Alessandro Celli
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Il titolo è solo per farvi leggere il contenuto, tutto qui.
Prendendo spunto da questa stupenda storia:
http://www.finanzaonline.com/forum/39270378-post438.html
e considerando che questo forum
fu il promotore di questa bellissima iniziativa:
http://www.finanzaonline.com/forum/...a-di-beneficenza-per-il-terremoto-emilia.html
anch’essa a lieto fine:
http://www.finanzaonline.com/forum/34563881-post312.html
mi è venuta in mente un’idea, che cerco di illustrarVi.
Premesso che anni fa collaboravo come volontario per un ospizio di anziani (non di quelli tipo alberghi per vecchietti con pensioni d’oro, per intenderci), mi resi conto di quanto certe strutture abbiano bisogno non solo di parole d’affetto, ma anche di solidi quattrini.:ave:
(ovviamente potremmo pensare anche ad un centro per disabili)
Se si riuscisse a contattare diversi artisti, possibilmente artisti che abbiano un rilievo e siano apprezzati, associando l’invito anche ai meno noti,
chiedendo di inviare una loro opera all’eventuale istituto / ospizio / centro disabili / altro
con l’intenzione di creare all’interno della struttura una sorta di mostra permanente
affinché dai proventi degli ingressi si possano mantenere degnamente le spese che non sempre i Comuni riescono ad erogare.
Del resto, schiettamente penso:
1. siamo tutti collezionisti e abbiamo diversi contatti con artisti di svariato genere;
2. siamo collezionisti tutti con un cuore, chissà che non si riesca a fare qualcosa di buono per gli altri che non sia solo scambiarci qualche consiglio sulla prossima asta
3. siamo collezionisti che comunque potrebbero donare anche un’opera (semmai non sia abbia conoscenza diretta con il Sig. Alviani, con il Sig. Castellani, con il Sig. Velasco e con il Sig. Giorgio Gost)
4. ma che bello sarebbe essere i fondatori di un piccolo museo che guadagna per aiutare gli anziani o i bambini o i malati del luogo ove esso risiede:mano:
5. siamo tutti dei poveri miserabili ma non credo tanto tanto poveri da non poterci privare di una nostra opera, se l'intento ci entusiasma.
Cosa ne pensate, è una panzanata o è un’idea da non buttare?
Chi sarebbe disposto a partecipare?
Avete qualche spunto da offrirmi?
Grazie, ragazzacci,
se vi va di rispondere.
Prendendo spunto da questa stupenda storia:
http://www.finanzaonline.com/forum/39270378-post438.html
e considerando che questo forum
fu il promotore di questa bellissima iniziativa:
http://www.finanzaonline.com/forum/...a-di-beneficenza-per-il-terremoto-emilia.html
anch’essa a lieto fine:
http://www.finanzaonline.com/forum/34563881-post312.html
mi è venuta in mente un’idea, che cerco di illustrarVi.
Premesso che anni fa collaboravo come volontario per un ospizio di anziani (non di quelli tipo alberghi per vecchietti con pensioni d’oro, per intenderci), mi resi conto di quanto certe strutture abbiano bisogno non solo di parole d’affetto, ma anche di solidi quattrini.:ave:
(ovviamente potremmo pensare anche ad un centro per disabili)
Se si riuscisse a contattare diversi artisti, possibilmente artisti che abbiano un rilievo e siano apprezzati, associando l’invito anche ai meno noti,
chiedendo di inviare una loro opera all’eventuale istituto / ospizio / centro disabili / altro
con l’intenzione di creare all’interno della struttura una sorta di mostra permanente
affinché dai proventi degli ingressi si possano mantenere degnamente le spese che non sempre i Comuni riescono ad erogare.
Del resto, schiettamente penso:
1. siamo tutti collezionisti e abbiamo diversi contatti con artisti di svariato genere;
2. siamo collezionisti tutti con un cuore, chissà che non si riesca a fare qualcosa di buono per gli altri che non sia solo scambiarci qualche consiglio sulla prossima asta
3. siamo collezionisti che comunque potrebbero donare anche un’opera (semmai non sia abbia conoscenza diretta con il Sig. Alviani, con il Sig. Castellani, con il Sig. Velasco e con il Sig. Giorgio Gost)
4. ma che bello sarebbe essere i fondatori di un piccolo museo che guadagna per aiutare gli anziani o i bambini o i malati del luogo ove esso risiede:mano:
5. siamo tutti dei poveri miserabili ma non credo tanto tanto poveri da non poterci privare di una nostra opera, se l'intento ci entusiasma.
Cosa ne pensate, è una panzanata o è un’idea da non buttare?
Chi sarebbe disposto a partecipare?
Avete qualche spunto da offrirmi?
Grazie, ragazzacci,
se vi va di rispondere.
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