Very risky bond portfolio

balcarlo

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Per chi è alla ricerca di titoli obbligazionari molto rischiosi ma che potrebbero dare anche parecchie soddisfazioni, alcune idee:

ARGENT-31DC38 XS0501195993

AIIB-29ST27 30 XS2539440722

RSA-28FB41 6,5 ZAG000077488

TURKEY-14FB34 8 TURKEY-14FB34 8

AIIB-2FB43 0 XS2580724727
 
Il primo è veramente rischioso
Il quarto è un titolo di stato a taglio piccolo in dollari con rapporto rischio/rendimento tra i migliori in circolazione ed unico del quintetto che possiedo
Gli altri 3 mi permetto di dire che non è l'obbligazione/emittente rischiosa ma la valuta.
Ormai si è visto che con quelle valute spesso è già un miracolo uscirne in pari.
Io ho sempre una parte di obbligazioni in dollari e, non dovendo mai smobilizzare improvvisamente, nel lungo periodo mi rendono di più di quelle in euro.
Nel forum leggo sempre "rischio" cambio quando si parla di obbligazioni in dollari e mai di "opportunità".
Nel lungo periodo secondo me con il dollaro esiste anche l'opzione "opportunità" non solo "rischio". Con le valute minori invece vedo solo il rischio.
Ad oggi solo seguite, mai avuto niente... magari è un mio limite
 
Preso qualche mese fa Turchia 8% con pmc di 95.
Taglio molto piccolo di 2k in usd, secondo me tra i vari titoli la migliore anche se anch’essa vista la situazione non proprio con rischio basso
 
Preso qualche mese fa Turchia 8% con pmc di 95.
Taglio molto piccolo di 2k in usd, secondo me tra i vari titoli la migliore anche se anch’essa vista la situazione non proprio con rischio basso
Io anche 2k a 90 qualche tempo fa. Tengo e cedolo
 
Preso qualche mese fa Turchia 8% con pmc di 95.
Taglio molto piccolo di 2k in usd, secondo me tra i vari titoli la migliore anche se anch’essa vista la situazione non proprio con rischio basso
investire 2k ad elevato rischio é del tutto privo di senso, stiamo parlando di qualche decina di euro, il gioco non vale la candela valutando il rapporto rischio/rendimento /guadagno
 
investire 2k ad elevato rischio é del tutto privo di senso, stiamo parlando di qualche decina di euro, il gioco non vale la candela valutando il rapporto rischio/rendimento /guadagno
infatti ne ho investiti circa 18k prendendo 20mila unità, 2k è il taglio minimo.
 
investire 2k ad elevato rischio é del tutto privo di senso, stiamo parlando di qualche decina di euro, il gioco non vale la candela valutando il rapporto rischio/rendimento /guadagno
Ma che ragionamento e'?
E' tutto in proporzione, rischi poco, guadagni poco.
Per qualcuno avere 2000 euro che ti rendono 160 euro l'anno, senza fare nulla, puo' avere senso e come. Chesso', ci paghi i le ricariche del cellulare, l'abbonamento a vattelappesca, il bollo auto, insomma e' qualcosa.
 
Rischi poco direi di no. Hai rischio cambio e rischio paese. Riguardo all'opportunità, queste sono obbligazioni e per teoria il rischio cambio va coperto per stabilire quanto rendono e a quel punto non c'è più alcun gain. Certo ogni rischio è appunto un rischio, può andar bene o andare male, ma qui siamo in altro campo.
Se sul lungo rende più il dollaro, allora si mettono gli stessi soldi su eur usd e si guadagna molto di più, ma non lo fa nessuno.
Un 8% su Turchia in usd al 2034 se Carraro rendono il 7.5 al 2028 non ce lo vedo proprio (e io non ho comprato Carraro)
 
Rischi poco direi di no. Hai rischio cambio e rischio paese. Riguardo all'opportunità, queste sono obbligazioni e per teoria il rischio cambio va coperto per stabilire quanto rendono e a quel punto non c'è più alcun gain. Certo ogni rischio è appunto un rischio, può andar bene o andare male, ma qui siamo in altro campo.
Se sul lungo rende più il dollaro, allora si mettono gli stessi soldi su eur usd e si guadagna molto di più, ma non lo fa nessuno.
Un 8% su Turchia in usd al 2034 se Carraro rendono il 7.5 al 2028 non ce lo vedo proprio (e io non ho comprato Carraro)
Stai paragonando un TDS white list con una obbligazione di una azienda italiana. E' un paragone che non ha molto senso, anche fosse solo per la tassazione di una che e' piu' del doppio dell'altra.
Come non ha senso accomunare/sommare rischio cambio (che non e' un rischio, ma piuttosto una variabile), con il rischio paese, che invece e' un rischio vero e proprio. Cioe' un TDS normalmente paga cedole e rimborsa il nominale alla scadenza, non un centesimo in piu'. Il rischio e' che non riesca ad adempiere, del tutto o in parte a quanto sopra. Ma questo avviene anche con una corporate. Anzi, tra una aziendina italica e un intero paese Nato (seppur problematico) non avrei dubbi su dove sentirmi piu' al sicuro.
Il cambio invece e' solo una variabile: se compri a eur/usd 1, e al momento del rimborso hai eur/usd 0,8 ottieni un guadagno ulteriore. Se invece ti ritrovi a 1,2 hai un guadagno minore del nominale euro (senza contare, nel bene e nel male, le fluttuazioni intermedie delle cedole, durante tutta la vita del TDS). Tutto qua.
 
Ma che ragionamento e'?
E' tutto in proporzione, rischi poco, guadagni poco.
Per qualcuno avere 2000 euro che ti rendono 160 euro l'anno, senza fare nulla, puo' avere senso e come. Chesso', ci paghi i le ricariche del cellulare, l'abbonamento a vattelappesca, il bollo auto, insomma e' qualcosa.
Avete ragione tutt'e due. Per chi ha poco è anche un inizio di tentativo e "studio" per aumentare il patrimonio. Per chi ha tanto, sono dimensioni che non vale la pena di mettere in un carniere dove occorrerà comunque seguirle.
 
Ma che ragionamento e'?
E' tutto in proporzione, rischi poco, guadagni poco.
Per qualcuno avere 2000 euro che ti rendono 160 euro l'anno, senza fare nulla, puo' avere senso e come. Chesso', ci paghi i le ricariche del cellulare, l'abbonamento a vattelappesca, il bollo auto, insomma e' qualcosa.
resto convinto di ciò che ho scritto
 
Stai paragonando un TDS white list con una obbligazione di una azienda italiana. E' un paragone che non ha molto senso, anche fosse solo per la tassazione di una che e' piu' del doppio dell'altra.
Come non ha senso accomunare/sommare rischio cambio (che non e' un rischio, ma piuttosto una variabile), con il rischio paese, che invece e' un rischio vero e proprio. Cioe' un TDS normalmente paga cedole e rimborsa il nominale alla scadenza, non un centesimo in piu'. Il rischio e' che non riesca ad adempiere, del tutto o in parte a quanto sopra. Ma questo avviene anche con una corporate. Anzi, tra una aziendina italica e un intero paese Nato (seppur problematico) non avrei dubbi su dove sentirmi piu' al sicuro.
Il cambio invece e' solo una variabile: se compri a eur/usd 1, e al momento del rimborso hai eur/usd 0,8 ottieni un guadagno ulteriore. Se invece ti ritrovi a 1,2 hai un guadagno minore del nominale euro (senza contare, nel bene e nel male, le fluttuazioni intermedie delle cedole, durante tutta la vita del TDS). Tutto qua.
Con questo metro non paragoni nulla, perchè le differenze esistono ovunque
Che si chiami assicurazione dal rischio cambio e non assicurazione dall'opportunità cambio non lo dico io, magari sbaglia l'intera finanza mondiale. Così come sbaglia a equiparare i rendimenti assicurando dal rischio cambio, mentre basterebbe lasciarli in valuta e va bene così. Non capisco però per voi che avete scoperto l'acqua calda che tanto nel lungo periodo si guadagna, perchè non entrate in leva sul forex e vi acconteentate delle briciole su titoli che hanno rendimento negativo (sempre per quelli che non capiscono che è un'opportunità e che ci sono differenze tra corporate e tds)

P.S. Sono in white list anche Grecia a Argentina e Grecia fa parte della Nato, non propriamente due aziendine
 
Il primo è veramente rischioso
Il quarto è un titolo di stato a taglio piccolo in dollari con rapporto rischio/rendimento tra i migliori in circolazione ed unico del quintetto che possiedo
Gli altri 3 mi permetto di dire che non è l'obbligazione/emittente rischiosa ma la valuta.
Ormai si è visto che con quelle valute spesso è già un miracolo uscirne in pari.
Io ho sempre una parte di obbligazioni in dollari e, non dovendo mai smobilizzare improvvisamente, nel lungo periodo mi rendono di più di quelle in euro.
Nel forum leggo sempre "rischio" cambio quando si parla di obbligazioni in dollari e mai di "opportunità".
Nel lungo periodo secondo me con il dollaro esiste anche l'opzione "opportunità" non solo "rischio". Con le valute minori invece vedo solo il rischio.
Ad oggi solo seguite, mai avuto niente... magari è un mio limite
Vero, se non fosse rischioso non starebbe in questo thread. Consideriamo però anche il prezzo e che si tratta di un titolo riveniente da una ristrutturazione del debito che forse sarà complicato ristrutturare ancora. Altro aspetto positivo, si acquista senza rateo cedolare ma, alle varie scadenze, per ora sta regolarmente pagando e, un 3,38% (attuale cedola) con prezzo 27, corrisponde se non erro a circa un 12,50% e la tassazione è al 12,50%.
 
Rischi poco direi di no. Hai rischio cambio e rischio paese. Riguardo all'opportunità, queste sono obbligazioni e per teoria il rischio cambio va coperto per stabilire quanto rendono e a quel punto non c'è più alcun gain. Certo ogni rischio è appunto un rischio, può andar bene o andare male, ma qui siamo in altro campo.
Se sul lungo rende più il dollaro, allora si mettono gli stessi soldi su eur usd e si guadagna molto di più, ma non lo fa nessuno.
Un 8% su Turchia in usd al 2034 se Carraro rendono il 7.5 al 2028 non ce lo vedo proprio (e io non ho comprato Carraro)

Stai paragonando un TDS white list con una obbligazione di una azienda italiana. E' un paragone che non ha molto senso, anche fosse solo per la tassazione di una che e' piu' del doppio dell'altra.
Come non ha senso accomunare/sommare rischio cambio (che non e' un rischio, ma piuttosto una variabile), con il rischio paese, che invece e' un rischio vero e proprio. Cioe' un TDS normalmente paga cedole e rimborsa il nominale alla scadenza, non un centesimo in piu'. Il rischio e' che non riesca ad adempiere, del tutto o in parte a quanto sopra. Ma questo avviene anche con una corporate. Anzi, tra una aziendina italica e un intero paese Nato (seppur problematico) non avrei dubbi su dove sentirmi piu' al sicuro.
Il cambio invece e' solo una variabile: se compri a eur/usd 1, e al momento del rimborso hai eur/usd 0,8 ottieni un guadagno ulteriore. Se invece ti ritrovi a 1,2 hai un guadagno minore del nominale euro (senza contare, nel bene e nel male, le fluttuazioni intermedie delle cedole, durante tutta la vita del TDS). Tutto qua.

Con questo metro non paragoni nulla, perchè le differenze esistono ovunque
Che si chiami assicurazione dal rischio cambio e non assicurazione dall'opportunità cambio non lo dico io, magari sbaglia l'intera finanza mondiale. Così come sbaglia a equiparare i rendimenti assicurando dal rischio cambio, mentre basterebbe lasciarli in valuta e va bene così. Non capisco però per voi che avete scoperto l'acqua calda che tanto nel lungo periodo si guadagna, perchè non entrate in leva sul forex e vi acconteentate delle briciole su titoli che hanno rendimento negativo (sempre per quelli che non capiscono che è un'opportunità e che ci sono differenze tra corporate e tds)

P.S. Sono in white list anche Grecia a Argentina e Grecia fa parte della Nato, non propriamente due aziendine

Io non ci sto capendo niente tra voi due.
Il Turchia in $ paga un US10Y + 360pt di spread per una doppia B.
Se il rating è giusto. Non è un'affare particolare.
(Uso l'US10 perché mi racchiude, per quanto grossolano, già le attese sui tassi dei prossimi 10 anni, nonché la differenza coi Bund grossomodo il costo della copertura di cambio nello stesso arco di tempo, penso... anche se non credo esatto considerare i due emittenti allo stesso modo risk-free).
Restando nell'ambito dei TdS ad alto rischio tuttavia io se dovessi prendere un 350 di spread emittente, prenderei un Romania a 10 anni in Euro che è la mia valuta e ha rating 2 gradini più alto (Romania che tuttavia non ho al momento, perché ritengo che in vista di una recessione lo spread Romania-Btp potrebbe allargarsi, pur i rendimenti scendere, per una resilienza maggiore dell'economia italica, quindi mi sto tenendo sui BTP).
Ma sono un principiante alle prime armi e facilmente sbaglio.
Inoltre sono totalmente incapace sul trading breve, non lo sono sul lungo solo perché il breve tempo non ha dato modo di evidenziarlo sperimentalmente, ma ci sto lavorando. 😅
 
Allora Juncu, il motivo è che per capire se un titolo è conveniente o meno, si devono sommare mele con mele e pere con pere. Se in Europa l'inflazione è il 3% (cifra a caso) e in Turchia il 40% (sempre a caso) se sui bond turchi mi danno il 30%, a fine anno io su quei titoli ci avrò perso dei soldi, quindi non sarebbero convenienti.
Per equiparare tds di vari paesi si assicura il rischio cambio (si chiama così, non è una definizione mia) ti metti sul forex (o ci sono altri modi) e compri euro contro try, visto che i tuoi titoli sono in try. Solo che non sono scemi e ti chiedono un botto di interessi, quindi alla fine i guadagni non ci sono o sono minori del corrispondente in euro.
Poi uno può rischiare (ma si chiama rischio, non investimento) e può rischiare sul cambio, su azioni, su gratta e vinci, sul Milan che si qualifica ecc ecc, ma ripeto il rendimento si calcola in quel modo.
 
Ultima modifica:
Allora Juncu, il motivo è che per capire se un titolo è conveniente o meno, si devono sommare mele con mele e pere con pere. Se in Europa l'inflazione è il 3% (cifra a caso) e in Turchia il 40% (sempre a caso) se sui bond turchi mi danno il 30%, a fine anno io su quei titoli ci avrò perso dei soldi, quindi non sarebbero convenienti.
Per equiparare tds di vari paesi si assicura il rischio cambio (si chiama così, non è una definizione mia) ti metti sul forex (o ci sono altri modi) e compri euro contro try, visto che i tuoi titoli sono in try. Solo che non sono scemi e ti chiedono un botto di interessi, quindi alla fine i guadagni non ci sono o sono minori del corrispondente in euro.
Poi uno può rischiare (ma si chiama rischio, non investimento) e può rischiare sul cambio, su azioni, su gratta e vinci, sul Milan che si qualifica ecc ecc, ma ripeto il rendimento si calcola in quel modo.
Sei sicuro che il "botto di interessi" sul forex lo chiedono per assicurare il cambio (che dovrebbe essere solo il differenziale tra i tassi di sconto delle due Banche Centrali che in € contro $ viaggia tendenzialmente sotto il 2%) e non piuttosto per la marginazione (soldi in prestito) che l'ampia leva usata sul forex richiede?

Perché dobbiamo parlare di Try se il Turchia 8% Fb34 di cui stavamo parlando è in dollari? :mmmm:
Figurati se mi esporrei al TRY!!!
 
Ma che ragionamento e'?
E' tutto in proporzione, rischi poco, guadagni poco.
Per qualcuno avere 2000 euro che ti rendono 160 euro l'anno, senza fare nulla, puo' avere senso e come. Chesso', ci paghi i le ricariche del cellulare, l'abbonamento a vattelappesca, il bollo auto, insomma e' qualcosa.
Se uno ha solo 2k euro e gli servono i 160 euro annuali, fa anche secondo me molto meglio a farsi un BOT, accontentarsi della meta' e bere qualche caffe' in meno per la differenza.
Non e' proporzione, e' coscienza e salvaguardia di quello che non puoi permetterti di perdere.
 
capisco Turchi in usd, quindi anche brazil 2037 in usd potrebbe andare bene , ma ll senso di mettere obblig.in TRY? Lavaluta ha sempre perso negli anni contro
Embè un Paese ha tutta l'economia interna e il sistema fiscale che funziona nella valuta locale... in € o $ al limite esportazioni/importazioni.
L'Utalia ad esempio fino al 2000 emetteva principalmente in Lire, non in dollari, marchi e franchi.
Il debito estero in valuta forte può essere molto impegnativo da sostenere, però quando si cercano anche finanziatori esteri si fa.
 
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