Nell’ultima settimana ha prevalso il sentiment positivo sui principali listini internazionali, in un clima di rinnovata propensione al rischio con l’attenuarsi dei rischi geopolitici, mentre l’attenzione torna a focalizzarsi sui dati macro e sugli utili societari. Gli operatori hanno seguito da vicino le trimestrali delle big tech americane (5 titoli dei Magnifici 7). I conti di Tesla hanno deluso le aspettative ma il titolo è balzato in scia alla promessa di nuovi veicoli elettrici più economici. I risultati solidi di Microsoft e Alphabet hanno poi spinto l’indice S&P 500 a registrare la sua settimana migliore da novembre 2023. Per continuare a leggere visita il 
Balabiott78
Sociologo alcolico
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Dal 1994 l'Italia e il mondo sono enormemente cambiati.
Basti pensare che nel 1994 manco internet c'era.
Eppure nella politica italiana non è cambiato assolutamente nulla.
Nel 1994 il cdx che è lo stesso identico di oggi con gli stessi partiti pigliava il 43% (andando al governo) e oggi il 44%
E nel 1994 Tremonti era ministro delle finanze e potrebbe essere ancora lui nel 2022
Poi si dice che in Italia non c'è mai stabilità politica
Basti pensare che nel 1994 manco internet c'era.
Eppure nella politica italiana non è cambiato assolutamente nulla.
Nel 1994 il cdx che è lo stesso identico di oggi con gli stessi partiti pigliava il 43% (andando al governo) e oggi il 44%
E nel 1994 Tremonti era ministro delle finanze e potrebbe essere ancora lui nel 2022
Poi si dice che in Italia non c'è mai stabilità politica
