Tutti parlano di default. Mah!!!!

milegio

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Apro un post in macroeconomia con l'obiettivo di esporre alcune considerazioni personali sulle quali spero di ricevere valutazioni da persone competenti (che qui non mancano).

Ormai chiunque parla di default di stati sovrani (Italia in primis) come se stesse parlando del risultato del posticipo di serie A.

Se ad un "esperto" viene fatta una domanda, si sentono tutti in dovere di dare risposte, e piu' catastrofiste sono piu' pensano di fare la figura dei super analisti. Forse sarebbe il caso di rispondere di smettere di fare domande del ca.zzo che non hanno nulla a che fare con l'informazione ma che sono solo uno stimolo al catastrofismo. :angry::angry:

Ma siamo sicuri che tutti coloro che ne parlano abbiano una vaga idea di cosa voglia dire, e che il continuare a parlarne (il piu' delle volte a vanvera) peggiora sempre di piu' la situazione?

Ormai e' il differenziale Bund/BTP a farla da padrone e tutti a dire che 300 bp sono il meglio, 400 bp sono preoccupanti, 500bp insostenibili, 600bp il default.

Il peggioramento del fantomatico spread sta a significare che gli acquirenti vogliono piu' inteessi per comprare i BTP. Di per se' non vuol dire molto a livello di bilancio dello Stato poiche' si parla di maggiori interessi sulle nuove emissioni, ma sono maggiori interessi a cui lo Stato non puo' non essere in grado di far fronte (ad esempio sui 400mld che dovranno essere riemessi l'anno prossimo con 2% in piu' di interesse fanno 8 mld di interessi in piu'. Non credo che sia una cifra che qualsiasi governo non sia in grado di reperire tra le pieghe del bilancio).

Il problema piu' grave e' invece che i creditori con BTP in scadenza non vogliano piu' reinvestire nello stesso strumento per mancanza di fiducia sull'emittente.

E' questa fiducia che va alimentata e confermata.

D'altronde qualsiasi emittente che avesse una scadenza e non riuscisse a compensarla con una nuova emissione farebbe una brutta fine.

Perche' allora non comprare piu' titoli di stato italiani?
Cosa e' cambiato?
E' Ovvio che vengano rimborsati quelli in scadenza con nuove emissioni, ma e' sempre stato cosi' e sempre sara' cosi' per tutti.

E' altrettanto vero che siamo state cicale per decenni, ma eravamo gli stessi anche 20 mesi fa quando il differenziale con i bund superava di poco i 200bp.

E allora?????

Allora, come da diverse parti e' stato detto, credo ci sia in atto una guerra dove gli eserciti non sono di persone ma di strumenti finanziari.

Ci sono in ballo equilibri geopolitici che, per motivi di egoismi nazionali, si stanno rivedendo anche alla luce di cio' che accade nel mondo.

Il problema di base e' sempre quello di risorse limitate per bisogni illimitati di sempre piu' persone nel mondo.

.Un'America che vede il suo ruolo di padrone del mondo in bilico con il sogno americano che e' sempre piu' solo un sogno (se non un incubo)
.un'Inghilterra senza piu' un'economia produttiva reale e preoccupata delle sorti dei cugini americani (a cui e' legata a triplo filo),
.un'Europa che vorrebbe smarcarsi finalmente dal controllo americano ma che non ha forze sufficienti per farlo (ne' consensi politici unanimi Inghiltera in primis) al suo interno,
.una Cina che sta velocemente programmando i passi per una futura (ma non lontana) egemonia sul mondo,
.una Russia alla finestra pronta ad affiancare il piu' forte per renderlo ancora piu' forte,
.un'India che, zitta zitta e' diventata una potenza anche piu' grande di quanto pensassero loro stessi di diventare,
.un mondo arabo sempre piu' in ebollizione ma sempre con enormi risorse a disposizione.

E' sicuramente difficile trovare un nuovo punto di equilibrio, ma finche' non verra' trovato la confusione regnera' sovrana, confusione che inoltre permette anche lauti guadagni a chi e' in grado di manovrare i mercati con forze economiche ingenti.

In questo scenario globalizzato, interconnesso e in cui tutti vogliono prevalere sugli altri, il default di stati sovrani come l'Italia a chi farebbe comodo?

Per me a nessuno, e soprattutto non farebbe comodo ad un mondo occidentale che vedrebbe la propria economia fortemente indebolita da un devastante effetto a catena, un indebolimento di cui i nuovi squali approfitterebbero immediatamente.

I poteri forti dell'economia occidentale che stanno permettendo (e aliementando) l'indebolimento della fiducia sul debito dell'Italia se continuassero permetterebbero poi a Cina, India e Russia di intervenire comprandosi l'Italia a poco prezzo, facendo la figura dei salvatori dell'economia mondiale ma dando loro una base d'appoggio in Europa dal valore immenso in un quadro piu' ampio.

Si vuole questo??????

Inoltre non dimentichiamo che rappresentiamo sempre la famosa portaerei nel mediteraneo che viene sempre buona quando a parlare non sono piu' gli short sui mercati finanziari ma i missili di aerei e navi (ultima dimostrazione in ordine temporale la Libia, crocevia di numerevoli interessi che per entrare in gioco avavano bisogno del grimaldello per entrare, leggasi appoggio militare agli insorti che senza Italia sarebbe stato logisticamente difficilissimo).

La si vuole affondare gettandola nel caos economico/sociale?????
Come reagirebbe Israele vedendo che il ponte da cui dovrebbero arrivare eventuali aiuti immediati finisce nel caos?
Come reagirebbero milioni di europei che perdono lavoro e potere d'acquisto (perche' le conseguenze del default porterebbero poi a questo)???

Siccome la posta in gioco e' quella sopra descritta (e chissa' quanto altro), vorrei veramente che chi parla a vanvera di un default senza poi analizzare conseguenze e reazioni e ulteriori conseguenze la smettesse, contribuendo nel suo piccolo a ricreare un clima non dico sereno, ma almeno non in ebollizione continua.

E vorrei anche sperare che i grandi manovratori abbiano valutato tutti i pro e contro, e sappiano esattamente dove vogliono arrivare che abbiano fatto e rifatto i calcoli mille volte e che sappiano arrivarci senza spezzare una corda che poi impiccherebbe anche loro.

Le soluzioni possono essere diverse, ma soluzioni di cosa?

Si vuole che improvvisamente gli stati sovrani non abbiano piu' debiti? Impensabile.

Si vuole che non superino il 100% del PIL? OK, ma questo dato non puo' non tenere conto delle congiunture economiche, altrimenti sarebbe come se ad una persona che improvvisamente ha la febbre, le si sparasse in testa cosi' almeno la temperatura del corpo diminuisce.

Si devono gestire le economie dei singoli stati con la famosa diligenza del buon padre di famiglia? Lo si avrebbe dovuto fare da sempre, ben venga che oggi questa consapevolezza ci sia e si obblighino i governi a metterla in pratica controllando che lo facciano (ma adesso diamo ai governi il tempo per porre in atto tale diligenza).

Si vuole che l'economia di due continenti (Europa e America) prenda una batosta definitiva portando i propri cittadini (abituati mediamente a 2 decenni di benessere) a livelli di poverta' e instabilita' che non sono assolutamente piu' in grado di gestire, con tutte le conseguenze ipotizzabili? bene, continuate cosi' che siete sulla strada giusta.

Altrimenti la soluzione e' quella che hanno usato negli USA nel 2008 con le loro banche, che non e' stata una vera soluzione (non hanno cambiato ilmodo in cui operano e l'indescrivibile avidita' che li guida) ma che da un giorno all'altro ha portato il mondo a girarsi dall'altra parte facendo finta che tutto fosse stato risolto.

1.000 miliardi di dollari ($ piu' o $ meno) con cui si sono nazionalizzate le perdite e via' di nuovo a ballare sul ponte del Titanic (con la falla temporaneamente sistemata).

E allora che si stabilizzino i debiti sovrani, facendo in modo che i possessori non li usino come strumento speculativo ma come grimaldello che obblighi gli emittenti di tale debito a porre in atto le riforme dei propri paese affinche' i bilanci annui quadrino costantemente.

BCE, fondo salvastati, veicoli che coordinino investimenti di nazioni come Cina, India e Russia (senza cedere loro potere sulle economie che vanno ad aiutare ma dando ovviamente qualche tipo di contropartita), che vengano coordinati da un'unica mano e un unico obiettivo, e si mettano seriamente a comprare sul mercato sostenendo i corsi del debito di stati come Italia e Spagna (cosi' facendo sosterrebbero indirettamente anche quelli di altri paesi come francia a cui altrimenti il contagio a breve si trasmettera'):

Che si compri fino a che il mercato e i manovratori capiscono che questa strada e' definitivamente chiusa, e di conseguenza diventerebbe troppo oneroso continuare nel giochetto.

Che si mantenga il debito e lo si usi come minaccia in caso i paesi debitori non mettessero in atto tutte le azioni necessarie a cambiare "stile di gestione", poiche' il mancato rinnovo delle scadenze porterebbe in ogni singolo momento alpeggio, e tali rinnovi saranno subordinati al controllo delle politiche messe in atto anno dopo anno.

Questa sarebbe la soluzione che un'Europa unita e preoccupata del proprio futuro dovrebbe adottare, sempre che all'interno dell'Europa non ci siano “furbetti del quartierino” che sotto sotto stanno gia' facendo i conti con altri due o tre osti.

Morale della favola avevo voglia di scrivere e di parlare con qualcuno di quanto sopra.

Spero di non aver infastidito chi ha letto e di ricevere il vostro punto di vista sul mio pensiero esposto. :):):)
 
Perche' allora non comprare piu' titoli di stato italiani?
Cosa e' cambiato?
E' Ovvio che vengano rimborsati quelli in scadenza con nuove emissioni, ma e' sempre stato cosi' e sempre sara' cosi' per tutti.

E
Non è così ovvio che vengano rimborsati quelli in scadenza , dal momento che nessuno ti compra quelli di nuova emissione, perchè non si fida.
Questo è il punto.
Se dal gioco delle tre carte ne tiri via una, il giochetto finisce.;)
 
Non è così ovvio che vengano rimborsati quelli in scadenza , dal momento che nessuno ti compra quelli di nuova emissione, perchè non si fida.
Questo è il punto.
Se dal gioco delle tre carte ne tiri via una, il giochetto finisce.;)

questo 'giochetto' è quello praticato da OGNI BANCA DEL PIANETA.
ogni banca NON E' IN GRADO DI RESTITUIRE I DEPOSITI
se tutti reclamano i propri soldi contemporanemante.
Quindi ogni banca del Pianeta può essere attaccata.
E con questo abbiamo posto il primo punto.
Andiamo oltre. Se non sbaglio l'Italia ha predisposto un piano
che consentirà il pareggio di bilancio (interessi sul debito a parte)
Quindi già non pagando gli interessi (si è visto di peggio o sbaglio ?? ?
le nuove emissioni coprono esattamente le vecchie.
Ora si tratta di vedere come minacciare chi non li vuole rinnovare.
Facile..se li si mette davanti al seguente dilemma:
o li rinnovi e non avrai perdite oppure default e taglio secco
del 20 - 30 - 50%
Ecchecaz-zo il coltello ce l'abbiamo in mano anche (un poco) noi.
 
Si vuole che l'economia di due continenti (Europa e America) prenda una batosta definitiva portando i propri cittadini (abituati mediamente a 2 decenni di benessere) a livelli di poverta' e instabilita' che non sono assolutamente piu' in grado di gestire, con tutte le conseguenze ipotizzabili? bene, continuate cosi' che siete sulla strada giusta.

:yes:

Motivo: l'ecologia planetaria è al collasso, le Elites (USA in particolare) lo hanno capito e vogliono salvare il pianeta riducendo drasticamente i consumi (del 99%) preservando o migliorando il loro stile di vita. By the way... questa gente ora sta investendo in terra, acqua, oro, preziosi e materie prime in genere. ;)
 
Facile..se li si mette davanti al seguente dilemma:
o li rinnovi e non avrai perdite oppure default e taglio secco
del 20 - 30 - 50%
Ecchecaz-zo il coltello ce l'abbiamo in mano anche (un poco) noi.

Certo hai ragione, d'altro canto lo stesso ragionamento lo si potrebbe fare in politica interna nei confronti di chi oggi ha acquisito privilegi che son definiti "intoccabili" in quando avuti nel rispetto della legge...... o si accetta di fare un netto ridimensionamento di tutto ciò che oggi è considerabile come "iniquo" oppure default e niente più per nessuno!!!
 
1) Paese che cresce e che riscuote credibilità/fiducia: rimborsa il debito con altro debito, paga un tasso di interesse (costo del capitale) inferiore al rendimento del capitale (ROI), e genera TIR positivo.

2) Paese che non cresce e che non riscuote credibilità/fiducia: rimborsa il debito con altro debito, rimborsa gli interessi con altro debito, paga un tasso di interesse (costo del capitale) maggiore al rendimento del capitale (ROI), e genera TIR negativo.

Il secondo caso si chiama schema ponzi e non è importante il differenziale con il Bund (che potrebbe anche esssere zero, ma essere preoccupante se il Bund rendesse "tanto"...), ma è importante il costo del capitale per l'azienda "ITALIA", e se questo costo supera un certo livello, salta il sistema proprio perchè si entra in Schema Ponzi.
 
1) Paese che cresce e che riscuote credibilità/fiducia: rimborsa il debito con altro debito, paga un tasso di interesse (costo del capitale) inferiore al rendimento del capitale (ROI), e genera TIR positivo.

2) Paese che non cresce e che non riscuote credibilità/fiducia: rimborsa il debito con altro debito, rimborsa gli interessi con altro debito, paga un tasso di interesse (costo del capitale) maggiore al rendimento del capitale (ROI), e genera TIR negativo.

Il secondo caso si chiama schema ponzi e non è importante il differenziale con il Bund (che potrebbe anche esssere zero, ma essere preoccupante se il Bund rendesse "tanto"...), ma è importante il costo del capitale per l'azienda "ITALIA", e se questo costo supera un certo livello, salta il sistema proprio perchè si entra in Schema Ponzi.

Giuste considerazioni ma........
l'America dove la metti ?
Qualche mese fa era l'America ad essere sull'orlo "virtuale" del default.......
L'America stampa a nastro e si fa autoprestatore di ultima istanza e tanti bei giochini del genere ..... che il dollaro sia a 1,38 a cinque minuti da mezzanotte vorrà dire qualcosa no ?
La Germania poi ? Ora le va di lusso...... devi pagare per comprare l'assicurazione Germania ....... ma nei prossimi anni come andrà ? Hanno un debito equivalente a quello Italiano non è detto che debbano sempre pagare lo 0,% e sopratutto in questi anni hanno speso parecchio ma crescevano bene..... se l'anno prossimo non crescono più ? Saranno sempre così affidabili ?
La Francia lasciamola stare, diciamo che il sistema bancario tra asset tossici e piigs non mi sembra messo molto bene ....
La Grecia è fallita e il referendum lo decreterà, bisogna vedere se si porterà dietro tutta l'Europa.
L'Italia parzialmente per colpa sua è in mezzo a questo ginepraio di schifezze e di interessi nazionalisti. L'Italia forse però ha la possibilità con un colpo di reni di cercare di salvarsi da sola. Per farlo deve rompere col passato, cambiare classe politica, fare grossi sacrifici e rendersi autonoma.
L'alternativa è accettare a pecora una dominazione francotedesca di medio periodo fino alla totale distruzione del paese. Bisogna vedere però se l'Italia esiste ancora non solo come definizione geografica, questo è il momento buono per vederlo.
 
L'Italia parzialmente per colpa sua è in mezzo a questo ginepraio di schifezze e di interessi nazionalisti. L'Italia forse però ha la possibilità con un colpo di reni di cercare di salvarsi da sola. Per farlo deve rompere col passato, cambiare classe politica, fare grossi sacrifici e rendersi autonoma.


Anni fa avevo un professore che non promuoveva i sufficienti, bensì bocciava tutti coloro i quali fossero "al di sotto" dei primi dieci.

Quindi, qualunque sia lo stato di salute oggettivo dell'Italia (e del buono c'è), nel complesso abbiamo una situazione peggiore dei "primi dieci".

Inoltre "rompere col passato, cambiare classe politica, fare grossi sacrifici e rendersi autonoma" è quasi utopistico.
 
qu
o li rinnovi e non avrai perdite oppure default e taglio secco
del 20 - 30 - 50%
Ecchecaz-zo il coltello ce l'abbiamo in mano anche (un poco) noi.
Il coltello col manico rotto. :)
E pensi che non avranno già calcolato le eventuali perdite?
Di solito chi comanda è quello che c'ha i soldi,materie prime,organizzazione ,etc..
E per l'Italia non mi risulta.
 
Il sistema del finanziamento degli stati sovrani è di fatto una grande e lecito schema Ponzi, ma come si sa lo schema prima o poi finisce e di conseguenza prima o poi ogni stato andrà in default!
In questo gioco vince chi arriva ultimo, mentre noi italiani siamo tra quelli che arriveranno per primi...
 
Il coltello col manico rotto. :)
E pensi che non avranno già calcolato le eventuali perdite?
Di solito chi comanda è quello che c'ha i soldi,materie prime,organizzazione ,etc..
E per l'Italia non mi risulta.

..leggiti l'articolo di oggi sul FT a firma WOlf
più o meno il titolo è: anche i DEBITORI possono infliggere
gravi danni ai CREDITORI...
.
ah dimenticavo..e parlava della piccola Grecia
 
Il sistema del finanziamento degli stati sovrani è di fatto una grande e lecito schema Ponzi, ma come si sa lo schema prima o poi finisce e di conseguenza prima o poi ogni stato andrà in default!
In questo gioco vince chi arriva ultimo, mentre noi italiani siamo tra quelli che arriveranno per primi...

Condivido 100! OK!

US$ o meglio ancora GOLD... ;)
 
Il sistema del finanziamento degli stati sovrani è di fatto una grande e lecito schema Ponzi, ma come si sa lo schema prima o poi finisce e di conseguenza prima o poi ogni stato andrà in default!
In questo gioco vince chi arriva ultimo, mentre noi italiani siamo tra quelli che arriveranno per primi...

Beh, dai, non esageriamo.
Il modello di debito sostenibile è sensato.

Chi esagera và in Ponzi Schema, ma chi esagera.
 
Non sono gli Stati ad essere messi tanto male, ma le Banche!!!

GLi serve liquidità e svendono i TItoli di Stato che hanno in portafoglio oltre ad azione.

I trentennali a questi prezzi sono una manna Dal Cielo:cool:

e più scendono più Manna Divina Sono,

Poi quando le Banche avranno tappato tutti i Buchi, rivedremo i Trentennali anche sopra 100:cool:
 
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