Venezuela e PDVSA (Vol.168)

Stato
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Las sanciones y sus formas - Efecto Cocuyo

Le sanzioni e le loro forme

Dopo la serie di scritti sulle sanzioni contro il Venezuela, a fini di sensibilizzazione, questa volta approfondiremo la loro classificazione. Le sanzioni sono divise in quattro gruppi: personali, settoriali, governative e secondarie.

sanzioni personali​

Le sanzioni personali sono adottate includendo le persone nell'elenco degli Specially Designated Nationals (SDN) dell'Office of Foreign Assets Control (OFAC); vietando agli individui e alle società americane di effettuare transazioni con loro. Dal 2015 ad oggi, ci sono 167 persone nella lista SDN legate al Venezuela, inclusi leader politici e imprenditoriali che gli americani associano alla corruzione e/o alla violazione dei diritti umani.


sanzioni pecuniarie​

Sono stati imposti nell'agosto 2017 attraverso l'ordine esecutivo 13808, che vieta qualsiasi finanziamento o pagamento di dividendi al governo del Venezuela o alle sue entità controllate. Inizialmente, sono state previste alcune eccezioni per i finanziamenti a breve termine, non superiori a 60 giorni a enti statali venezuelani, nonché rispetto ai prestiti umanitari, ma in seguito tali eccezioni sono scomparse.

Le sanzioni finanziarie hanno avuto un forte impatto sull'industria petrolifera, in particolare sulle joint venture che dipendevano fortemente dai finanziamenti internazionali. Allo stesso modo, impediscono il rifinanziamento e la ristrutturazione del debito estero nazionale, che ha portato a un prolungato inadempimento dei suoi pagamenti.

In termini generali, le sanzioni finanziarie hanno isolato il Venezuela e tutti i venezuelani dal sistema finanziario internazionale, rendendo impossibile effettuare o ricevere pagamenti tra il Venezuela e il resto del mondo.

I venezuelani, indipendentemente dal nostro rapporto con il governo, sono visti dalle banche internazionali come individui indesiderabili e ad alto rischio, motivo per cui è molto difficile per noi aprire conti all'estero o vengono chiusi senza ulteriori spiegazioni.

Essendo il Venezuela un paese tradizionalmente esportatore di petrolio e altre materie prime e importatore di prodotti finiti da tutto il mondo, le operazioni commerciali del paese sono state gravemente ostacolate in termini di pagamenti internazionali da quando sono state imposte le sanzioni finanziarie, il che ha indubbiamente intaccato nella nostra economia.


sanzioni settoriali​

L'Executive Order 13850 -emesso dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti nel 2018- impedisce agli americani e alle loro parti correlate di effettuare transazioni con società venezuelane pubbliche o private che partecipano direttamente o indirettamente al petrolio, all'oro, alla finanza, alla sicurezza e alla difesa.

Il settore petrolifero è stato duramente colpito da queste sanzioni, riducendo sostanzialmente la produzione di petrolio che avevamo nel 2017 da 2,2 milioni di barili al giorno ai 700 milioni di barili al giorno attualmente prodotti. Si stima che a causa degli effetti delle sanzioni, PDVSA abbia smesso di percepire entrate per 240 miliardi di dollari dal 2018.

Come è accaduto per il petrolio, anche nel nostro Paese l'attività mineraria, bancaria e borsistica è stata seriamente compromessa, registrando una contrazione vicina all'80% negli ultimi 5 anni. Nel loro insieme, questi ultimi settori potrebbero aver subito perdite per oltre 100 miliardi di dollari dall'imposizione delle prime sanzioni.

Insistiamo sul fatto che questa diminuzione del reddito non ha colpito solo il governo nazionale, ma l'economia venezuelana nel suo insieme.


sanzioni governative​

Nell'agosto 2019, il governo degli Stati Uniti ha attuato sanzioni attraverso l'Executive Order 13884, che vietava qualsiasi tipo di transazione con quello che considerava il "governo illegittimo del Venezuela" e le sue entità controllate, riferendosi ovviamente al governo Maduro. Sebbene alcune di queste transazioni fossero state precedentemente vietate, si trattava di una sorta di ratifica più minacciosa per chiunque nel mondo avesse osato fare affari con il governo venezuelano.

A quel tempo, gli Stati Uniti hanno riconosciuto legittimo il governo di Juan Guaidó, quindi tecnicamente le sanzioni non hanno influito sulle transazioni effettuate con il governo parallelo. Durante il periodo dal 2019 al 2022, il governo Guaidó ha potuto gestire a sua discrezione i beni dello Stato venezuelano, che erano sotto la giurisdizione americana e dei suoi paesi alleati. Pertanto, Guaidó ha preso oltre $ 1 miliardo, il cui destino è sconosciuto alla maggior parte dei venezuelani .


sanzioni secondarie​

Gli ordini esecutivi 13850 (2018) e 13884 (2019) consentono di sanzionare terzi per aver fatto affari con il governo venezuelano.

Ciò significa che gli Stati Uniti possono vietare espressamente ai cittadini statunitensi di fare affari con persone di altri paesi che hanno effettuato transazioni con il Venezuela. Diverse società straniere, tra cui Rosneft Trading SA, che è una filiale della compagnia petrolifera statale russa Rosneft, e due società messicane, Libre Abordo e Schlager Business Group, sono state sanzionate dagli Stati Uniti in conformità con questi ordini.

Queste sono note come sanzioni secondarie e hanno dissuaso molte altre società dal fare affari con il Venezuela, poiché il governo degli Stati Uniti contatta regolarmente le società in Europa e in Asia per chiarire quali transazioni con il Venezuela potrebbero essere soggette a sanzioni, il che impedirebbe loro di fare qualsiasi cosa in futuro tipo di affari con gli Stati Uniti, la più grande economia del mondo. Di conseguenza, la maggior parte di queste aziende rivede le linee guida di Washington prima di fare affari con il nostro Paese, rinunciando a questo, a rischio di essere isolate dal mercato globale.

Queste sanzioni hanno alienato dal Venezuela la maggior parte delle compagnie internazionali, comprese le multinazionali petrolifere e non, che tradizionalmente facevano affari nel nostro Paese e che in gran parte se ne sono andate. Questa situazione ha portato a una diminuzione degli investimenti esteri, all'influenza sull'economia nazionale e alla perdita di posti di lavoro in Venezuela.
Sanzioni ai BH??? Potevano prima rimborsarci anziché colpirci da fuoco amico !!! Pazzesco, poi si parla di libertà, liberismo e democrazia ,,, nemmeno se fossimo in unione sovietica,,, folli !!!
 
Dunque.
Petro e' stato da Biden, e si e' sentito ripetere la nota tesi americana: le sanzioni verranno tolte se e quando c'e' progresso verso elezioni libere e corrette nel 2024. Dodd e Gonzales andranno a Bogota' lunedi'. Domani Petro incontra la mesa democratica del venezuela (opposizione). quel che resta ignota e' la disponibilita' di Maduro a seguire questo cammino.
Ne sapremo di piu' tra qualche giorno.
 
Perché sono titoli di stato del Paese con maggiori riserve auree e petrolifere…e tu perché li avevi comprati?
Anche il Congo è ricco ... di richiestissime materie prime... diamanti , petrolio, cobalto ....
 
Perché sono titoli di stato del Paese con maggiori riserve auree e petrolifere…e tu perché li avevi comprati?
Si ma Warren Buffet non li ha comprati.
Allora o Warren Buffet è un incompetente perchè avrebbe dovuto comprarli e tu sei molto più esperto di Warren Buffet,
oppure Warren Buffet ha fatto bene a non comprare i bonos e tu hai fatto un gran fesseria a investire ingenti somme sui bonos.
 
Si ma Warren Buffet non li ha comprati.
Allora o Warren Buffet è un incompetente perchè avrebbe dovuto comprarli e tu sei molto più esperto di Warren Buffet,
oppure Warren Buffet ha fatto bene a non comprare i bonos e tu hai fatto un gran fesseria a investire ingenti somme sui bonos.
Warren Buffett investe in azioni perché rendono di più…io invece molto umilmente ho anche la componente obbligazionaria perché rende meno ma è più sicura.
 
Warren Buffett investe in azioni perché rendono di più…io invece molto umilmente ho anche la componente obbligazionaria perché rende meno ma è più sicura.
Un titolo CCC di un paese mal amministrato che rende il 20/30% rende di meno di una azione ed è più sicura....ma mei sicuro di capire la differenza ? facendo anche ALL IN ??
 
Ultima modifica:
Un titolo CCC di un paese mal amministrato che rende il 20/30% rende di meno di una azione ed è più sicura....ma mei sicuro di capire la differenza ? facendo anche ALL IN ??
Io la differenza la mostro nei risultati e sono diversificato al massimo. Tu per campare devi racimolare briciole sulle commissioni dei clienti, altro che fare trading. Un piccolo broker con mentalità truffaldina e carico di invidia sociale.
Ciaone da Budapest 😎
 
Sanzioni libere e democratiche vuol dire permettre agli USA di controllare gli scrutini(...e non solo ) ......mmmmmmmm.....difficile che Maduro accetti
 
Io la differenza la mostro nei risultati e sono diversificato al massimo. Tu per campare devi racimolare briciole sulle commissioni dei clienti, altro che fare trading. Un piccolo broker con mentalità truffaldina e carico di invidia sociale.
Ciaone da Budapest 😎
Diversificato al massimo :D con il 50% in titoli D.... che invidia.:fiufiu:..
Preferisco la mia modesta misera % :fiufiu:
 
Warren Buffett investe in azioni perché rendono di più…io invece molto umilmente ho anche la componente obbligazionaria perché rende meno ma è più sicura.
Veramente anche chi ha investito nei bond Swiss Bank la pensava come te.
Per salvare Swiss Bank dal default gli obbligazionisti hanno visto vaporizzarsi i loro risparmi mentre gli azionisti no. Non è affatto vero che le obbligazioni sono più sicure delle azioni . Dove le leggi queste teorie? :mmmm:
 
Ultima modifica:
Veramente anche chi ha investito nei bond Swiss Bank la pensava come te.
Per salvare Swiss Bank dal default gli obbligazionisti hanno visto vaporizzarsi i loro risparmi mentre gli azionisti no. Non è affatto vero che le obbligazioni sono più sicure dei bond. Dove le leggi queste teorie? :mmmm:
In linea di massima e' più sicura un'obbligazione dai...
domani gli USA entrano in guerra ...sai dove finisce l'azione...
 
In linea di massima e' più sicura un'obbligazione dai...
domani gli USA entrano in guerra ...sai dove finisce l'azione...
Fatti spiegare da Luisd, dopo il fallimento della Lehman Brothers, banca ritenuta ultra sicura sino al giorno prima del fallimento, quando c’è stata una “ristrutturazione del debito”, come per i BH, o qualcosa che vi ci assomigli, anche lontanamente.
 
AlbertoRodNews
@AlbertoRodNews
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53m

Petro se la juega por Nicolás Maduro: Los detalles desconocidos de la cumbre que busca resolver la crisis política de Venezuela



Petro se la juega por Nicolás Maduro: Los detalles desconocidos de la cumbre que busca resolver la crisis política de Venezuela - AlbertoNews - Periodismo sin censura


Dopo il suo incontro con Biden, Petro ha già tracciato una rotta per il dialogo martedì prossimo: “Prima, indire le elezioni e poi revocare le sanzioni, o gradualmente, nella misura in cui si sta realizzando un programma elettorale, andranno anche in parallelo revocando il sanzioni”.
 
Stato
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