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Membro cancellato 238541
Guest
non credo proprio... l'ottima conoscenza dell'inglese è il primo requisito che un ministro degli esteri degno di questo nome di questi tempi deve avere
O lo sai perfettamente (e qui sono davvero in pochi anche tra le controparti, se non sono madrelingua) o serve sempre un interprete quando si firma, non può esserci il minimo equivoco su nulla.
Diciamo che Di Maio aveva anche qualche problema con la conoscenza della geografia oltre che la gravissima mancanza di un background specifico.
Pensare che uno possa improvvisarsi Ministro in un dicastero così importante è un segnale pessimo di come la nostra politica interpreti l'assegnazione dei ministeri e dei posti dove si decide.
Tanto Cencelli e poca competenza.
Stesso problema per Meloni ora.
Le spettano tanti Ministeri e tante cariche pesanti, ma se non esce dal proprio partito è destinata a mettere all'opera gente che non sa nemmeno da dove cominciare.