sempre la solita baggianata...."perche buffett dice...buffett fa...buffett questo...buffett quello, ecc..." parlate come se lo conosceste di persona
buffett è: buffett....superbusinessman, persona superinfluente nel mondo degli affari....da 70 anni investitore acclamato, 80 miliardi di patrimonio...circondato da migliaia di dipendenti e massimi "esperti" di ogni settore a sua disposizione, che gli forniscono ogni informazione lui possa desiderare e neccessitare...
io voglio capire: VOI...
su quale
"vantaggio" puntate nell' prendere in mano 20 bilanci da 200 pagine ognuno ogni settimana? (sempre ammesso che abbiate il tempo da dedicare)
come pretendete d'interpretare, o meglio "metabolizzare" le informazioni su quello che leggete di ogni azienda nei più disparati settori?...
quello che leggete sarà giusto?...non sarà giusto?...chi ve lo può confermare?
siete esperti di ogni settore?
avete "esperti" che vi possono offrire consulenza su ogni cosa?
non riesco a capire come oggi...con migliaia di operatori istituzionali in giro per il mondo con i più bravi "cervelli" nei più svariati settori, pagati anche molto "profumatamente"...palazzoni ed infrastrutture pieni di server e computer, con milioni di algoritmi del valore di centinaia di milioni di dollari che rastrellano la più "insignificante" delle informazioni su migliaia di titoli e strumenti, tutto in una frazione di secondo ed effettuando pure, millioni di operazioni al giorno...
riuscireste ad avere qualche "vantaggio" cosi come proponete?
cioè...leggendo i libri di graham (di 50-60 anni fa), le lettere di buffett e di ogni stup..ido in giro per il mondo con qualche blog sulla borsa
l'unica spiegazione logica che riesco a darmi è che non avete niente di meglio da fare e volete "intrattenere"
la mente facendo qualcosa...
... beh devo dire che hai tutte le ragioni del mondo per pensarla come la pensi!
L'unica cosa che mi preme domandarti: che ci fai qui, se la pensi così?
Buffett... Buffett... Buffett... hai ragione! Ancora che lo citano e ci scrivono sopra!
In fondo perchè?
Perchè scrivere e parlare di uno che sa quello che fa?
Meglio pensare che tutto è già scritto nella borsa, che è inutile interrogarsi su un vero valore della Società, tanto la Borsa sa già tutto! è già tutto scritto previsto e calcolato da tutti quei super computer o super cervelloni che analizzano, spulciano e anticipano ogni cosa: è inutile interrogarsi sul vero valore di una società, tanto il prezzo corrente è quello giusto!
In fondo a chi ha detto queste cose (magari in forma più complessa e meno facilmente comprensiva) gli è già stato un premio Nobel per averlo detto, quindi...
Che vantaggio potremmo avere noi leggendo 2 stupidi libri ormai quasi centenari al cospetto di tanta grazia ed efficienza???
Bah!
Mi viene però un dubbio!
Se vado a comprare una lattina di coca-cola diciamo in un supermercato il primo dell'anno la trovo in vendita a 66 cent. e se ci torno la vigilia di capodanno dello stesso anno ci sono grandissime possibilità che la ritrovo in vendita a 66 cent., escludiamo, per semplificazione, i casi di offerte, super offerte sottocosto e i due per tre...
Questo mi porta a pensare che l'attuale prezzo di una lattina di coca-cola è di 66 cent. ed è difficile riuscire a trovarla a meno!
Il dubbio è questo allora: come è possibile che il mercato, fatto da domanda ed offerta, stia così bene attento a non perdersi neanche un cent. di una cosa che vale così poco riuscendo ad infischiarsi completamente di questa semplice legge di buon senso quando si trasferisce nella borsa: avendone la disponibilità e la volontà ci potremmo comprare un'azienda come una lattina di coca-cola un giorno, diciamo il primo dell'anno, spendendo 5 miliardi e 340 milioni, mentre se aspettiamo un pò, diciamo il giorno prima di capodanno, la riusciremmo a comprare al favoloso prezzo di 3 miliardi e 800 milioni!!!
Escludendo tutte le possibili varianti circa l'avveramento di un siffatto affare, non da ultimo promesse di natura sessuale che potremmo fare all'A.D., l'unica cosa che mi viene in mente è che... in realtà non sono così efficienti nel valutare un bene!
Forse, ma dico forse, perchè sottostante alla valutazione del prezzo di una singola azione e di conseguenza dell'intera azienda, ci sono altri interessi che spesso, molto spesso, frequentemente, molto frequentemente, di norma azzarderei non sono legati al valore dell'azienda ma ad altri fattori che con l'azienda spesso poco hanno a che fare!
Prendi tutte le small cap italiane in questo momento: sono tutte sopravvalutate, quasi indistintamente. E' questo ha ben poco a che fare con un incremento vertiginoso dell'economia italiana, forse, ma dico forse, ha più a che fare più con i PIR proposti dalle banche... La Doria non valeva così neanche nei suoi periodi d'oro... adesso che naviga in acque stantie per motivi attinenti al suo businness, si vende ad un prezzo esorbitante! Altre eccellenze italiane di cui fino a qualche tempo fa nessuno si curava, adesso si vendono a prezzi che hanno superato ogni aspettativa.
In un mondo dove, purtroppo, il vero problema è quello di allocare soldi e moneta sono molti più frequenti casi del genere che non il contrario, cioè trovare una società che si venda a meno ma è solo questione di saper aspettare e saper monitorare e saper apprezzare... tanto è più forte di loro, prima o poi si deprimeranno e i tuoi sapientoni riusciranno a venderti perle per bruscolini e oro per sabbia.
In ogni caso, puoi benissimo pensare che il prezzo giusto è quello corrente... solo che devi cambiare idea quasi ogni secondo visto che cambia ogni secondo!