Venezuela e PDVSA (Vol.166)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
24? .... Dove devo firmare? :D



Occorre ricorrere all'arbitrato.
Le banche devono fare il ricorso come fecero con l'Argentina ma qui al posto di sollecitare l'intervento delle banche scrivendo all'ABI tutti insieme si preferisce leggere le barzellette di Ninjazzurro, Lovebond, l'espertone e via dicendo.
 
Tu e Luisd siete confusi

Sono titoli di stato di un paese sovrano... non criptovalute



Sei tu che sei molto confuso.
Tu stai giocando in borsa senza conoscere le regole.
Hai investito ingenti somme giocando in borsa senza conoscere le regole del gioco. Secondo te le agenzie di rating a cosa servono?:cool:
 
Occorre ricorrere all'arbitrato.
Le banche devono fare il ricorso come fecero con l'Argentina ma qui al posto di sollecitare l'intervento delle banche scrivendo all'ABI tutti insieme si preferisce leggere le barzellette di Ninjazzurro, Lovebond, l'espertone e via dicendo.

Ci sarebbe anche un avvocato di NYC bravissimo. Risponde a tutti, anche nelle vacanze di Natale è in ufficio, anche se non sa se hai mille euro o dieci milioni lui ti dà consigli e in italiano, visto che chi lo ha contattato parlava un inglese che nemmeno al CEPU.
Dopo rimane San Giuda, la cui immagine era nella sala studenti di Giurisprudenza: Patrono delle cause perse.
 
Per la cronaca: il "recovery value" atteso da una ristrutturazione di crediti NON E' il montante nominale di nuovi titoli (o cash) che si ricevono, ma il valore DI MERCATO atteso
di quanto si riceve, che ovviamente dipende dalle caratteristiche dei titoli offerti e dal tasso di attualizzazione (exit yield) che il mercato applica.
Cioe' a dire, si offrono il 100% in nuovi titoli con cedola del 3%, il valore (recovery) di tali titoli e' 20 o 30 (decide il mercato), non 100.
nulla vieta peraltro che tali titoli poi si apprezzino fino alla pari o oltre.
Ad esempio, i nuovi titoli greci emessi nella ristrutturazione del 2012, se non erro, inizialmente valutati attorno a 15, salirono poi a un prezzo di oltre 100.
Chi subi' quella ristrutturazione, imposta via CAC, e utilizzo' il cash ricevuto nel "pacchetto" per comprare tali nuovi titoli, ricupero' ben oltre il 100% del capitale iniziale.
Non esistono trattati internazionali di sorta considerati validi dai tribunali di NY che stabiliscono valori minimi o massimi per le ristrutturazioni di debiti sovrani.

Il montante contrattualmente dovuto, che il tribunale riconosce con sentenza, e' il nominale, gli interessi (contrattuali ante-sentenza, legali post sentenza) e le spese legali.
Se i titoli hanno le CAC, e la maggioranza qualificata dei creditori accetta una determinata offerta del debitore, questa si applica a tutti, compresi creditori dissidenti, e il tribunale delibera se necessario in tal senso.
Se i titoli non hanno CAC, i creditori e il debitore sono liberi di accordarsi come meglio credono, su base volontaria, e il tribunale prende atto di tali accordi, che non si applicano pero' ai creditori dissidenti (holdouts).
Se i titoli, come d'abitudine, hanno clausule contrattuali pari passu, tuttavia, il debitore non puo' emettere nuovi titoli con cedole se non ha prima risolto i litigi con i titolari dei precedenti titoli, holdouts inclusi.

Materia complessa, che richiede conoscenze specifiche. uno scambio volontario debt/equity (in sostanza il debitore ricompra i titoli, pagandoli con azioni o concessioni private)
risolverebbe se ben strutturato i problemi di CAC e pari passu.
 
Che differenza tra i post (inutili) di Luisd, Dart Fener, nonmiavretemai e qualche altro.....

....con quello di Carib .....

:o
 
Che differenza tra i post (inutili) di Luisd, Dart Fener, nonmiavretemai e qualche altro.....

....con quello di Carib .....

:o

Usi la pausa pranzo per scrivere un post inutile :D

In quanto al post di carib ho letto un terzo per passare avanti... classificandolo come non utile alla mia strategia .. quando vedrò il book il mercato avrà fatta il 99% del lavoro per me

Tu quanto hai guadagnato , adesso che sai ?
 
Quanti disturbatori seriali subito presi alla lenza del mio post pungente

:D

E sono sempre i soliti :D

:rolleyes:
 
In quanto al post di carib ho letto un terzo per passare avanti... classificandolo come non utile alla mia strategia .. quando vedrò il book il mercato avrà fatta il 99% del lavoro per me

Infatti, la realta' e' banale, e poco affascinante.

Ma riportare le discussioni alla realta' e' opera necessaria per evitare di illudere o fuorviare chi ha scarsa esperienza in materia.

Molto probabilmente, a mio parere, se si arrivera' ad una soluzione per il debito venezolano in default, ci si arrivera' in maniera poco "ortodossa" e non giudiziaria, perche' la situazione e' realmente anomala. Speriamo post 2024, e non molto piu' tardi.. o mai..
Detto questo, ricordare le normali regole del gioco non fa mai male.

Capisco il tuo punto di vista, ma, ritornando al caso greco, post emissione dei nuovi titoli, nel 2012.. il "mercato" li prezzava tra 12 e 20, essenzialmente perche' molti degli "incastrati" si precipitarono a vendere. Io invece utilizzai i 15 di cash ricevuti nello scambio per comprare nuovi titoli scadenza 2032 (se non erro) a 18, riportando il nominale sopra 100 (avevo comprato a 53, pre-ristrutturazione). Risultato: la Grecia non ha rifatto default, e nuovi bonds 3% sono andati sopra la pari.

Un "affare" molto migliore di quello fatto comprando Venezuela pre-default, perche' anche con un PMC attorno a 22... sono ancora abbondantemente in terreno negativo.
Per il momento, temo, l'unica "strategia".. e' attendere uno sblocco della situazione geo-politica.
 
Ultima modifica:
Infatti, la realta' e' banale, e poco affascinante.

Ma riportare le discussioni alla realta' e' opera necessaria per evitare di illudere o fuorviare chi ha scarsa esperienza in materia.

Molto probabilmente, a mio parere, se si arrivera' ad una soluzione per il debito venezolano in default, ci si arrivera' in maniera poco "ortodossa" e non giudiziaria, perche' la situazione e' realmente anomala. Speriamo post 2024, e non molto piu' tardi.. o mai..
Detto questo, ricordare le normali regole del gioco non fa mai male.

Capisco il tuo punto di vista, ma, ritornando al caso greco, post emissione dei nuovi titoli, nel 2012.. il "mercato" li prezzava tra 12 e 20, essenzialmente perche' molti degli "incastrati" si precipitarono a vendere. Io invece utilizzai i 15 di cash ricevuti nello scambio per comprare nuovi titoli scadenza 2032 (se non erro) a 18, riportando il nominale sopra 100 (avevo comprato a 53, pre-ristrutturazione). Risultato: la Grecia non ha rifatto default, e nuovi bonds 3% sono andati sopra la pari.

Un "affare" molto migliore di quello fatto comprando Venezuela pre-default, perche' anche con un PMC attorno a 22... sono ancora abbondantemente in terreno negativo.
Per il momento, temo, l'unica "strategia".. e' attendere uno sblocco della situazione geo-politica.

Siamo nelle mani dei giochi politici...... :wall::wall:

Il cinghiale ha imparato bene :wall: e fin quando non ci saranno libere elezioni si resta incastrati
 
Che differenza tra i post (inutili) di Luisd, Dart Fener, nonmiavretemai e qualche altro.....

....con quello di Carib .....

:o

Quali sarebbero questi post inutili................... non mi risulta :D Screenshot 2022-11-21 at 16-11-24 Venezuela e PDVSA (Vol.166) - Pagina 19.png
 
Siamo nelle mani dei giochi politici...... :wall::wall:

Il cinghiale ha imparato bene :wall: e fin quando non ci saranno libere elezioni si resta incastrati

condivido.
I bonds sovrani dipendono sempre dalla politica.. ma stavolta siamo in una situazione senza precedenti.. ma con succedenti (vedi sanzioni contro Putin).
 
Infatti, la realta' e' banale, e poco affascinante.

Ma riportare le discussioni alla realta' e' opera necessaria per evitare di illudere o fuorviare chi ha scarsa esperienza in materia.

Molto probabilmente, a mio parere, se si arrivera' ad una soluzione per il debito venezolano in default, ci si arrivera' in maniera poco "ortodossa" e non giudiziaria, perche' la situazione e' realmente anomala. Speriamo post 2024, e non molto piu' tardi.. o mai..
Detto questo, ricordare le normali regole del gioco non fa mai male.

Capisco il tuo punto di vista, ma, ritornando al caso greco, post emissione dei nuovi titoli, nel 2012.. il "mercato" li prezzava tra 12 e 20, essenzialmente perche' molti degli "incastrati" si precipitarono a vendere. Io invece utilizzai i 15 di cash ricevuti nello scambio per comprare nuovi titoli scadenza 2032 (se non erro) a 18, riportando il nominale sopra 100 (avevo comprato a 53, pre-ristrutturazione). Risultato: la Grecia non ha rifatto default, e nuovi bonds 3% sono andati sopra la pari.

Un "affare" molto migliore di quello fatto comprando Venezuela pre-default, perche' anche con un PMC attorno a 22... sono ancora abbondantemente in terreno negativo.
Per il momento, temo, l'unica "strategia".. e' attendere uno sblocco della situazione geo-politica.

grassetto 1) leggo da anni la convinzione ossessiva-compulsiva di interpretare con dinamiche psico-sociali alcuni movimenti di mercato.
"molti incastrati si precipitarono a vendere"... in base a quale dato, indicatore o similare lo si è evinto?
mi sa che qualcuno, a furia di scrivere in questo 3d (il peggiore di sempre) di "impanicati-rancorosi che hanno venduto sui minimi - mentre qua sui minimi si media sistematicamente (a proposito, complimenti per la mediata a 18), comincia a fare breccia nelle menti dei più.
i titoli greci, sia post swap 2012 che post sospensione (per intenderci, quella che poi ha arricchito Russiabond) hanno fatto proprio quello che non ci si aspetta...
lateralizzare per x tempo (comunque breve).
nel primo caso con escursioni di prezzo anche forti ma del tipo "un passo avanti e uno indietro".
nel secondo con una calma piatta imbarazzante, quasi nessuno scambio e titoli fermi per due settimane in area 40 quasi esatti.

grassetto 2) per carità, non è il tuo caso, ma partecipare ad un credit event, mediare post swap e farsi tutta la risalita e non ricordare nemmeno il tasso mi fa venire qualche dubbio... erano step up e partivano più bassi.
 
grassetto 1) leggo da anni la convinzione ossessiva-compulsiva di interpretare con dinamiche psico-sociali alcuni movimenti di mercato.
"molti incastrati si precipitarono a vendere"... in base a quale dato, indicatore o similare lo si è evinto?
mi sa che qualcuno, a furia di scrivere in questo 3d (il peggiore di sempre) di "impanicati-rancorosi che hanno venduto sui minimi - mentre qua sui minimi si media sistematicamente (a proposito, complimenti per la mediata a 18), comincia a fare breccia nelle menti dei più.
i titoli greci, sia post swap 2012 che post sospensione (per intenderci, quella che poi ha arricchito Russiabond) hanno fatto proprio quello che non ci si aspetta...
lateralizzare per x tempo (comunque breve).
nel primo caso con escursioni di prezzo anche forti ma del tipo "un passo avanti e uno indietro".
nel secondo con una calma piatta imbarazzante, quasi nessuno scambio e titoli fermi per due settimane in area 40 quasi esatti.

grassetto 2) per carità, non è il tuo caso, ma partecipare ad un credit event, mediare post swap e farsi tutta la risalita e non ricordare nemmeno il tasso mi fa venire qualche dubbio... erano step up e partivano più bassi.

rileggi, per cortesia. parliamo di grecia.
erano bonds al 2% con step up al 3%, come ricordi.
a mia memoria, sono andati sopra la pari post step up, appunto quando rendevano il 3%, che e' quel che ho sinteticamente scritto.
non ricordo l'anno dello step up, perche' vendetti prima, quando stavano in area 80, se la memoria non mi falla.

Circa il fatto che molti vendettero post-ristrutturazione, e' una mia mera illazione, ovviamente.
Cio' che ricordo e' che i prezzi cominciarono da basso livello, e scesero ancora inizialmente, il che a mio parere indica che c'era molta offerta.
A mio parere a 15 erano un regalo, ma ovviamente e' facile dirlo col senno di poi.

L'intera vicenda, sempre a mio parere, fu condotta disastrosamente. C'era bisogno di imporre alla Grecia rigida disciplina fiscale e privatizzazioni radicali, invece di un pesante haircut via forzatura di CAC, con cash payout del 15%, utilissimo per chi voleva ricomprare a sconto, ma insufficiente a mantenere vegeto il sistema bancario greco. La disciplina fiscale imposta fu insufficiente, le privatizzazioni molto parziali, e il debito totale post haircut maggiore del debito ex ante. Pessimo risultato, a mio parere.

Fortunatamente, nonostante tutto, la Grecia resto' nell"euro, e la sinistra estrema duro' poco al governo.

Tornando ai casi nostri, lo scopo del mio post era meramente di ricordare che il "recovery" immediato di una ristrutturazione puo' essere molto diverso dal risultato finale.

Aggiungo il precedente argentino: nel 2005, il Warrant PIL veniva trattato a pochi spiccioli. Alla fine della storia offri' rendimenti mostruosi cash, piu' o meno pari al valore dei nuovi DISC. Spero dunque in un OIL warrant venezolano nel menu'. se non sbaglio ce n'era gia' uno emesso nel secolo scorso..
 
Ultima modifica:
rileggi, per cortesia. parliamo di grecia.
erano bonds al 2% con step up al 3%, come ricordi
.
a mia memoria, sono andati sopra la pari post step up, appunto quando rendevano il 3%, che e' quel che ho sinteticamente scritto.
non ricordo l'anno dello step up, perche' vendetti prima, quando stavano in area 80, se la memoria non mi falla.

Circa il fatto che molti vendettero post-ristrutturazione, e' una mia mera illazione, ovviamente.
Cio' che ricordo e' che i prezzi cominciarono da basso livello, e scesero ancora inizialmente, il che a mio parere indica che c'era molta offerta.
A mio parere a 15 erano un regalo, ma ovviamente e' facile dirlo col senno di poi.

L'intera vicenda, sempre a mio parere, fu condotta disastrosamente. C'era bisogno di imporre alla Grecia rigida disciplina fiscale e privatizzazioni radicali, invece di un pesante haircut via forzatura di CAC, con cash payout del 15%, utilissimo per chi voleva ricomprare a sconto, ma insufficiente a mantenere vegeto il sistema bancario greco. La disciplina fiscale imposta fu insufficiente, le privatizzazioni molto parziali, e il debito totale post haircut maggiore del debito ex ante. Pessimo risultato, a mio parere.

Fortunatamente, nonostante tutto, la Grecia resto' nell"euro, e la sinistra estrema duro' poco al governo.

Tornando ai casi nostri, lo scopo del mio post era meramente di ricordare che il "recovery" immediato di una ristrutturazione puo' essere molto diverso dal risultato finale.

Aggiungo il precedente argentino: nel 2005, il Warrant PIL veniva trattato a pochi spiccioli. Alla fine della storia offri' rendimenti mostruosi cash, piu' o meno pari al valore dei nuovi DISC. Spero dunque in un OIL warrant venezolano nel menu'. se non sbaglio ce n'era gia' uno emesso nel secolo scorso..

rileggiti tu, per cortesia. e rileggi grafici e schede titoli.
lo step non si ferma(va) certo al 3%.
la parità l'hanno raggiunta prima dello step al 3% (che poi erano parecchi e, con la normalizzazione della curva rendimenti, non ha senso affermare quello che hai detto come fossero un unico titolo).
lo step up (ma è un errore comune) non modifica il rendimento del titolo a scadenza. quindi non vi è relazione tra cedola che passa al 3% e quotazione.
 
Ci sarebbe anche un avvocato di NYC bravissimo. Risponde a tutti, anche nelle vacanze di Natale è in ufficio, anche se non sa se hai mille euro o dieci milioni lui ti dà consigli e in italiano, visto che chi lo ha contattato parlava un inglese che nemmeno al CEPU.
Dopo rimane San Giuda, la cui immagine era nella sala studenti di Giurisprudenza: Patrono delle cause perse.



A me non interessa contattare un legale. E' un compito che spetta alle banche. Sono loro che devono provvedere a nominare un legale e ricorrere all'arbitrato come hanno fatto con il default argentino.
 
A me non interessa contattare un legale. E' un compito che spetta alle banche. Sono loro che devono provvedere a nominare un legale e ricorrere all'arbitrato come hanno fatto con il default argentino.

Quali banche dove ognuno ha i titoli?
Per esempio Fineco?
A parer mio non muoveranno un dito.
 
Quali banche dove ognuno ha i titoli?
Per esempio Fineco?
A parer mio non muoveranno un dito.



Esselle è un'avvocato. Ti ricordi cosa ha detto? E' previsto nel contratto di deposito titoli. E poi anche lo Stato dovrebbe intervenire perchè è una questione di interesse nazionale evitare che venga distrutta ricchezza. La distruzione di ricchezza danneggia anche lo Stato italiano
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro