Vi sembra normale che i venditori continuano a voler vendere al prezzo pre-crisi???

consiglio di andare a visitare solamente le case con prezzo di richiesta secondo te appropriato... poi se ti interessa veramente chiedi se il prezzo è trattabile, se si puoi chiedere un 10% di sconto se te lo accettano.

le case con prezzo richiesto secondo te troppo alto lasciale perdere, se il proprietrario vuole quello non puoi andarci molto distante.. anche se ti concedesse un 15% di sconto potrebbe ancora essere troppo caro.

cioè se il venditore richiede 200k della propria casa che ne vale 120k secondo me non puoi chiedergli di farti uno sconto del 40% , non accetterà mai.
 
Mia zia deve cambiare casa, cosi la sto accompagnando da qualche mese a vedere diversi appartamenti (me ne intendo abbastanza in materia).
Ne abbiamo visitati una decina e tutti hanno sparato cifre fuori mercato. Volete sapere quali sono state le risposte quando ho fatto notare che questi prezzi che chiedono sono sopra al valore attuale di mercato?

1 venditore : questo appartamento l'ho acquistato nel 2006 a 170 mila euro, piuttosto che venderlo a 140 mila euro lo tengo in affitto 10 anni fino a quando il suo valore ritorna a 170 mila euro. Ok grazie arrivederci.

2 venditore : Questo appartamento è stato ereditato da me ne 2007, a quel tempo valeva 150 mila euro, le sembro scemo che 10 anni dopo lo vendo a 120 mila perdendoci 30 mila euro? 30 mila euro in 10 anni ha perso secondo lei?
Rispondo e si il valore di mercato attuale è questo, non l'ha fatto valutare?
Mi risponde : non l'ho fatto valutare ma non mi interessa quanto dicono che vale adesso.
Ok grazie arrivederci.

3 venditore : Questo appartamento è stato acquistato nel 2000 a 180 mila euro, adesso vorrei trasferirmi in un altra casa + grande ma di certo non lo svendo per un periodo di crisi immobiliare, al massimo scendo a 175 mila euro, o si vende a prezzo pre crisi più o meno o aspetto a trasferirmi tra qualche anno quando il mercato si riprende.

4 venditore : questo appartamento ce l'abbiamo da 30 anni, l'abbiamo preso nel 1987, potrei venderlo anche al prezzo di mercato attuale che non ci perderei soldi ma perchè perdere 40 mila euro?? piuttosto lo metto in affitto se non trovo nessuno che me lo compra a prezzo pre crisi e io vado in affitto da un altra parte.

5 6 7 8 9 10 venditore tutte risposte simili, nessuno che vuole vendere al prezzo di mercato attuale.

Quando finirà sta storia?? allucinante.. Qualcuno ha avuto esperienze simili nella sua zona o sono l'unico?

Forse è meglio che specifichi dove sono questi appartamenti e le loro caratteristiche. In realtà il mercato è sceso ben più del 25% che rilevi. E i risultati si vedono: le compravendite sono in crescita. L'unico segmento che, ostinatamente, stupidamente, non è sceso a prezzi congrui è il nuovo. E i risultati si vedono: non vendono più nulla e i cantieri sono fermi.

Per il resto questo è un thread che sembra scritto 7 anni fa. Quando ancora c'era lotta tra rialzisti e ribassisti. Forse è meglio che rileviate un pò tutti che i prezzi sono scesi dal 20% al 50%. A seconda della location e di tanti altri fattori. Dell'usato. Il nuovo solo dal 15% al 30%. Sempre a seconda della location e di altre cause.

Aggiornatevi per cortesia.

P.S.
per il futuro, non essendo indovino, non ho certezze. Rilevo tuttavia che, con le informazioni macroeconomiche e geopolitiche di cui disponiamo, è del tutto improbabile immaginare una crescita dei prezzi nel futuro prossimo. Con un pò di fortuna possiamo pensare ad un lento e modesto ribasso o, addirittura, a prezzi stabili. Di più è veramente difficile pensarlo.
 
concordo con Mauri
perché dovrebbero svendere se non hanno bisogno e al limite possono locare?!

Questa è la normalità in molti posti...non capisco la sorpresa del post.

Dove ho acquistato io c'erano anche i mezzi nobili (a Firenze - io vivo relativamente in centro CAP 50129 - i cognomi son sempre li stessi da 500 anni, Peruzzi Poggi Fanfani Guidi) che consideravano un'onta svendere
 
Forse è meglio che rileviate un pò tutti che i prezzi sono scesi dal 20% al 50%.
Vero.

Per il resto questo è un thread che sembra scritto 7 anni fa.
Proprio pochi minuti fa mi e' capitato di leggere un annuncio fatto da uno che chiede 800.000 Euro per un trilocale standard a via D.Fontana a Napoli.
Praticamente sembra che si sia svegliato da un impianto criogenico dove e' stato congelato negli ultimi dieci anni.
Figuriamoci che non ci possa stare che nel forum si facciano discorsi vecchi di sette anni.

Dove ho acquistato io c'erano anche i mezzi nobili (a Firenze - io vivo relativamente in centro CAP 50129 - i cognomi son sempre li stessi da 500 anni, Peruzzi Poggi Fanfani Guidi) che consideravano un'onta svendere
Pazzi e Medici no o abitano un altro CAP ?
 
Questa è la normalità in molti posti...non capisco la sorpresa del post.

Dove ho acquistato io c'erano anche i mezzi nobili (a Firenze - io vivo relativamente in centro CAP 50129 - i cognomi son sempre li stessi da 500 anni, Peruzzi Poggi Fanfani Guidi) che consideravano un'onta svendere

E perchè dovrebbero vendere se non ne hanno bisogno?
Escludendo ville storiche che hanno un loro mercato a parte che senso ha mettere in vendita a un prezzo fuori mercato?
certo uno ci può provare ma se deve vendere capirà che prima o poi dovrà scendere se vuole vendere realmente..
Altrimenti faranno la fine della vecchietta di qualche post precedente..
 
E perchè dovrebbero vendere se non ne hanno bisogno?
Escludendo ville storiche che hanno un loro mercato a parte che senso ha mettere in vendita a un prezzo fuori mercato?
certo uno ci può provare ma se deve vendere capirà che prima o poi dovrà scendere se vuole vendere realmente..
Altrimenti faranno la fine della vecchietta di qualche post precedente..

mettere in vendita non vuole dire dovere vendere per forza anche perchè mettere un cartello o qualche annuncio su internet non costa niente.

conosco molti che hanno messo in vendita la loro casa e non riuscendo a realizzare quello che volevano ci hanno rinunciato affittandola o continuando ad abitarci.
 
Scusa, ma per me è normalissimo invece. C'erano prezzi gonfiati e OK, ma se ho una cosa e voglio venderla a quel prezzo e non ho fretta/problemi, aspetto e non scendo. Casa nostra si è svalutata di 20k in 7 anni, ci hanno fatto tutti il discorso " e ma poi quei soldi li recuperate sulla casa che comprate". OK, vado a vedere le case da comprare, non c'è niente che mi piace, tutto vecchio o da ristrutturare o in zone scomode, e quello che posso paragonare alla mia, ha un valore più alto di quanto hanno valutato la mia. Quindi svendo, per andare a comprare una cosa peggiore in termini di qualità/posizione? Ho un tetto sopra la testa, in un posto in cui sto bene, poche spese, mutuo sostenibile, casa piccola ma tanto spazio accessorio, perché dovrei perderci quei soldi, calcolando anche tutte le spese extra? Se e quando ne avrò davvero bisogno la svenderò, se nel frattempo a qualcuno piace tantissimo, può offrirmi la cifra che chiedo :D
 
consiglio di andare a visitare solamente le case con prezzo di richiesta secondo te appropriato... poi se ti interessa veramente chiedi se il prezzo è trattabile, se si puoi chiedere un 10% di sconto se te lo accettano.

le case con prezzo richiesto secondo te troppo alto lasciale perdere, se il proprietrario vuole quello non puoi andarci molto distante.. anche se ti concedesse un 15% di sconto potrebbe ancora essere troppo caro.

cioè se il venditore richiede 200k della propria casa che ne vale 120k secondo me non puoi chiedergli di farti uno sconto del 40% , non accetterà mai.

Provar non nuoce!
 
Amo gl'Italiani vecchio stampo.Le riforme sono necessaria,ma valgono solo per gli altri.Le pensione vanno tagliate,ma solo per i giovani e ovviamente quattro mura con risparmio energetico inesistente,domotica fantasma e soprattutto case appena resistenti a 4 gradi,che valgono oro.
Fatte salve alcune eccezioni,investire nell'immobiliare ora è pura follia,aspettate che finisca il qe e ne riparliamo.
 
E perchè dovrebbero vendere se non ne hanno bisogno?
Non è che l'unico motivo per cui uno debba vendere è se ha bisogno di denaro contante. Ci sono numerosi casi nei quali risulta opportuno vendere. In primo luogo per motivi economici: si pensa che i prezzi debbano continuare a scendere (non sta scritto in nessun posto che debbano risalire; al contrario, nelle attuali condizioni, si ipotizza un modesto ribasso o tutt'al più stabilità dei prezzi).
In secondo luogo per cambiamenti di sede lavorativa, eredi che desiderano liquidare, o qualsiasi altro fattore anche attinente alla sfera umana (nuovi e maleducati vicini, il desiderio di togliersi dai piedi un impegno, etc.) Ci sono persone che "svendendo" nel 2006/2007/2008 hanno fatto il miglior affare della loro vita................
 
Mia zia ha appena venduto il suo appartamento (25% in meno di quello che avrebbe preso nel 2006), l'ha venduto al valore attuale di mercato.
L'ha venduto per andare a vivere nella stessa città di sua sorella e dei suoi nipoti (io), il marito è venuto a mancare e non ha figli,e diventando anziana vuole avere qualcuno che abita vicino a lei.
Per ora vive in affitto in un monolocale di una sua amica a 300 euro al mese. Vorrebbe trovare la casa definitiva entro 6 mesi, vuole una casa costruita da poco,diciamo tra il 2000 e il 2010, per evitare sbattimenti di lavori da fare nei prossimi anni.
Stiamo parlando di normali appartamenti in provincia di Milano, e neanche in centro paese tra l'altro.

In alcuni di questi appartamenti visitati (3 per l'esattezza) non ci vive neanche il proprietario, ma c'è dentro gente in affitto, il proprietario si è dovuto trasferire altrove ed è in affitto in un altra città in attesa che riesce a vendere la sua al prezzo del 2006.
Tutto sto cinema per non vendere il proprio appartamento a 30 mila euro in meno rispetto al 2006.
A me sembra assurda sta cosa, voi la vedete una cosa sensata?.
 
Ultima modifica:
Chi deve vendere realmente lo fa, idem chi deve realmente acquistare. La ricchezza italiana è quasi tutta immobilizzata nei mattoni, e a molti fa piacere credere di essere agiati valutando i mattoni con i prezzi di 10 anni fa. Una comoda bugia.
 
Con inflazione 0, tassi bassi e tasse su immobili basse molti non hanno necessità di vendere, anche se ci rimettono qualcosina (se non vendi per n anni non investi quella somma...)

+ discorso relativo alle pensioni sufficientemente elevate dunque molti 60enni+ possono mantenere i mattoni ed incaponirsi sul prezzo ...
 
a 30 mila euro in meno rispetto al 2006.
A me sembra assurda sta cosa, ostinarsi a non vedere la realtà, non poter comprare casa altrove perchè non si vuole vendere la propria ai prezzi di mercato attuali.

Pensare che gli anziani che quando li hanno comperati 30/40 e più anni fa' li hanno pagati meno di un quinto rispetto al potere di acquisto di oggi.

Del tipo che se oggi chiedono 200.000€. Ai tempi loro li hanno pagati l'equivalente di nn più di 50.000€ di oggi.

E poi ti guardano male se gli fai un'offerta con qualche % in meno!

Finirà così:!

05-197044.jpg
 
Comunque, Se parliamo di immobili di provincia in periferia, mi sa tanto che dovranno venderli gli eredi ad un prezzo congruo...
 
Chi deve vendere realmente lo fa, idem chi deve realmente acquistare. La ricchezza italiana è quasi tutta immobilizzata nei mattoni, e a molti fa piacere credere di essere agiati valutando i mattoni con i prezzi di 10 anni fa. Una comoda bugia.

concordo al 101%, moltissime famiglie si sono indebitate in zona euro nel periodo dopo il 2000, oggi quelle famiglie hanno 50 anni, dei figli e non accettano l'idea di avere lavorato ANNI per NIENTE, pagando casa ipervalutate...si chiudono quindi nelle loro certezze, convinti della loro falsa ricchezza...
 
3D surreale....

Io tutti questi venditori che chiedono i prezzi pre-crisi non li vedo.

Poi le reali intenzioni di un venditore si saggiano con una bella proposta scritta corredata da un congruo assegno.....
 
concordo al 101%, moltissime famiglie si sono indebitate in zona euro nel periodo dopo il 2000, oggi quelle famiglie hanno 50 anni, dei figli e non accettano l'idea di avere lavorato ANNI per NIENTE, pagando casa ipervalutate...si chiudono quindi nelle loro certezze, convinti della loro falsa ricchezza...

Immaginiamoci che lo stesso andamento dei prezzi delle case fosse quello di un ETF su cui hanno investito un importo equivalente. La semplice presenza del dato che riporta il valore minuto per minuto li avrebbe fatti sbroccare e vendere al grido di "la carta non vale nulla" perdendoci. E' un semplice bias cognitivo.
 
3D surreale....

Io tutti questi venditori che chiedono i prezzi pre-crisi non li vedo.

Poi le reali intenzioni di un venditore si saggiano con una bella proposta scritta corredata da un congruo assegno.....


non è che sono tutti cosi gli annunci, ma molti hanno prezzi irreali... ma cmq peggio per loro, venderanno se ci riusciranno o se davvero ne avranno bisogno fra 3-4 anni perdendoci ancora di più :)
 
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