Voi nella mia situazione comprereste o stareste in affitto?

Avete mai buttato l'occhio alle aste? Magari li potreste spuntare un buon prezzo che non vi costringerebbe a mutui per tutta la vita ne tanto meno a giocarvi tutti i risparmi.
Inoltre il mutuo è peggio di un matrimonio e trasforma il tuo impiego lavorativo in "carcere" perchè dipendi 100% da quello.
Con questa prospettiva vi conviene farci pace fin da subito!

Perchè altrimenti con i vostri dilemmi, più che giusti anzi giustissimi, potreste arrivare all'età di 50 anni ed essere sempre in affitto.
 
Dopo un anno mi trovo ancora nella più totale incertezza, ne abbiamo riparlato più volte, ma onestamente siamo impauriti dal lavoro che possiamo perdere da un giorno all'altro e dal fatto che al momento l acquisto di un bilocale di ***** in periferia romana ci costerebbe il doppio dei MIEI risparmi che ho attualmente.

L intenzione sarebbe metà cash 70/90k di cui 80% miei e metà cin mutuo di 15 anni intestato al mio futuro suocero insegnante, o si fa adesso o ci giochiamo il mutuo visto che fra 6 anni lui andrà in pensione.
Il mutuo non li danno a me libero professionista, non li danno a lei con 1400 euro al mese sotto privato

Però giocarci tutti i risparmi così non mi sembra scelta saggia ci ridurrebbe a crearci una prigione dove siamo legati al nostro posto di lavoro in primo luogo e alla casa in secondo per non andare falliti.

Ascolto una vostra opinione

Io personalmente, date le condizioni, non comprerei. Siete in affitto e mettete da parte dei soldi. Mi viene quindi da pensare che al di là del lavoro precario e co, le cose vi vadano abbastanza bene se risparmiate.

La domanda è: cosa ti spinge a compare casa? stabilità, i parenti o cosa? perchè tu stesso parli di fare all in con i risparmi di una vita e crearti una prigione. Ha davvero senso acquistare?
 
Nella tua condizione NON comprerei.
Quello che farei è trovare, sempre in affitto, un alloggio migliore e magari a prezzo piu basso e continuare cosi, ammucchiando i risparmi.
Quando arriverà il figlio, o i figli (speriamo :D ) allora potreste pensare di comprare casa, non per voi, ma magari per loro.
Proteggete il futuro, non il presente, che a quanto vedo riuscite a portare avanti senza problemi.

La casa, se non nuova, è un debito. :D Vero, ti da senso di "culla" ma a conti fatti nel mantenerla "aggiornata" costa.
A maggior ragione se devi fare un mutuo per una casa NON nuova e quindi dove devi buttarci dentro altri soldi per rinnovarla, lassa perde.

E ai genitori, dicce de fassi na scodella di razzi loro la mattina. O visto che scassano, dicce de caccia li sordi per comprarvi na casa.

OK!
 
Trentenne vivo a Roma
Lavoro una trentina di k l anno ma da finta partita Iva, quindi zero sicurezze.
Posso campare 40 anni come perdere lavoro a gennaio.

Convivo con la mia compagna che lavora tempo indeterminato anche se il datore di lavoro ogni tanto le confessa che non saprà se ce la farà a sopravvivere

Siamo in affitto, i miei genitori iniziano a pressare che dobbiamo acquistare casa, purtroppo in due non arriviamo a nemmeno 50k da parte.

Siamo di fuori Roma e ci siamo ritrovati qui per lavoro, se troviamo lavoro in un posto più tranquillo mantenendo lo stesso tenore di vita di Roma ci sposteremmo senza problemi, anzi

Non abbiamo figli ma nei prossimi anni probabile uno lo vorremmo ad oggi riusciamo a mettere da parte 7000 euro l anno in due

Ecco questa è la mia situazione mentre vedo ragazzi che si fanno mutui in scioltezza di più di vent'anni io ho una paura tremenda di comprare.
Di comprare a Roma dove il valore delle case è a picco, di comprare nella nostra situazione lavorativa, di dovere fare un mutuo di 25 anni.

Voi cosa fareste?

Dipende quanto paghi di affitto, la casa dove vivi non è un asset ma una liability (non lo dico io ma Kiyosaki nel suo libro)
 
Dopo un anno mi trovo ancora nella più totale incertezza, ne abbiamo riparlato più volte, ma onestamente siamo impauriti dal lavoro che possiamo perdere da un giorno all'altro e dal fatto che al momento l acquisto di un bilocale di ***** in periferia romana ci costerebbe il doppio dei MIEI risparmi che ho attualmente.

L intenzione sarebbe metà cash 70/90k di cui 80% miei e metà cin mutuo di 15 anni intestato al mio futuro suocero insegnante, o si fa adesso o ci giochiamo il mutuo visto che fra 6 anni lui andrà in pensione.
Il mutuo non li danno a me libero professionista, non li danno a lei con 1400 euro al mese sotto privato

Però giocarci tutti i risparmi così non mi sembra scelta saggia ci ridurrebbe a crearci una prigione dove siamo legati al nostro posto di lavoro in primo luogo e alla casa in secondo per non andare falliti.

Ascolto una vostra opinione

Ciao; avendo 40 k netti per anno di entrate e avendo no figli no animali domestici e solo spese di affitto, come mai (mi riferisco al post del 2018) dite di avere solo 50 k di risparmio fino ad allora. Sembra una cifra troppo conservativa visto i costi della coppia abbastanza contenuti.
 
Resta in affitto, nella tua situazione sarebbe folle procedere all'aquisto
 
Mi sembra abbastanza evidente da come scrivi che non ti interessa particolarmente l'investimento sul lungo termine a Roma, perchè il lavoro non offre grandi opportunità, ti piacerebbe tornare in un posto più piccolo nelle Marche, magari avere uno spazio grande dove crescere figlio/figli eccetera.

Comprare casa oggi conviene in comuni piccoli, perchè i prezzi sono molto bassi, ma in città come Milano e Roma dove il rapporto fra mutuo e affitto è diverso potrebbe essere conveniente rimanere in affitto e investire il differenziale.

Compri casa se prevedi che la zona di interesse sia in crescita o almeno non in decrescita, se prevedi liquidabilità dell'immobile, se sei convinto della tua vita lì, se vedi prospettive di crescita salariale e stabilità lavorativa, magari se non hai altre idee di investimento, oppure se ci tieni tanto a personalizzare e essere proprietario.

Nel tuo caso non vedo queste cose, e non vedo un netto vantaggio finanziario soprattutto se vuoi fare mutui a 15 anni. Meglio l'idea di risparmiare e comprare cash nelle Marche, non farti spaventare dall'affitto ;)
 
curiosità: rimanendo su Roma che zone secondo voi, tra quelle con fermata metro vicina, hanno una quotazione bassa in cui avrebbe senso comprare?
 
Mi sembra abbastanza evidente da come scrivi che non ti interessa particolarmente l'investimento sul lungo termine a Roma, perchè il lavoro non offre grandi opportunità, ti piacerebbe tornare in un posto più piccolo nelle Marche, magari avere uno spazio grande dove crescere figlio/figli eccetera.

Comprare casa oggi conviene in comuni piccoli, perchè i prezzi sono molto bassi, ma in città come Milano e Roma dove il rapporto fra mutuo e affitto è diverso potrebbe essere conveniente rimanere in affitto e investire il differenziale.

Compri casa se prevedi che la zona di interesse sia in crescita o almeno non in decrescita, se prevedi liquidabilità dell'immobile, se sei convinto della tua vita lì, se vedi prospettive di crescita salariale e stabilità lavorativa, magari se non hai altre idee di investimento, oppure se ci tieni tanto a personalizzare e essere proprietario.

Nel tuo caso non vedo queste cose, e non vedo un netto vantaggio finanziario soprattutto se vuoi fare mutui a 15 anni. Meglio l'idea di risparmiare e comprare cash nelle Marche, non farti spaventare dall'affitto ;)

Il problema è che nelle province non sarebbe facile lavorare o almeno guadagnare come guadagniamo a Roma, anche se uno poi ci pensa e dice che alla fine con la differenza tra quello che costano qui le case e in provincia la usi per compensare le entrate minori in provincia facendo tutt altra vita.

Il problema della provincia è che fai all in se perdi il lavoro o non ti va bene dove ti trovi non è facile ritrovarlo subito e in posizione comoda una città come Roma ti dà bene o male alternative a qualsiasi età almeno bel mio lavoro anche se le possibilità di carriera in Italia sono piuttosto scarse
 
curiosità: rimanendo su Roma che zone secondo voi, tra quelle con fermata metro vicina, hanno una quotazione bassa in cui avrebbe senso comprare?

Tuscolana. E in prospettiva futura (la metro non è ancora ultimata, ma almeno a Colosseo arriverà), con quotazioni ancora più basse, Centocelle.
 
Peccato che centocelle abbia case perlo più vecchie e senza ascensori

Bè dipende, anche Tuscolana ha case quasi solo anni '60-'70 minimo ed alcune non hanno ascensori. Comunque sono due tessuti urbani differenti, Centocelle case molto basse, a volte indipendenti, Tuscolana palazzoni.
 
Lavoro una trentina di k l anno ma da finta partita Iva, quindi zero sicurezze.
Posso campare 40 anni come perdere lavoro a gennaio.

Convivo con la mia compagna che lavora tempo indeterminato anche se il datore di lavoro ogni tanto le confessa che non saprà se ce la farà a sopravvivere

Il problema è che nelle province non sarebbe facile lavorare o almeno guadagnare come guadagniamo a Roma, anche se uno poi ci pensa e dice che alla fine con la differenza tra quello che costano qui le case e in provincia la usi per compensare le entrate minori in provincia facendo tutt altra vita.

Il problema della provincia è che fai all in se perdi il lavoro o non ti va bene dove ti trovi non è facile ritrovarlo subito e in posizione comoda una città come Roma ti dà bene o male alternative a qualsiasi età almeno bel mio lavoro anche se le possibilità di carriera in Italia sono piuttosto scarse

Guarda io non penso nè che Roma e Milano convengano solo ai dirigenti, nè che la provincia possa offrire chissà quali opportunità, ma la vostra situazione professionale non mi sembra rosea ora e non mi sembra avere prospettive future... Siete relativamente precari, con stipendi medio-bassi, non sapete dove sarete domani, la carriera è difficile e/o non vi interessa particolarmente.

Le Marche sono davvero un posto così depresso da non offrire due lavori "normali", anche pagati poco (tanto i costi sono molto più bassi di Roma)? E se vi spostaste più verso l'Emilia Romagna, o la Toscana?

In ogni caso, nella vostra situazione, l'affitto rimane più duttile, meno stressante e probabilmente in grado di offrirvi un alloggio migliore per dimensioni o zona.
 
Io sono nato nelle marche e posso capirti.

Anche senza il discorso economico è un posto praticamente morto dal punto di vista culturale e lavorativo. Io ho 30 anni come te e di tutti quelli della mia età con cui sono cresciuto (parliamo di una cinquantina di amici e conoscenti) solo 3 persone sono rimaste li. Tre.
Quando penso di tornare rifletto anche sul fatto che proprio al livello di vita non avrei letteralmente niente da fare.

Ricordo ancora il giorno che il sindaco della nostra città, interpellato sulle scelte (sbagliate) fatte nel turismo disse "dovremmo puntare sul turismo religioso".
La settimana dopo ho fatto le valige.

Io tra l'altro avevo una situazione simile alla tua, li avrei una casa disponibile dove abitare quindi potrei togliere l'affitto dal conto. Anche con uno stipendio più basso in teoria converrebbe li (se lavorassi in italia, per fortuna alla fine sono espatriato direttamente) ma sinceramente il discorso economico almeno per me è passato in secondo piano.

Come dico spesso in questa sezione si fanno continuamente conti puramente matematici (e lo capisco) ma sinceramente io non credo che considerare la propria vita come una batteria usa e getta sia una buona idea per essere felici. Si deve comunque avere una vita propria che vada oltre il semplice "pago le bollette e compro i pannolini" senno tanto vale andare nei boschi.

Quindi se a roma ti trovi meglio (come ambiente) io ti direi rimani li in affitto e soprattutto fregatene di parenti vari che se ne escono con quei concetti medioevali da "a tot eta devi fare il mutuo + figli".

IN che lidi sei emigrato?
 
Ti consiglierei di attendere ancora, ma sopratutto acquistare casa è a sua volta andare all-in indipendentemente da dove la compri per il semplice fatto che non la metti in una valigia e la porti via.

Per quanto riguarda le pressioni dei vostri parenti fagli un bel discorsetto affinchè sappiano che non siamo negli anni 60 per quanto riguarda certezze lavorative o morale sociale.
 
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