TIM: Cara Regina (1), svegliati; voglio vederTi a ...2,47 !!!

Ho un pensiero da esporvi: questo titolo e' una schifezza totale, che ne pensate? :D
 
Aspettavamo te!!! Compra se hai coraggio! :)
 
Ottima analisi tecnica e studio dei fondamentali ahahahha
 
domani stiamo a 82....:D

dai scherzo....non me ne frega niente, quello che vuole fare fa,.....come ho fatto con Marr ( con un modesto + *** %) farò anche con TI,....
comprare, comprare, comprare,... dovesse arrivarci in 5 anni a 1,6 ho raddoppiato e fatto un affare .
Ho preso il 50 % delle azioni che dovevo prendere, l'altro sopra 0.86 o sotto 0.70.
Mi affascina il futuro delle TLC, ...... qui continuano a raschiare il fondo e con quale obiettivo ???? :D se i prezzi scendono ci fanno un favore.:cool:


Secondo l’ultimo rapporto di Forrester Research (2017 Predictions: Dynamics That Will Shape The Future In The Age Of The Customer, Ottobre 2016) sulle tecnologie emergenti dei prossimi cinque anni, vivremo un futuro iperconnesso in cui a dialogare con la rete, oltre agli utenti, saranno sempre più oggetti e dispositivi. Questa rivoluzione tutti la chiamano internet of things, ovvero internet delle cose.
In realtà già da anni viviamo qualcosa di più di una semplice tendenza: ormai condividiamo le esperienze quotidiane con le app, sistemi aperti a gestioni di sorveglianza, telecamere che ci guardano nei bancomat, supermercati, negozi, le tv sono codificate da parabole, contenuti interattivi, semafori intelligenti, motori di ricerca che studiano le nostre abitudini per offrirci sempre più servizi ad hoc, social che raccontano in real time cosa facciamo e cosa faremo.
Spinto dalle applicazioni consolidate che sfruttano la connettività cellulare (1,7 miliardi di euro, +36%) e da quelle che utilizzano altre tecnologie (1,1 miliardi di euro, +47%), l’Internet of Things si conferma al centro nello sviluppo digitale in Italia con un mercato che raggiunge i 2,8 miliardi di euro nel 2016, il 40% in più rispetto all'anno precedente. Merito soprattutto degli obblighi relativi allo smart metering gas, che impongono alle utility di mettere in servizio almeno 11 milioni di contatori intelligenti entro la fine del 2018. Ma anche “depurando” il valore del mercato IoT dagli effetti della normativa, nel 2016 si evidenzia comunque una crescita di tutto rispetto, superiore al 20 per cento. Oltre ai contatori gas, è la smart car a guidare il mercato, con 7,5 milioni di auto connesse circolanti: questi due ambiti da soli rappresentano più della metà del fatturato IoT. E se si aggiungono le applicazioni negli edifici (smart building), soprattutto per la sicurezza, si supera il 70% del valore totale.

Con il mercato - rileva l’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano - cresce il numero degli oggetti: in Italia sono già 14,1 milioni quelli connessi tramite rete cellulare (+37%), senza contare quelli che sfruttano altre tecnologie di comunicazione, come i 36 milioni di contatori elettrici connessi tramite Plc (Power line communication), gli 1,3 milioni di contatori gas che comunicano tramite radiofrequenza e i 650mila lampioni per l’Illuminazione intelligente connessi tramite Plc o radiofrequenza.

Gli ambiti del mercato IoT
Il principale segmento del mercato IoT (34% del totale) è costituito dallo smart metering e smart asset management nelle utility, ambito in cui l’obbligo normativo relativo ai contatori gas ha portato a un'esplosione delle soluzioni: il mercato è passato da 500 milioni di euro nel 2015 a 950 milioni nel 2016 (+90%). Al secondo posto (20% del totale) c'è la smart car, che cresce del 15% e raggiunge 550 milioni di euro. La riduzione dei prezzi dei box Gps/Gprs attenua la crescita in termini di valore di mercato, ma le auto connesse continuano ad aumentare: a fine 2016 sono 7,5 milioni (+40% rispetto al 2015), pari a circa un quinto del parco circolante in Italia.

Seguono poi le soluzioni per lo smart building (510 milioni di euro, 18% del mercato), un ambito che mostra una crescita del +45% rispetto al 2015, soprattutto con soluzioni legate alla sicurezza negli edifici e un progressivo spostamento del mercato dai soli grandi edifici industriali ai piccoli uffici e negozi. E ancora le soluzioni di smart logistics a supporto del trasporto (250 milioni di euro, 9% del mercato), utilizzate per la gestione delle flotte aziendali e di antifurti satellitari: a fine 2016 si registrano oltre 800.000 mezzi per il trasporto merci connessi tramite Sim. La smart home vale 185 milioni di euro e il 7% del mercato (+23%), con una netta prevalenza di applicazioni per la sicurezza.


Nel 2017 questo mercato dovrebbe raggiungere 16,4 miliardi di euro di fatturato ma in futuro i volumi d'affari sono destinati ad aumentare considerevolmente, sino alla conquista della leadership mondiale, prevista ai danni degli Stati Uniti nel 2022. Un andamento che avrà ripercussioni anche nel settore dell'autoriparazione che dovrà adattare le proprie competenze alla diffusione delle nuove tecnologie. Secondo le analisi e le previsioni effettuate dall'Osservatorio Autopromotec, sulla base di uno studio realizzato dalla società di consulenza internazionale PwC, in generale in futuro si assisterà a una crescita a tripla cifra percentuale dei volumi d'affari relativi al Web a bordo. Nel 2017 il Vecchio Continente dovrebbe essere la seconda area mondiale, dietro appunto agli Stati Uniti, primi con 17,7 miliardi di euro, ma davanti ai Paesi BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), con 11,3 miliardi e al Giappone con 2,7 miliardi.

Nel 2022 l'Europa dovrebbe diventare il primo mercato al mondo con un fatturato stimato in 48,4 miliardi di euro (+195,1%) mentre gli USA dovrebbero attestarsi sui 46,5 miliardi di euro (+162,7%). L'area in cui si assisterà a un incremento maggiore sarà quella BRIC, con +246%, sino a raggiungere 39,1 miliardi di euro, mentre il Giappone evidenzierà un aumento del 225,9%, sino a 8,8 miliardi di euro.


dunque,...è questa la corsa ? l'oro del futuro ?



.

5 G si chiama
 
Mi pare che la Vicenda mediaset scalate premium etc etc nn abbiano aiutato.


Intanto il dow ha chiuso negativo...

se non si danno una mossa a regolamentare i derivati e le spazzature varie.....succede quanto successo con le Banche italiane e gli NPL.....qui se hanno bisogno di liquidità ...si fanno una serie di telefonate e shortano il listino italiano di 300-400 pti......a questo siamo arrivati....valla a risollevare un'azienda come Telecom ( parlo borsisticamente) se tutti avevano scommesso su un adc per ridurre il debito....per quello se l'azienda fosse realmente gestita da gente di business .....basterebbe qualche IPO a calargliela nel di dietro....
invece di ricorrere a mercato con finanziamenti e bond convertibili...... comincino a convertire le rsp....a tasso di favore per l'azienda e poi proseguano facendo emergere il valore oggi sotterrato da cumuli di spazzatura di derivati.....
e se lo Stato facesse azienda ( ma come fai con questi mentecatti)...cdp prenderebbe a mercato un 10%....CHE RADDOPPIEREBBE IN UN ANNO......di valore, intendo....
quello che manca nel cda di Telecom è gente di business....e Vivendi non lo è....perchè si sta comportando peggio del peggiore hedge fund.....ha un approccio fortemente speculativo....
 
Ultima modifica:
La semestrale è per il 27/7.
Fino ad allora staremo in 5-6 centesimi di range.
 
se non si danno una mossa a regolamentare i derivati e le spazzature varie.....succede quanto successo con le Banche italiane e gli NPL.....qui se hanno bisogno di liquidità ...si fanno una serie di telefonate e shortano il listino italiano di 300-400 pti......a questo siamo arrivati....valla a risollevare un'azienda come Telecom ( parlo borsisticamente) se tutti avevano scommesso su un adc per ridurre il debito....per quello se l'azienda fosse realmente gestita da gente di business .....basterebbe qualche IPO a calargliela nel di dietro....
invece di ricorrere a mercato con finanziamenti e bond convertibili...... comincino a convertire le rsp....a tasso di favore per l'azienda e poi proseguano facendo emergere il valore oggi sotterrato da cumuli di spazzatura di derivati.....
e se lo Stato facesse azienda ( ma come fai con questi mentecatti)...cdp prenderebbe a mercato un 10%....CHE RADDOPPIEREBBE IN UN ANNO......di valore, intendo....
quello che manca nel cda di Telecom è gente di business....e Vivendi non lo è....perchè si sta comportando peggio del peggiore hedge fund.....ha un approccio fortemente speculativo....

Il problema del nostro Paese è che ci sono incapaci su poltrone comode e ricche. Da questo si diramano tutta una serie di problemi !!! Si salvi chi può !
 
La semestrale è per il 27/7.
Fino ad allora staremo in 5-6 centesimi di range.

e il convertendo JP Morgan-telefonica scade il 26.....o siamo sfortunati...o stiamo veramente nelle mani di ladri professionali....
 
Penso che la comparsa/scomparsa di certi personaggi nei momenti topici dell'andamento borsistico di un titolo speculativo com TIM non sia del tutto casuale ... scommettiamo che al minimo rimbalzello ricompare con gli orologi su nuovi fusi e cerchi nuovi di zecca a rimbrottare gli uomini di poca fede che popolano queste pagine o peggio ancora a dargli del basher !? :eek::mad:
 
Le lancette dell'orologio sono sempre ferme alle 12k dell'algoritmo del :censored: che regola il book....non ci si schioda...:rolleyes:
 
Vi faccio presente che in dollari....essendosi l'euro apprezzato del 13% da Marzo...oggi telecom compensa questo apprezzamento con un terapeutico deprezzamento...per loro è sempre flat...per noi scende solo.....
 
What time is it?

220px-WhatTimeIsIt.jpg
 
Ultima modifica:

ken...se continuano così....questo si recupera X3 quello che gli spillò De Benedetti....

io mi accontento di un dvd straordinario su Mediaset....ma che Bollorè debba preparare i soldi....è oramai evidente a tutti... questa faccenda avrà fine in tribunale...
 
ken...se continuano così....questo si recupera X3 quello che gli spillò De Benedetti....

io mi accontento di un dvd straordinario su Mediaset....ma che Bollorè debba preparare i soldi....è oramai evidente a tutti... questa faccenda avrà fine in tribunale...

Ma soprattutto, se l' esborso dovesse uscire fuori dai programmi o target preventivati, lo squalo farà di tutto per rompere le @@ al biscione anche in termini di concorrenza.
Una TV via streaming con canale Telecom, come Netflix o TimVision, porterebbe nuova linfa .
E non escludo che tutto l'ambaradan creato servisse per fare a'mmuina in attesa della diffusione della fibra.
Altrimenti perché spendere tantissimi soldi per ridurre il digital divide ?
Perché Bollo vuole fibra a livello capillare ?
per il semplice collegamento oppure abbinando anche una offerta TV ?
 
Ma soprattutto, se l' esborso dovesse uscire fuori dai programmi o target preventivati, lo squalo farà di tutto per rompere le @@ al biscione anche in termini di concorrenza.
Una TV via streaming con canale Telecom, come Netflix o TimVision, porterebbe nuova linfa .
E non escludo che tutto l'ambaradan creato servisse per fare a'mmuina in attesa della diffusione della fibra.
Altrimenti perché spendere tantissimi soldi per ridurre il digital divide ?
Perché Bollo vuole fibra a livello capillare ?
per il semplice collegamento oppure abbinando anche una offerta TV ?

la fibra distribuita in modo capillare....varrebbe molto più di un sistema di rete privilegiato....sicuramente più del delta da spendere per le aree bianche....ovvio che pensano alla tv via cavo....
 
Indietro