Se c'è default i soldi li perdi comunque: perdi i gain che avresti fatto investendo i tuoi soldi da un'altra parte.
io ragiono in maniera del tutto diversa, come investitore di lungo periodo.
ho un capitale di X, che deve produrre nel tempo rendimenti netti superiori all'inflazione, e sufficienti a far vivere bene la famiglia.
Ovviamente, se ogni anno guadagnassi il 50%.. entro 30 anni son piu' ricco di Bill Gates.
Ottimo, ma improbabile.
Mi basta guadagnare ogni anno un 8-10%, in media.
il portafoglio VVV, attivo dalla seconda meta' del 2014, ha attualmente un rendimento accumulato (virtuale, cioè ai valori di mercato non realizzati)
del 35%. Ottimo, se il trend continua per altri anni, ma non certo.
Se c'e' un default, metto in conto una perdita. Il problema e' limitarla al massimo.
Con un recovery del 30%.. non ci sarebbe perdita di capitale, ma solo di ridotto guadagno.
sarebbe una cosa cattiva, ma tipo un'influenza, non tipo cancro, anche perche'
l'esposizione non supera il 5% del patrimonio.
Con un recovery del 20%.. andrei sotto, perdendo l'1,5% del patrimonio, se non vendo prima.
se la scommessa paga, il portafoglio aggiunge 1% al rendimento medio annuale.
se va male, basta limitare il danno a un punto o poco piu'.