Constatato il fallimento del rimbalzo di breve, confermato con la formazione odierna di un nuovo low ormai distante da area 40k, faccio alcune considerazione "macro" integrative a corollario dell'analisi W in auge su TV, per coloro cui interessi.
Vi sono un paio di indicatori in particolare che osservo da fine novembre.
1) Willy, perchè molto sensibile alla volatilità e con "poco" lag.
2) NVT, perchè raramente ha mentito in passato.
Il primo denota questo quadro sul Weekly:
Per la quinta volta nella serie storica la componente "volatile" (verde) dell'indicatore ha infranto area -94., entrando nel rettangolo blu evidenziato. Alla luce della serie storica limitata, un evento di questo genere denota un impulso di forza non consueta.
Cosa ben più interessante il raggiungimento di valori di questo tipo (tratteggiate verticali blu) precede un low importante (continue verticali rosse) entro un lasso di tempo ragionevolmente breve (per un TF weekly). Parliamo di 1-16 settimane, storicamente. Il che farebbe presupporre la formazione di un low ancora in corso del I semestre, sebbene sino a qualche mese fa personalmente me lo sarei aspettato più in là, a II semestre inoltrato.
Il Willy a me dice che si sta per entrare in un'area presumibilmente volatile nella quale esiste la possibilità di cogliere opportunità di acquisto contenendo maggiormente i rischi.
Purchè si usi misura nell'esporsi e non si improvvisi.
Personalmente quale misura di maggior garanzia vorrei vedere la componente primaria dell'indicatore (quella rossa) raggiungere e/o varcare quantomeno quota -78.
Questo in difetto di altri segnali.
Quanto a NVT, il cui crossover di novembre insieme a quello del Parabolic SAR/W è stato per me il "canarino della miniera", il quadro è questo:
Preciso che le zone in cui l'oscillatore resta sistematicamente rosso sono da considerarsi zone di "bolla" conclamata.
Il fatto interessante è che alla transizione o "flipping" dal rosso al nero ("back to normal") normalmente si accompagnano ulteriore debolezza, volatilità e flash-crash.
Mi limito a valutare l'
ultima parte della correzione, in relazione a tale "flipping".
Un paio di settimane fa ho anticipato su TV il quadro esaustivo dei precedenti casi di transizione rosso->nero ed il relativo effetto indotto al ribasso sul prezzo.
Ivi ipotizzando che tale evento si sarebbe presto riproposto. Come in effetti è poi accaduto, nostro malgrado.
Questo il quadro dei precedenti al ribasso: anno/mese evento, % di ribasso, tempo ribasso
2013/04: -69,84% - 2 weeks
2013/11: -70,78% - 19 weeks
2014/07: -75,92% - 26 weeks
2017/12: -70,64% - 28 weeks
2018/07: -30,80% - 3 weeks
2018/11: -52,29% - 5 weeks
2019/05: -18,29% - 1 week
2019/07: -36,09% - 13 weeks
2019/10: -37,92% - 8 weeks
2020/02: -62,62% - 3 weeks
2020/08: -16,97% - 2 weeks
2021/04: -27,57% - 1 week
2021/05: -51,98% - 7 weeks
Dalla settimana dell'ultimo "flipping" la performance al ribasso oggettiva è stata del -20% circa.
Confermando la serie storica e collocandosi, ad oggi, nella fascia di percentuale più "bassa" .
Penso vi sia potenzialmente ulteriore margine nelle prossime settimane per arrotondare un low, come sembra suggerire NVT.
Il che tenderebbe a collimare con quanto espresso nel Willy sopra.
Abbastanza per fare qualche considerazione di carattere pratico, più tardi.