UNIKREDICTOS...Se a contarle hai quattro @@,il nemico è alle tue spalle ! VOL XIII°
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Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.
I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link
asserac
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...speriamo che il 13° porti bene (ma a vedere i giorni tredici degli ultimi mesi mi pare è stata sempre negativa)
per me il 12° è stato un disastro
condor7
FACTA NON VERBA
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senti pollo..il candelozzo lo lasciamo per domani
Cosa avevo detto ?
Siamo a 0,814
ciofeca
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francs
statistico-caina
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Questa credo che la abbiano già postata, non lo so.
19:46 - *** UniCredit: analisti,utile in picchiata a 6 mln in terzo trimestre
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 02 nov - Un utile netto
quasi azzerato a 6 milioni, a fronte di un margine di
intermediazione a 5,8 miliardi e un risultato netto di
gestione a 491 milioni. Queste le stime del consesus sui
risultati del terzo trimestre 2011 che UniCredit approvera'
il 14 novembre. La previsione, pubblicata sul sito
dell'istituto, deriva dai dati di 19 broker che coprono il
titolo UniCredit. Nel terzo trimestre 2010 l'utile era stato
di 334 milioni, il margine di intermediazione di 6,5
miliardi. Per l'intero 2011, il consensus vede l'utile a 1,9
miliardi, il margine di intermediazione a 25,8 miliardi e il
risultato netto di gestione a 4,7 miliardi.
Com-Ppa-
(RADIOCOR) 02-11-11 19:46:50 (0434) 5 NNNN
19:46 - *** UniCredit: analisti,utile in picchiata a 6 mln in terzo trimestre
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 02 nov - Un utile netto
quasi azzerato a 6 milioni, a fronte di un margine di
intermediazione a 5,8 miliardi e un risultato netto di
gestione a 491 milioni. Queste le stime del consesus sui
risultati del terzo trimestre 2011 che UniCredit approvera'
il 14 novembre. La previsione, pubblicata sul sito
dell'istituto, deriva dai dati di 19 broker che coprono il
titolo UniCredit. Nel terzo trimestre 2010 l'utile era stato
di 334 milioni, il margine di intermediazione di 6,5
miliardi. Per l'intero 2011, il consensus vede l'utile a 1,9
miliardi, il margine di intermediazione a 25,8 miliardi e il
risultato netto di gestione a 4,7 miliardi.
Com-Ppa-
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TuttiAlBrevo
Leccami la Cialda
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io gliele ho date, siamo a +2% rispetto alla chiusura, con fib ora a -80 punti , questi dell'ah si drogano
sandrofox
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 02 nov - Riguardo alle
banche il Comitato di stabilita' osserva che la dotazione
patrimoniale e' cresciuta nel 2011 "mediante aumenti di
capitale e la capitalizzazione degli utili e sara'
ulteriormente rafforzata" con un riferimento alla proposta
Eba recepita dal Vertice europeo della scorsa settimana. Per
il settore assicurativo il comunicato aggiunge che risente,
oltre che delle tensioni sul debito, sul fronte della
raccolta "dell'andamento dell'economia reale e della
distribuzione dei prodotti vita ad opera del settore
bancario". Fin qui la nota del Tesoro.
Oggi la Banca d'Italia, nel Rapporto sulla Stabilita'
Finanziaria citato anche nella nota del Tesoro per le
analisi su famiglie e imprese, ha messo in luce, riguardo
alle assicurazioni, che la redditivita' potrebbe risentire
delle tensioni sui titoli di Stato italiani, nonche' dei
bassi livelli dei tassi di interesse sui titoli con elevato
merito di credito (per via dell'ampia offerta di polizze con
remunerazione minima garantita) e, inoltre, da un possibile
indebolimento della raccolta netta del ramo vita.
banche il Comitato di stabilita' osserva che la dotazione
patrimoniale e' cresciuta nel 2011 "mediante aumenti di
capitale e la capitalizzazione degli utili e sara'
ulteriormente rafforzata" con un riferimento alla proposta
Eba recepita dal Vertice europeo della scorsa settimana. Per
il settore assicurativo il comunicato aggiunge che risente,
oltre che delle tensioni sul debito, sul fronte della
raccolta "dell'andamento dell'economia reale e della
distribuzione dei prodotti vita ad opera del settore
bancario". Fin qui la nota del Tesoro.
Oggi la Banca d'Italia, nel Rapporto sulla Stabilita'
Finanziaria citato anche nella nota del Tesoro per le
analisi su famiglie e imprese, ha messo in luce, riguardo
alle assicurazioni, che la redditivita' potrebbe risentire
delle tensioni sui titoli di Stato italiani, nonche' dei
bassi livelli dei tassi di interesse sui titoli con elevato
merito di credito (per via dell'ampia offerta di polizze con
remunerazione minima garantita) e, inoltre, da un possibile
indebolimento della raccolta netta del ramo vita.
Pavig
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problma bancari, problema di Unicredit
e banche hanno in bilancio rapporto impieghi/raccolata a leva, 2 3 ed alcuni istituti a 4.
Ora con basilea3 indicazioni BCE ecc le Banche dovranno rapportare le due componenti di bilancio ad 1 a 1. Ciò vuol dire che gli impieghi non devono crescere ma devono essere smontati e deve crescere la raccolta per poi successivamente far crescere gli impieghi, Anche se il processo per arrivare al rapporto 1 a 1 è lungo... e se non cresce la raccolta devono essere fatti gli aumenti di capitale con apporto dei soci, ma anche questi non possono verificarsi una volta all'anno. Comunque con un rapporto 1 a 1 ci sarà poi il problema dell'equilibrio delle scadenze la raccolta non offre spunti di scadenza per coprire per esempio i mutui a lunga scadenza e questo sarà un successivo punto da risolvere...
tutto chiaro perchè le Banche hanno bisogno di raccolta? E perchè non puntano sugli impieghi alzando gli spread...
Ed i bilanci vanno bene, gli utili li fanno... anche se magari in modo ridotto rispetto a prima, per cui nessun problema di bilancio alivello utili ma a livello di quadratura contabile, la maggior parte degli Istituti e comunque tra i principali hanno leva impieghi su raccolta a leva due tre e quattro...
riflessione che spero interessi e spero di raccogliere qualche opinione...
Saluti
e banche hanno in bilancio rapporto impieghi/raccolata a leva, 2 3 ed alcuni istituti a 4.
Ora con basilea3 indicazioni BCE ecc le Banche dovranno rapportare le due componenti di bilancio ad 1 a 1. Ciò vuol dire che gli impieghi non devono crescere ma devono essere smontati e deve crescere la raccolta per poi successivamente far crescere gli impieghi, Anche se il processo per arrivare al rapporto 1 a 1 è lungo... e se non cresce la raccolta devono essere fatti gli aumenti di capitale con apporto dei soci, ma anche questi non possono verificarsi una volta all'anno. Comunque con un rapporto 1 a 1 ci sarà poi il problema dell'equilibrio delle scadenze la raccolta non offre spunti di scadenza per coprire per esempio i mutui a lunga scadenza e questo sarà un successivo punto da risolvere...
tutto chiaro perchè le Banche hanno bisogno di raccolta? E perchè non puntano sugli impieghi alzando gli spread...
Ed i bilanci vanno bene, gli utili li fanno... anche se magari in modo ridotto rispetto a prima, per cui nessun problema di bilancio alivello utili ma a livello di quadratura contabile, la maggior parte degli Istituti e comunque tra i principali hanno leva impieghi su raccolta a leva due tre e quattro...
riflessione che spero interessi e spero di raccogliere qualche opinione...
Saluti
ciofeca
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Alice88
Bunny
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Ma Capo Wally è a + 1.45%