Io comprerei, alla fine se il lavoro lo avete, provateci, siete nell'età giusta, i tassi sono bassi (fate variabile con cap) e via
si, i tasso sono bassi ma i prezzi sono alti imho.
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Io comprerei, alla fine se il lavoro lo avete, provateci, siete nell'età giusta, i tassi sono bassi (fate variabile con cap) e via
si, i tasso sono bassi ma i prezzi sono alti imho.
Sulla prima casa, (che non è un investimento) non baderei molto ai prezzi, alla fine una tana per vivere ti serve.
Dopo un anno mi trovo ancora nella più totale incertezza, ne abbiamo riparlato più volte, ma onestamente siamo impauriti dal lavoro che possiamo perdere da un giorno all'altro e dal fatto che al momento l acquisto di un bilocale di ***** in periferia romana ci costerebbe il doppio dei MIEI risparmi che ho attualmente.
L intenzione sarebbe metà cash 70/90k di cui 80% miei e metà cin mutuo di 15 anni intestato al mio futuro suocero insegnante, o si fa adesso o ci giochiamo il mutuo visto che fra 6 anni lui andrà in pensione.
Il mutuo non li danno a me libero professionista, non li danno a lei con 1400 euro al mese sotto privato
Però giocarci tutti i risparmi così non mi sembra scelta saggia ci ridurrebbe a crearci una prigione dove siamo legati al nostro posto di lavoro in primo luogo e alla casa in secondo per non andare falliti.
Ascolto una vostra opinione
Trentenne vivo a Roma
Lavoro una trentina di k l anno ma da finta partita Iva, quindi zero sicurezze.
Posso campare 40 anni come perdere lavoro a gennaio.
Convivo con la mia compagna che lavora tempo indeterminato anche se il datore di lavoro ogni tanto le confessa che non saprà se ce la farà a sopravvivere
Siamo in affitto, i miei genitori iniziano a pressare che dobbiamo acquistare casa, purtroppo in due non arriviamo a nemmeno 50k da parte.
Siamo di fuori Roma e ci siamo ritrovati qui per lavoro, se troviamo lavoro in un posto più tranquillo mantenendo lo stesso tenore di vita di Roma ci sposteremmo senza problemi, anzi
Non abbiamo figli ma nei prossimi anni probabile uno lo vorremmo ad oggi riusciamo a mettere da parte 7000 euro l anno in due
Ecco questa è la mia situazione mentre vedo ragazzi che si fanno mutui in scioltezza di più di vent'anni io ho una paura tremenda di comprare.
Di comprare a Roma dove il valore delle case è a picco, di comprare nella nostra situazione lavorativa, di dovere fare un mutuo di 25 anni.
Voi cosa fareste?
Dopo un anno mi trovo ancora nella più totale incertezza, ne abbiamo riparlato più volte, ma onestamente siamo impauriti dal lavoro che possiamo perdere da un giorno all'altro e dal fatto che al momento l acquisto di un bilocale di ***** in periferia romana ci costerebbe il doppio dei MIEI risparmi che ho attualmente.
L intenzione sarebbe metà cash 70/90k di cui 80% miei e metà cin mutuo di 15 anni intestato al mio futuro suocero insegnante, o si fa adesso o ci giochiamo il mutuo visto che fra 6 anni lui andrà in pensione.
Il mutuo non li danno a me libero professionista, non li danno a lei con 1400 euro al mese sotto privato
Però giocarci tutti i risparmi così non mi sembra scelta saggia ci ridurrebbe a crearci una prigione dove siamo legati al nostro posto di lavoro in primo luogo e alla casa in secondo per non andare falliti.
Ascolto una vostra opinione
Mi sembra abbastanza evidente da come scrivi che non ti interessa particolarmente l'investimento sul lungo termine a Roma, perchè il lavoro non offre grandi opportunità, ti piacerebbe tornare in un posto più piccolo nelle Marche, magari avere uno spazio grande dove crescere figlio/figli eccetera.
Comprare casa oggi conviene in comuni piccoli, perchè i prezzi sono molto bassi, ma in città come Milano e Roma dove il rapporto fra mutuo e affitto è diverso potrebbe essere conveniente rimanere in affitto e investire il differenziale.
Compri casa se prevedi che la zona di interesse sia in crescita o almeno non in decrescita, se prevedi liquidabilità dell'immobile, se sei convinto della tua vita lì, se vedi prospettive di crescita salariale e stabilità lavorativa, magari se non hai altre idee di investimento, oppure se ci tieni tanto a personalizzare e essere proprietario.
Nel tuo caso non vedo queste cose, e non vedo un netto vantaggio finanziario soprattutto se vuoi fare mutui a 15 anni. Meglio l'idea di risparmiare e comprare cash nelle Marche, non farti spaventare dall'affitto
curiosità: rimanendo su Roma che zone secondo voi, tra quelle con fermata metro vicina, hanno una quotazione bassa in cui avrebbe senso comprare?
Tuscolana. E in prospettiva futura (la metro non è ancora ultimata, ma almeno a Colosseo arriverà), con quotazioni ancora più basse, Centocelle.
Peccato che centocelle abbia case perlo più vecchie e senza ascensori
Lavoro una trentina di k l anno ma da finta partita Iva, quindi zero sicurezze.
Posso campare 40 anni come perdere lavoro a gennaio.
Convivo con la mia compagna che lavora tempo indeterminato anche se il datore di lavoro ogni tanto le confessa che non saprà se ce la farà a sopravvivere
Il problema è che nelle province non sarebbe facile lavorare o almeno guadagnare come guadagniamo a Roma, anche se uno poi ci pensa e dice che alla fine con la differenza tra quello che costano qui le case e in provincia la usi per compensare le entrate minori in provincia facendo tutt altra vita.
Il problema della provincia è che fai all in se perdi il lavoro o non ti va bene dove ti trovi non è facile ritrovarlo subito e in posizione comoda una città come Roma ti dà bene o male alternative a qualsiasi età almeno bel mio lavoro anche se le possibilità di carriera in Italia sono piuttosto scarse
Io sono nato nelle marche e posso capirti.
Anche senza il discorso economico è un posto praticamente morto dal punto di vista culturale e lavorativo. Io ho 30 anni come te e di tutti quelli della mia età con cui sono cresciuto (parliamo di una cinquantina di amici e conoscenti) solo 3 persone sono rimaste li. Tre.
Quando penso di tornare rifletto anche sul fatto che proprio al livello di vita non avrei letteralmente niente da fare.
Ricordo ancora il giorno che il sindaco della nostra città, interpellato sulle scelte (sbagliate) fatte nel turismo disse "dovremmo puntare sul turismo religioso".
La settimana dopo ho fatto le valige.
Io tra l'altro avevo una situazione simile alla tua, li avrei una casa disponibile dove abitare quindi potrei togliere l'affitto dal conto. Anche con uno stipendio più basso in teoria converrebbe li (se lavorassi in italia, per fortuna alla fine sono espatriato direttamente) ma sinceramente il discorso economico almeno per me è passato in secondo piano.
Come dico spesso in questa sezione si fanno continuamente conti puramente matematici (e lo capisco) ma sinceramente io non credo che considerare la propria vita come una batteria usa e getta sia una buona idea per essere felici. Si deve comunque avere una vita propria che vada oltre il semplice "pago le bollette e compro i pannolini" senno tanto vale andare nei boschi.
Quindi se a roma ti trovi meglio (come ambiente) io ti direi rimani li in affitto e soprattutto fregatene di parenti vari che se ne escono con quei concetti medioevali da "a tot eta devi fare il mutuo + figli".