@ti
Nuovo Utente
- Registrato
- 20/2/22
- Messaggi
- 3.251
- Punti reazioni
- 735
Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
ringrazia Prodi .....ed i capitani compagni di merende. Sic!Tim era la quarta compagnia telefonica al mondo e stava per acquistare apple. Per non dimenticare le storie di Mattei e Adriano Olivetti. Lasciamo perdere altrimenti sfascio il pc
Questa vince il premio come MINCH...TA dell'anno giusto in zona Cesarini.ringrazia Prodi .....ed i capitani compagni di merende. Sic!
Avete comprato sulla debolezza ?Su Tim, alla riapertura dei mercati, io la vedo così: probabile discesa temporanea sotto 0.3 che rappresenta occasione di acquisto.
Poi si torna subito sopra 0.3, che mi pare un buon floor.
Se non succedono disastri, 0.3 dovrebbe tenere
27/12/2023 - 10:17 Tim: rinnova accordo con Dazn fino al 2029 (CorSera) ROMA (MF-NW)--Tim e Dazn rinnovano l'accordo sulla Serie A. Stando a quanto riferito da piu' fonti, lo scorso 23 dicembre la compagnia telefonica e la piattaforma streaming hanno siglato un'intesa per mantenere il calcio su TimVision per altri cinque anni. Il contratto copre le stagioni comprese fra il campionato 2024/25 e quello 2028/29, i cui diritti televisivi sono stati assegnati di recente a Dazn (e, in misura minore, a Sky). Contattata, Tim ha preferito non commentare l'indiscrezione. Il Corriere della Sera scrive che il nuovo accordo prolunga quello gia' in vigore, ma e' frutto di un lungo negoziato fra le parti e di un importante lavoro volto ad assicurare la sostenibilita' economica della collaborazione fra ledue societa'. In base al nuovo schema, la compagnia guidata da Pietro Labriola sarebbe tenuta a versare ogni anno a Dazn meno di 50 milioni, per un totale di circa 250 milioni nell'arco del quinquennio. A questo minimo garantito si aggiungerebbe una cifra variabile, legata soprattutto all'andamento degli abbonamenti. La somma sarebbe in ogni caso lontana dai 340 milioni (piu' bonus) a stagione che, secondo ricostruzioni mai smentite, Tim era tenuta a versare a Dazn nella versione originaria del contratto. Tale contributo - di oltre 1,2 miliardi, spalmati su tre anni - ha causato a Telecom Italia diversi grattacapi finanziari, che l'accordo rinegoziato dovrebbe risolvere definitivamente. La conferma dell'asse Tim-Dazn fa seguito all'asta per i diritti tv della Serie A, conclusasi con l'assegnazione per cinque anni a Dazn di 10 partite a turno, sette in esclusiva e tre in co-esclusiva con Sky. Una conferma dell'assetto attuale che la piattaforma guidata da Stefano Azzi ha ottenuto mettendo sul piatto una media di 700 milioni a stagione per un investimento totale di 3,5 miliardi. A questa cifra fissa si aggiunge un meccanismo di condivisione dei ricavi con i club che scattera' al di sopra di una determinata soglia. pev (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it) 2710:16 dic 2023 |
Finalmente un accordo fatto come si deve... |
Possibile che chi ha firmato il precedente contratto indegno non sia chiamato a risponderne? Possibile che ste SPA siano delle fogne del genere e nessuno sia mai perseguibile per le porcate che fa? Sono allibito, sempre di più.
27/12/2023 - 10:17
Tim: rinnova accordo con Dazn fino al 2029 (CorSera)
ROMA (MF-NW)--Tim e Dazn rinnovano l'accordo sulla Serie A. Stando a quanto riferito da piu' fonti, lo scorso 23 dicembre la compagnia telefonica e la piattaforma streaming hanno siglato un'intesa per mantenere il calcio su TimVision per altri cinque anni. Il contratto copre le stagioni comprese fra il campionato 2024/25 e quello 2028/29, i cui diritti televisivi sono stati assegnati di recente a Dazn (e, in misura minore, a Sky). Contattata, Tim ha preferito non commentare l'indiscrezione. Il Corriere della Sera scrive che il nuovo accordo prolunga quello gia' in vigore, ma e' frutto di un lungo negoziato fra le parti e di un importante lavoro volto ad assicurare la sostenibilita' economica della collaborazione fra ledue societa'. In base al nuovo schema, la compagnia guidata da Pietro Labriola sarebbe tenuta a versare ogni anno a Dazn meno di 50 milioni, per un totale di circa 250 milioni nell'arco del quinquennio. A questo minimo garantito si aggiungerebbe una cifra variabile, legata soprattutto all'andamento degli abbonamenti. La somma sarebbe in ogni caso lontana dai 340 milioni (piu' bonus) a stagione che, secondo ricostruzioni mai smentite, Tim era tenuta a versare a Dazn nella versione originaria del contratto. Tale contributo - di oltre 1,2 miliardi, spalmati su tre anni - ha causato a Telecom Italia diversi grattacapi finanziari, che l'accordo rinegoziato dovrebbe risolvere definitivamente. La conferma dell'asse Tim-Dazn fa seguito all'asta per i diritti tv della Serie A, conclusasi con l'assegnazione per cinque anni a Dazn di 10 partite a turno, sette in esclusiva e tre in co-esclusiva con Sky. Una conferma dell'assetto attuale che la piattaforma guidata da Stefano Azzi ha ottenuto mettendo sul piatto una media di 700 milioni a stagione per un investimento totale di 3,5 miliardi. A questa cifra fissa si aggiunge un meccanismo di condivisione dei ricavi con i club che scattera' al di sopra di una determinata soglia. pev (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it) 2710:16 dic 2023
Finalmente un accordo fatto come si deve...
Purtroppo chi aveva firmato il precedente accordo (Gubitosi) ovviamente si sarà parato i fondelli. Cerchiamo di guardare avanti e di portare a casa potenziali ricavi facilmente raggiungibili...Possibile che chi ha firmato il precedente contratto indegno non sia chiamato a risponderne? Possibile che ste SPA siano delle fogne del genere e nessuno sia mai perseguibile per le porcate che fa? Sono allibito, sempre di più.
A questo sarebbe servita una unione bancaria (e successivamente fiscale) dell'area Euro, cosa che l'Italia chiedeva da anni. Lo spread misura il rischio Italia nel suo complesso, rischio governativo ma anche bancario. Purtroppo il nuovo Mes sarebbe stato l'inizio di questo processo, ma sappiamo come è andata a finire. Purtroppo.Concordo. Aggiungo però che, a mio parere, con moneta unica e mercato unico, e visto che i paletti l'Europa li impone, anche il servizio del debito dovrebbe avere lo stesso costo. Per intenderci a parità di moneta non trovo giusto che l'impresa italiana paghi 6 per avere 100 in prestito e l'impresa tedesca per i medesimi 100 paghi solo 3.
Una pulce privata di tutte le zampe al comando salta non salta più come faceva prima.Non lo potrete mai sapere perché non è una scienza che sperimenta, è stata fatta una scelta e l unica cosa che conta è la situazione attuale .
Loro dicono che il COVID è sparito grazie al vaccino, io dico che se ne sarebbe andato ugualmente per la perdita di carica come per tutti i virus che con il tempo sarebbe scemata.
Obbligando a fare tutti la stessa scelta rendi limitante la controprova. In modo da non lasciarti intendere che un altra strada fosse stata possibile.
La domanda da porsi è semplicemente : cosa abbiamo guadagnato rispetto a prima ?
Decimato l industria, svenduto aziende fiore all occhiello nel mondo, istruzione che fa pena , sanità che sta perdendo pezzi ed il potere d acquisto è sceso , decimata la classe media, divario sempre più ampio fra ricchi e poveri,quindi benefici non ne ho visto.
Con l euro abbiamo cedute parte della sovranità, lo ha detto lo stesso Monti in un interista anni fa , tutto dipende da Bruxelles , perfino le dimensioni delle zucchine che dobbiamo produrre ...quelle che ci infilano costantemente ogni anno per una scusa o per l altra,la Grecia e il petrolio e l ucraina e il medio oriente . ....e basta con questi luoghi comuni del nero e delle azione fiscale, ma fatevi un giro in altre parti del mondo , ormai non è più come negli anni d' oro ,si evade ma molto di meno , ormai con la moneta digitale non scappi più e se va avanti così con quei ridicoli burocrati che abbiamo in Europa rimpiangerete la cara e vecchia Italia , questi non vogliono più gli stati ...vi vogliono tutti dei meri oggetti di consumo e umili servi obbedienti alle loro più strampalate leggi e regolamenti.
Telecom Italia TIM, il CdA proroga il termine per la presentazione dell'offerta su Sparkle ot ci sono gli Stati Uniti d'America con il dollaro e ci dovrebbe essere gli Stati Uniti d'Europa con l'euro...poi forse fino ad ora non hanno trovato la strada giusta ma è chiaro che in questo Mondo per contare qualcosa questa è la strada...d'altronde ci avevavanop provato anche i romani con il loro impero e la loro moneta , poi è finita male perche anche a quei tempi c'era il problema che quello che decideva il governo a Roma non andava bene alle amministrazioni di Gallia Britannia Pannonia o Siria o Egitto pero con la fine di Roma mi pare che sia andata peggio per i singoli stati anche a quel tempo , insomma la storia si ripete sempre , basterebbe seguire quello che ci ha insegnato... Buone feste a tutti e Buon anno nuovo , speriamo tutti anche in un briciolo di fortuna.......giusto per ricordare date e decisioni ancora da stabilire....per l'offerta di sparkle quando dovrebbero pronunciarsi?. Grazie a chi vorrà rispondermi.