Vasco Rossi va in pensione

No, non è un accantonamento. E' un diritto che maturi ma che ti viene pagato da quelli che ancora lavorano.

Non scherziamo

In linea di principio la pensione è un accantonamento (infatti nei paesi civili se vai là a lavorare e poi torni a casa i contributi te li restituiscono)

Anche le pensioni integrative sono un accantonamento che viene investito per cercare di salvaguardarlo dall'inflazione e poi viene restituito (poi ci sono dei correttivi perché nessuno può conoscere la data della propria dipartita)

Siamo noi che abbiamo concepito il sistema a ripartizione per fare mangiare meglio alcuni a discapito di altri e probabilmente siamo quelli che in tutto il mondo hanno gestito al peggio questa cosa

Alcuni hanno sistema a capitalizzazione altri un sistema misto, ma come noi che abbiamo un sistema 100% a ripartizione e siamo anche riusciti a mandare in crisi l'equilibrio dell'inps, secondo me non c'è nessuno al mondo

Poi se tu ti vuoi accontentare del fatto che il meccanismo deve essere quello che chi lavora paga la pensione a quelli che sono in pensione, sono sicuro che cambierai idea quando ci saranno più pensionati che lavoratori e ti auguro (e mi auguro) che non ci si arrivi mai.
 
Se non c'è più nessun divieto di cumulo è un bene così non si incentiva più il lavoro nero

E se abbiamo 470000 persone che hanno voglia di continuare a lavorare è giusto non rompergli le palle (se percepiscono una pensione commisurata ai contributi versati) visto che comunque rendono il paese un po' più ricco

Percependo due redditi, di cui uno pagato dagli altri contribuenti, lo rendono più povero.
 
Non scherziamo

In linea di principio la pensione è un accantonamento (infatti nei paesi civili se vai là a lavorare e poi torni a casa i contributi te li restituiscono)

Anche le pensioni integrative sono un accantonamento che viene investito per cercare di salvaguardarlo dal inflazione e poi viene restituito

Siamo noi che abbiamo concepito il sistema a ripartizione per fare mangiare meglio alcuni a discapito di altri e probabilmente siamo quelli che in tutto il mondo hanno gestito al peggio questa cosa

Alcuni hanno sistema a capitalizzazione altri un sistema misto, ma come noi che abbiamo un sistema 100% a ripartizione e siamo anche riusciti a mandare in crisi l'equilibrio dell'inps, secondo me non c'è nessuno al mondo

Poi se tu ti vuoi accontentare del fatto che il meccanismo deve essere quello che chi lavora paga la pensione a quelli che sono in pensione, sono sicuro che cambierai idea quando ci saranno più pensionati che lavoratori e ti auguro (e mi auguro) che non ci si arrivi mai.

Tu devi guardare le cose per come sono e non per come vorresti che fossero.

Non esiste nessun accantonameto, nessun capitale da rivalutare. I contributi che tu ed io paghiamo se ne vanno direttamente nell'assegno pensionistico mensile di un pensionato. Ed è così da quando l'inps è stata creata, ovvero dagli inizi del secolo.
 
Percependo due redditi, di cui uno pagato dagli altri contribuenti, lo rendono più povero.

la pensione è giustificata dai contributi che uno ha già versato, se non ti entra in testa non so cosa farci

te ne accorgerai se una volta andato in pensione qualcuno ti chiederà di fare il consulente part-time :D
 
la pensione è giustificata dai contributi che uno ha già versato, se non ti entra in testa non so cosa farci

te ne accorgerai se una volta andato in pensione qualcuno ti chiederà di fare il consulente part-time :D

Farò in modo di non superare il limite massimo per non perdere la pensione. Credo che ai tempi fosse intorno ai 10.000€ annui.

Oppure, se mi offrono il 30% in più sullo stipendio attuale (bonus), rimango a lavorare. O forse no, mi accontento della pensione e vivo la vita (che comunque avrei un sacco da fare per me e chi mi sta vicino) e af******* i businnes plan, le consulenze, i clienti ed il market share.
 
Forse non ti è chiaro che già dal 1° Gennaio 2001 tutti coloro che continuano a lavorare una volta raggiunti i requisiti anche per la pensione, se la prendono. E non vi rinunciano affatto.

La cumulabità tra redditi da lavoro e da pensione è stata introdotta dallo scellerato Berlusconi, che ha voluto ingraziarsi professoroni universitari, magistrati, dirigenti, ecc.
Tutte quelle cariche apicali che consentono di lavorare a stipendi altissimi anche fino a 80 anni. E che non volevano nemmeno rinunciare alla pensione.

Così facendo oggi abbiamo ben 470.000 pensionati che continuano a lavorare. Intascandosi almeno una ventina di miliardi l'anno, soldi che potrebbero invece essere destinati a chi davvero non ce la fa più. Tanto, questi signori, continuerebbero comunque a lavorare ugualmente, sono troppo attaccati al soldo.

una volta era così o lavoravi o prendevi la pensione
potevi anche lavorare a singhiozzo , nel momento che lavoravi sospendevano la pensione
all'inizio la pensione era concepita come un aiuto, a chi non lavorava più per l'età avanzata, per questo è pagata da chi lavora e veniva data, in rapporto proporzionale al tipo e al tempo del lavoro che aveva fatto, e veniva pagata da chi quel lavoro lo stava facendo
ecco perchè ognuno aveva la sua cassa pensione
come dire
chi faceva l'insegnante versava un tot alla cassa per mantenere gli insegnanti in pensione, chi faceva il muratore versava per i muratori in pensione alla sua cassa così via
dopo
è stato completamente capovolto il diritto di pensione e l'hanno raccontata e la raccontano diversamente
ma in soldoni, anche se sono state unificate le casse ecc ecc
è sempre lo stesso
chi lavora dà un tot per chi non lavora
 
Ultima modifica:
Pare che a coprire l'importo del suo assegno ci penserà Bello Figo :D

Era ora. È inascoltabile ed inguardabile da un pezzo. Purtroppo quest'ultima generazione di paraculati post II Guerra con l'idea dell'immortalità è dell'infallibilità ha stabilito un record unico nella Storia.
I vecchi saranno anche saggi, diano buoni consigli ma si tolgano dai cojotes quando non hanno più niente da dare e di nuovo da dire.
 
Non è post contro Vasco che pure era fortissimo e per questo mi fa molta pena vederlo ridotto come ultimamente. Ognuno si goda il suo tempo.
 
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