeno la cavalcata indistinta.
 
APPROVATI I RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2023

Migliorano tutti gli indicatori economici; ricavi oltre i tre miliardi di euro; nel 2023 investimenti record, pari a oltre 2,2 miliardi di euro, in forte crescita sull’anno precedente (+30,4%); il valore delle opere autorizzate nell’anno supera i tre miliardi di euro (+20% sul 2022), a sostegno della transizione e della sicurezza energetica del Paese


  • Ricavi a 3.186,7 milioni di euro (2.964,5 milioni nel 2022, +7,5%)
  • EBITDA a 2.168,6 milioni di euro (2.059,2 milioni nel 2022, +5,3%)
  • Utile netto di Gruppo dell’esercizio a 885,4 milioni di euro (857,0 milioni nel 2022, +3,3%)
  • Investimenti a 2.290,0 milioni di euro (1.756,8 milioni nel 2022, +30,4%)
  • Indebitamento finanziario netto a 10.494,3 milioni di euro (8.576,3 milioni di euro al 31 dicembre 2022)
  • Dividendo 2023 pari a 33,96 centesimi di euro per azione, +8% rispetto al 2022, in linea con la dividend policy
 
Terna avanza lenta ed inesorabile. Una garanzia in portafoglio.
 
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