Testamento a dei nipoti

Bose

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Buongiorno, mia moglie insieme alle sorelle ha una zia non sposata che pur abitando a casa sua, da sola e ultimamente sempre meno autonoma, se ne prendono cura, le stesse qualche anno fa insieme alla zia su volontà della stessa, sono andate dal notaio per un testamento scritto e depositato dallo stesso per garantire che la liquidità accumulata andasse solo a queste nipoti, che sono quelle che appunto si prendono ancora cura della zia.
Se mai un giorno succedesse qualcosa alla zia, speriamo tra 100 anni, e’ sufficiente questo testamento?
O le altre e gli altri nipoti (o sorelle delle stessa ne ha tre ancora in vita e quasi novantenni) potrebbero contestare questo atto e pretendere una parte dell’eredità?
Grazie
 
eredi legittimi (che non si possono escludere) sono solo quelli in linea retta, mi pare si dica così, ma verticale rende di più l'idea.
ovvero genitori e figli, oltre all'eventuale coniuge.
i fratelli rientrano solo se non c'è testamento.
in pratica, mi correggerà qualcuno se sbaglio, può lasciare i suoi soldi a chi vuole, anche al vicino di casa, per dire.
 
eredi legittimi (che non si possono escludere) sono solo quelli in linea retta, mi pare si dica così, ma verticale rende di più l'idea.
ovvero genitori e figli, oltre all'eventuale coniuge.
i fratelli rientrano solo se non c'è testamento.
in pratica, mi correggerà qualcuno se sbaglio, può lasciare i suoi soldi a chi vuole, anche al vicino di casa, per dire.
Hai scritto qualche imprecisione.

1)gli eredi che non si possono escludere si chiamano “legittimari” o “necessari” da non confondere con gli eredi “legittimi” ovverosia quelli ai quali, in mancanza di un testamento, la legge destina l’asse ereditario.

2)per ascendenti si intendono gli avi del de cuius e quindi non solo i genitori ma anche i nonni e così via. Tuttavia questi ultimi hanno diritto ad una quota dell’asse ereditario solo qualora il de cuius non lasci figli legittimi o naturali. In tal caso essi hanno diritto ad un terzo del patrimonio ereditario.
 
grazie della correzione:bow:
siccome ho già la mia età e mia mamma è appena morta... ecco... nella mia testa i nonni sono altro che defunti....
 
Quindi mia moglie e le sue sorelle possono stare tranquille?
 
secondo me sì, legalmente, poi magari perderanno qualche buon rapporto.... magari tanto meglio;)
 
Talmente contorta che ci vuole un fiscalista e un tributarista per comprendere il contenuto.
Comunque grazie 1000
 
La materia non è semplice e si presta a diversi equivoci.
 
Talmente contorta che ci vuole un fiscalista e un tributarista per comprendere il contenuto.
Comunque grazie 1000
Stai in una botte di ferro Col testamento.
Se invece non c'era testamento e ci sarebbe stata una successione legittima, avresti potuto imbatterti magari anche con parenti mai visti prima
 
Una cosa non mi è chiara, riguarda al contenuto del testamento, questo deve per forza contenere disposizioni patrimoniali o anche solo ed esclusivamente di carattere morale, religioso, ecc.?
nessuna indicazione morale, ne religiosa, non puoi scrivere "lascio a X a patto che si sposi" e altre idi0zie.
 
nessuna indicazione morale, ne religiosa, non puoi scrivere "lascio a X a patto che si sposi" e altre idi0zie.
A parte il fatto che disposizioni di carattere non patrimoniale non sono idiozie. La mia domanda è rivolta a persone che sembrano ferrate in materia, tipo Beowulf56.
 
Una cosa non mi è chiara, riguarda al contenuto del testamento, questo deve per forza contenere disposizioni patrimoniali o anche solo ed esclusivamente di carattere morale, religioso, ecc.?
Se leggi a pag. 10 della brochure del consiglio nazionale del notariato trovi la risposta.
Il fondamento giuridico è il secondo comma dell'art. 587 c.c.
"Le disposizioni di carattere non patrimoniale, che la legge consente siano contenute in un testamento, hanno efficacia, se contenute in un atto che ha la forma del testamento, anche se manchino disposizioni di carattere patrimoniale".
https://notariato.it/wp-content/uploads/20230803-CNN-Interni-Successioni.pdf
 
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Se leggi a pag. 10 della brochure del consiglio nazionale del notariato trovi la risposta.
Il fondamento giuridico è il secondo comma dell'art. 587 c.c.
"Le disposizioni di carattere non patrimoniale, che la legge consente siano contenute in un testamento, hanno efficacia, se contenute in un atto che ha la forma del testamento, anche se manchino disposizioni di carattere patrimoniale".
https://notariato.it/wp-content/uploads/20230803-CNN-Interni-Successioni.pdf
Grazie! Secondo te per far valere queste disposizioni non patrimoniali, occorre far pubblicare il testamento sempre da un notaio o basta un avvocato specializzato? Oppure, poniamo si tratti di un testamento che fa un elenco di donazioni fatte in vita, che dopo la morte del testatore modificherebbero le quote di successione degli eredi : secondo te andrebbe pubblicato?
 
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