Venezuela e PDVSA (Vol.177)

Stato
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Maduro a Trujillo


Siamo a mare senza accordi, Maduro broglia ..... E si dichiara vincente
 
Cerchiamo di riprendere fiducia, dopo le note negative di ieri eccone una buona

Vedi l'allegato 3022211
Lula le reitera a Maduro su apoyo a los Acuerdos de Barbados y le subrayó la importancia de una amplia observación internacional para las presidenciales - AlbertoNews - Periodismo sin censura
A livello bilaterale, Lula ha informato Maduro dell’interesse degli imprenditori brasiliani a investire nuovamente e a riattivare il commercio con il Venezuela, e ha chiesto di rafforzare la cooperazione per migliorare la protezione degli indigeni Yanomami alla frontiera comune.
 
Russia to hold naval exercises in the Caribbean this summer

La Russia terrà esercitazioni navali nei Caraibi quest'estate, con fermate a Cuba e Venezuela, mentre le tensioni aumentano con gli Stati Uniti sull'Ucraina​

  • I funzionari hanno affermato che le esercitazioni fanno parte di una più ampia risposta russa al sostegno degli Stati Uniti a Kiev
Seeeee Il putler
Fa le crociere ai Caraibi.... Con la bocca

Vedi che la guerra costa in vite umane, dollari che ne hai pochi, ed in perdita di consenso.... Già son 2 anni
 
Bene
Se vera

È la notizia che io personalmente aspettavo

Grazie Valuex
Non farti ingannare dall'articolo , in realtà Rodriguez propone questo :

Il coordinatore della campagna nazionale del presidente Nicolás Maduro, Jorge Rodríguez, ha invitato l'opposizione a firmare un accordo il 7 giugno per riconoscere i risultati delle elezioni presidenziali del 28 luglio.

"Andiamo al CNE (Consiglio Nazionale Elettorale, con le sue iniziali in spagnolo) venerdì per firmare un documento in cui tutti ci impegniamo a riconoscere i risultati. Sono pronto, Maduro è pronto, vero?" disse il presidente dell'Assemblea Nazionale.

Quindi riconoscimento dei risultati brogli inclusi qualora vincesse Maduro ?
 
Non farti ingannare dall'articolo , in realtà Rodriguez propone questo :

Il coordinatore della campagna nazionale del presidente Nicolás Maduro, Jorge Rodríguez, ha invitato l'opposizione a firmare un accordo il 7 giugno per riconoscere i risultati delle elezioni presidenziali del 28 luglio.

"Andiamo al CNE (Consiglio Nazionale Elettorale, con le sue iniziali in spagnolo) venerdì per firmare un documento in cui tutti ci impegniamo a riconoscere i risultati. Sono pronto, Maduro è pronto, vero?" disse il presidente dell'Assemblea Nazionale.

Quindi riconoscimento dei risultati brogli inclusi qualora vincesse Maduro ?
No le elezioni devono essere inattaccabili da entrambe le parti, quindi libere, senza brogli e rappresentative della volontà popolare della maggioranza dei votanti

Cioè Maduro perde.... Perché è un voto solo contro Maduro quello della maggioranza dei Venezuelani
 
agenzia NOVA

VENEZUELA​



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Venezuela: vicepresidente Alvarado, contiamo sulla Russia per stabilizzare l'economia​

Mosca, 06 giu 14:39 - (Agenzia Nova) - Il Venezuela conta sulle attività congiunte con la Russia per consolidare la stabilizzazione dell'economia e ripristinare la sua crescita. Lo ha detto all'agenzia di stampa "Ria Novosti" il vicepresidente venezuelano, Jose Felix Rivas Alvarado, intervistato a margine del Forum economico internazionale di San Pietroburgo (Spief). "Una delle gravi conseguenze delle sanzioni occidentali è che a causa dell'iperinflazione e la distruzione del contesto economico, le condizioni di vita dei venezuelani sono peggiorate", ha detto il funzionario, aggiungendo che, tuttavia, le sanzioni hanno aumentato la produzione interna. "In questa fase dobbiamo consolidare questa ripresa e stabilizzazione (...) Dobbiamo diversificare la produzione, non dipendere solo dal petrolio come l'unica fonte di esportazione", ha detto il vicepresidente. Alvarado ha osservato che le aziende venezuelane stanno cooperando con la Russia in varie aree. Inoltre, il vicepresidente ha detto che il Venezuela e la Russia hanno fatto grandi progressi nella creazione di mezzi di pagamento alternativi al dollaro. "Il dollaro rimane ancora il mezzo dominante, ma le sanzioni ci hanno portato a cercare altre forme di pagamento, ad esempio, in valute nazionali, per cercare altre piattaforme che sostituiranno le piattaforme finanziarie internazionali esistenti", ha affermato Alvarado. (Rum)
 
agenzia NOVA

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Venezuela: vicepresidente Alvarado, contiamo sulla Russia per stabilizzare l'economia​

Mosca, 06 giu 14:39 - (Agenzia Nova) - Il Venezuela conta sulle attività congiunte con la Russia per consolidare la stabilizzazione dell'economia e ripristinare la sua crescita. Lo ha detto all'agenzia di stampa "Ria Novosti" il vicepresidente venezuelano, Jose Felix Rivas Alvarado, intervistato a margine del Forum economico internazionale di San Pietroburgo (Spief). "Una delle gravi conseguenze delle sanzioni occidentali è che a causa dell'iperinflazione e la distruzione del contesto economico, le condizioni di vita dei venezuelani sono peggiorate", ha detto il funzionario, aggiungendo che, tuttavia, le sanzioni hanno aumentato la produzione interna. "In questa fase dobbiamo consolidare questa ripresa e stabilizzazione (...) Dobbiamo diversificare la produzione, non dipendere solo dal petrolio come l'unica fonte di esportazione", ha detto il vicepresidente. Alvarado ha osservato che le aziende venezuelane stanno cooperando con la Russia in varie aree. Inoltre, il vicepresidente ha detto che il Venezuela e la Russia hanno fatto grandi progressi nella creazione di mezzi di pagamento alternativi al dollaro. "Il dollaro rimane ancora il mezzo dominante, ma le sanzioni ci hanno portato a cercare altre forme di pagamento, ad esempio, in valute nazionali, per cercare altre piattaforme che sostituiranno le piattaforme finanziarie internazionali esistenti", ha affermato Alvarado. (Rum)
Allora siamo in una botte di ferro :D
 

Speciale energia: Venezuela, in quattro mesi Pdvsa ha importato da Usa un mlione di barili benzina​

Caracas, 06 giu 14:00 - (Agenzia Nova)- Da ottobre 2023 a marzo 2024, nel periodo in cui sono state allentate le sanzioni imposte al comparto energetico, il Venezuela ha importato dagli Stati Uniti poco più di un milione di barili di benzina. Lo riferisce il portale specializzato "Petroguia", elaborando dati dell'agenzia governativa statunitense Energy Information Administration (Eia). Grazie alla licenza concessa dalla Casa Bianca per incoraggiare la ripresa del dialogo tra governo e opposizioni in favore di elezioni presidenziali su regole condivise, la compagnia energetica statale Pdvsa ha importato circa 315 mila barili a novembre 2023, 592 mila a gennaio 2024 e altri 191 mila ad aprile. La stessa licenza ha permesso alla Pdvsa di acquistare senza intermediari diluenti per migliorare il greggio pesante estratto dalla fascia dell'Orinoco: si parla di un quantitativo che a gennaio ha toccato la cifra record di due milioni di barili. (Vec)
©
 
Sono tutte provocazioni e dispetti
secondo me sono più che provocazioni e dispetti.... la Russia cerca di ricordare "io ci sono" a paesi alleati nell'area come Venezuela e Cuba.

Specialmente ha il fortissimo interesse che il Venezuela rimanga nello stato disgraziato e disastrato che ha attualmente sotto embargo e con la produzione petrolifera ridotta ai minimi termini.

La Russia aveva due grosse fonti di reddito prima della guerra: il petrolio e il gas. Il gas è andato e ormai è solo una fonte di perdite nonchè umiliazioni perchè la Cina che ora si trova come unico acquirente può fare il bello e cattivo tempo dettando legge sul prezzo (bassissimo) con le pratiche commerciali spietate a cui ci ha abituato.

Il petrolio... sni un po' il price cap e l'embargo ha fatto obbligando i russi a costose triangolazioni e a ridurre i margini ma fanno ancora profitti con cui finanziare la guerra fascista di aggressione in Ucraina.

Quando è crollata l'URSS? quando il prezzo del petrolio negli anni 80 è finito a picco.

Di cosa ha paura oggi la Russia? di un remake di quel film.
E se l'OPEC+ ha una produzione totale di 45+ milioni di barili al giorno... l'aggiunta di 2-3 milioni di barili venezuelani e 1 milioncino in guyana potrebbero far scendere il prezzo a livelli che potrebbero essere mortali per il Cremlino.

Se a Washington hanno ancora gente un minimo intelligente (e spregiudicatamente macchiavellica) che si occupa di politica estera dovrebbero fare carte false per creare una via di uscita a Maduro con garanzie serie di impunità.
I dittatori non lasciano il potere da soli "pacificamente" perchè sanno che la gente repressa per decenni appena vede l'occasione ti accoppa... serve uno scivolo. Le elezioni sono non libere ovviamente e i conteggi truccati ma bisogna chiudere un occhio o meglio 2 per permettere a Maduro e alla sua cricca di lasciare il paese gonfi di dollari ma liberando i venezuelani dalla miseria permettendo loro di riattivare i preziosi pozzi petroliferi necessari a loro a creare ricchezza e a noi occidentali di mettere in ginocchio la Russia.

Ed en passant a noi obbligazionisti di goderci la più bella storia di bond di stati emergenti... ma siamo una nota in piccolo a pie' di pagina nel libro della Geopolitca
 
Se a Washington hanno ancora gente un minimo intelligente (e spregiudicatamente macchiavellica) che si occupa di politica estera dovrebbero fare carte false per creare una via di uscita a Maduro con garanzie serie di impunità.
Perfetto . È un concetto che avevo già espresso con la visita di Lavrov in Venezuela .
Dato che qualcuno a Washington con le sanzioni ha rischiato di perdere il Venezuela a favore di Cina e Russia , questa esercitazione dovrebbe meglio spalancare gli occhi a Washington.
Il problema di Washington è che siamo sotto elezioni e in piena campagna elettorale . La reazione USA se e quando ci sarà , avvera’ nel 2025 .
 
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