TOTI E LE MALEFEMMINEEditoriale di Marco TravaglioIl Fatto Quotidiano

  • Ecco la 69° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana difficile per i principali indici europei e americani, solo il Nasdaq resiste alle vendite grazie ai conti di Nvidia. Il leader dei chip per l’intelligenza artificiale ha riportato utili e prospettive superiori alle attese degli analisti, annunciando anche un frazionamento azionario (10 a 1). Gli investitori però valutano anche i toni restrittivi dei funzionari della Fed che hanno ribadito la visione secondo cui saranno necessari più dati che confermino la discesa dell’inflazione per convincere il Fomc a tagliare i tassi. Anche la crescita degli indici Pmi, che dipingono un’economia resiliente con persistenti pressioni al rialzo sui prezzi, rafforzano l’idea di tassi elevati ancora a lungo. Per continuare a leggere visita il link

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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TOTI E LE MALEFEMMINE

Editoriale di Marco Travaglio
Il Fatto Quotidiano

Ora che Giovanni Toti s’è guadagnato il meritato terzo mandato (quello di cattura), l’unico stupore è che fosse rimasto a piede libero così a lungo. Mancava solo lui nella foto di gruppo degli ex-allievi della scuola berlusconiana di furto con scasso e/o mafiosità finiti in manette: Previti, Formigoni, Galan, Brancher, Verdini, Dell’Utri, Cuffaro, Cosentino, Matacena, D’Alì (altro che rimpiangere B.). Chiunque in questi nove anni abbia frequentato, anche di sfuggita, la sua Liguria, il sistema di potere che gli girava intorno l’ha respirato nell’aria. Il Fatto ha pubblicato decine di inchieste sul Sistema Liguria, che si è retto e ha prosperato anche grazie al silenzio più o meno prezzolato della stampa nazionale e locale e al consociativismo del principale partito di cosiddetta opposizione: il Pd. A parte i 5Stelle, l’unico esponente del centrosinistra che l’ha denunciato (anche in Procura) è Ferruccio Sansa, che prima di candidarsi contro Toti scriveva per noi dopo aver provato invano a farlo su vari giornaloni. Intanto i ras “progressisti” liguri lo deridevano come un “Don Chisciotte” solitario e velleitario.
La nuova questione morale partita dalla Puglia e proseguita a Torino e in Sicilia fa ora tappa in Liguria. Il comune denominatore, al di là del folklore delle fiches da casinò e delle escort da casino, sono i voti comprati (anche mafiosi); le mazzette elettorali di imprenditori che un tempo dovevano svenarsi per comprarsi i politici e adesso allungano loro mancette da straccioni; e il trasversalismo che tutto copre. E si esprime in due forme diverse: al Sud (vedi Puglia e Sicilia) trasformisti e voltagabbana si mettono all’asta migrando da destra a sinistra o viceversa per stare sempre con chi comanda, senza mai incontrare un buttafuori che li cacci sull’uscio; al Nord (vedi Piemonte e Liguria) il consociativismo centrodestra-centrosinistra garantisce i comuni affari e malaffari secondo la regola “una mano lava l’altra”, senza neppure la fatica dei traslochi. Mollata FI, Toti si era piazzato nella morta gora del “centro” per alzare il suo prezzo e far pesare meglio i voti raccattati come ora sappiamo. Un “centro” sempre osannato dai media come paradiso dei “moderati” e “riformisti” per nascondere la mangiatoia dei voti comprati e clientelari che lo alimentano artificialmente. Una mangiatoia che molti cittadini, anzi sudditi conoscono benissimo per averne ricevuto le briciole o perché sperano di assaporarle, il che spiega il successo nel voto locale di questi centrini senza capo né coda. Ora naturalmente il centrodestra, mentre cavalca le retate sul Pd in Puglia, strilla alla “giustizia a orologeria”. Ma qui l’unico rilievo che si può muovere all’orologio dei magistrati è quello di portare qualche anno di ritardo.

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Ennesimo amaro resoconto.
Continuare a votare serve solo a leggitimarli.
E a farsi prendere in giro.
In un mondo utopico sarebbe bellissimo che nessuno o quantomeno diciamo lo zero virgola degli aventi
diritto, ovvero solamente "tutti loro", si presentasse alle elezioni per svolgere "il dovere del cittadino" di votare.
Peccato che i doveri li ha solo la vile plebe, loro, la casta, ha solo diritti compreso quello di rubare impunemente
e di arricchirsi alla faccia nostra, e senza vergogna, in modo totalmente arrogante e strafottente.
Spero che il prossimo come ripeto da tempo sia Scajola, sindaco ahimé della mia città natale.
Ed in questo caso ahimè, non posso che dare la colpa agli imperiesi.
 
...altra triste considerazione é una politica che fa della logica mafiosa la sua ragion d'essere.....della serie, "io aiuto te e tu aiuti me".
chiaramente con metodi e strumenti totalmente illegali, in primis corruzione.
Attenzione, nell'indagine in questione si parla addirittura di voti arrivati dalle mafie.
Ma non é questo il punto principale......l'ho sempre detto , la mafia non é una questione prettamente
siciliana come qualcuno crede, é proprio quel modo di pensare viscido e schifoso dove la lupara
e la coppola non c'entrano nulla, é proprio il metodo. E questo metodo lo si puo' riscontrare in Italia ovunque,
da Bolzano a Trapani, é indifferente.
Non so se rendo l'idea, é proprio il pensiero ed il modo di pensare.
Dal politico, all'ultimo dei cittadini che da il voto a Scajola perché al figlio gli viene promessa l'assunzione
come messo comunale o come casellante all' Autostrada dei Fiori.
 
...altra triste considerazione é una politica che fa della logica mafiosa la sua ragion d'essere.....della serie, "io aiuto te e tu aiuti me".
chiaramente con metodi e strumenti totalmente illegali, in primis corruzione.
Attenzione, nell'indagine in questione si parla addirittura di voti arrivati dalle mafie.
Ma non é questo il punto principale......l'ho sempre detto , la mafia non é una questione prettamente
siciliana come qualcuno crede, é proprio quel modo di pensare viscido e schifoso dove la lupara
e la coppola non c'entrano nulla, é proprio il metodo. E questo metodo lo si puo' riscontrare in Italia ovunque,
da Bolzano a Trapani, é indifferente.
Non so se rendo l'idea, é proprio il pensiero ed il modo di pensare.
Dal politico, all'ultimo dei cittadini che da il voto a Scajola perché al figlio gli viene promessa l'assunzione
come messo comunale o come casellante all' Autostrada dei Fiori.
Soprattutto in provincia, ma non solo, tutto gira in questo lercio modo.
 
......l'altra domanda da porsi é "Ma quanti Toti esistono in Italia, anche a livello di comuni da 1000 abitanti"?
La risposta esatta è "innumerevoli", potrebbero tranquillamente fondare un loro partito chiamandolo
"La nuova mafia" o "mafia 2.0*
 
......l'altra domanda da porsi é "Ma quanti Toti esistono in Italia, anche a livello di comuni da 1000 abitanti"?
La risposta esatta è "innumerevoli", potrebbero tranquillamente fondare un loro partito chiamandolo
"La nuova mafia" o "mafia 2.0*
Hanno abolito anche l'abuso d'ufficio:mmmm:
 
Penso che almeno il 50% delle persone che amministrano i denari altrui (dall'amministratore di condominio al PdR) ne approfittino per ottenere vantaggi economici e privilegi , l'importante sarebbe che, tolta la loro fetta, riuscissero poi a governare bene .
Il guaio è che lavorano principalmente per ottenere i voti ed essere rieletti e quindi anche se vedono cosa sarebbe meglio fare non lo fanno per accaparrarsi il favore del popolo; questo è il guaio della democrazia.
 
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