era il 9-12-2021
Le statistiche, i grafici, le prospettive e proiezioni, ecc. sono utili nella misura in cui si debba affrontare un mercato.
Chi ha comprato le azioni Apple nel 1999 e le ha tenute o +54.000% o +53.000% gli pesa poco...
Chi deve iniziare ad investire oggi... deve fare altre valutazioni, un po' più contemporanee.
Nonché considerare che fino ad Agosto 2018 Apple era sotto una marketcap di 1.000 miliardi di dollari, adesso si sta avviando a 3.000 miliardi di dollari, sIamo a filo dei ~ 2.800 miliardi.
È cambiato e cambia anche il numero di azioni circolanti.
Siamo anche in un contesto macro e storico diverso.
Così come è chiaro che le considerazioni di chi ha comprato / avuto Bitcoin a $ 0,00001, $ 1, $ 1.000; sono diverse da chi ha fatto il primo acquisto a $ 60.000.
Anche considerando appunto gli ultimi mesi si poteva comprare Bitcoin a $ 39.900 o sopra $ 67.000.
Un bel dislivello.
Sul lungo periodo questo può essere annullato, ma a nessuno piace e conviene partire con un gap del -40% / -50%.
Gli istituzionali guardano a questo valori; in particolare la categoria degli istituzionali che opera con soldi altrui.
Chi opera in proprio, lo metto da parte.
Chi gestisce soldi affidati da altri, primo non può operare in base a come la pensa o a cosa crede, ma in base ad un regolamento/mandato che magari lo vede costretto a vendere/comprare in particolari momenti anche se non vorrebbe.
Secondo, chi gestisce soldi per conto altrui e si fa pagare una commissione... che Bitcoin sia a $ 1 o $ 1.000.000; non ha nessuna importanza, l'importante è andare da chi ha dato il denaro e dargli un risultato positivo che sia frutto di operazioni long o short poco importa.
A tutti questi si aggiunge l'orizzonte temporale, non tutti ragionano nello stesso modo.
Ci sono investitori che per almeno una parte del loro patrimonio cercano un risultato subito, magari per fattori di età, chi è arrivato a 59 anni, senza figli e vuole realizzare un obbiettivo personale che un asset fra 30 anni sia chissà dove... è un interesse relativo.
Così come conta anche la dimensione dell'investimento, chi mette sul piatto $ 1.000 mah... sopporterà anche un -60%.
Chi ha messo un miliardo di dollari... prima di bruciarsi centinaia di milioni, venderà, anche presto, in particolare se non sono i suoi.
Così come dopo un +10% o meno, farà un realizzo.
Perché in termini percentuali non è molto, in termini relativi di peso, è una somma di rilievo.
Tutte queste differenze, fra rischio, prospettive ed obbiettivi, peso reale di un investimento, fanno i su e giù del mercato.
Tornando alla correlazione in tutto questo sistema, abbiamo dei soggetti istituzionali che hanno in gestione soldi non loro che al di là della verità che sta là fuori e dal loro credo personale, venderanno e compreranno Bitcoin per mera opportunità, di dare un guadagno a chi gli paga per avere un guadagno dalla gestione del denaro.
Soggetti che vendono e comprano azioni , obbligazioni, future su materie prime, ecc... come altro.
Più che ce ne sono e più ce ne saranno e più aumentarà la correlazione con l'andamento dei mercati finanziari.
Se sia positivo o negativo, non so dirlo.
Potrebbe essere anche un fatto neutrale.
Da valutare invece la base di mercato, più sarà larga e più difficile sarà poi avere grandi oscillazioni.
Ovviamente poi un base larga rende un asset più o meno forte.
Nonché un mercato largo può fare intervenire soggetti molto grandi che al momento non partecipano.
È molto difficile che chi deve investire dei miliardi si presenti in un mercato dove si scambiano decine di migliaia di dollari...
sarebbe una turbativa contro se stesso.
Bisogna vedere lo sviluppo futuro.
Cercando più nel presente che con i dati del passato.