Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
Settimana di risk-off per i principali indici per via dei timori legati all’inflazione persistente e alle prospettive di tassi ancora elevati a lungo. Anche se il report di oggi sull’indice core Pce, la misura molto gradita alla Fed per valutare l’inflazione, ha mostrato un parziale raffreddamento, o quantomeno una stabilità. L’indice ha riportato una crescita su base annua del 2,8%, in linea con le previsioni degli analisti e con la rilevazione del mese precedente. Questo dovrebbe lasciare più margine di manovra alla Fed per abbassare i tassi di interesse nel corso del 2024. Passando al Vecchio Continente, il report sull’inflazione dell’Eurozona ha mostrato un indice al 2,6%, oltre il 2,5% atteso e in accelerazione rispetto al 2,4% precedente.
Per continuare a leggere visita il link
Ma anche perché le banche sono esposte in prima fila a eventuali rallentamenti dell’economia, poi perché in Ue combattono con una mano legata dietro la schiena, sono sempre sotto gli occhi dei regolatori che dicono fai questo non fare quello accantona più capitale non distribuire troppi dvd, renditi resiliente in caso di catastrofe ecc eccestratto articolo del FOL, per allinearsi dovrebbero triplicare…..raddoppiare come aspettativa minima…
Valutazioni contenute delle banche europee
La tabella qui sopra mostra alcuni multipli di mercato dei sottostanti (EURO STOXX 50 ed EURO STOXX BANKS) del paniere e le performance da inizio anno (dati al 7 luglio 2023). Le valutazioni del settore bancario europeo sono fortemente a sconto. In questo momento, l’indice del comparto scambia a circa sei volte gli utili rispetto al P/E dell’indice di riferimento che supera le 12 volte. In termini del rapporto tra prezzo e valore tangibile, il settore scambia a 0,55 volte, mentre lo stesso multiplo dell’indice di riferimento è di 1,66 volte.
nulla che possa giustificare le attuali miserrime quotazioni, che sono anche di molto inferiori a quelle Americane. Succede allora che il valore borsistico ,nei pochi casi in cui il board degli azionisti ha chiesto al CEO l’inserimento di un KPI specifico che segna il VIP e, soprattutto, la sopravvivenza del CEO, raddoppi nel giro di pochi mesi….E, QUESTO E’ IL CASO DI UNICREDIT.Ma anche perché le banche sono esposte in prima fila a eventuali rallentamenti dell’economia, poi perché in Ue combattono con una mano legata dietro la schiena, sono sempre sotto gli occhi dei regolatori che dicono fai questo non fare quello accantona più capitale non distribuire troppi dvd, renditi resiliente in caso di catastrofe ecc ecc
Bravo Giova, lo scrivo da tempo, non sono io un dietrologo ma a volte sembra che certe questiini siano state affrontate come per far andare male la banca per forza. Penso che Delvecchio abbia avuto un ruolo determinante, ha voluto a tutti i costi strappare le catene ribassiste e mettendo Orcel aveva dato un chiaro segnale auspicando come mission principale la soddisfazione degli azionisti che sembrerebbe una cosa scontata ma in unicredit, in passato, tanto scontata non era.nulla che possa giustificare le attuali miserrime quotazioni, che sono anche di molto inferiori a quelle Americane. Succede allora che il valore borsistico ,nei pochi casi in cui il board degli azionisti ha chiesto al CEO l’inserimento di un KPI specifico che segna il VIP e, soprattutto, la sopravvivenza del CEO, raddoppi nel giro di pochi mesi….E, QUESTO E’ IL CASO DI UNICREDIT.
Unicredit è l’unico bancario che, grazie al B.B., è uscito dal radar screen delle manovre speculative al ribasso e, oggi comincia a dare le prime soddisfazioni ai titolari di azioni , nulla rispetto a quanto quegli azionisti abbiano perso nel corso degli ultimi 15 anni.
Unicredit, infatti ha quasi distribuito tra BB e dvd quanto chiesto nell’ultimo cash call di 13 mld…..e, siccome nessuno tiene la bacchetta magica….continuate a credere che fosse necessario? Siete convinti che Fineco dovesse essere regalata a quel prezzo?
IO CONTINUO A DIRE CHE NON ERA NECESSARIO…….e i risultati lo dimostrano…
Temo anche io che abbiano strafatto con entità di adc da 13 mld ma mi sa che le pressioni della BCE erano in tal senso,Ghizzoni inappropriato e per fortuna Mustier e soprattutto ORCEL altro livello.nulla che possa giustificare le attuali miserrime quotazioni, che sono anche di molto inferiori a quelle Americane. Succede allora che il valore borsistico ,nei pochi casi in cui il board degli azionisti ha chiesto al CEO l’inserimento di un KPI specifico che segna il VIP e, soprattutto, la sopravvivenza del CEO, raddoppi nel giro di pochi mesi….E, QUESTO E’ IL CASO DI UNICREDIT.
Unicredit è l’unico bancario che, grazie al B.B., è uscito dal radar screen delle manovre speculative al ribasso e, oggi comincia a dare le prime soddisfazioni ai titolari di azioni , nulla rispetto a quanto quegli azionisti abbiano perso nel corso degli ultimi 15 anni.
Unicredit, infatti ha quasi distribuito tra BB e dvd quanto chiesto nell’ultimo cash call di 13 mld…..e, siccome nessuno tiene la bacchetta magica….continuate a credere che fosse necessario? Siete convinti che Fineco dovesse essere regalata a quel prezzo?
IO CONTINUO A DIRE CHE NON ERA NECESSARIO…….e i risultati lo dimostrano…
fu mustier a fare l adc da 13 miliardi.Temo anche io che abbiano strafatto con entità di adc da 13 mld ma mi sa che le pressioni della BCE erano in tal senso,Ghizzoni inappropriato e per fortuna Mustier e soprattutto ORCEL altro livello.
Bisognerebbe anche aprire un dibattito sui requisiti patrimoniali minimi e i relativi multipli, suvvia...Non scherziamo, senza adc da 13 miliardi Unicredit non avrebbe avuto i requisiti patrimoniali minimi, è matematica. I risultati sono arrivati ANCHE grazie alla nuova disponibilità di capitale e quindi al suo impiego a leva, è la base del funzionamento del settore bancario suvvia…
Ci sarebbe anche da vedere le svendite degli immobili di proprietà Unicredito (terreni e immobili delle casse di risparmio dentro al gruppo) dove e come sono state utilizzate dal ex Ad Mr. Arrogance......non fatemi dire cosa penso....Bisognerebbe anche aprire un dibattito sui requisiti patrimoniali minimi e i relativi multipli, suvvia...