11/11/11
All'assalto dei bond >20 years
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- 11/11/11
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Conosciamo tutti l'importanza dei piani di accumulo.
In particolare in due circostanze.
-Abbiamo una cifra importante che potrebbe meritare di essere investita subito (Pic) ma decidiamo di diversificare il timing di ingresso nel medio periodo. Siamo ansiosi, non vogliamo entrare e beccare subito il picco dei mercati.
- Tutti i mesi abbiamo dei risparmi mensili che altrimenti languirebbero sul conto, pronti ad esser gettati nella giostra dei consumi. Ed invece no, il primo del mese o il 15 del mese questi soldi saranno gettati nella giostra...dei mercati.
Nel mio caso mi riferisco alla seconda opzione.
Se tutti i mesi accumulo pac" etf world" a distanza di 20 anni avrò raggiunto una bella cifra simile ad una liquidazione pensionistica.
Come gestiamo l'uscita da questo pac quando ci avviciniamo alla data dell'orizzonte temporale prefissato?
Butto giù qualche idea
IDEA A (tipo decumulo verso 100% obbligazioni)
Qualche anno prima della "liquidazione" interrompo il pac, tanto la quota mensile aggiuntiva sarebbe residuale rispetto al montante ed al PMC
Per evitare di subire forti variazioni drawdown investosu strumenti a minor rischio e volatilità, ad esempio investo il ricavato in bond a medio termine/ conti deposito
IDEA B (diversifico su più etf azionari e poi compro obbligazioni per arrivare al 50 e 50)
Dopo 10 anni interrompo il pac1 su un etf e ne comincio uno nuovo su un'altra tipologia di azionario (pac2) lasciando al suo "destino" il montante del pac1
Cosi dopo 20 anni avrò pac 1 e pac 2 che potrò gestire ad esempio vendendo pac1 ed investendo il ricavato in bond cosi alla fine avrò 50/50 PAC2 + bond
IDEA C
Varie ed eventuali, lascio a voi altre opzioni.
E' importante, fondamentale partire con un pac, anzi prima si comincia e meglio è. Ma occorre pensare una strategia per quando dovremo uscire dal pac.
In particolare in due circostanze.
-Abbiamo una cifra importante che potrebbe meritare di essere investita subito (Pic) ma decidiamo di diversificare il timing di ingresso nel medio periodo. Siamo ansiosi, non vogliamo entrare e beccare subito il picco dei mercati.
- Tutti i mesi abbiamo dei risparmi mensili che altrimenti languirebbero sul conto, pronti ad esser gettati nella giostra dei consumi. Ed invece no, il primo del mese o il 15 del mese questi soldi saranno gettati nella giostra...dei mercati.
Nel mio caso mi riferisco alla seconda opzione.
Se tutti i mesi accumulo pac" etf world" a distanza di 20 anni avrò raggiunto una bella cifra simile ad una liquidazione pensionistica.
Come gestiamo l'uscita da questo pac quando ci avviciniamo alla data dell'orizzonte temporale prefissato?
Butto giù qualche idea
IDEA A (tipo decumulo verso 100% obbligazioni)
Qualche anno prima della "liquidazione" interrompo il pac, tanto la quota mensile aggiuntiva sarebbe residuale rispetto al montante ed al PMC
Per evitare di subire forti variazioni drawdown investosu strumenti a minor rischio e volatilità, ad esempio investo il ricavato in bond a medio termine/ conti deposito
IDEA B (diversifico su più etf azionari e poi compro obbligazioni per arrivare al 50 e 50)
Dopo 10 anni interrompo il pac1 su un etf e ne comincio uno nuovo su un'altra tipologia di azionario (pac2) lasciando al suo "destino" il montante del pac1
Cosi dopo 20 anni avrò pac 1 e pac 2 che potrò gestire ad esempio vendendo pac1 ed investendo il ricavato in bond cosi alla fine avrò 50/50 PAC2 + bond
IDEA C
Varie ed eventuali, lascio a voi altre opzioni.
E' importante, fondamentale partire con un pac, anzi prima si comincia e meglio è. Ma occorre pensare una strategia per quando dovremo uscire dal pac.
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