luca1972
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Il problema, semplificando molto, è che in quest'anno di "lavoro sporco" lasciato ai tecnici (senza entrare nel merito del loro operato) abbiamo assistito
1) ad un cdx alle prese con le beghe interne, impegnato inizialmente a come affrontare il dopo-berlusconi salvo ritrovarsi, un anno dopo, allo stesso punto di partenza, senza alcuna idea di programma
2) ad un csx, assunto al ruolo di candidato alla successione di Monti che sta, al solito, provandole tutte per riuscire a ribaltare anche questo facile pronostico
3) ad una Lega travolta in tutti i propri principi ispiratori, travolta dal comportamento dei propri dirigenti nonchè nell'essere, a quasi 30 anni dalla nascita, esattamente laddove si trovava, ovvero senza federalismo
4) ad un proliferare di movimenti ed aggregazioni (Giannino o M5S) che sono così diversi e così uguali nel volersi proporre, ancora una volta, come novità spariglicarte ma che, a conti fatti, non possono, a meno di risultati bulgari, pensare di convivere con la politica attuale che li rigetterà senza troppi sforzi
In un panorama del genere e con una legge elettorale del tutto inappropriata, non vedo come al momento possa uscire dalle urne qualcosa che ci dia, a prescindere dalle idee di partito, uno straccio di prospettiva per il sistema paese.
Purtroppo siamo storicamente una nazione (o meglio un popolo, visto che l'Italia non è storicamente una nazione) che è molto più capace di fare emergere le proprie eccellenze quando i governanti gli vengono imposti piuttosto che quando se li sceglie
1) ad un cdx alle prese con le beghe interne, impegnato inizialmente a come affrontare il dopo-berlusconi salvo ritrovarsi, un anno dopo, allo stesso punto di partenza, senza alcuna idea di programma
2) ad un csx, assunto al ruolo di candidato alla successione di Monti che sta, al solito, provandole tutte per riuscire a ribaltare anche questo facile pronostico
3) ad una Lega travolta in tutti i propri principi ispiratori, travolta dal comportamento dei propri dirigenti nonchè nell'essere, a quasi 30 anni dalla nascita, esattamente laddove si trovava, ovvero senza federalismo
4) ad un proliferare di movimenti ed aggregazioni (Giannino o M5S) che sono così diversi e così uguali nel volersi proporre, ancora una volta, come novità spariglicarte ma che, a conti fatti, non possono, a meno di risultati bulgari, pensare di convivere con la politica attuale che li rigetterà senza troppi sforzi
In un panorama del genere e con una legge elettorale del tutto inappropriata, non vedo come al momento possa uscire dalle urne qualcosa che ci dia, a prescindere dalle idee di partito, uno straccio di prospettiva per il sistema paese.
Purtroppo siamo storicamente una nazione (o meglio un popolo, visto che l'Italia non è storicamente una nazione) che è molto più capace di fare emergere le proprie eccellenze quando i governanti gli vengono imposti piuttosto che quando se li sceglie