Ti lascio... (14)

Moody’s è contro l’Italia: critiche per l’arroganza dell’agenzia Usa
Moody's mette becco anche dove non potrebbe: a tal spunto si è spinta l'arroganza di questi nuovi padreterni che puntano al ridimensionamento dell'Europa



Alla (esigua) stampa specialista italiana e a molti analisti la presa di posizione di Moody’s di questa mattina, sulla questione Banca d’Italia, non è proprio andata giù. Secondo alcuni commenti circolati in queste ore infatti i commenti di Moodys in merito politiche di vigilanza adottate da Bankitalia sull’uso dei modelli interni per calcolare del rischio di credito da parte degli istituti bancari italiani, sono completamente fuori luogo. Per gli analisti, l’agenzia Usa non ha non ha neppure gli strumenti sufficienti per fare delle considerazioni puntuali su Ubi Banca e Banco Popolare. Eppure nonostante non abbia alcuna voce in capitolo Moody’s si è sentita in diritto di fare un simile intervento. Sprezzante il commento del prestigioso Milano Finanza che titola espressamente “Altra pagliacciata di Moody’s“.



L’affondo odierno di Moody’s (Moody’s: Banco Popolare e Ubi Banca? Sono calcoli diversi, serve capitale) non va inteso come un atto estemporaneo, frutto semplicemente di un eccesso di arroganza da parte di istituti privati, a marca Usa, che fanno il bello e cattivo tempo in Europa. Da mesi infatti, Moody’s, sta portando avanti la sua personalissima strategia tesa a delegittimare i nostri istituti bancari. Come hanno rilevato alcuni accorti analisti infatti, Moody’s da tempo sembra avere nel suo mirino le banche italiane, nonostante quest’ultime abbiano fatto “sforzi sufficienti per mettere in ordine i criteri patrimoniali e gli indici di solvibilita’ in un contesto macroeconomico molto difficile“. Ma tutto questo evidentemente non ha alcuna importanza per agenzie come Moody’s che a causa del servilismo europeo sono oggi libere di lanciare le loro fatwe sul Vecchio Continente. Non si dimentichi infatti che la Vecchia Europa non ha mai fatto dei passi concreti verso la creazione di agenzie di rating europee, gettandosi in questo modo la zappa sui piedi. Chi è debole soccombe di solito.
 
hai preso paura? ;)

Moody’s è contro l’Italia: critiche per l’arroganza dell’agenzia Usa
Moody's mette becco anche dove non potrebbe: a tal spunto si è spinta l'arroganza di questi nuovi padreterni che puntano al ridimensionamento dell'Europa



Alla (esigua) stampa specialista italiana e a molti analisti la presa di posizione di Moody’s di questa mattina, sulla questione Banca d’Italia, non è proprio andata giù. Secondo alcuni commenti circolati in queste ore infatti i commenti di Moodys in merito politiche di vigilanza adottate da Bankitalia sull’uso dei modelli interni per calcolare del rischio di credito da parte degli istituti bancari italiani, sono completamente fuori luogo. Per gli analisti, l’agenzia Usa non ha non ha neppure gli strumenti sufficienti per fare delle considerazioni puntuali su Ubi Banca e Banco Popolare. Eppure nonostante non abbia alcuna voce in capitolo Moody’s si è sentita in diritto di fare un simile intervento. Sprezzante il commento del prestigioso Milano Finanza che titola espressamente “Altra pagliacciata di Moody’s“.



L’affondo odierno di Moody’s (Moody’s: Banco Popolare e Ubi Banca? Sono calcoli diversi, serve capitale) non va inteso come un atto estemporaneo, frutto semplicemente di un eccesso di arroganza da parte di istituti privati, a marca Usa, che fanno il bello e cattivo tempo in Europa. Da mesi infatti, Moody’s, sta portando avanti la sua personalissima strategia tesa a delegittimare i nostri istituti bancari. Come hanno rilevato alcuni accorti analisti infatti, Moody’s da tempo sembra avere nel suo mirino le banche italiane, nonostante quest’ultime abbiano fatto “sforzi sufficienti per mettere in ordine i criteri patrimoniali e gli indici di solvibilita’ in un contesto macroeconomico molto difficile“. Ma tutto questo evidentemente non ha alcuna importanza per agenzie come Moody’s che a causa del servilismo europeo sono oggi libere di lanciare le loro fatwe sul Vecchio Continente. Non si dimentichi infatti che la Vecchia Europa non ha mai fatto dei passi concreti verso la creazione di agenzie di rating europee, gettandosi in questo modo la zappa sui piedi. Chi è debole soccombe di solito.

onestamente?
allora, che sia antipatico "sparare sulla croce rossa" siamo tutti d'accordo ma come mai negli anni passati nessuno diceva nulla?

lo ripetero' allo sfinimento: sentire tutti ma ragionare di testa propria.... almeno cosi', se dobbiamo darci "del cre.tino" non dobbiamo correre troppo in giro...! ;)
 
bibi e bibo
 

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si'.
ci sei poi venuto sabato a Genova? :mmmm:

si si c'ero , son stato fino alle 11 circa ad inzio del terzo intervento.....non sò magari pure ti ricordi visto che non eravamo molti:D ,ero seduto davanti alla porta di ingresso .......diciamo che a parte il tuo intervento anche se non approfondito ma comunque interessante peri un neofita , quello sui cdf e sulle option bohhh....no comment;)
 
si si c'ero , son stato fino alle 11 circa ad inzio del terzo intervento.....non sò magari pure ti ricordi visto che non eravamo molti:D ,ero seduto davanti alla porta di ingresso .......diciamo che a parte il tuo intervento anche se non approfondito ma comunque interessante peri un neofita , quello sui cdf e sulle option bohhh....no comment;)

difficile approfondire in 45'..... cdf (unicredit, sponsor)
beh, sala di 50 persone a ge e vederla piena è un successone, te lo garantisco! ;)

la mia era soltanto curiosità...;)
 
difficile approfondire in 45'..... cdf (unicredit, sponsor)
beh, sala di 50 persone a ge e vederla piena è un successone, te lo garantisco! ;)

la mia era soltanto curiosità...;)

si si certo lo immagino ,anche se è un approccio molto diverso dal mio ho apprezzato molto la "schiettezza" espositiva ,son allergico ai coccing,ai guru del lignuaggiio induttivo,superlativo americanizzante ecc......per dirla chiara ai Ca... ri , ......sulla questione di genova è verissimo ,noi siamo diffidenti di natura e non c'è nulla da fare...purtroppo tutte le inziative in tal senso sempre finiscono maluccio,sia come forum,che come sale trading che come incontri..rien a faire.......peccato ,son anni e anni che le rare volte c'è quelche evento legato al trading vado che son un appassionatissimo oltre a farlo di mestire .... ma sempre non decolla nulla, non sò se conosci Lengua,aveva avuto un'ottima idea creando un specie di incontro mensile di analisi tecnica invitando vari trader nazionali......tempo un anno è finito tutto ,,che dire AMEN :)
 
si si c'ero , son stato fino alle 11 circa ad inzio del terzo intervento.....non sò magari pure ti ricordi visto che non eravamo molti:D ,ero seduto davanti alla porta di ingresso .......diciamo che a parte il tuo intervento anche se non approfondito ma comunque interessante peri un neofita , quello sui cdf e sulle option bohhh....no comment;)

difficile approfondire in 45'..... cdf (unicredit, sponsor)
beh, sala di 50 persone a ge e vederla piena è un successone, te lo garantisco! ;)

la mia era soltanto curiosità...;)

:mmmm:
 
si'.
ci sei poi venuto sabato a Genova? :mmmm:

Buonasera a tutti, buonasera Paola,

se non sbaglio ho visto sul sito che una delle sedi previste per il trader's tour dovrebbe essere la città di Torino.
Ci sarai anche a Torino ?
 
Il DOW è diretto a 13.600 punti...!!! Parlo... entro luglio...!!! ;)
 
Buonasera a tutti, buonasera Paola,

se non sbaglio ho visto sul sito che una delle sedi previste per il trader's tour dovrebbe essere la città di Torino.
Ci sarai anche a Torino ?

ciao,
per quel che ne so, non è stato ancora organizzato ma nel caso, si' credo di esserci, se mi verrà chiesto. ;)
 
Ciao Paola... al DOW manca una bella e sostanziosa TESTA...!!! ;)
 
Ciao Paola... al DOW manca una bella e sostanziosa TESTA...!!! ;)

Ciao Charles:) mi dispiace contraddirti, ma ormai il Dow....vale una cippa:Dinfatti mentre, malgrado tutto:Dresta a ridosso deo max:eek:noi siamo a ridosso:rolleyes:dei minimi del....9.3.2009.:wall::wall::cool::bye:
 
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