Braid
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Abbimi pazienza: se io "cervello in fuga" ingegnere aeronautico con 110 e lode italiano devo andare a Seattle a lavorare alla Boeing o a Tolosa alla Airbus perchè qui mi sputano in un occhio... evidentemente il mio omologo Americano che vive a Seattle o Francese che vive a Tolosa... ha il lavoro sotto casa!
Ovviamente, traslando anche in altri settori, è molto più facile che il "talento" americano francese o tedesco abbiano il lavoro "a portata" di bicicletta:
l'Ingegnere aeronautico americano che non nasce a Seattle, ma a Denver, per esempio, probabilmente avrà altre 100 occasioni di impiego diverse da quella nel suo specifico settore, sotto casa
Potresti fare lo stesso discorso per Milano o Torino. Se hai la fortuna di nascere a Milano hai 100 volte più facilità a trovare un buon lavoro rispetto a nascere in Calabria.
Stesso discorso per gli Stati Uniti sono enormi, con la differenza che sono un paese enorme con pochi poli lavorativi ad alto valore aggiunto. Se nasci in Carolina del nord e vuoi fare l'informatico della silicon valley ti tocca spostarti di 4-5 mila km. A quel punto è molto più vicino a casa l'informatico che va a Londra.