Venezuela e PDVSA (Vol.170)

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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GIà CON TUTTI I PROBLEMI CHE CI SONO CI MANCA SOLO CHE SI PERSEGUITI CHI

Scrivere che le speranze ora sono fondate é un reato come loro
 
Avremo un'asta di successo in questo ultimo trimestre del 2023, segno della franca ripresa economica del nostro Paese, è il consolidamento di un trend di crescita che potrebbe arrivare oltre il 5%. La prognosi per il nostro Paese è molto positiva. Continuiamo ad andare avanti e a vincere!
(Nicolas Maduro)

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pazienza.
l'incontro di domani, se non erro, e' tra venezolani.
Se ci sara' un accordo in materia elettorale, e' probabile che l'OFAC modifichi alcune sanzioni, come anticipato.
Quanto tempo ci vorra'.. e' difficile dire.
Dubito in ogni caso prima delle primarie.
detto questo.. un occhio sui prezzi, anche se di mercato rionale.
l’accordo verrà firmato il 17 ottobre, durante un incontro alle Barbados tra funzionari del governo venezuelano ed esponenti dell’opposizione, alla presenza di funzionari statunitensi. Secondo il Washington Post saranno presenti anche funzionari USA.
Quindi oggi ci dovrebbe essere la benedetta firma supervisionata e col benestare da usa .
 
l’accordo verrà firmato il 17 ottobre, durante un incontro alle Barbados tra funzionari del governo venezuelano ed esponenti dell’opposizione, alla presenza di funzionari statunitensi. Secondo il Washington Post saranno presenti anche funzionari USA.
Quindi oggi ci dovrebbe essere la benedetta firma supervisionata e col benestare da usa .
così vogliono far apparire
 

Assicurano che gli Stati Uniti hanno già un accordo per revocare le sanzioni a Maduro se consentirà libere elezioni

Gli Stati Uniti hanno promesso di alleggerire tutte le sanzioni contro l’industria petrolifera venezuelana, in cambio della dittatura di Maduro che consente elezioni libere che includono la revoca delle squalifica dei candidati presidenziali dell’opposizione. Editoriale | Primo rapporto Un rapporto esclusivo pubblicato dal Washington Post assicura che...

Gli Stati Uniti hanno promesso di alleggerire tutte le sanzioni contro l’industria petrolifera venezuelana, in cambio della dittatura di Maduro che consente elezioni libere che includono la revoca delle squalifica dei candidati presidenziali dell’opposizione.

Un rapporto esclusivo pubblicato dal Washington Post assicura che le relazioni tra il regime di Nicolás Maduro e l’amministrazione Joe Biden potrebbero passare a una nuova fase. I media americani hanno pubblicato i dettagli di un presunto accordo raggiunto tra gli emissari del governo statunitense e della dittatura venezuelana, che porterebbe ad un impegno per le elezioni presidenziali che si terranno in Venezuela nel 2024.

Secondo i media della capitale americana, gli Stati Uniti hanno promesso di alleggerire tutte le sanzioni contro l’industria petrolifera venezuelana, in cambio che la dittatura di Maduro consenta elezioni libere e trasparenti, supervisionate dalla comunità internazionale e dai media.

Il Washington Post ha citato due fonti governative di alto livello che concordano sul fatto che "la riduzione delle sanzioni sarà annunciata dopo che il governo Maduro e l'opposizione venezuelana, appoggiata dagli Stati Uniti, firmeranno un accordo che include l'impegno del governo socialista a consentire un voto più libero nel 2024".
 

Assicurano che gli Stati Uniti hanno già un accordo per revocare le sanzioni a Maduro se consentirà libere elezioni

Gli Stati Uniti hanno promesso di alleggerire tutte le sanzioni contro l’industria petrolifera venezuelana, in cambio della dittatura di Maduro che consente elezioni libere che includono la revoca delle squalifica dei candidati presidenziali dell’opposizione. Editoriale | Primo rapporto Un rapporto esclusivo pubblicato dal Washington Post assicura che...

Gli Stati Uniti hanno promesso di alleggerire tutte le sanzioni contro l’industria petrolifera venezuelana, in cambio della dittatura di Maduro che consente elezioni libere che includono la revoca delle squalifica dei candidati presidenziali dell’opposizione.

Un rapporto esclusivo pubblicato dal Washington Post assicura che le relazioni tra il regime di Nicolás Maduro e l’amministrazione Joe Biden potrebbero passare a una nuova fase. I media americani hanno pubblicato i dettagli di un presunto accordo raggiunto tra gli emissari del governo statunitense e della dittatura venezuelana, che porterebbe ad un impegno per le elezioni presidenziali che si terranno in Venezuela nel 2024.

Secondo i media della capitale americana, gli Stati Uniti hanno promesso di alleggerire tutte le sanzioni contro l’industria petrolifera venezuelana, in cambio che la dittatura di Maduro consenta elezioni libere e trasparenti, supervisionate dalla comunità internazionale e dai media.

Il Washington Post ha citato due fonti governative di alto livello che concordano sul fatto che "la riduzione delle sanzioni sarà annunciata dopo che il governo Maduro e l'opposizione venezuelana, appoggiata dagli Stati Uniti, firmeranno un accordo che include l'impegno del governo socialista a consentire un voto più libero nel 2024".
quindi oggi firmano ..... come da accordi si spera.... è tutto pronto
 
https://www.washingtonpost.com/world/2023/10/16/venezuela-us-sanctions-deal/


The Biden administration and the government of Venezuelan President Nicolás Maduro have agreed to a deal in which the U.S. would ease sanctions on Venezuela’s oil industry and the authoritarian state would allow a competitive, internationally monitored presidential election next year, according to two people familiar with the breakthrough talks.


The sanctions relief is to be announced after Maduro’s government and Venezuela’s U.S.-backed opposition sign an agreement to include commitments by the socialist government to allow a freer vote in 2024, the people said. They’re expected to do that during a meeting in Barbados on Tuesday with U.S. officials in attendance.

Maduro, who claimed victory in a 2018 election widely viewed as fraudulent, would agree to a process for lifting bans on opposition candidates running, one of the people said, though it is not clear how quickly that process would take place. They spoke on the condition of anonymity because they were not authorized to discuss the talks.

senior administration official said the deal did not include plans to unfreeze Venezuelan assets currently held in the United States. The official declined to comment on the administration’s talks with Maduro’s government. The U.S. is likely to put a time limit on any sanctions relief so that it could be reversed if Maduro didn’t comply with his end of deal.

After this report was published, a U.S. official said the United States and Venezuela had not committed to anything between them. “The administration has been clear — we support a Venezuelan-led negotiation and are prepared to provide sanctions relief in response to concrete actions toward competitive elections.” said the official, who spoke on the condition of anonymity under rules imposed by the administration. The “key conversations are between the opposition and Maduro,” the official said.

Under the deal, the two people said, Maduro would commit to accepting international electoral observations and opening up media access for the elections. It was not clear if the deal would also involve the release of political prisoners in Venezuela.


sono elezioni con osservatori, allora è solo questione di tempo per i bond
 
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