Il problema della gente non è che non viene pagata abbastanza per i loro hobby.
È che è spesso incapace ed inutile anche nei loro hobby.
Guarda robin, è un concetto più semplice di quello che appare, devi solo razionalizzarlo.
Parti dalla definizione dell'avverbio "abbastanza":
"abbastanza (ant. a bastanza) avv. – A sufficienza, quanto basta: ho mangiato a.; sono a. bene informato; è un golosone che non ne ha mai a.;"
Poi ti rileggi con calma la prima frase del mio post (il resto del post ne è il corollario):
"Il problema della stragrande maggioranza degli individui è proprio questo: nessuno li paga abbastanza per i loro hobby o le loro passioni."
Rileggi la proposizione senza pregiudizi e senza attribuire alcun giudizio di valore e ti appare chiaro il motivo per cui la maggior parte degli individui non si può permettere di vivere dei propri hobby o passioni:
nessuno è disposto a pagare loro abbastanza soldi per poter vivere di quello per il resto della vita.
E' giusto o sbagliato? Non ci interessa ora un giudizio di valore, non è questo il punto.
Il punto è che le passioni e gli hobby della maggior parte degli individui vale ZERO (o quasi zero) sul mercato del lavoro.
Perchè?
Perchè per riuscire a farti riconoscere dal mercato un valore economico da una tua passione/hobby occorre che tu sia un talento, in competizione con altre migliaia di talenti come te o anche meglio di te. A volte nemmeno essere un talento è una condizione sufficiente, vi sono talenti che pur essendo tali non riescono a vivere delle loro passioni.
Tu hai sviluppato un talento in ciò che fai e incidentalmente ti diverti pure: hai fatto coincidere l'espressione di una passione/hobby con il tuo lavoro, è una combinazione perfetta ma vale per te.
Ora devi cercare di uscire per un attimo dalla tua comfort zone e dal tuo vissuto, prova a metterti mentalmente nei panni di uno qualsiasi dei milioni di lavoratori italiani che fanno un lavoro che magari inizialmente gradivano perchè per loro era una nuova eccitante esperienza ma che dopo decenni di progressivo ed inesorabile logoramento mentale e fisico hanno finito per detestare.
Sono MILIONI di individui, è un numero statisticamente molto rilevante.
Ora viene la parte più dura: perchè mai questi milioni di individui non possono vivere delle loro passioni o hobby???
Non possono perchè non hanno alcun talento! (vedi che la tua conclusione è corretta?)
Amano viaggiare, guidare, cantare, ballare, fare sport, leggere, fare sesso, scrivere, giocare, etc... ma nessuno ha un talento sufficiente per farsi riconoscere
abbastanza denaro per le loro prestazioni (con qualche ovvia eccezione...).
Cosa rimane loro? Prostituire le loro menti e i loro corpi vendendo il loro (limitato) tempo-vita per poter ricavare denaro, facendo qualcosa che per la maggior parte del tempo odiano profondamente.
Hanno questi criceti una qualche chance di riuscire a scendere dalla loro ruota infernale prima dei tempi biblici imposti dal sistema produttivo?
Eccoci qua, benvenuto nel thread "Vivere di rendita, posso?", nato proprio per questo:
discutere dei tempi, dei modi e delle strategie per potervi un giorno riuscire, compreso il modo di riuscire a trasformare una passione in un lavoro, come hai fatto tu...