Webuild 2025 senior euro 5,875% XS2271356201

Infatti, non lo è affatto per gli obbligazionisti.
Pietro Salini ti risponderebbe , invece, che per la Società è un bel risparmio di 100 milioni di euro così suddivisi:

20 milioni ( circa) sulla 2024 tra interessi e differenza di prezzo tra rimborso a 98.10 e 100

80 milioni ( circa) sulla 2025 tra interessi e differenza di prezzo fra 101.10 e 100.

Soltanto sul bond 2025 che ha size maggiore ( 750 milioni di euro) questa operazione consente alla società di risparmiare 10% di interessi da pagare fino alla scadenza, ossia più o meno 75 milioni di euro.

Insomma non sono certo bruscolini gettati al vento, ma messi in saccoccia.


Oltretutto questa operazione, per come è congegnata, consente alla Società di rollare il debito anzitempo, come di consueto accade.

Ex latere creditorum ( obbligazionisti) io non vedo nessun vantaggio ed attenderò sereno ottobre 2024.
Grazie per la tua analisi.
Perdonami...nn avrebbe invece senso (io ho la 25) aderire e rollare sulla nuova emissione? Mal contato dovrebbe uscirne un maggior rendimento di circa 3 punti.
Imho
 
Grazie per la tua analisi.
Perdonami...nn avrebbe invece senso (io ho la 25) aderire e rollare sulla nuova emissione? Mal contato dovrebbe uscirne un maggior rendimento di circa 3 punti.
Imho
Potrebbe avere senso questo tipo di operazione, considerando che agli attuali tassi di mercato certamente non emetterebbero debito a tassi inferiori alla 2025 , qualora la scadenza si posizionasse su un quinquennale ( 2028).
Saremmo più o meno su un abbondante 6% lordo.
Per i non professionali, occorrerebbe verificare però la possibilità di acquisto a mercato, visto che non tutti i bonds webuild ( 2024 e 2025) oggi sul book possono essere oggetto di compravendita da parte dei retailers.
Si potrebbe infatti correre il rischio di aderire alla "tender offer" sul bond posseduto per poi restare col cerino in mano ( ed i liquidi infruttiferi) qualora non si avesse la possibilità di negoziare la nuova emissione.
Quindi occhio prima di decidere ed agire.
😉
 
Nuovo bond 2028 emesso con cedola 7% e collocato a 99/100.

Siamo quindi intorno al 7,2% di rendimento.
 
ma che senso ha "comprare indietro" parte dei vecchi bond a tassi più bassi ....per poi emettere un nuovo bond al 7%???
 
ma che senso ha "comprare indietro" parte dei vecchi bond a tassi più bassi ....per poi emettere un nuovo bond al 7%???

Il senso che che in questo periodo, pur in presenza di tassi elevati, i mercati sono "tranquilli".

Per cui hanno approfittato di questa finestra favorevole per rifinanziare il debito in essere.

Certo, questa prudenza ha un costo, ma immaginati cosa sarebbe successo se tra un anno o due, sotto scadenza dei bond rifinanziati, il mercato fosse in una situazione di forte tensione come bella primavera del 2020 (covid) o del 2022 (Russia-Ucraina).

Bye bye Webuild :bye:
 
Potrebbe avere senso questo tipo di operazione, considerando che agli attuali tassi di mercato certamente non emetterebbero debito a tassi inferiori alla 2025 , qualora la scadenza si posizionasse su un quinquennale ( 2028).
Saremmo più o meno su un abbondante 6% lordo.
Per i non professionali, occorrerebbe verificare però la possibilità di acquisto a mercato, visto che non tutti i bonds webuild ( 2024 e 2025) oggi sul book possono essere oggetto di compravendita da parte dei retailers.
Si potrebbe infatti correre il rischio di aderire alla "tender offer" sul bond posseduto per poi restare col cerino in mano ( ed i liquidi infruttiferi) qualora non si avesse la possibilità di negoziare la nuova emissione.
Quindi occhio prima di decidere ed agire.
😉
grazie, collima perfettamente con l'idea che mi ero fatto.
 
Potrebbe avere senso questo tipo di operazione, considerando che agli attuali tassi di mercato certamente non emetterebbero debito a tassi inferiori alla 2025 , qualora la scadenza si posizionasse su un quinquennale ( 2028).
Saremmo più o meno su un abbondante 6% lordo.
Per i non professionali, occorrerebbe verificare però la possibilità di acquisto a mercato, visto che non tutti i bonds webuild ( 2024 e 2025) oggi sul book possono essere oggetto di compravendita da parte dei retailers.
Si potrebbe infatti correre il rischio di aderire alla "tender offer" sul bond posseduto per poi restare col cerino in mano ( ed i liquidi infruttiferi) qualora non si avesse la possibilità di negoziare la nuova emissione.
Quindi occhio prima di decidere ed agire.
😉
E' esattamente così... a me non le fanno più comprare guarda un po' da l'altro ieri... ad onor del vero WEbank ha tolto dall'operatività praticamente tutte le obbligazioni XS.... 10 50 e 100k quindi forse lo terrò oppure cambio cavallo e vado sui Tds lunghi che fra uno, max due anni dovrebbero ripartire... :sperem:
 
oggi l'azione webulid ha perso circa il 4%
 
E' esattamente così... a me non le fanno più comprare guarda un po' da l'altro ieri... ad onor del vero WEbank ha tolto dall'operatività praticamente tutte le obbligazioni XS.... 10 50 e 100k quindi forse lo terrò oppure cambio cavallo e vado sui Tds lunghi che fra uno, max due anni dovrebbero ripartire... :sperem:
io posso comprare solo la 2024 ma dov'è l inghippo ? cioè la prendo oggi a 97.70 e aderisco a 98,1
 
L'adesione non è certa, fanno riacquisto parziale, dunque ci sarà un eventuale riparto
 
L'adesione non è certa, fanno riacquisto parziale, dunque ci sarà un eventuale riparto
riparto ma se è taglio 100k quindi o tutto o niente ...mi sembrava strano :rolleyes: fino a quando si può comprare per aderire ?:bow:
 
si comunque tutto o niente sul taglio minimo, solo che non hai certezza sull'esito del riacquisto...deadline 26 settembre
 
ma questa webuild a livello di "stabilità finanziaria" come sta?

che parere avete?
 
Non ci sono dati? .... mi sembra oggi alle 13 era la scadenza o sbaglio? ....
qualcuno ha news sull'accettazione della tender?

:bow:
 
UPPO... forse mi sono sbagliato la deadline era il 29 settembre.... no quella era la data di pagamento (valuta) possibile ad oggi niente risultati?
 
Milano, 28 settembre 2023 – Dopo il successo registrato con la sottoscrizione delle nuove obbligazioni Webuild con scadenza settembre 2028, di importo complessivo pari a €450 milioni, avvenuta lo scorso 20 settembre, il Gruppo segna un nuovo risultato positivo. Si è conclusa infatti l’offerta di acquisto delle obbligazioni in scadenza nel 2024 e 2025 (“Tender Offer”) per complessivi €450 milioni, con l’acquisto di €219 milioni di obbligazioni in scadenza nel 2024 e €231 milioni in scadenza nel 2025.

Con il collocamento delle nuove obbligazioni e la Tender Offer, il Gruppo conclude con successo l’operazione di liability management che permette di gestire con largo anticipo le scadenze del debito corporate. L’operazione ha infatti consentito di estendere in modo sostanziale la durata media del debito e portare l’80% delle scadenze dello stesso a partire da dicembre 2025. Inoltre, il Gruppo mantiene un elevato livello di debito a tasso fisso, oltre l’85%, con un costo medio del 4,9%, in incremento di soli 66 basis point.
I risultati conseguiti con questa nuova operazione hanno mostrato un forte apprezzamento di Webuild da parte della comunità finanziaria nazionale e internazionale, con un interesse pervenuto da oltre 100 investitori, ed una richiesta pari a circa 2 volte l’offerta, che ha permesso di ridurre il tasso finale applicato, rispetto a quello iniziale di lancio. Particolare rilevanza ha assunto la domanda da parte di investitori internazionali, oltre l’85% del totale, provenienti soprattutto da Regno Unito, Francia e Germania.

L’operazione segue il recente upgrade del Gruppo da parte di S&P Global Ratings a BB Stabile, grazie alle metriche di credito migliorate notevolmente nel 2022 e alle solide prospettive di crescita di Webuild sia in termini di ricavi sia di EBITDA, coperti dal solido portafoglio ordini. L’agenzia di rating ha evidenziato inoltre che Webuild, in un contesto di mercato in forte espansione sempre più guidato dalla transizione energetica e climatica, beneficia di una forte esperienza nella realizzazione di progetti complessi, grazie alle importanti competenze tecnologiche ed ingegneristiche.

Ad agire in qualità di Joint Lead Managers per il nuovo bond sono state BNP Paribas, BofA Securities Europe SA, Goldman Sachs International, HSBC Continental Europe, Intesa Sanpaolo S.p.A. (Divisione IMI CIB), Natixis e UniCredit.
 
Le hanno accettate tutte le richieste di adesione?

Quando pagheranno fisicamente? ... la valuta è il 29 se non erro :flower:
 
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