Trade&Co. - Tutto per il gain - Vol.266

ho preparato il nuovo 3D, Trade&Co. - Tutto per il gain - Vol.267, prima ovviamente finiamo questo, se siete capaci (io no) mettete il link da questo vecchio a quello nuovo
 
Dow 18.216,00 0,3% (14:40)
Nas 4.871,00 0,2% (14:41)
S&P 2.156,50 0,3% (14:41)
 
MEF, dettagli del collocamento del primo BTP a 50 anni

FTA Online News
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica i dettagli dell'emissione del nuovo BTP a 50 anni, con scadenza 1 marzo 2067 e cedola annua del 2,80%.
Hanno partecipato all'operazione circa 370 investitori per una domanda complessiva pari a 18,6 miliardi di euro.
Circa il 45,1% dell'emissione è stato sottoscritto da fund manager mentre le banche si sono aggiudicate il 23%. Di particolare rilievo la partecipazione degli investitori con un orizzonte di investimento di lungo periodo che hanno acquistato circa il 17,2% (in particolare circa il 13,3% è andato a fondi pensione e assicurazioni mentre circa il 3,9% è stato assegnato a banche centrali e istituzioni governative).
Agli hedge fund è stato allocato circa il 14,5% dell'ammontare del nuovo titolo.
La partecipazione al collocamento del titolo, in termini di provenienza geografica è stata estremamente diversificata ed ha visto una presenza preponderante di investitori esteri (circa l'83,2%) rispetto a quelli domestici (circa il 16,8%).
Tra gli investitori esteri la quota più rilevante è stata sottoscritta da residenti in Gran Bretagna (circa il 32,1%) e in Europa continentale (circa il 35,1%). Relativamente a quest'ultima area sono da segnalare la presenza di Germania e Austria (11,5%), dei paesi scandinavi (7,2%), della Francia (6,3%), della penisola Iberica (4,9%) e della Svizzera (2,4%).
Al di fuori dell'Europa, significativa è stata la partecipazione di investitori nord-americani (USA e Canada) che si sono aggiudicati circa il 12,5% dell'emissione. Infine, agli investitori asiatici è stato allocato circa il 3,4% del collocamento.
La transazione è stata effettuata tramite la costituzione di un sindacato composto da Banca IMI S.p.A., BNP Paribas, Goldman Sachs Int. Bank, HSBC France, JP Morgan Securities PLC e Unicredit S.p.A. che hanno partecipato in veste di lead manager, mentre tutti gli altri Specialisti in titoli di Stato sono stati coinvolti come co-lead manager dell'operazione.
 
Germania: Ministero Finanze, non accetteremo critiche su surplus
(END) Dow Jones Newswires

mammina come li odio, allora renzie dovrebbe dire che non accetta di non poter aiutare la banche, anche quello del surplus se non sbaglio è una regola europea... e che caz..spita
 
05/10/2016 14:45:37.00
Fmi: per stabilità finanziaria serve mix politiche più potente e bilanciato

05/10/2016 14:45:36.00
Banche: Fmi, riducano Npl e puliscano bilanci

05/10/2016 14:45:36.00
Fmi: ora meno rischi su stabilità finanziaria ma quelli medio termine crescono

05/10/2016 14:45:35.00
Banche: Fmi, misure Governo italiano su Npl potrebbero non bastare

05/10/2016 14:45:35.00
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Cina: Fmi, rapida crescita credito e shadow banking rischi per stabilità

05/10/2016 14:45:33.00
Fmi: efficacia tassi negativi ha raggiunto limite

05/10/2016 14:45:33.00
Fmi: urgente bisogno di politiche fiscali e riforme strutturali

05/10/2016 14:45:33.00
Banche: Fmi, riducano Npl e puliscano bilanci

05/10/2016 14:45:16.00
Banche: Fmi, le piu' deboli destinate a uscire da mercato

05/10/2016 14:45:16.00
Banche: Fmi, mercato dovra' ridursi

05/10/2016 14:45:15.00
Banche: Fmi, Npl e problemi strutturali richiedono interventi urgenti su europee

05/10/2016 14:45:15.00
Banche: Fmi, ridurre incertezza normativa
 
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Banche: Fmi, misure Governo italiano su Npl potrebbero non bastare
MILANO (MF-DJ)--La autorità italiane hanno adottato misure su più fronti per sanare il sistema bancario, "ma gli sforzi del Governo finalizzati a facilitare il rafforzamento del credito e la vendita delle sofferenze potrebbero non essere sufficienti a ridurle dell'ammontare necessario e con la velocità giusta" per rendere il comparto più solido.

E' quanto scrive il Fondo Monetario Internazionale nel Global Financial Stability Report, puntualizzando che Roma dovrebbe "prontamente verificare" anche la qualità degli asset delle banche più piccole, non soggette alla valutazione della Bce, e "monitorare gli ambiziosi target di medio termine di riduzione dei non performing loan per assicurarsi che gli obiettivi vengano raggiunti". Inoltre le riforme sui regimi di insolvenza dovrebbero essere estese anche ai nuovi Npl, non solo a quelli già esistenti.

Per il Fondo è poi necessario che l'Italia risolva i problemi relativi alla carenza di capitali delle banche più deboli per assicurare la stabilità del sistema e per sostenere, a livello più generale, l'economia del Paese.

Ad esempio, puntualizza l'Fmi, dagli stress test di luglio degli istituti di credito dell'Ue sono emerse carenze significative sul Monte dei Paschi di Siena. B.Mps ha subito annunciato un piano di cessione dei Npl per ridurre in maniera significativa la debolezza del suo bilancio e sta anche programmando di raccogliere 5 mld di euro con un aumento di capitale.

"Affrontare le sfide delle banche deboli è importante per ridurre la pressione sul comparto italiano a livello generale", conclude il Fondo.

alb

alberto.chimenti@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires
 
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