Una volta li chiamavano Subprime...

e se invece, l'ultimo giro di giostra fosse lo scoppio della bolla crypto?


Crypto could cause 2008-level meltdown, Bank of England official warns

In a speech Wednesday, Cunliffe likened the rate of growth of the cryptoasset market, from $16 billion five years ago to $2.3 trillion today, to the $1.2 trillion subprime mortgage market in 2008.
Regulators around the world have begun work to establish a public policy framework through which to manage the exponential growth of cryptoassets, but Cunliffe said this must be pursued as a matter of urgency.



Forse gli inglesi hanno semplicemente sbagliato il paragone; quella crypto è esattamente una bolla (e ne ha tutte le caratteristiche, comprese le frodi) che prima o poi scoppierà. Tuttavia non è paragonabile a quella dei Subprime ma bisogna andare più indietro nel tempo... nello specifico è molto simile a quella delle DotCom.

Le DotCom a metà degli anni 90 erano l'internet di oggi, la blockchain di oggi è il mondo di domani

Ai tempi della bolla delle DotCom, una coppia di ragazzi metteva due PC in un garage in california e si quotava sull'OTC Pink Sheet; raccoglievano milioni di dollari da investitori sulla fiducia senza produrre realmente alcuna innovazione, ed erano migliaia così, nei garage... perchè tanto "saliva tutto, quello era il futuro"

Cosa sono le cryto di oggi? qualche buon progetto che rivoluzionerà il mondo e non abbiamo nemmeno idea di come, come non la si aveva allora, ma migliaia e migliaia di shitcoin che salgono con un tweet o con pump su gruppi telegram in cui investitori ci buttan migliaia o decine di migliaia di euro "perchè tanto tutto sale e se tutto sale quelle salgono 2x, 3x, 10x

Godiamoci l'attimo perchè ancora si salirà, ma come sempre in questo mondo , il passaggio dal "tutto bene" al "tutto male" avverrà in un batter di ciglia, e le crypto ormai hanno fatto breccia nei portafogli degli investitori, quindi faranno danni, quando arriverà quel momento.

Un grafico del Nasdaq dal 1990 al picco del 2000 (scoppio bolla) e il successivo decennio di quotazioni infime rispetto ai valori della bolla rappresenta alla perfezione ciò che mi aspetto accadrà al settore crypto.

e se... e se.. e se... La miccia non fosse Evergrande oggi, ma la cryptobubble tra un po?
 
Cosi' mi piace il tread: supercatzole dal futuro.


I Black out elettrici potrebbero mettere fine alla bolla bit coin.
Energia elettrica razionata. Solo i telefoni cellulari se caricati potranno accedere alla rete
La gente si scannera' per un flusso di elettroni.
Citta' al buio... :)
Il nuovo business sara' le Ciclette da camera con una dinamo incorporata.
Avete voluto le energie rinnovabili? E mo pedalate .
 
Ultima modifica:
Jena ,tu che sei esperto di fondi ed ETF hai informazioni su ETF terre rare usciti da poco e su ETF farma con indirizzo su ricerca genetica ?
 
Jena ,tu che sei esperto di fondi ed ETF hai informazioni su ETF terre rare usciti da poco e su ETF farma con indirizzo su ricerca genetica ?

non sono informato sugli ultimi prodotti biondo, in compenso sto comprando "Acqua"
 
Cosi' mi piace il tread: supercatzole dal futuro.


I Black out elettrici potrebbero mettere fine alla bolla bit coin.
Energia elettrica razionata. Solo i telefoni cellulari se caricati potranno accedere alla rete
La gente si scannera' per un flusso di elettroni.
Citta' al buio... :)
Il nuovo business sara' le Ciclette da camera con una dinamo incorporata.
Avete voluto le energie rinnovabili? E mo pedalate .

:D:D:D

 
https://www.msn.com/it-it/money/mercati/amundi-la-cina-contager%C3%A0-il-mondo-la-paura-che-le-societ%C3%A0-con-rating-b-non-paghino/ar-AAPMLdz




Amundi: la Cina contagerà il mondo. La paura che le società con rating B non paghino
Elena Dal Maso 19 ore fa


© Milano Finanza
Mentre oggi Evergrande è tornata alle contrattazioni, perdendo il 12,5% a 2,58 dollari di Hong Kong, sotto il peso di 305 miliardi di dollari di debiti e il mancato salvataggio di un cavaliere bianco, Amundi spiega che la Cina non riuscirà a centrare l'obiettivo di un pil in crescita dell'8% nel 2021. Secondo Monica Defend, responsabile globale della ricerca della banca francese, intervistata da Bloomberg Television, "il rallentamento avrà un effetto di ricaduta a livello globale". L'economista ha spiegato che "qualsiasi allentamento ora o addirittura inversione a U nella politica del Paese potrebbe arrivare troppo tardi".

Sul default in arrivo del colosso immobiliare Evergrande (sabato 23 ottobre scade il periodo di grazia sulla cedola del bond in dollari non pagato un mese prima), Defend ha aggiunto che "la situazione sta procedendo nella direzione che ci aspettavamo che è in gran parte guidata dalla politica". Il piano a lungo termine di un'economia più equa, portato avanti dal presidente Xi Jinping, ha preso di mira, fra gli altri, il settore del mattone, in particolar modo i gruppi troppo indebitati per costruire seconde case o immobili di lusso che ora il governo non approva più.

Nel terzo trimestre dell'anno il prodotto interno lordo in Cina è cresciuto infatti del 4,9% sul 2020, in calo rispetto al 7,9% riportato nei tre mesi precedenti e rispetto a una previsione mediana del 5% in un sondaggio di Bloomberg su un panel di economisti. La frenata della crescita dipende anche dalla situazione immobiliare, che incide per il 28% circa del prodotto interno lordo della seconda maggiore economia al mondo.

Il governo centrale, dal canto suo, ritiene che il problema di Evergrande non avrà un impatto importante sull'industria o danneggerà la credibilità di tutte le società cinesi, ha detto oggi Liu Zhongrui, vicedirettore del dipartimento di statistica di China Banking and Insurance Regulatory Commission, durante un briefing a Pechino.
A parte Evergrande, altre società del mattone sono in difficoltà. Chinese Estates Holdings ha dichiarato che registrerà una perdita di 29 milioni di dollari nel suo anno fiscale in corso dalla vendita di obbligazioni emesse dallo sviluppatore immobiliare Kaisa Group Holdings. E non a caso Kaisa ha visto il suo bond dell'11,65% di giugno 2026 scendere di oltre l'8,5% a 28,8 centesimi.

Modern Land (China) ha spiegato di non essere riuscita a estendere la data di un'obbligazione in dollari in scadenza il 25 ottobre. Il gruppo prevede di coinvolgere un consulente finanziario per trovare una soluzione ai problemi di liquidità. Le azioni della società quotate a Hong Kong sono state sospese oggi dalle contrattazioni, mentre i bond sono crollati. Secondo il database Duration Finance, il prezzo dell'emissione all'11,95% di marzo 2024 è sceso di quasi il 20% sotto i 21 centesimi.

La decisione di Modern Land ha pesato sull'umore degli investitori, ha spiegato all'agenzia Reuters, Clarence Tam, gestore di portafoglio obbligazionario per conto di Avenue Asset Management a Hong Kong. "Il mercato è preoccupato che tutte le società con rating B sceglieranno di non pagare". I timori degli investitori non si sono limitati al mercato offshore in dollari statunitensi, quello internazionale. Un'obbligazione di settembre 2023 del gruppo immobiliare Aoyuan Group Co ha perso, a Shanghai, il 10% a 88,65 yuan. (riproduzione riservata)
 
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se la cina entra in recessione, son cavoli amari x tutti, specialmente x energetici. o no
 
se la cina entra in recessione, son cavoli amari x tutti, specialmente x energetici. o no

Penso che potrebbe significare che saremmo molto più vicini di quanto si immagina al momento al picco di consumo di petrolio a livello globale.
Però dipende, ci sono energetici che stanno correndo verso un altro tipo di business, Eni ad esempio mi piace molto e mi è sempre piaciuta. Di sicuro quelli che sono ancora focalizzati solo su exploration & production ne risentirebbero.

Ma per come la vedo io la cosa, non sarebbe il fallimento di evergrande a provocare tutto ciò; il fallimento innescherebbe un lento logorio i cui effetti si vedrebbero a metà del prossimo anno, non credo che ci ritroveremo a Natale col mondo contagiato dai Bond cinesi in default.
Non sarà questo il cigno nero
 
In arrivo nuovi default in Cina: 5 fattori da seguire sui mercati Da Investing.com

Gli esperti stanno monitorando da vicino la situazione immobiliare in Cina, con la stampa locale che riporta nuovi default mentre il 29 ottobre scade un altro pagamento per China Evergrande (HK:3333). Intanto, non si ferma il rimbalzo dei casi di coronavirus nella seconda economia mondiale. Con la BCE prevista per domani, nella giornata di oggi la Banca del Canada deciderà sui i tassi di interesse, mentre continua la stagione dei risultati trimestrali in Usa come in Europa. Questi sono i cinque fattori più importanti da seguire sui mercati questo mercoledì:

1. La Cina si aspetta più default

Dopo Modern Land China (HK:1107), "un paio" di società immobiliari cinesi in più cadranno in default prima della fine dell'anno, ha anticipato questa notte la stampa cinese, assicurando tuttavia che la crisi di liquidità del settore non si tradurrà in una situazione di instabilità in quanto l'impatto sarà "limitato".

In un articolo pubblicato la scorsa notte, il Global Times cita esperti del settore che prevedono più default a causa della combinazione del rallentamento del mercato - i prezzi delle nuove case hanno registrato il loro primo calo mensile dal 2015 a settembre - e delle restrizioni imposte da Pechino sui finanziamenti bancario alle società immobiliari più indebitate. Intanto, si attende il 29 ottobre per sapere se Evergrande (HK:3333) sarà in grado di ripagare una nuova scadenza come accaduto il 23 ottobre.



dicono che riusciranno a gestirla prima che infetti le economie mondiali: come col virus? :rolleyes:
vabbè dai stavolta magari ci riescono a non romperci i collyoni, cerchiamo di essere ottimisti :D
 
dopo il debito mostre che abbiamo , speriamo che non ci umiliano come fu fatto con la grecia, .o no
 
a proposito di immobiliare...
sai mi sa che anche per noi in UE POTREBBERO inventarsi qualcosa del tipo...


UE: attacco alle case degli italiani. Con la scusa dell'"emergenza ambientale" - Visione TV


Non ho sentito la notizia, non conosco e non mi fido di quella fonte, e non reputo possibile una cosa del genere qui in Italia senza un meccanismo di protezione per i proprietari dell'immobile
In ogni caso sarà sicuramente sul patrimonio immobiliare che verranno concentrate le attenzioni dei regolatori adesso che si è terminato con i trasporti. Siamo in un'epoca di cambiamento e rivoluzione, in ogni ambito

dopo il debito mostre che abbiamo , speriamo che non ci umiliano come fu fatto con la grecia, .o no

Non è un problema @dimm; ormai esistono soluzioni tecnologiche per ogni dramma economico.

Consiglio, nella speranza di non averne mai bisogno realmente, di iniziare a studiare il funzionamento di determinate blockchain, e delle rispettive criptovalute.
 
Non ho sentito la notizia, non conosco e non mi fido di quella fonte, e non reputo possibile una cosa del genere qui in Italia senza un meccanismo di protezione per i proprietari dell'immobile



in effetti la fonte giornalistica è un pò cosi cosi
ma venerdi telegiornale sky ore 20 è stata data questa notizia/proposta dalla UE
strategia del terrore? bufala ? confusione organizzata?
beh ci sta tutto, ma con la riforma del catasto annunciata alcuni mesi fa e in progetto x 2026 sfiorano l'argomento
quindi tirano al campanile x prendere il piccione:)
IHMO

Draghi ribadisce: "La riforma del catasto non e una patrimoniale sulla casa"
 
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