Widiba vs Fineco vs Moneyfarm

da questo punto di vista, molto peggio i certificati allora o le singole obbligazioni che sovente hanno spread più elevati di quelli che ha l'ETF che le contiene
Con i certificati sui risparmiatori ci vado con i piedi di piombo (non ricordo di averne collocati, anche perché io il questionario mifid lo faccio onesto e viene fuori che 5-6 su 600 potrebbero sottoscriverli), le obbligazioni, se c'è la parte del portafoglio in ETF e fondi mi piace usarle a copertura (buy&hold comunque, non trading). Mi spiego: quanto lo facciamo durare questo portafoglio? 5 anni? Allora abbiniamo alla parte ETF/fondi/equities obbligazioni possibilmente ad oggi sotto la pari (o in valuta, dipende dal profilo) che scadono 2024-2025. Il 'ritorno' sul cc del bond è la nostra fine investimento. Un po' prima ci vediamo e facciamo il punto del portafoglio: se c'è quel titolo che è in perdita e dobbiamo liquidare (non tenere per futuro orizzonte temporale,) lo si vende un po' prima del bond e recuperiamo la minus su quello (ovviamente non uno zero coupon).
Questa è una delle mie strategie preferite da 'buon padre di famiglia' (che molti apprezzano).
 
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Mettiti nei miei panni, io uso nei portafogli ETF per migliorare la qualità e l'efficienza (costi/benefici), ma se un cliente (che comunque avviso) incorre in un problema di liquidità su un titolo (mette l'ordine e non ha i soldi sul conto dopo qualche giorno) per me può essere una rogna, e c'è chi la prenderebbe come spunto per dire "visto? Che è sta roba che hai consigliato? Ecco, invece c'era il bel fondo di fondi a catalogo, roba della casa, garanzia di qualità". Quindi io devo essere ineccepibile giocando fuori casa.

Però interessante il discorso sull'AUM: dici che controllando questo valore (dove si trova l'asset underanagememt? da morning? da justetf? Nella documentazione contrattuale?) con un ordine a termine di 7-10 giorni ai prezzi medi di mercato l'eseguito lo ottengo sicuro? In passato su un ETF con 17 milioni di dimensione ho impiegato mesi per ottenere l'eseguito.

Questo tuo intervento mette i brividi.. un consulente che gestisce portafogli dei clienti che ha queste lacune finanziarie. Cioè non sai dell’esistenza degli MM che devono garantire, ogni emittente di un ETF deve garantire una somma in bid e una in ask e stabilire una % massima di spread per garantire la liquidità.
Hai impiegato mesi per ottenere un eseguito e liquidare un ETF :eek:
Auguri per i tuoi clienti
 
Con i certificati sui risparmiatori ci vado con i piedi di piombo (non ricordo di averne collocati, anche perché io il questionario mifid lo faccio onesto e viene fuori che 5-6 su 600 potrebbero sottoscriverli), le obbligazioni, se c'è la parte del portafoglio in ETF e fondi mi piace usarle a copertura (buy&hold comunque, non trading). Mi spiego: quanto lo facciamo durare questo portafoglio? 5 anni? Allora abbiniamo alla parte ETF/fondi/equities obbligazioni possibilmente ad oggi sotto la pari (o in valuta, dipende dal profilo) che scadono 2024-2025. Il 'ritorno' sul cc del bond è la nostra fine investimento. Un po' prima ci vediamo e facciamo il punto del portafoglio: se c'è quel titolo che è in perdita e dobbiamo liquidare (non tenere per futuro orizzonte temporale,) lo si vende un po' prima del bond e recuperiamo la minus su quello (ovviamente non uno zero coupon).
Questa è una delle mie strategie preferite da 'buon padre di famiglia' (che molti apprezzano).

si ma per fortuna Mifid2 ha chiarito che l'adeguatezza va calcolata sull'intero portafoglio, quindi pur essendoci un vincolo di duration come da risposte fornite dal cliente, si possono inserire bond lunghi in % tale da rientrare nell'orizzonte temporale del cliente idem per la volatilità; io da inizio anno ho inserito le Telecom 2033 a quasi tutti i clienti qualcuno le ha comprato attorno a 118 ora stanno a 145 più il rateo del 7,75% lordo annuo, se avessi considerato solo l'orizzonte dichiarato del cliente non avrei sfruttato questa opportunità e ovviamente saranno da vendere appena ci fosse qualche variazione di politica dei tassi BCE
 
Cioè non sai dell’esistenza degli MM che devono garantire, ogni emittente di un ETF deve garantire una somma in bid e una in ask e stabilire una % massima di spread per garantire la liquidità.
Hai impiegato mesi per ottenere un eseguito e liquidare un ETF :eek:
Auguri per i tuoi clienti
Il funzionamento dei market markets lo spiego in molti miei interventi e sul mio blog a più riprese. Quello che mi sfuggiva è l'ottimo ragionamento di consindip di associare gli asset under management della società come misura della presenza di istituzionali. Come lui stesso specifica molte dinamiche relative alla gestione di ETF non sono banali. L'unico caso (per me rilevante) in cui ebbi problemi a liquidare un MIO ETF per mesi fu quando decidi di venderlo ad un prezzo determinato ed impiegai mesi per ottenerlo (da zero a uno scambio al giorno). Questo lo presi da lezione DOVENDO con i clienti operare con prudenza (il cliente ti dice: l'ETF tizio ha raggiunto 10000 vendiamolo! Non posso spararlo per far intervenire il MM con un margine bid-ask di centinaia di euro, devo basarmi su un prezzo inserito in book per la vendita "signore, se lo vendo c'è quest'ordine di acquisto e dovremmo realizzare a 9970, eseguo?" oppure mettere un limite). Non tutti i clienti hanno una formazione da trader (neanche io più di tanto, sono più sulle logiche di consulenza, non sarei probabilmente un campione dell' intra-day). Comunque con i clienti continuerò a preferire principalmente fondi scambiati e con buone masse in gestione.
 
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si ma per fortuna Mifid2 ha chiarito che l'adeguatezza va calcolata sull'intero portafoglio, quindi pur essendoci un vincolo di duration come da risposte fornite dal cliente, si possono inserire bond lunghi in % tale da rientrare nell'orizzonte temporale del cliente idem per la volatilità; io da inizio anno ho inserito le Telecom 2033 a quasi tutti i clienti qualcuno le ha comprato attorno a 118 ora stanno a 145 più il rateo del 7,75% lordo annuo, se avessi considerato solo l'orizzonte dichiarato del cliente non avrei sfruttato questa opportunità e ovviamente saranno da vendere appena ci fosse qualche variazione di politica dei tassi BCE

Sui certificati c'è un vincolo di complessità, pochi clienti dichiarano dimestichezza con derivati, strutturati e prodotti considerati complessi. E questo nella piattaforma che utilizzo io è bloccante sui certificati. E io sono pagato troppo poco per non prendere atto di quanto mi dicono (anche se magari sull'altra banca li hanno riempiti di bond perpetui, certificati e warrant), rischiando futuri reclami o discussioni.
O peggio: rischiando che sulla base del 'mio mifid' qualcun altro gli proponga la 'robaccia a focus'.
 
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Il funzionamento dei market markets lo spiego in molti miei interventi e sul mio blog a più riprese. Quello che mi sfuggiva è l'ottimo ragionamento di consindip di associare gli asset under management della società come misura della presenza di istituzionali. Come lui stesso specifica molte dinamiche relative alla gestione di ETF non sono banali. L'unico caso (per me rilevante) in cui ebbi problemi a liquidare un MIO ETF per mesi fu quando decidi di venderlo ad un prezzo determinato ed impiegai mesi per ottenerlo (da zero a uno scambio al giorno). Questo lo presi da lezione DOVENDO con i clienti operare con prudenza (il cliente ti dice: l'ETF tizio ha raggiunto 10000 vendiamolo! Non posso spararlo per far intervenire il MM con un bid-ask di centinaia di euro, devo basarmi su un prezzo inserito in book per la vendita "signore, se lo vendo c'è quest'ordine di acquisto e dovremmo realizzare a 9970, eseguo?" oppure mettere un limite). Non tutti i clienti hanno una formazione da trader (neanche io più di tanto, sono più sulle logiche di consulenza, non sarei probabilmente un campione dell' intra-day). Comunque con i clienti continuerò a preferire principalmente fondi scambiati e con buone masse in gestione.

ho dimenticato di scrivere che quando sul book di un ETF si vedono quantità simili in bid e altrettanto in ask, più facile da rilevare se l'ETF scambia poco e quindi non ci sono quantità che si sommano allo stesso prezzo, sono i MM e i liquidity providers; quindi se si vuol vendere tanto vale prendere come riferimento il prezzo indicato e se il quantitativo esposto è più basso di quanto si vuol vendere (voglio vendere 10.000 pezzi e vedo esposto un prezzo solo in acquisto per 5.000 pezzi) potrò fare una prima vendita a quel prezzo e una successiva al nuovo prezzo che verrà esposto oppure una vendita unica e il totale non potrà essere molto diverso dalle due singole vendite, dato che non ho dall'altra parte uno o più soggetti che aspettano il pollo su un titolo sottile bensì un MM qualificato (tipo IMI o Morgan Stanley o Susqheanna) che deve stare entro determinati spread ed in ogni caso non si infila in un contenzioso per pochi spiccioli

se l'importo è elevato e a scanso di equivoci, sempre meglio andare nel sito dell'emittente e verificare l'iNAV oppure telefonare al numero verde dell'emittente e chiedere lumi (su questo aspetto in molti mi hanno confermato che purtroppo ricevono poche chiamate pur avendo predisposto un servizio apposta)

sarà che avendo tutti clienti con strutture di portafoglio di numerosi ETF, l'importo medio di una transazione risulta più basso; io insegno come inserire gli ordini anche a chi non l'ha mai fatto e spiego quanto potrebbero ottenere cercando di operare con prezzi limite e la maggior parte preferisce poi inserire l'ordine a mercato (sapendo che in ogni caso esiste l'obbligo di best execution) e dedicarsi ad altro; quindi o uno ha molto tempo libero da dedicarci per stare attaccato al pc tutto il giorno e recuperare se va bene i soldi di una pizza o si tratta di importi elevati e allora ci può stare di ragionarci sopra (non certo per size da 5.000 e nemmeno 10.000 euro) oppure fa trading con 20 scambi al giorno sullo stesso ETF (e allora non è mio cliente)

di diverso avviso la scuola classica in materia, ma in questo caso ci si riferisce all'operatività degli istituzionali che fanno transazioni singole da 1 o 5 o 10 milioni e di solito vanno sul primario (e sovente comprano al NAV)
 
Sui certificati c'è un vincolo di complessità, pochi clienti dichiarano dimestichezza con derivati, strutturati e prodotti considerati complessi. E questo nella piattaforma che utilizzo io è bloccante sui certificati. E io sono pagato troppo poco per non prendere atto di quanto mi dicono (anche se magari sull'altra banca li hanno riempiti di bond perpetui, certificati e warrant), rischiando futuri reclami o discussioni.
O peggio: rischiando che sulla base del 'mio mifid' qualcun altro gli proponga la 'robaccia a focus'.

questo dipende da come l'intermediario ha predisposto il questionario, dato che non esiste un modello unico e condiviso; se un mio cliente non sa rispondere alla domanda di conoscenza sui certificati posso scegliere se fargli un minicorso di una oretta e poi risponderà si spera correttamente oppure rinvio il minicorso e poi rifaccio il questionario

se dimostrano di non conoscere i certificati o altre categorie, e ne hanno in portafoglio, il mio primo consiglio sarà necessariamente di far vendere tutto ciò che hanno già fatto ma che non conoscono almeno in base alle domande minime, quindi o mi stanno a sentire fin che hanno imparato o gli consiglierò di vendere anche roba valida che avessero già in portafoglio

e le Telecom sono semplici obbligazioni non certificati
 
Sì, non parlavo delle Telecom.
Il discorso degli ordini uguali in acquisto vendita lo conoscevo e l'ho utilizzato ogni tanto per regolarmi. Sugli ordini al meglio ho notato che ogni tanto ci si può scostare di uno 0,5%. Spesso non è un problema, ma con ETF con un buon book di scambi posso fornire il prezzo con più certezza ed evitare discussioni.
Comunque son d'accordo che per le obbligazioni è peggio (anche perché tradizionalmente si trovano nei portafogli quei bei tagli da 50-100-200k), ed è lì che ho imparato a controllare bene book, scambi e modalità d'esecuzione/liquidità (soprattutto per clienti che per 50 euro ti accusano). Certo sui bond è peggio.
 
Ho bisogno di una vostro parere e di qualche consiglio. Gioco a carte scoperte sperando di potere aggiustare il tiro e rimediare ad eventuali scelte sbagliate.
Provo a leggere e a rubare qualche dritta ma faccio un altro mestiere, ho poco tempo e forse nemmeno i mezzi per “studiare” la materia. Fonte di ispirazione, fol e il blog Incassaforte.

Stipendio medio mensile 5600 da cud.
Capacità di risparmio di circa 3000 euro mensili, di questi, 5000/anno, accantonati per il fondo Pensione negoziale, Fondo Sanità.


Widiba:
Gestione Patrimoniale (50% azionario) di 100.000 euro da circa 2 anni. Attualmente 102.700 con costi di gestione che ritengo troppo alti.
Ps Non sono soddisfatto!


Fineco:
-Isin AT0000785381 Raiffeisen Bilanciato Sostenibile V StO Acc

-Isin LU1864481624 Candriam Equities L Oncology Impact CH EUR Cap

-Isin IE00BDRNS207 ROB BP GL P EQ FAM L

-Isin IE00BFXY6614 FID WORD FAM FUND L


Moneyfarm:
Domani consulenza telefonica e forte tentazione di affidarmi a loro.

Grazie anticipatamente.

Su questo forum c'è chi per mesi ha consigliato di shortare il Ftse MIB.
 
Mi unisco a questo consiglio.
O ti affidi a Moneyfarm oppure avendo già Fineco ti fai un bel PAC automatico (puoi sceglierei gli ETF dal sito justetf), io ti consiglio questi 2 e hai una bella copertura su quasi tutto azionario e obbligazionario mondiale:
-SPDR Global Aggregate Bond
-Vanguard FTSE All World
Metti la quota di obbligazionario e azionario che vuoi e imposti PAC automatico.
Hai mica gli isin? Il vanguard mi interessa molto e mi farei dei pac con directa
 
IE00BK5BQT80 la versione ad accumulazione

grazie, credo staro' su questa

per fare un pac su etf che piattaforma consigliate? usavo directa ma ora e' diventata sconveniente dopo le rimodulazioni degli ultimi tempi
 
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grazie, credo staro' su questa

per fare un pac su etf che piattaforma consigliate? usavo directa ma ora e' diventata sconveniente dopo le rimodulazioni degli ultimi tempi

Quali rimodulazioni scusa :confused:

1,9‰ - 1,3‰ min 1,5€, max 18€

Prima costava meno?
 
vecchio minimo 0,4€, ora 1,5€
Non molto in meglio

Ah ok avevo dato per scontato 0,4% non avendo messo € dopo... Comunque rimane sempre basso come commissionale, a parte degiro che però è dichiarativo
 
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