Vanguard LifeStrategy vol VIII

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Stato
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Si, visto anch'io quel video qualche tempo fa.

Mi fa piacere che anche il mitico Ramin vada per la strada della semplicità assoluta.
Se non ricordo male (correggimi se sbaglio) lui investe su un solo Etf Equity World ex-GB (mondo ma con esclusione UK).

Non sono così coraggioso, mi tengo il LS per il ptf core... :D
Guarda, da quanto ho capito non è questione di coraggio. Credo che ne abbiamo discusso anche qui in passato: un modo per abbassare il rischio è quello di vedere il cash come una obbligazione a scadenza nulla (anche se tecnicamente non lo è). Quindi il tipo di cui parli potrebbe avere il suo fondo 100% equity e poi, invece di un obbligazionario in senso standard, tenere una buona scorta di cash + (cd e simili) + (gilts/bonds ultrashort), quindi non li mette neppure nella categoria delle obbligazioni. Quindi ai nostri occhi risulta un 100% azionario, ma magari lui sta diluendo il rischio in altro modo. Prova a immaginare di avere 65 anni e di avere un buon patrimonio: a quel punto, conti alla mano, potresti anche ritenere sufficiente mettere il 40% in azionario e il resto lo tieni supertranquillo, alla faccia dell'inflazione, perché comunque ne hai a sufficienza qualsiasi cosa succeda. E se la parte di liquidità ti fa stare tranquillo, puoi anche pensare che se l'azionario prendesse una bella sberla, tu comunque hai liquidità per coprire n "anni standard" (nel senso più volte discusso qui)....con n>30, o 40... è una scelta anche questa.
 
Ultima modifica:
Grazie per il link. Interessante.
Ter 0.14% però, mica male.
Magari con uno sciopero della fame Vanguard ci abbassa anche il nostro di TER...

Edit:
Noto adesso questo:

Vedi l'allegato 2930305

Ramin allora non è proprio uno scappato di casa :D
Ecco, vedo ora il tuo intervento: a maggior ragione vale quanto ho scritto prima...pensa se questo fosse il suo 40%...
 
Il segreto è essere così pigri da non guardare nemmeno i prezzi :D
Hai ragione, ma io sono stato influenzato dalla lettura sul PAC value averaging, perciò mi sono dato una regola semplice per decidere la quota del PAC del mese: varia in base alla % di DD. E per ottenere questa %..mi tocca vedere il prezzo di LS60 del27 del mese....
 
Concordo.
In più, e parlo solo per me, ci sono voluti diversi anni per entrare nell'ordine di idee dell'investimento azionario (ma anche bilanciato) nel lungo termine (per quanto riguarda la parte core/preponderante del portafoglio).

Quando leggo i post di nuovi e giovani (20/30 anni) utenti del Fol con richieste tipo: "Devo investire tutti i miei risparmi 50/100K per il lungo termine con alta tolleranza al rischio", penso sempre a decadi come il 2000/2009.

Facile da dire "alta tolleranza al rischio" quando non sei passato in mezzo ad una serie di crisi e mega-crisi finanziarie (con cali del 50%) e ne hai solo letto su un blog o su un forum.
Facile altresì dire "50/100K", che, per carità, non sono bruscolini, ma un conto è dirlo a 30 anni (con quelle quantità) ed un conto è dirlo a 50 con capitali (frutto di risparmi) dieci volte più grandi.

Bisogna entrare in un certo ordine di idee.

Per questo a volte mi chiedo se dare consigli tanto specifici qui (ma anche altrove) abbia senso.
Quando qualche utente chiede informazioni/consigli quasi mai si parla di cifre (giustamente, la privacy è importante).
Ma senza sapere le cifre in gioco, l'età, la situazione lavorativa/familiare, le prospettive di carriera e futuri potenziali guadagni da lavoro/eredità è difficile dare risposte "standard" che vadano bene per tutti.

Scusate, rileggendo, vedo che sono andato "fuori tema".

Chiedo venia.
Beh, non ti trovo così fuori tema, visto che stiamo tutti cercando di associare uno strumento "Lifestrategy" ai nostri futuri decenni. Sottoscrivo tutto quello che dici: in effetti il problema degli ordini di grandezza spesso si fa sentire: è ovvio che una persona che ha lavorato e risparmiato per una vita, con una casa di proprietà e a pochi anni dalla pensione, percepisca certi temi finanziari in modo diverso da un giovane coi suoi primi 50kE. Anche in termini di esperienza di vita vera e propria (scoppole finanziarie del passato incluse, vedi 2000, 2008 ecc.). D'altra parte, come dici giustamente, neppure si può pretendere che la gente metta in piazza il proprio networth (anche per questioni culturali, già gli americani la vedono diversamente). Io mi sono molto interessato ai metodi che servono per... dire senza dire precisamente. Mi spiego meglio: io non posso sapere quanto ti serva mediamente per vivere in un anno; la tua "annualità standard" (AS) potrebbe essere di 20kE come di 70kE (dipende da dove vivi, da quanto è numerosa la tua famiglia, dal tenore di vita, ecc.). Però se vedo che il tuo NW (NetWorth) è di 4 AS, di sicuro prendo alcune tue affermazioni in modo diverso da quanto farei se tu mi dicessi NW=25 AS (qui uno appassionato di FIRE ti direbbe che puoi applicare la regola del 4%...), oppure NS=50AS. Nell'ultimo caso significherebbe, tecnicamente, che puoi vivere prelevando il 2% del tuo NW: se anche rimanesse costante nel tempo, ne avresti per 50 anni! Siccome se sei qui sei uno che investe (in LifeStrategy!), è molto probabile (molto!!!) che renderà mediamente di più del 2% nei prossimi decenni...ergo: la tua situazione è ben diversa da quella del primo esempio. Proprio MrRIP, nel suo blog, diceva anni fa una cosa interessante: se sei partito da zero e sei passato per le 5AS, poi 10AS, ecc. ebbene: arrivato alle famose 25AS ci sta discutere delle finezze, perché emerge che sei stato uno in grado di Guadagnare, Risparmiare e, perché no, Investire, anche sbagliando in alcuni momenti. Quindi in un qualche modo devi aver imparato, strada facendo, così tante cose, che le probabilità di farcela a essere tranquillo finanziariamente sono davvero alte (ricordiamoci che si investe perché si vuole accrescere il proprio capitale, poi si può discutere di quel che si vuole). Quindi oltre quei valori, ci sta che uno sia anche un po' più "filosofo". Ma devi saperlo, perché se metti quello delle 40AS a discutere con quello che ne ha 2...beh, direi che di mezzo ci passano tante tante tante cose. Bada bene: non sto parlando di cifre specifiche, non sto dicendo di specificare, però nemmeno si può far finta che il danaro non esista e non parlare mai di numeri: un qualche strumento di misura serve. Maggiulli parla (qui: Climbing the Wealth Ladder ) della Wealth Ladder, ad esempio, anche quello è un modo: non citi quanto hai, ma la classe di "freedom" a cui appartieni: uno della GroceryFreedom non può rapportarsi a uno nella TravelFreedom, secondo il suo schema (ovviamente non sto parlando in termini di valore delle persone, ci mancherebbe!). Quindi, per finire il mio "wall of text", dico che ci sta il cercare di specificare sempre il livello di seniority, in tutti i sensi, invitando sempre i più giovani e i neofiti a studiare, studiare e studiare. O quantomeno a rileggersi gli interventi precedenti per capire, prima di chiedere. Siccome Abaddon fa sempre più fatica a leggere il FOL, adesso gli ho dato un po' di spunti per farlo intervenire con qualche sua perla di saggezza. ;-) Scusate se ho divagato, era il mio turno...e ci sono 40 gradi... un saluto a tutti!
 
Hai ragione, ma io sono stato influenzato dalla lettura sul PAC value averaging, perciò mi sono dato una regola semplice per decidere la quota del PAC del mese: varia in base alla % di DD. E per ottenere questa %..mi tocca vedere il prezzo di LS60 del27 del mese....
Stessa mia regola in base al dd incremento l'importo a scalini di 5% del dd
 
A proposito di "divagazioni"

All Country World 60/40 Portfolio: ETF allocation and returns

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Solo un "reminder" (a me stesso :D) di mantere le aspettative a livelli realistici.

Il mercato (e anche il nostro LS) non è un casinò ;)
 
Ciao, ho chiesto un po' in diversi forum ma non ho ricevuto grandi risposte e spulciando un po' qui ed un po' là l'ho finita sui lifestrategy :D
Provo a chiedere.

Ho 35 anni, lavoro dipendente con paga che incrementerà da 3 a 4000 negli anni. Sto sottoscrivendo fondo pensione con fondosanità reparto azionario (dovrebbe essere 75-25). Saturerò fino al massimo deducibile.
Sto pensando di aprire un fondo ad accumulo ETF per diversificare, avere eventualmente liquidità nel caso qualcosa vada male ed avere un minimo più di rischio con uguale soglia temporale sui 30 anni. Obiettivo comune per cercare di andare in pensione prima.

Mi sono fatto l'idea che su obiettivi temporali così lunghi non è così facile prevedere gli andamenti, quindi specialmente per chi non ha grande dimestichezza con la finanza forse sarebbe meglio affidarsi a qualcosa di più gestito come appunto i lifestrategy.

Cosa ne pensate di un LS80? Si tratterebbe di una somma intorno ai 5000 euro annui, che potrei splittare in mensile o trimestrale.

Ho anche letto un milione per mia figlia, dove raggruppa 10 ETF azionari nel suo portafoglio cercando di diversificare, ma non sapendo realmente cosa andrei a fare essendo un principiante ho pensato appunto al lifestrategy
 
Ciao, ho chiesto un po' in diversi forum ma non ho ricevuto grandi risposte e spulciando un po' qui ed un po' là l'ho finita sui lifestrategy :D
Provo a chiedere.

Ho 35 anni, lavoro dipendente con paga che incrementerà da 3 a 4000 negli anni. Sto sottoscrivendo fondo pensione con fondosanità reparto azionario (dovrebbe essere 75-25). Saturerò fino al massimo deducibile.
Sto pensando di aprire un fondo ad accumulo ETF per diversificare, avere eventualmente liquidità nel caso qualcosa vada male ed avere un minimo più di rischio con uguale soglia temporale sui 30 anni. Obiettivo comune per cercare di andare in pensione prima.

Mi sono fatto l'idea che su obiettivi temporali così lunghi non è così facile prevedere gli andamenti, quindi specialmente per chi non ha grande dimestichezza con la finanza forse sarebbe meglio affidarsi a qualcosa di più gestito come appunto i lifestrategy.

Cosa ne pensate di un LS80? Si tratterebbe di una somma intorno ai 5000 euro annui, che potrei splittare in mensile o trimestrale.

Ho anche letto un milione per mia figlia, dove raggruppa 10 ETF azionari nel suo portafoglio cercando di diversificare, ma non sapendo realmente cosa andrei a fare essendo un principiante ho pensato appunto al lifestrategy
Se si tratta di 5K all'anno per trent'anni, vista la cifra non stratosferica messa da parte annualmente ("non stratosferica" rispetto al RAL annuale, ed anche al tipo di professionalità da "posto sicuro" -ambito sanitario-) un LS80 mi sembra pure troppo conservativo, a mio modo di vedere.
Anche un ETF 100% azionario può andar bene (un IMIE, VWCE, SWDA ecc. dipende dai "gusti").

NB: qualcosa "di più gestito" non è garanzia di migliori rendimenti, anzi ;)
guarda più al tipo di asset (e mix degli stessi).

Prova a giochicchiare con CURVO:
Backtesting for the European index investor
 
Ciao, ho chiesto un po' in diversi forum ma non ho ricevuto grandi risposte e spulciando un po' qui ed un po' là l'ho finita sui lifestrategy :D
Provo a chiedere.

Ho 35 anni, lavoro dipendente con paga che incrementerà da 3 a 4000 negli anni. Sto sottoscrivendo fondo pensione con fondosanità reparto azionario (dovrebbe essere 75-25). Saturerò fino al massimo deducibile.
Sto pensando di aprire un fondo ad accumulo ETF per diversificare, avere eventualmente liquidità nel caso qualcosa vada male ed avere un minimo più di rischio con uguale soglia temporale sui 30 anni. Obiettivo comune per cercare di andare in pensione prima.

Mi sono fatto l'idea che su obiettivi temporali così lunghi non è così facile prevedere gli andamenti, quindi specialmente per chi non ha grande dimestichezza con la finanza forse sarebbe meglio affidarsi a qualcosa di più gestito come appunto i lifestrategy.

Cosa ne pensate di un LS80? Si tratterebbe di una somma intorno ai 5000 euro annui, che potrei splittare in mensile o trimestrale.

Ho anche letto un milione per mia figlia, dove raggruppa 10 ETF azionari nel suo portafoglio cercando di diversificare, ma non sapendo realmente cosa andrei a fare essendo un principiante ho pensato appunto al lifestrategy

10 ETF per diversificare????? Il libro l'ha scritto Coletti? :D

Per il PAC mensile o trimestrale, un amico del forum ha scritto un articolo che ti invito a leggere perché smonta una credenza di molti sull'impatto dei costi
3 falsi miti sui PAC | Dedalo Invest
 
Se si tratta di 5K all'anno per trent'anni, vista la cifra non stratosferica messa da parte annualmente ("non stratosferica" rispetto al RAL annuale, ed anche al tipo di professionalità da "posto sicuro" -ambito sanitario-) un LS80 mi sembra pure troppo conservativo, a mio modo di vedere.
Anche un ETF 100% azionario può andar bene (un IMIE, VWCE, SWDA ecc. dipende dai "gusti").

NB: qualcosa "di più gestito" non è garanzia di migliori rendimenti, anzi ;)
guarda più al tipo di asset (e mix degli stessi).

Prova a giochicchiare con CURVO:
Backtesting for the European index investor
No ma io intendevo gestito nel senso che si occupano loro di dove e come investire, non sono io che decido quando e quali etf prendere a seconda dei momenti.
quindi tu dici che è addirittura troppo conservativo? Ci sta. Ora provo a fare qualche prova, ma il compound annual growth rate è già contato in base all'inflazione? perchè qui:
All Country World 80/20 Portfolio: ETF allocation and returns
dopo il conteggio inflazione son numeri molto più bassi
10 ETF per diversificare????? Il libro l'ha scritto Coletti? :D

Per il PAC mensile o trimestrale, un amico del forum ha scritto un articolo che ti invito a leggere perché smonta una credenza di molti sull'impatto dei costi
3 falsi miti sui PAC | Dedalo Invest
Hahahaha!.
Lui prende 10 ETF ciascuno dei quali al 10%, ed ogni ETF l'ha scelto in base ai megatrend che secondo lui saranno dominanti nei prossimi 20 anni
 
No ma io intendevo gestito nel senso che si occupano loro di dove e come investire, non sono io che decido quando e quali etf prendere a seconda dei momenti.
quindi tu dici che è addirittura troppo conservativo? Ci sta. Ora provo a fare qualche prova, ma il compound annual growth rate è già contato in base all'inflazione? perchè qui:
All Country World 80/20 Portfolio: ETF allocation and returns
dopo il conteggio inflazione son numeri molto più bassi
Quel sito lo userei solo per "indicazioni di massima".
E' calibrato sul mercato (dei fondi/etf) americano (senza considerare che usa l'inflazione americana e non la nostra italiana/europea).

Quello da usare secondo me è CURVO per noi investitori europei (il link che avevo allegato al mio post precedente).
Su CURVO, se scorri in basso, quando fai una simulazione, c'è anche un grafico che confronta il rendimento storico nominale ed il rendimento reale al netto dell'inflazione (se non sbaglio l'inflazione belga -il sito è belga, ripeto, se non erro-).

Hahahaha!.
Lui prende 10 ETF ciascuno dei quali al 10%, ed ogni ETF l'ha scelto in base ai megatrend che secondo lui saranno dominanti nei prossimi 20 anni
I trend che saranno dominanti da qui a 20 anni non li può conoscere nessuno.
Se ci si azzecca complimenti, si è vinta una scommessa.
Ma allora è una scommessa, non investire.

Tutto chiaramente IMHO.
 
Comunque guardate che è davvero possibile non controllare il proprio portafoglio. Io lo guardo solamente una volta al mese quando faccio il controllo del bilancio familiare e stop.

A me non risulta per niente difficile non sbirciare, probabilmente perché sono convinto che non potrei investire in niente di meglio per cui, con questa convinzione, non mi pongo neppure domande circa un eventuale investimento alternativo.
Hai detto sicuramente una cosa molto saggia: se sei certo che il tuo investimento è quello giusto per te, non hai bisogno di controllarlo. Sei in pace. :)

Io però, occupandomi di psicologia, vorrei evidenziare un altro fattore:
  • Se l'investimento è puramente razionale (p.es. investo X per comprare Y tra Z anni), è esattamente come dici tu.
  • Ma se investire è anche una passione (componente emotiva), allora controllare il PF fa parte di quell'aspetto emotivo / curioso / ludico.
In teoria sarebbe meglio investire solo razionalmente.
Ma per chi segue il FOL di solito è anche una passione, quindi c'è una forte componente emotiva. E' come il tizio che lucida le valvole dell'auto o sceglie i componenti dello stereo: razionalmente ha poco senso, ma per loro è gratificante. :)

Quando io seguo il mio PF è un po' come se seguissi il mio "cucciolo"; è più di una questione di soldi, è qualcosa che ho creato e coltivato personalmente, di cui sono emotivamente partecipe.
Probabilmente non è l'optimum a livello finanziario, però è anche molto umano. Come uno che coltiva i suoi pomodori invece di comprarli al Carrefour. :D
 
Hai detto sicuramente una cosa molto saggia: se sei certo che il tuo investimento è quello giusto per te, non hai bisogno di controllarlo. Sei in pace. :)

Io però, occupandomi di psicologia, vorrei evidenziare un altro fattore:
  • Se l'investimento è puramente razionale (p.es. investo X per comprare Y tra Z anni), è esattamente come dici tu.
  • Ma se investire è anche una passione (componente emotiva), allora controllare il PF fa parte di quell'aspetto emotivo / curioso / ludico.
In teoria sarebbe meglio investire solo razionalmente.
Ma per chi segue il FOL di solito è anche una passione, quindi c'è una forte componente emotiva. E' come il tizio che lucida le valvole dell'auto o sceglie i componenti dello stereo: razionalmente ha poco senso, ma per loro è gratificante. :)

Quando io seguo il mio PF è un po' come se seguissi il mio "cucciolo"; è più di una questione di soldi, è qualcosa che ho creato e coltivato personalmente, di cui sono emotivamente partecipe.
Probabilmente non è l'optimum a livello finanziario, però è anche molto umano. Come uno che coltiva i suoi pomodori invece di comprarli al Carrefour. :D

Non saprei.
Nonostante mi piaccia la finanza, non riesco a dire che un portafoglio di titoli mi appaghi dal punto di vista emotivo.

Il mio investimento è molto noioso e ben poco gratificante. Non sto ovviamente parlando di rendimenti, ma di emozioni.

Forse il mio passato da trader in ciò ha avuto un ruolo importante. Lì sì che si provavano emozioni forti. Non lo sto dicendo con rimpianto, sia chiaro, ma riporto semplicemente un dato di fatto.

Forse il mio attuale momento nella vita mi sta portando a cercare, e a trovare, soddisfazioni altrove. Non saprei.

So solamente che guardare il portafoglio è talmente in fondo alle mie priorità/necessità da non essere neppure in classifica.
 
Quel sito lo userei solo per "indicazioni di massima".
E' calibrato sul mercato (dei fondi/etf) americano (senza considerare che usa l'inflazione americana e non la nostra italiana/europea).

Quello da usare secondo me è CURVO per noi investitori europei (il link che avevo allegato al mio post precedente).
Su CURVO, se scorri in basso, quando fai una simulazione, c'è anche un grafico che confronta il rendimento storico nominale ed il rendimento reale al netto dell'inflazione (se non sbaglio l'inflazione belga -il sito è belga, ripeto, se non erro-).


I trend che saranno dominanti da qui a 20 anni non li può conoscere nessuno.
Se ci si azzecca complimenti, si è vinta una scommessa.
Ma allora è una scommessa, non investire.

Tutto chiaramente IMHO.
C'è il Warren buffet asset allocation portfolio che mi sembra il più redditizio fra quelli :doh:
 
C'è il Warren buffet asset allocation portfolio che mi sembra il più redditizio fra quelli :doh:
Ex post è facile trovare "il più redditizio".

Immagino che un 100% Nasdaq sia ancora più profittevole (per quel che vale).
 
Se si tratta di 5K all'anno per trent'anni, vista la cifra non stratosferica messa da parte annualmente ("non stratosferica" rispetto al RAL annuale, ed anche al tipo di professionalità da "posto sicuro" -ambito sanitario-) un LS80 mi sembra pure troppo conservativo, a mio modo di vedere.
Anche un ETF 100% azionario può andar bene (un IMIE, VWCE, SWDA ecc. dipende dai "gusti").

NB: qualcosa "di più gestito" non è garanzia di migliori rendimenti, anzi ;)
guarda più al tipo di asset (e mix degli stessi).

Prova a giochicchiare con CURVO:
Backtesting for the European index investor

Nel post precedente hai scritto che i giovani sono facili a sovrastimare la propria tolleranza al rischio, ed ora dici che tu passeresti da 80 a 100% azionario......................
 

Nel post precedente hai scritto che i giovani sono facili a sovrastimare la propria tolleranza al rischio, ed ora dici che tu passeresti da 80 a 100% azionario......................
Ma hai letto bene la situazione di quella persona ?
Hai letto il target temporale ?
Hai letto le cifre in gioco (in relazione ad un RAL importante in un settore lavorativo -sanità- praticamente senza rischi di restare a casa dal lavoro) ?

Tutto è da mettere in conto.

Il post a cui fai riferimento parlavo in generale (e soprattuttto pensando al ragazzo/a medio/a nel mondo del lavoro di oggi -precariato-).

Nell'ultimo caso invece, con un futuro RAL di oltre 50K annui, investire 5K su un fondo pensione (ottenendo quindi un notevole risparmio fiscale che si può volendo reinvestire) ed investire contestualmente altri 5K annui (per 30 anni) su un fondo/ETF equity (e con quel tipo di professionalità) non mi sembra di aver detto una bestemmia.

Tutto chiaramente IMHO.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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