UniCredit prolunga l'offerta su Hvb
Le mosse di Profumo in Germania
http://www.assinews.it/rassegna/articoli/sole081005un2.pdf
8 ottobre 2005
Consegnato all´offerta il 17,5% delle azioni. La banca italiana: l´operazione si chiuderà con successo
Unicredit allunga l´Opa su Hvb ma non abbassa la soglia del 65%
MILANO - Alessandro Profumo cede parzialmente al mercato, ma non si piega a chi implicitamente stava spingendo per un ritocco del prezzo di offerta sulla Hvb.
Ieri, rispettando il tam tam delle indiscrezioni, la banca di Piazza Cordusio ha annunciato infatti una modifica dell´offerta. Ma, passaggio fondamentale, non del concambio con titoli Unicredit né della soglia minima per accettare i titoli e considerare conclusa con successo l´offerta, che è rimasta fissa al 65% del capitale: l´ops va avanti, quindi, nei termini in cui era già stata annunciata, ma durerà - passaggio non irrilevante - altre due settimane, fino al 24 ottobre, invece di terminare come era previsto inizialmente il 10.
Dal punto di vista formale, l´aggancio per far slittare di quindici giorni il precedente termine è stata l´impossibilità di ottenere nei tempi previsti le necessarie autorizzazioni di Vigilanza e Antitrust. Nel prospetto iniziale, l´offerta era stata subordinata al raggiungimento delle autorizzazioni, mentre la nuova versione dell´offerta pubblica di scambio non è più subordinata a questi passaggi, ma solo all´ok della Commissione europea. «Unicredit - ha spiegato ieri una nota della società - continuerà ad operare per ricevere in tempi rapidi le rimanenti risposte delle autorità competenti». Ma, nel frattempo, si accontenta di ricevere le azioni, senza ulteriori condizioni. E la modifica di questo passaggio procedurale ha reso possibile lo slittamento del calendario temporale dell´offerta lanciata il 12 giugno scorso.
Tuttavia, la realtà sostanziale delle cose dice che, oltre agli intoppi burocratici e di ordine tecnico (sono coinvolte autorità e dunque autorizzazioni provenienti da vari paesi, con iter piuttosto complessi) finora le adesioni all´offerta sono state piuttosto deludenti rispetto al target molto alto che si è data la banca di Piazza Cordusio. A ieri sera, prima dell´annuncio con lo slittamento dei termini, erano state infatti consegnate azioni pari al 17,5% del capitale della banca tedesca.
E´ pur vero che la Germania non fa eccezione alla regola che vede le offerte pubbliche concludersi negli ultimissimi giorni, quando arriva la massa delle adesioni, ma è pur vero che qualche rumors di fondi hedge contrari a dare i titoli a Profumo ritenendo non convenienti le condizioni dell´offerta c´era in effetti stato.
La banca di Piazza Cordusio ha dichiarato ieri che il processo di aggregazione tra le due banche «procede in modo positivo», mentre i due gruppi stanno lavorando per arrivare quanto prima a un piano di integrazione dettagliato. Inoltre, l´istituto italiano ha detto di «confidare che l´offerta si concluderà con successo», viste le adesioni già annunciate di Munich Re e delle fondazioni locali (complessivamente il 22,3% del capitale di Hvb). Tuttavia all´appello mancano ancora parecchi titoli ma le condizioni attuali, è stato esplicitamente dichiarato, non verranno più modificate.
repubblica