Trading senza stoploss

Vorrei dire la mia su alcuni punti che sono stati toccati.
La leva , secondo me non è propriamente il demonio, sicuramente non si deve esagerare, ma operare con una leva a 5 o anche a 10 a volte può essere utile.
Le % di guadagno, avete parlato di trader professionisti che fanno dal 20 al 40% l'anno, beh mi dispiace dirvelo ma i trader professionisti spesso a queste cifre non ci arrivano nemmeno.
Per quanto riguarda invece il trading senza stop dipende tutto dalla strategia, se si usa mediare ecc magari ci può stare, ma se si resta dentro senza strategie per uscirne fuori si rischia di farsi veramente male, sopratutto in un mercato come quello delle valute dove c'è la possibilità che un cambio torni a dei valori dopo anni, se invece dovessimo parlare di azioni già la vedo diversamente in quanto se si dovesse rimanere incastra, nell'attesa si può sempre usufruire di dividendi ecc

ciao, e grazie per il tuo contributo.

leva: non ho demonizzato la leva, ho detto che personalmente opero con leva bassissima, lo prevede la mia strategia. è ovvio che una leva di 5 o 10 può non far male, dipende dal rischio, e quindi dallo stoploss.

% di guadagno: parlando di 20 e 40% ho indicato quelle che a me risultano le percentuali migliori, che mediamente si possono ottenere annualmente. Tu dici che spesso non arrivano a queste cifre. infatti, è quello che voglio dire.

stoploss: io non lo uso poiché, come ho scritto nel posto iniziale, ho acquisito una visione totalmente diversa dell'approccio al trading. è normale che per la grande maggioranza dei trader, che a mio parere considerano il trade una scommessa (e come facevo anch'io inizialmente), lo stoploss è vitale, in quanto stabilisce in anticipo quale sarà l'eventuale "perdita".

buon trading:)
 
se una valuta cambia valore di per se stessa, come faccio a compararla (c.d. rapporto di cambio) con una grandezza (l'altra valuta) che cambia essa stessa di valore ed anche essa anche di per se stessa? Ho due "per se stessa"? Trado un per se stessa dell'altra per se stessa? Thank you.
 
se una valuta cambia valore di per se stessa, come faccio a compararla (c.d. rapporto di cambio) con una grandezza (l'altra valuta) che cambia essa stessa di valore ed anche essa anche di per se stessa? Ho due "per se stessa"? Trado un per se stessa dell'altra per se stessa? Thank you.

una valuta non cambia mai valore "di per se stessa", ma sempre in confronto ad un altra. euro può apprezzarsi rispetto al dollaro modificando il valore della coppia eurusd. quando si fa un operazione sul forex, in realtà se ne fanno due: si vende o compra la valuta al numeratore, e si fa il contrario su quella al denominatore. non esiste quindi un valore assoluto di una valuta. è sempre rapportata ad un'altra. esiste tuttavia il dollar index, che è un calcolo che si fa tenendo conto dei cambi del dollaro contro le principali valute, ma niente più.

buon trading:)
 
buongiorno a tutti.
è un po' che non scrivo su questo forum. vi riepilogo in breve la mia storia. alcuni anni fa, seguendo la scia di una persona amica, mi interessai di trading nel modo più classico. studiai analisi tecnica, misi un po' di soldi in un broker fra quelli più popolari, feci le prime operazioni. devo dire che inizialmente non mi andò male. tradavo principalmente sulle major forex, e beccai la forte discesa dai massimi di eurusd, oltre al floor su eurchf. feci bei soldini, mi comprai anche un bel regalo, e mi convinsi di aver capito tutto del trading. l'euforia era al massimo. ma dovetti smettere perché eventi personali me lo impedirono. almeno un paio di anni. alla ripresa mi svegliai dal sogno. iniziai ad accumulare perdite su perdite, e il mio regalo lo dovetti pagare con gli interessi.
capii che forse le mie prime operazioni erano frutto solo di fortuna, e pensai che se non volevo mollare, avrei dovuto cambiare tipo di approccio al trading.
mi convinsi, e seguo tuttora questa convinzione, che trading non è scommessa. andare short o long, con uno stop e un profit significa né più né meno piazzare una scommessa, che si può perdere o vincere. Non importa se l'analisi è tecnica, fondamentale o altro. il ragionamento più o meno è: "secondo me lo strumento x salirà, quindi compro". una scommessa, appunto. e sappiamo che in tutti casi alla fine della fiera chi vince è il banco. cioé il broker.
sottolineo che questo è il mio personale punto di vista. non critico e non giudico nessuno.
allora ho pensato: come posso invece considerare le operazioni un investimento? delle semplici operazioni di compra e vendita? "trade", appunto? infondo qual è la regola numero uno per guadagnare sui mercati? comprare quando il prezzo è basso, e vendere quando il prezzo è alto. facile a dirsi, voi direte.
ebbene, studia e studia, sbatti la testa, alla fine ho rovesciato le carte e messo a punto una strategia dove effettuo degli acquisti e delle vendite a prezzi determinati, senza considerare alcun pattern di analisi tecnica, né alcuna news, né considerazioni di analisi fondamentale. matematica pura. e senza stoploss. leva bassissima. applico questa tecnica da più di 3 anni. e i guadagni sono piccoli ma costanti. opero su alcune coppie forex, ma soprattutto sulle materie prime.
lo scopo di questo discussione non è la strategia, che non vi svelerò. ma il concetto. qualcuno di voi ha fatto analoghe considerazioni? qualcuno di voi trada senza stop? cosa ne pensate?

Più la leva è alta più è necessario sapere in modo preciso dove un trend inizia e dove finisce,perchè non ti puoi tecnicamente permettere grosse oscillazioni del valore dell'asset che stai tradando,questo del sapere esattamente l'andamento però è una cosa non sempre possibile visto che gli andamenti non sono MAI prevedibili con esattezza a priori.Lo stop loss qundi va SEMPRE messo quando si opera a leva,la leva infatti amplifica le oscillazioni quindi un loss che può essere agevolmente sopportato senza vendere con leva a zero o bassa invece non può esserlo se la leva è presente ed è alta ed è quello il motivo per cui la gente perde soldi....non è tanto l'aver sbagliato un ingresso a far perdere i soldi in sè ma a vendere non appena si va in loss per la paura che il loss continui ed aumenti...ovviamente lasciar correre la perdita con leve alte non è tecnicamente possibile perchè richiederebbe grandi capitali per rimanere a mercato;nel tuo caso la tua strategia di non mettere lo stop quindi la condivido e la si può usare ma a patto di tener molto bassa la leva o non usarla per niente.Se rimani incastrato al limite medi oppure lasci stare l'investimento nell'attesa che risalga però questo lo si può fare per quegli asset come gli indici azionari (ma anche obbligazionari volendo) che hanno un trend crescente nel tempo ovvero che hanno fondamentali economici che sei sicuro non portano all'azzeramento dell'asset che stai tradando.

Per chi opera invece col leve alte ovviamente siccome bisogna sapere con la maggiore esattezza possibile dove un trend inizia e dove indicativamente finisce,è fondamentale fare un'indagine statistica di quali sono i comportamenti ricorrenti del mercato in cui operi e quali sono i segnali più affidabili.Questo lo si può fare col backtest ma è un lavoraccio anche perchè operare in questo modo richiede tanta tanta esperienza e conoscere molto bene il mercato su cui stai operando e come si comporta nella maggioranza dei casi il che non è affatto semplice e tra l'altro espone ad errori perchè non ci sarà mai un metodo che ti consente di sapere quasi sempre dove andrà il mercato;in sostanza è un metodo molto dispendioso,frustrante in termini di tempo e fatica rispetto al primo approccio che ho citato e che consiglio di più perchè è meno rischioso per il capitale e per evitare di mangiarsi tutto.
 
Ultima modifica:
una valuta non cambia mai valore "di per se stessa", ma sempre in confronto ad un altra. euro può apprezzarsi rispetto al dollaro modificando il valore della coppia eurusd. quando si fa un operazione sul forex, in realtà se ne fanno due: si vende o compra la valuta al numeratore, e si fa il contrario su quella al denominatore. non esiste quindi un valore assoluto di una valuta. è sempre rapportata ad un'altra. esiste tuttavia il dollar index, che è un calcolo che si fa tenendo conto dei cambi del dollaro contro le principali valute, ma niente più.

buon trading:)

anche a te, ocio però.
 
Quello che dite, succede con una cattiva gestione del danaro.
Supponiamo di avere un conto di 5000€, so di poter rischiare al massimo il 2% del capitale complessivo, quindi... 100 euri, quindi... ho1000 e passa pips a disposizione per calcolarmi la size di ingresso e lo stop, supponendo sempre, di operare sulla coppia eur usd.
Se non avessi una leva tutto questo discorso non potrei farlo.
Quindi.....?
 
Ultima modifica:
Un bravo trader intraday quelle cifre le fa settimanalmente, altroche' all'anno :)

quindi mi vorresti dire che un trader professionista, che in quanto tale sul conto ha diciamo 100k, riesce a portarsi a casa 40k a settimana?
wow allora tutti i trader professionisti sono come minimo miliardari con gli yacht
 
quindi mi vorresti dire che un trader professionista, che in quanto tale sul conto ha diciamo 100k, riesce a portarsi a casa 40k a settimana?
wow allora tutti i trader professionisti sono come minimo miliardari con gli yacht

Parlo di traders che stanno nell'ombra e che operano con conti relativamente piccoli con i quali e' piu facile fare percentuali alte, mentre con importi alti, come i 100k, la situazione si fa piu complessa e diventa accettabile anche un 40% annuo.Un conto da 2 mila euro lo si puo' raddoppiare ogni mese..
 
...Un conto da 2 mila euro lo si puo' raddoppiare ogni mese..

non ti dico che con una botta di fortuna un mese non riesca a raddoppiare un conto da 2mila euro. ma se si vogliono avere performances costanti nel tempo, mese dopo mese, anno dopo anno, beh, il discorso cambia. perché è a questo che io voglio mirare: una rendita costante, altrimenti torniamo al discorso iniziale, e cioè che la stiamo prendendo come una scommessa, un gioco.
raddoppiare un conto da 2mila euro ogni mese? fatti un conto, dopo un anno quanto hai? un milione di euro? e dopo 10 anni? ascolta un consiglio sincero: smetti di credere alle favole;)
 
non ti dico che con una botta di fortuna un mese non riesca a raddoppiare un conto da 2mila euro. ma se si vogliono avere performances costanti nel tempo, mese dopo mese, anno dopo anno, beh, il discorso cambia. perché è a questo che io voglio mirare: una rendita costante, altrimenti torniamo al discorso iniziale, e cioè che la stiamo prendendo come una scommessa, un gioco.
raddoppiare un conto da 2mila euro ogni mese? fatti un conto, dopo un anno quanto hai? un milione di euro? e dopo 10 anni? ascolta un consiglio sincero: smetti di credere alle favole;)

Hai sempre quei 4 mila, perche' solo i 2mila raddoppi, come dicevo si possono raddoppiare conti piccoli, non conti medio-alti..
 
Hai sempre quei 4 mila, perche' solo i 2mila raddoppi, come dicevo si possono raddoppiare conti piccoli, non conti medio-alti..

quindi non capisco cosa intendi fare. ammesso che tu riesca a raddoppiare il conto da 2mila. arrivato a 4mila che fai? ritiri i 2000 e ci riprovi? per fare il 100% in un mese devi prendere dei rischi enormi. il che significa che saranno più le volte che brucerai il conto che quelle che potrai ritirare. ti ripeto: non credere alle favole. quando qualcuno ti dice che riesce a fare 3% al giorno, 100% al mese, bla bla bla, chiedigli di mostrarti un resoconto certificato delle sue operazioni.
in dieci anni non ho mai, e sottolineo mai, conosciuto o avuto notizie di qualcuno che con un conto da 2mila euro riesce ad avere una rendita costante di altri 2mila. è impossibile. se continui ad avere questa convinzione ti faccio i miei auguri, ma non dirmi che non ti avevo avvisato;)
 
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