Cari, da martedì anch'io entrerò a far parte della famiglia VNGA 60/40, con PAC e qualche PIC qui e li nei prossimi mesi.
Ho letto TUTTO su FOL, molto utile e formativo, oltre a qualche audiolibro interessante (quasi finito Incrollabile di Anthony Robbins, che conferma abbastanza l'idea che mi ero fatto su questo VNGA).
Mi resta un dubbio, che condivido per capire se e come avete impostato la vostra strategia.
Oggi ho valutato che la mia allocazione corretta, addirittura un po' cautelativa credo (45 anni e investirò il 50% della mia liquidità con orizzonte temporale di 15/20 anni, a meno di qualche prelievo possibile per l'istruzione di mia figlia fra 10 anni) sia il 60/40 e potrebbe andar bene anche per 10 anni.
Tra 15 anni però probabilmente sarebbe meglio spostarsi su un 50/50, se non 45/55...arrivando magari fra 20 anni a 40/60, con la possibilità di continuare a tenere l'investimento nel caso gli obiettivi variassero.
Ho fatto varie simulazioni e vendere il 60/40 e ricomprare un 40/60 mi pare sia altamente inefficiente per la tassazione. Iniziare a spostare il PAC ad un certo punto su un 20/80 o solo bond non mi pare ce la faccia a modificare l'asset allocation. Chiaro che molto dipenderà dagli andamenti, ma il montante maturato dal 60/40 potrebbe correre in proporzione più del PAC stesso...
Insomma, voi che approccio avete individuato? C'è una "formula magica" per ottenere la flessibilità opportuna esentasse, quindi senza dover necessariamente vendere tutto o quota parte di quanto investito?