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Trasformare Lampedusa in centro di accoglienza permanente?
E' mia opinione che occorrerebbe trasformare Lampedusa in un centro di accoglienza permanente,
cioè in un centro dove andrebbero trasferiti tutti i clandestini che arrivano in Italia indipendentemente da dove arrivano e dalle differenti etnie.
Del resto in passato mi sembra che i lampedusani abbiano in maggioranza, anche politica, manifestato grande "filantropia" verso i clandestini di passaggio, anche se ritengo che considerassero i clandestini solo, appunto, come di passaggio e soprattutto come fonte di reddito derivante dal grande numero di "operatori umanitari" necessari e dal relativo indotto economico-finanziario.
Lampedusa è un'isola di oltre 20 km quadrati quindi ritengo che potrebbe contenere anche 200.000 persone se ben organizzata a basso allestendola con capannoni leggeri, dato il clima ottimo, con alti letti a castello, semplicissime sedie, tavolate, vitto di sussistenza di derivazione surplus industriale, acqua potabile portata con navi cisterna, seminativi per ortaggi, mangime e pollame, per il cibo fresco che dovrebbero auto-produrre, eccetera.
Se invece i clandestini preferissero essere accolti girando liberi per l'Italia e quindi non gli piacesse l'accoglienza umanitaria obbligatoria a Lampedusa, ritengo che occorrerebbe dare loro la possibilità di contattare le Nazioni di origine per essere prelevati e riportati indietro.
Qualora Lampedusa non bastasse allora è mia opinione che ci sarebbero altre isole in Italia abbastanza capienti per lo stesso utilizzo.
E' mia opinione che occorrerebbe trasformare Lampedusa in un centro di accoglienza permanente,
cioè in un centro dove andrebbero trasferiti tutti i clandestini che arrivano in Italia indipendentemente da dove arrivano e dalle differenti etnie.
Del resto in passato mi sembra che i lampedusani abbiano in maggioranza, anche politica, manifestato grande "filantropia" verso i clandestini di passaggio, anche se ritengo che considerassero i clandestini solo, appunto, come di passaggio e soprattutto come fonte di reddito derivante dal grande numero di "operatori umanitari" necessari e dal relativo indotto economico-finanziario.
Lampedusa è un'isola di oltre 20 km quadrati quindi ritengo che potrebbe contenere anche 200.000 persone se ben organizzata a basso allestendola con capannoni leggeri, dato il clima ottimo, con alti letti a castello, semplicissime sedie, tavolate, vitto di sussistenza di derivazione surplus industriale, acqua potabile portata con navi cisterna, seminativi per ortaggi, mangime e pollame, per il cibo fresco che dovrebbero auto-produrre, eccetera.
Se invece i clandestini preferissero essere accolti girando liberi per l'Italia e quindi non gli piacesse l'accoglienza umanitaria obbligatoria a Lampedusa, ritengo che occorrerebbe dare loro la possibilità di contattare le Nazioni di origine per essere prelevati e riportati indietro.
Qualora Lampedusa non bastasse allora è mia opinione che ci sarebbero altre isole in Italia abbastanza capienti per lo stesso utilizzo.